AZIENDA USL RIETI SERVIZIO VETERINARIO MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE DA AFLATOSSINA M1 NEL LATTE BOVINO NELLA PROVINCIA DI RIETI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AZIENDA USL RIETI SERVIZIO VETERINARIO MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE DA AFLATOSSINA M1 NEL LATTE BOVINO NELLA PROVINCIA DI RIETI"

Transcript

1 AZIENDA USL RIETI SERVIZIO VETERINARIO MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE DA AFLATOSSINA M1 NEL LATTE BOVINO NELLA PROVINCIA DI RIETI Dr. RICCIARDI MARIO

2 LE AFLATOSSINE SONO SOSTANZE TOSSICHE CHE POSSONO CAUSARE SERI DANNI ALLA SALUTE DEGLI ANIMALI E DELL UOMO. LE AFLATOSSINE SONO METABOLITI SECONDARI PRODOTTI IN OPPORTUNE CONDIZIONI MICROCLIMATICHE, DA FUNGHI MICROSCOPICI DEL GENERE ASPERGILLUS, CHE SI SVILUPPANO SU NUMEROSI SUBSTRATI VEGETALI, SIA IN CAMPO CHE DURANTE IL TRASPORTO E LO STOCCAGGIO.

3 LE AFLATOSSINE RITROVATE COME CONTAMINANTI NATURALI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE SONO: LA B1, B2, G1 E G2. TRA TUTTE LE AFLATOSSINE, L AF L B1 E E QUELLA PIU DIFFUSA E SULLA QUALE E E STATO FOCALIZZATO L INTERESSE L DEI RICERCATORI PER VIA DELLA SUA ELEVATA TOSSICITA E PER L ATTIVITAL ATTIVITA CANCEROGENA CHE ESPLICA SUGLI ANIMALI, OLTRE CHE PER I POTENZIALI EFFETTI SULL UOMO. UOMO.

4 PRINCIPALI ALIMENTI ZOOTECNICI RAGGRUPPATI IN CATEGORIE DI RISCHIO DI CONTAMINAZIONE DA AFLATOSSINA B1 CLASSE DI RISCHIO > ALTO MEDIO BASSO ALIMENTO -mais (granella) e derivati -pannello di lino -pannello di cocco -arachidi -insilato di mais -pastone di mais -cotone -residui distilleria -polpe -orzo,altri cereali e derivati -fieni -soia -crusca

5 PASSAGGIO DI AFB1 NEL LATTE COME AFM1 L AFLATOSSINA B1, INGERITA CON LA RAZIONE, VIENE VELOCEMENTE METABOLIZZATA A LIVELLO EPATICO ( idrossilazione ) ED ESCRETA CON IL LATTE SOTTO FORMA DI AFLATOSSINA M1.

6 EFFETTI TOSSICI DELLA AFM1 NELL UOMO CANCEROGENO EPATOTOSSICO IMMUNOSOPPRESSORE

7 NORMATIVA IL REGOLAMENTO CE 1881/2006 DEFINISCE IL LIMITE DI AFLATOSSINA M1 NEL LATTE PARI A 50 ng/kg O 0,05 ug/kg.per SPIEGARCI MEGLIO : 50 ng/kg (NANOGRAMMI/KG O PPT) CORRISPONDONO A 50 mg DI AFM1 IN 1 MILIONE DI LITRI DI LATTE

8 MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE DA AFM1 NEL LATTE BOVINO NELLA PROVINCIA DI RIETI LO STUDIO E E STATO CONDOTTO IN TRE ANNI, DALL ANNO ANNO 2004 ALL ANNO ANNO 2006, PER MONITORARE LA CONTAMINAZIONE DELL AFLATOSSINA M1 NEL LATTE BOVINO NELLA PROVINCIA DI RIETI.

9 Il lavoro è stato effettuato in collaborazione della C.LA.R di Rieti, in quanto la maggior parte del latte proveniente dagli allevamenti bovini della provincia, confluisce in questo stabilimento. Ogni giorno alla centrale del latte giungono mediamente tre autocisterne che raccolgono complessivamente litri di latte provenienti dagli allevamenti della provincia.

10 CAMPIONAMENTO Ciascuna autocisterna è costituita da tre aree distinte e su ogni scomparto vengono effettuati i campioni di latte. Fasi: 1. Agitazione della massa insufflando aria sterile al fine di avere una massa omogenea; 2. Mediante un prelevatore viene raccolto all interno di un contenitore sterile il campione di latte.

11 CAMPIONAMENTO SU OGNI SINGOLO SCOMPARTO DI OGNI AUTOCISTERNA SI PRELEVA UN CAMPIONE DI LATTE DA 500 ML. DA QUESTO CAMPIONE ELEMENTARE SI PRELEVA UNA QUANTITA DI LATTE PER COSTITUIRE IL CAMPIONE GLOBALE DA 50 ML, SUL QUALE VERRANNO EFFETTUATE LE ANALISI PER VERIFICARE LA CONCENTRAZIONE DELL AFLATOSSINA M1, MEDIANTE IL TEST CHARM ROSA READER.

12 ANALISI DAL CAMPIONE GLOBALE SI PRELEVANO 300 MICROLITRI DI LATTE MEDIANTE UNA PIPETTA E SI INOCULANO NELL AFLATOXIN TEST STRIP, IL QUALE VIENE POSTO IN INCUBAZIONE PER 15 MINUTI A 38 C

13 QUANDO IL CAMPIONE DI LATTE E NEGATIVO, UN MAGGIOR NUMERO DI ANTICORPI SI LEGA ALLA LINEA T DEL TEST E QUESTA APPARE PIU SCURA RISPETTO ALLA LINEA C. QUANDO IL CAMPIONE E POSITIVO GLI ANTICORPI SI LEGANO ALL AFM1 PRESENTE NEL LATTE E SI FORMA L IMMUNOCOMLESSO, IL QUALE MIGRA LUNGO IL TEST STRIP E NELLA LINEA C AVVIENE UNA REAZIONE IMMUNOENZIMATICA, DI CONSEGUENZA LA LINEA C RISULTERA PIU SCURA RISPETTO ALLA LINEAT.

14 IL TEST STRIP DA UNA RISPOSTA DI TIPO QUALITATIVO, MENTRE IL LETTORE ROSA READER QUANTIFICA LA RISPOSTA QUALITATIVA IN TERMINI DI POSITIVITA O NEGATIVITA DEL CAMPIONE DI LATTE.

15 I RISULTATI ESPRESSI DAL LETTORE ROSA READER POSSONO ESSERE INTERPRETATI FACENDO RIFERIMENTO AI SEGUENTI VALORI: VALORI OTTENUTI VALORI OTTENUTI CON IL LETTORE = CON IL METODO ROSA READER HPLC -MEDIA DI LETTURA: -603 (233 C) ASSENZA DI AFM1 -MEDIA DI LETTURA: +2 (279 C) 25 ppt -MEDIA DI LETTURA: +414 (252 C) 50 ppt -MEDIA DI LETTURA: +670 (221 C) 75 ppt -MEDIA DI LETTURA: +943 (182 C) 100 ppt I VALORI OTTENUTI CON L AFLATOXIN TEST CORRISPONDONO AI VALORI OTTENUTI CON LA METODICA HPLC ( cromatografia liquida ad alta pressione )

16 Mensilmente sia il lettore ROSA READER che il test STRIP vengono tarati, utilizzando 100ppt di Aflatossina pura diluita in 5ml di latte. I risultati delle analisi sono stati riportati nei grafici, dove per ogni mese viene indicato il valore medio di AFM1, ottenuto sottoponendo ogni giorno campioni di latte alle analisi con AFLATOXIN TEST

17 ANDAMENTO DELLA CONTAMINAZIONE DA AFM1 NEL LATTE BOVINO anno ALLEVAMENTO INTENSIVO ALLEVAMENTO TRADIZIONALE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE

18 ANDAMENTO DELLA CONTAMINAZIONE DA AFM1 NEL LATTE BOVINO anno ALLEVAMENTO INTENSIVO ALLEVAMENTO TRADIZIONALE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE

19 ANDAMENTO DELLA CONTAMINAZIONE DA AFM1 NEL LATTE BOVINO anno ALLEVAMENTO INTENSIVO ALLEVAMENTO TRADIZIONALE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE

20 CONCLUSIONI DALL OSSERVAZIONE DEI GRAFICI EMERGE CHE LA CONCENTRAZIONE DI AFLATOSSINA M1 NEL LATTE RIENTRA AL DI SOTTO DEL LIMITE DI LEGGE DI 50 PPT E SI NOTA CHE PASSANDO DALL ANNO ANNO 2004 ALL ANNO ANNO 2006 C E STATO UN LENTO MA GRADUALE MIGLIORAMENTO DELLA CONTAMINAZIONE DEL LATTE IN SEGUITO AD UNA COSTANTE INFORMAZIONE DEGLI ALLEVATORI SUL RISCHIO AFLATOSSINE E SULLA CORRETTA GESTIONE DEGLI ALIMENTI ZOOTECNICI

21 CONCLUSIONI LA CONTAMINAZIONE DEL LATTE NELL ALLEVAMENTO TRADIZIONALE E MINORE RISPETTO A QUELLO INTENSIVO PER LA DIFFERENTE TIPOLOGIA DI ALIMENTAZIONE ALLEVAMENTO INTENSIVO Di tipo unifeed, ovvero con mais, insilati di mais, fieno di qualità scadente, farine di graminacee, nuclei proteici, farine di soia ed altri sottoprodotti industriali ALLEVAMENTO TRADIZIONALE Durante la stagione invernale con fieno A primavera con foraggio fresco ( erba ) e mangimi

22 PERIODI CRITICI PRIMAVERA FINE ESTATE Per ricontaminazione dei prodotti zootecnici contenuti nei silos in seguito all istaurarsi di determinate condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo delle muffe, quali T ed umidità elevate Il mais dell annata precedente ancora in uso, è ormai rappresentato solo dagli avanzi, può contenere più polveri e rottura delle cariossidi quindi più alto contenuto di AFB1. Il mais dell annata in corso che arriva sul mercato è rappresentato da mais precoci che per le loro caratteristiche fisiologiche subiscono maggiormente gli stress ambientali e climatici.

Monitoraggio della contaminazione da Aflatossina M1nel latte bovino

Monitoraggio della contaminazione da Aflatossina M1nel latte bovino Monitoraggio della contaminazione da Aflatossina M1nel latte bovino nella provincia di Rieti Contributi pratici Mario Ricciardi AUSL Rieti Valeria Moroni TPALL Nazzareno Pizzoli C.LA.R. Introduzione Attualmente

Dettagli

IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE. Andrea Valiani

IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE. Andrea Valiani IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE Andrea Valiani TOSSICITÀ DELLE AFLATOSSINE IARC (agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha classificato numerose sostanze in base all intensità dell effetto

Dettagli

Aflatossine: un problema antico. luciano.bertocchi

Aflatossine: un problema antico. luciano.bertocchi Aflatossine: un problema antico luciano.bertocchi Cosa sono le micotossine? Prodotti del metabolismo secondario di funghi filamentosi microscopici (muffe) che possono svilupparsi su una grande varietà

Dettagli

AFLATOSSINE: COSA FARE DOPO L EMERGENZA?

AFLATOSSINE: COSA FARE DOPO L EMERGENZA? AFLATOSSINE: COSA FARE DOPO L EMERGENZA? CONSIGLI PRATICI PER GESTIRE AL MEGLIO L ALIMENTAZIONE DELLE VACCHE DA LATTE D.ssa Paola Amodeo - Specialista Alimentazione S.A.T.A. - Sez. Bovini PREMESSA GENERALE

Dettagli

Mauro Spanghero, Dipartimento di Scienze Animali, Università di Udine, mauro.spanghero@uniud.it

Mauro Spanghero, Dipartimento di Scienze Animali, Università di Udine, mauro.spanghero@uniud.it INPUT (alimenti zootecnici) Alimentazione animale e riduzione delle emissioni azotate dagli allevamenti Inefficienza digestiva N in feci Inefficienza metabolica N in urine Costi di mantenimento (animali

Dettagli

ASSOCIAZIONE ALLEVATORI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

ASSOCIAZIONE ALLEVATORI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA ASSOCIAZIONE ALLEVATORI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA LABORATORIO ANALISI Via XXIX OTTOBRE 9/B 33030 Codroipo (UD) tel. 0432 824225-6-7-8/fax 0432 824298 e-mail: laboratorio@aafvg.it GESTIONE EMERGENZA AFLATOSSINA

Dettagli

Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini

Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini Cecilia Bergamini ARPA Sezione Provinciale di Bologna cbergamini@arpa.emr.it Bologna 25 febbraio 2009 RAR Alimenti,

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO E ALIMENTARE (VACCINO)

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO E ALIMENTARE (VACCINO) Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni TESTO CONSOLIDATO (in vigore dal 10/04/2015) Allegato F della Deliberazione della Giunta regionale

Dettagli

Progetto Mi.P.A.F. AREA PADANA : The Dairyland

Progetto Mi.P.A.F. AREA PADANA : The Dairyland Progetto Mi.P.A.F. Scenari di Adattamento dell Agricoltura Italiana ai Cambiamenti Climatici: AGROSCENARI Benvenuti AREA PADANA : The Dairyland Piacenza 15/01/2010 Facoltà di Agraria Università Cattolica

Dettagli

COMUNE DI URBANIA Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO PERSONALE

COMUNE DI URBANIA Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO PERSONALE DISTINTI PER MESE DI GENNAIO 2010 Istituzionali 5,39 3,11 8,50 91,50 Territorio 6,03 14,35 20,38 79,62 finanziaria 13,42 5,79 19,21 80,79 Attività Culturali 4,23 0 4,23 95,77 DISTINTI PER MESE DI FEBBRAIO

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO DI BUFALA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO DI BUFALA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO DI BUFALA Legge Regionale 31 maggio 2001, n. 12 Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli, dell acquacoltura e alimentari di qualità e successive modifiche ed

Dettagli

GESTIONE DELLE EMERGENZE E DEI REFLUI CONTAMINATI

GESTIONE DELLE EMERGENZE E DEI REFLUI CONTAMINATI GESTIONE DELLE EMERGENZE E DEI REFLUI CONTAMINATI Tiziana M.P. Cattaneo CRA-FLC, Lodi CRA-IAA, Milano 12 aprile 2011, LODI Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna,

Dettagli

DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI

DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO F Dgr n. 1330 del 23 luglio 2013 pag. 1/19 DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI Legge Regionale 31 maggio 2001, n. 12 Tutela e valorizzazione dei prodotti

Dettagli

LATTE BOVINO: COME DIFENDERSI DALLE AFLATOSSINE

LATTE BOVINO: COME DIFENDERSI DALLE AFLATOSSINE LATTE BOVINO: COME DIFENDERSI DALLE AFLATOSSINE (Foto Marchetti) A cura del SERVIZIO PRODUZIONI ANIMALI e del SERVIZIO PRODUZIONI VEGETALI della Regione EmiliaRomagna, in collaborazione con il CENTRO RICERCHE

Dettagli

Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni

Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni Veneto Agricoltura, Corte Benedettina 30 Gennaio 2012 Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni Progetto LIFE09 ENV/IT/000208 - AQUA REGIONE VENETO

Dettagli

Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM

Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM Alberton dr.antonio Medico Veterinario L.P. Seminario Fiera Millenaria Gonzaga (MN) 07 Settenbre 2013 Le Micotossine Sostanze

Dettagli

Le proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese

Le proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese L allevamento semibrado della razza Piemontese: un allevamento ecosostenibile Asti, 14 novembre 215 Le proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese Daniele Giaccone

Dettagli

S.A.T.A. PROGETTO TOSSMONIT

S.A.T.A. PROGETTO TOSSMONIT S.A.T.A. PROGETTO TOSSMONIT MONITORAGGIO DELLE MICOTOSSINE NEI PRINCIPALI ALIMENTI ZOOTECNICI PRESENTI SUL MERCATO LOMBARDO PER GARANTIRE PRODUZIONI ZOOTECNICHE DI QUALITA Siamo giunti alla 3 pubblicazione

Dettagli

MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI FUMONISINE ED AFLATOSSINE IN MAIS

MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI FUMONISINE ED AFLATOSSINE IN MAIS MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI FUMONISINE ED AFLATOSSINE IN MAIS A cura di Sabrina Locatelli Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Unità di Ricerca per la Maiscoltura Bergamo Unità

Dettagli

MICOTOSSINE E DIGESTIONE ANAEROBICA

MICOTOSSINE E DIGESTIONE ANAEROBICA Convegno finale MICOTOSSINE E DIGESTIONE ANAEROBICA Biogas, aspetti igienico-sanitari e prodotti DOP Giovedì 22 ottobre 2015 Centro Internazionale Loris Malaguzzi Via Bligny, 1/4-42124 Reggio Emilia A.

Dettagli

Il sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto

Il sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto Il sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto Paolo Paparella Associazione Provinciale Allevatori di Padova Approccio Multisettoriale Strutturali Superficie,

Dettagli

Rovigo, 2 marzo Giulia Rosar Tecna s.r.l.

Rovigo, 2 marzo Giulia Rosar Tecna s.r.l. Campionamento ed analisi Rovigo, 2 marzo 2013 Giulia Rosar Tecna s.r.l. La filiera analitica Campionamento Sotto campionamento Preparazione del campione Analisi Errore Origine dell erroreerrore Lotto Campione

Dettagli

Gli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4.

Gli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4. Gli alimenti per animali: classificazione Il pastone di mais Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4. Leucina Una miscela delle seguenti sostanze e sottoposta ad una

Dettagli

Fieno, alimento sano e sicuro per le vacche da latte

Fieno, alimento sano e sicuro per le vacche da latte RICERCA DEL CRPA SU AFLATOSSINE, CENERI, CLOSTRIDI E NITRATI NEI FIENI Fieno, alimento sano e sicuro per le vacche da latte L analisi di 2.500 campioni in tre anni ha evidenziato la buona qualità dei fieni

Dettagli

DIRETTORI DIPARTIMENTI DI SANITA' PUBBLICA AZIENDE USL REGIONE EMILIA ROMAGNA

DIRETTORI DIPARTIMENTI DI SANITA' PUBBLICA AZIENDE USL REGIONE EMILIA ROMAGNA DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO VETERINARIO E IGIENE DEGLI ALIMENTI IL RESPONSABILE GABRIELE SQUINTANI TIPO ANNO NUMERO REG. PG 2013 136926 DEL 05/06/2013 DIRETTORI DIPARTIMENTI

Dettagli

LA GESTIONE NUTRIZIONALE DEL BOVINO DA INGRASSO

LA GESTIONE NUTRIZIONALE DEL BOVINO DA INGRASSO Prof. Vittorio Dell Orto Prof. Carlo Angelo Sgoifo Rossi, Dr. Riccardo Compiani Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare Facoltà di Medicina Veterinaria, Università

Dettagli

La filiera del mais dal controllo alla prevenzione

La filiera del mais dal controllo alla prevenzione Emergenza aflatossine La filiera del mais dal controllo alla prevenzione 24 novembre 2015 Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di Bologna Il mercato dei cereali: effetti economici e pratiche contrattuali

Dettagli

Indicatori agro ecologici: bilancio dell azoto. Mattia Fumagalli

Indicatori agro ecologici: bilancio dell azoto. Mattia Fumagalli Indicatori agro ecologici: bilancio dell azoto Mattia Fumagalli Bilancio dell azoto Valutare la gestione dell azoto di una realtà aziendale Capire come l attività agricola inserita in un determinato contesto

Dettagli

Il deterioramento aerobico degli insilati e le implicazioni per la qualità del latte e del formaggio. Fabio Abeni Domenico Carminati

Il deterioramento aerobico degli insilati e le implicazioni per la qualità del latte e del formaggio. Fabio Abeni Domenico Carminati Il deterioramento aerobico degli insilati e le implicazioni per la qualità del latte e del formaggio Fabio Abeni Domenico Carminati 1 La qualità e la sicurezza dei prodotti lattiero-caseari dipendono in

Dettagli

Calcolo di una razione per bovini da latte

Calcolo di una razione per bovini da latte Come procedere Per formulare la razione bisona conoscere 1 Fabbisoni Capacità d inestione Caratteristiche deli alimenti Fabbisoni Capacità d inestione Caratteristiche deli alimenti Razione Come procedere

Dettagli

Associazioni produttori. e, p.c. Ministero della Salute Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare

Associazioni produttori. e, p.c. Ministero della Salute Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE SERVIZIO PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA IL RESPONSABILE AREA SANITÀ VETERINARIA E IGIENE DEGLI ALIMENTI GIUSEPPE DIEGOLI TIPO ANNO NUMERO

Dettagli

Campionamento e analisi delle micotossine

Campionamento e analisi delle micotossine Campionamento e analisi delle micotossine Emma Tealdo, Veneto Agricoltura 5.1 Introduzione Un corretto campionamento è il presupposto essenziale per un metodo analitico affidabile, tenendo presente che

Dettagli

Gestione delle manze nell allevamento moderno

Gestione delle manze nell allevamento moderno Gestione delle manze nell allevamento moderno Perché porre attenzione all allevamento delle vitelle e delle manze Aumentare il numero di capi disponibili (rimonta o vendita) Ridurre i costi di produzione

Dettagli

Formato disponibile: Sacco da 30 kg. ISTRUZIONI PER L USO Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.

Formato disponibile: Sacco da 30 kg. ISTRUZIONI PER L USO Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile. Fiocco di Sole Fiocco di Sole della linea Naturagreste Fioccati di Raggio di Sole è il complemento alimentare per tutte le specie animali (conigli, cavalli, vitelli allo svezzamento/ingrasso, vacche da

Dettagli

Formato disponibile: Sacco da 15 kg ISTRUZIONI PER L USO. Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.

Formato disponibile: Sacco da 15 kg ISTRUZIONI PER L USO. Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile. Fiocco Natura Fiocco Natura della linea Naturagreste Fioccati di Raggio di Sole è il complemento ideale per tutte le specie zootecniche (conigli, cavalli, vitelli allo svezzamento/ingrasso, vacche da latte,

Dettagli

Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano.

Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano. Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano. Daniele Giaccone Associazione Regionale Allevatori del Piemonte L ambiente montano ha un valore aggiunto? L alimentazione svolge un

Dettagli

Deterioramento aerobico degli insilati: implicazioni per la nutrizione delle bovine e per la qualità del latte e del formaggio

Deterioramento aerobico degli insilati: implicazioni per la nutrizione delle bovine e per la qualità del latte e del formaggio Deterioramento aerobico degli insilati: implicazioni per la nutrizione delle bovine e per la qualità del latte e del formaggio Fabio Abeni e Domenico Carminati Consiglio per la ricerca in agricoltura e

Dettagli

Il latte biologico italiano: analisi del contesto e indicazioni per la crescita Bologna, 2 febbraio 2016

Il latte biologico italiano: analisi del contesto e indicazioni per la crescita Bologna, 2 febbraio 2016 Il latte biologico italiano: analisi del contesto e indicazioni per la crescita Bologna, 2 febbraio 2016 Itinerari tecnici e valutazione della fattibilità per la conversione di allevamenti di bovini da

Dettagli

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi Carlo Brera e Amedeo Pietri Bologna,

Dettagli

Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2014

Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2014 Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2014 1 A cura di Silvia Marro, Bartolomeo Griglio Introduzione

Dettagli

TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre Torino Lingotto Fiere

TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre Torino Lingotto Fiere TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre 2011 - Torino Lingotto Fiere ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per

Dettagli

PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI

PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI 4 marzo 2016 IV trimestre 2015 PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI Dati definitivi Nel quarto trimestre 2015, l'indice dei prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre

Dettagli

Diete ad elevata degradabilità della fibra per bovine da latte ad alta produzione.

Diete ad elevata degradabilità della fibra per bovine da latte ad alta produzione. Diete ad elevata degradabilità della fibra per bovine da latte ad alta produzione. Mauro Spanghero Dipartimento di Scienze Animali Università di Udine Valore energetico NDF + Degradabilita NDF Ingestione

Dettagli

AFLATOSSINE NEL LATTE E NEGLI ALIMENTI ZOOTECNICI: metodiche analitiche e anamnesi di allevamento

AFLATOSSINE NEL LATTE E NEGLI ALIMENTI ZOOTECNICI: metodiche analitiche e anamnesi di allevamento RegioneLombardia Agricoltura Università Cattolica del Sacro Cuore S.A.T.A. Sezione Bovini AFLATOSSINE NEL LATTE E NEGLI ALIMENTI ZOOTECNICI: metodiche analitiche e anamnesi di allevamento (progetto in

Dettagli

La fase di allerta non può dirsi conclusa

La fase di allerta non può dirsi conclusa Autocontrollo per la contaminazione da aflatossine M1 nel latte: i risultati delle analisi sul latte in Lombardia ed Emilia Romagna condotte dallo Zooprofilattico di Brescia. Come prevenire la contaminazione

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Ottobre 2015 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO- SETTEMBRE 2015 MERCATO NAZIONALE: PREZZI IN RIBASSO Prezzi all ingrosso in calo a settembre nel

Dettagli

CONCETTI DI NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE

CONCETTI DI NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche CONCETTI DI NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE Prof. Vittorio Dell Orto Prof. Carlo Angelo Sgoifo Rossi, Dr. Riccardo Compiani Dipartimento di Scienze

Dettagli

Salvaguardia dell ambiente, delle attività produttive e della salubrità degli alimenti. Nazareno Renzo Brizioli Direttore Generale IZSLT

Salvaguardia dell ambiente, delle attività produttive e della salubrità degli alimenti. Nazareno Renzo Brizioli Direttore Generale IZSLT Salvaguardia dell ambiente, delle attività produttive e della salubrità degli alimenti L esperienza Lesperienza della valle del Sacco Nazareno Renzo Brizioli Direttore Generale IZSLT Roma, 19 ottobre 2010

Dettagli

I progetti di ricerca «BiogasDOP» e «Biogas_Micotossine_Clostridi»: attività e approccio metodologico

I progetti di ricerca «BiogasDOP» e «Biogas_Micotossine_Clostridi»: attività e approccio metodologico Convegno finale I progetti di ricerca «BiogasDOP» e «Biogas_Micotossine_Clostridi»: attività e approccio metodologico Biogas, aspetti igienico-sanitari e prodotti DOP L. Rossi, S. Piccinini Centro Ricerche

Dettagli

NOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL Revisione marzo 2011

NOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL Revisione marzo 2011 Raccolta quotidiana di campioni in recapiti organizzati, con possibilità di concordare modalità personalizzate Recapiti delle Associazioni Provinciali Allevatori APA Bergamo - 035670536 APA Brescia - 0302422386

Dettagli

MICOTOSSINE: un pericolo naturale per la sicurezza degli alimenti. Valentina Marotta, Roberta Goi

MICOTOSSINE: un pericolo naturale per la sicurezza degli alimenti. Valentina Marotta, Roberta Goi MICOTOSSINE: un pericolo naturale per la sicurezza degli alimenti 1 Valentina Marotta, Roberta Goi Introduzione Il problema dell infestazione delle derrate alimentari da micotossine è probabilmente vecchio

Dettagli

file:///c:/users/administrator/desktop/sito%20cesp/borsa%20merci%20telematica/...

file:///c:/users/administrator/desktop/sito%20cesp/borsa%20merci%20telematica/... Pagina 1 di 8 Quotazioni della Borsa Merci Telematica Italiana riferite al periodo 18/07/2013-24/07/2013 Quotazioni sui mercati a pronti (1) Biomasse Biomasse solide Semi o granella di cereali LOMBARDIA

Dettagli

N. 40 del 24 ottobre 2012

N. 40 del 24 ottobre 2012 CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - CREMONA Listino settimanale dei prezzi all'ingrosso rilevati sulla piazza di Cremona Salvo diversa indicazione, i prezzi si riferiscono alla fase

Dettagli

CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012. 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale

CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012. 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale 1. Frumento duro 24 28 settembre 2012* Frumento duro nazionale

Dettagli

PRESENZA DI MYCOBACTERIUM AVIUM SUBSP. PARATUBERCULOSIS NEL SUD ITALIA: PREVALENZA E CONTAMINAZIONE DEL LATTE

PRESENZA DI MYCOBACTERIUM AVIUM SUBSP. PARATUBERCULOSIS NEL SUD ITALIA: PREVALENZA E CONTAMINAZIONE DEL LATTE PRESENZA DI MYCOBACTERIUM AVIUM SUBSP. PARATUBERCULOSIS NEL SUD ITALIA: PREVALENZA E CONTAMINAZIONE DEL LATTE Andrea Serraino, Giacomo Marchetti, Federica Giacometti Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

Dettagli

SETTORE LATTIERO-CASEARIO

SETTORE LATTIERO-CASEARIO SETTORE LATTIERO-CASEARIO Scheda di settore www.ismea.it www.ismeaservizi.it 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it www.ismeaservizi.it LA RILEVANZA DEL SETTORE L INCIDENZA SULL AGRICOLTURA E

Dettagli

ALIMENTI ZOOTECNICI. Composizione chimica degli alimenti 28/10/2014. Carboidrati Proteine Sostanza organica Lipidi Vitamine. Sostanza secca (SS)

ALIMENTI ZOOTECNICI. Composizione chimica degli alimenti 28/10/2014. Carboidrati Proteine Sostanza organica Lipidi Vitamine. Sostanza secca (SS) Composizione chimica degli alimenti Sostanza secca (SS) Carboidrati Proteine Sostanza organica Lipidi Vitamine Sostanza inorganica = minerali Umidità (H 2 O) 1 Foraggi Alimenti zootecnici verdi affienati

Dettagli

MODULO DI ACCOMPAGNAMENTO CAMPIONI LATTE CRUDO DESTINATI AL LABORATORIO DI ANALISI (Legge 169/89 e D.M. 185 del 1991) VERBALE N

MODULO DI ACCOMPAGNAMENTO CAMPIONI LATTE CRUDO DESTINATI AL LABORATORIO DI ANALISI (Legge 169/89 e D.M. 185 del 1991) VERBALE N Modulo accompagnamento campioni di latte crudo destinato al laboratorio di analisi MODULO DI ACCOMPAGNAMENTO CAMPIONI LATTE CRUDO DESTINATI AL LABORATORIO DI ANALISI (Legge 169/89 e D.M. 185 del 1991)

Dettagli

Dipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano

Dipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano ARTICOLAZIONE TERRITORIALE E SEDI CUORGNE LANZO T.SE CHIVASSO SETTIMO T.SE DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE 2 Veterinari

Dettagli

Mais e aflatossine 2012: l emergenza continua. Prof. ROBERTO CAUSIN. DIP. TeSAF, Sez. Patologia Vegetale. UNIVERSITA DI PADOVA

Mais e aflatossine 2012: l emergenza continua. Prof. ROBERTO CAUSIN. DIP. TeSAF, Sez. Patologia Vegetale. UNIVERSITA DI PADOVA Mais e aflatossine 2012: l emergenza continua Sabato 2 Marzo 2013 CEN.SER, sala Bisaglia, via Porta Adige, 45. Rovigo AFLATOSSINE: GENERALITA E LORO GENESI Prof. ROBERTO CAUSIN DIP. TeSAF, Sez. Patologia

Dettagli

UNITA DI RICERCA PER LA SUINICOLTURA (CRA- SUI)

UNITA DI RICERCA PER LA SUINICOLTURA (CRA- SUI) UNITA DI RICERCA PER LA SUINICOLTURA (CRA- SUI) PERSONALE: 4 RICERCATORI 3 TECNICI STRUTTURE: Porcilaie 60 POSTI PER SCROFE IN GESTAZIONE 40 POSTI PARTO- SVEZZAMENTO 94 BOX DA INGRASSO DA 5 SUINI PESANTI

Dettagli

LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI

LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI Anche se la razione formulata sulla carta rispetta le percentuali di principi nutritivi previste per una particolare categoria di animali e per una certa produzione,

Dettagli

Risultati del Progetto EFSA: Survey on sterigmatocystin in food*

Risultati del Progetto EFSA: Survey on sterigmatocystin in food* V Congresso Nazionale: Le Micotossine nella Filiera Agro-Alimentare Amedeo Pietri, Terenzio Bertuzzi Istituto di Scienze degli alimenti e della nutrizione Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali,

Dettagli

DAL CLIENTE AL LABORATORIO: aggiornamenti legati all attivita di accettazione di campioni

DAL CLIENTE AL LABORATORIO: aggiornamenti legati all attivita di accettazione di campioni DAL CLIENTE AL LABORATORIO: aggiornamenti legati all attivita di accettazione di campioni Campionamento e verbale di prelievo PNAA 2015 : la corretta conformità del campionamento dei mangimi Ubaldi Alessandro

Dettagli

Erbai di foraggere e cereali autunno-vernini: tecniche di raccolta e insilamento

Erbai di foraggere e cereali autunno-vernini: tecniche di raccolta e insilamento Obbiettivo qualità dei foraggi e insilati - Padova 26 febbraio 2014 Erbai di foraggere e cereali autunno-vernini: tecniche di raccolta e insilamento Giorgio Borreani ed Ernesto Tabacco Dip. di Scienze

Dettagli

TUTTO SULLE MICOTOSSINE

TUTTO SULLE MICOTOSSINE IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta IV CONVEGNO DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE TUTTO SULLE MICOTOSSINE I controlli

Dettagli

Prof. Vincenzo Chiofalo. Consorzio di Ricerca Filiera Carni, Messina

Prof. Vincenzo Chiofalo. Consorzio di Ricerca Filiera Carni, Messina Miglioramento quali-quantitativo della produzione di biomasse vegetali in asciutto ed in irriguo finalizzate sia all alimentazione animale che a fini energetici per l aumento della competitività Prof.

Dettagli

Attività di controllo ufficiale legata alla presenza di micotossine nei prodotti alimentari: l esperienza dell ARPA Emilia Romagna

Attività di controllo ufficiale legata alla presenza di micotossine nei prodotti alimentari: l esperienza dell ARPA Emilia Romagna Attività di controllo ufficiale legata alla presenza di micotossine nei prodotti alimentari: l esperienza dell ARPA Emilia Romagna Cecilia Bergamini ARPA Sezione Provinciale di Bologna cbergamini@arpa.emr.it

Dettagli

PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI

PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI 20 novembre 2015 III trimestre 2015 PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI Dati provvisori Nel terzo trimestre 2015, l'indice dei prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori diminuisce dello 0,3% rispetto al

Dettagli

Alcalosi Reticolo-Ruminale o Indigestione con Alcalosi. PDF created with pdffactory Pro trial version

Alcalosi Reticolo-Ruminale o Indigestione con Alcalosi. PDF created with pdffactory Pro trial version Alcalosi Reticolo-Ruminale o Indigestione con Alcalosi indigestione a decorso acuto o sub-acuto in cui il ph del contenuto reticolo-ruminale raggiunge valori alcalini, a causa dell elevata concentrazione

Dettagli

La presenza di aflatossine nel mais e nel latte proveniente

La presenza di aflatossine nel mais e nel latte proveniente AFLATOSSINE Contaminazione nel mais e nella catena alimentare CARMINE DI PASCA 1, ANGELO BOCHICCHIO 1, ANTONELLA VITA 1, MARIANNA PIETRAFESA 2 1 Azienda Sanitaria Locale di Potenza ASP 2 Università Cattolica

Dettagli

DIREZIONE GENERALE. DEL 13/10/2016 Responsabili dei Servizi Veterinari Aziende UU.SS.LL. Regione Emilia Romagna

DIREZIONE GENERALE. DEL 13/10/2016 Responsabili dei Servizi Veterinari Aziende UU.SS.LL. Regione Emilia Romagna DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE SERVIZIO PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA IL RESPONSABILE AREA SANITÀ VETERINARIA E IGIENE DEGLI ALIMENTI GIUSEPPE DIEGOLI TIPO ANNO NUMERO

Dettagli

ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario

ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per i controlli di acque destinate al consumo umano, alimenti e bevande,

Dettagli

Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale. Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it

Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale. Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it Bologna 14 settembre 2006 Analisi del rischio ( libro bianco) L analisi del rischio deve costituire

Dettagli

SC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA 2011

SC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA 2011 La Struttura complessa Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche svolge attività di controllo ufficiale finalizzate: alla tutela della sicurezza e della salubrità dei prodotti di origine animale a livello

Dettagli

Biosensori e Sicurezza Alimentare: i bisogni dell imprese di trasformazione. Carla Orsi Dir. QISA ACCADEMIA DEI GEORGOFILI- FIRENZE

Biosensori e Sicurezza Alimentare: i bisogni dell imprese di trasformazione. Carla Orsi Dir. QISA ACCADEMIA DEI GEORGOFILI- FIRENZE Biosensori e Sicurezza Alimentare: i bisogni dell imprese di trasformazione Carla Orsi Dir. QISA 24.10.2016 -ACCADEMIA DEI GEORGOFILI- FIRENZE Scenario attuale Il consumatore di oggi è molto sensibile

Dettagli

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 04 aprile 2016

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 04 aprile 2016 Bollettino Ufficiale 21 D.g.r. 30 marzo 2016 - n. X/4984 Approvazione del «Piano regionale straordinario di sorveglianza del rischio aflatossine nella catena alimentare di produzione del latte e dei prodotti

Dettagli

Relazione: MAIS 2012: LA PROBLEMATICA DELLE AFLATOSSINE

Relazione: MAIS 2012: LA PROBLEMATICA DELLE AFLATOSSINE Università di Torino DISAFA Piano Cerealicolo Nazionale MIPAAF Rete Qualità Cereali Relazione: MAIS 2012: LA PROBLEMATICA DELLE AFLATOSSINE Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA)

Dettagli

Triticale. Triticum secalotriticum saratoviense meister

Triticale. Triticum secalotriticum saratoviense meister Triticale Triticum secalotriticum saratoviense meister Triticale (Triticum secalotriticum saratoviense meister) È un ibrido intergenerico ottenuto attraverso l ibridazione tra il frumento (Triticum) e

Dettagli

PROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.)

PROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.) PROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.) Aureli G. 1, Belocchi A. 1, Pascale M. 2, Amoriello T. 3, D Egidio M.G. 1 e Desiderio

Dettagli

Scienza e Tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare

Scienza e Tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare Scienza e Tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare Sai quali muffe ci sono nel tuo frigorifero? Impariamo a riconoscere le muffe pericolose Dott.ssa Paola Giorni, PhD Dipartimento di Scienze

Dettagli

REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA PIEMONTESE DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO

REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA PIEMONTESE DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO Pagina: 1 di 7 REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO Pagina: 2 di 7 Premessa Il Consorzio Macellai Tipici di Cuneo - Carnè promuove la realizzazione

Dettagli

CREMONA - 5 NOVEMBRE 2008 VALUTAZIONE DEI FORAGGI LOMBARDI ANALISI CHIMICHE E NIR

CREMONA - 5 NOVEMBRE 2008 VALUTAZIONE DEI FORAGGI LOMBARDI ANALISI CHIMICHE E NIR Laboratorio Agroalimentare CREMONA - 5 NOVEMBRE 2008 VALUTAZIONE DEI FORAGGI LOMBARDI ANALISI CHIMICHE E NIR Dott. Nicoletta Rizzi LE ANALISI CHIMICHE Accreditate Sinal Umidità Proteine Sostanze grasse

Dettagli

I CONTROLLI UFFICIALI NEI CEREALI AD USO ZOOTECNICO

I CONTROLLI UFFICIALI NEI CEREALI AD USO ZOOTECNICO I CONTROLLI UFFICIALI NEI CEREALI AD USO ZOOTECNICO Maria Cesarina Abete Nuovi Scenari di mercato dei cereali e il ruolo dei contaminanti Torino, 28 Febbraio 2012 C.Re.A.A. Centro di Referenza Nazionale

Dettagli

INGEZIM Gluten Quanti Test Guida all utilizzo

INGEZIM Gluten Quanti Test Guida all utilizzo INGEZIM Gluten Quanti Test Guida all utilizzo 1 - INTRODUZIONE Il kit è basato su un saggio immunoenzimatico ELISA di tipo sandwich come dettato dal Codex Alimentarius. Ogni pozzetto è rivestito sul fondo

Dettagli

Antonio Barberio e Luigi Zago in collaborazione con

Antonio Barberio e Luigi Zago in collaborazione con Prova di campo relativa all adozione di un programma neonatale (neonate program) in allevamento di vacche da latte: effetti sulla qualita del colostro e sull accrescimento dei vitelli fino allo svezzamento

Dettagli

Approccio di Valorex per la vacca da latte Scambio di Informazioni Italia Francia 3-4 Febbraio 2016

Approccio di Valorex per la vacca da latte Scambio di Informazioni Italia Francia 3-4 Febbraio 2016 Approccio di Valorex per la vacca da latte Scambio di Informazioni Italia Francia 3-4 Febbraio 2016 Con Valorex e TradiLin, non é necessario scegliere tra produttività e fertilità! 1 La produttività spesso

Dettagli

Andamento dei costi di produzione del latte bovino in Veneto nel 2014

Andamento dei costi di produzione del latte bovino in Veneto nel 2014 Sommario Andamento dei costi di produzione del latte bovino in Veneto nel 2014... 3 Metodologia di calcolo... 3 1. I costi medi di produzione nel 1 trimestre 2014... 4 2. I costi medi di produzione nel

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 178/2010 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 178/2010 DELLA COMMISSIONE L 52/32 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 178/2010 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 401/2006 per quanto concerne le arachidi, gli

Dettagli

La Filiera, sinonimo di qualità e salute. 16 marzo Mauro D Aveni Ufficio Qualità Coldiretti Torino

La Filiera, sinonimo di qualità e salute. 16 marzo Mauro D Aveni Ufficio Qualità Coldiretti Torino Intolleranze o Allergie alimentari? Conoscerle per un corretto comportamento alimentare a scuola e a casa, con la lettura delle etichette e l attenzione alla filiera. 16 marzo 2010 Mauro D Aveni Ufficio

Dettagli

BENESSERE DEGLI ANIMALI

BENESSERE DEGLI ANIMALI La nostra azienda nasce nel 1997 con l obiettivo di riunire tutte le singole fasi della complessa filiera biologica: dalla produzione di cereali biologici utilizzati per l alimentazione dei suini, all

Dettagli

N. 50 del 23 dicembre Unità Rilevazione Rilevazione PRODOTTO di precedente odierna misura Minimo Massimo Minimo Massimo

N. 50 del 23 dicembre Unità Rilevazione Rilevazione PRODOTTO di precedente odierna misura Minimo Massimo Minimo Massimo CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - CREMONA Listino settimanale dei prezzi all'ingrosso rilevati sulla piazza di Cremona Salvo diversa indicazione, i prezzi si riferiscono alla fase

Dettagli

Francia, terra di allevamento

Francia, terra di allevamento Francia, terra di allevamento La Francia è il paese che detiene la più grande superficie di pascoli in Europa (più di 13 milioni di ettari), che rappresentano la base essenziale dell alimentazione dei

Dettagli

Associazione Italiana Allevatori Laboratorio Standard Latte GRASSO, PROTEINE, CASEINE, LATTOSIO, UREA LATTE VACCINO

Associazione Italiana Allevatori Laboratorio Standard Latte GRASSO, PROTEINE, CASEINE, LATTOSIO, UREA LATTE VACCINO GRASSO, PROTEINE, CASEINE, LATTOSIO, UREA LATTE VACCINO FT 001 (set da 10 campioni) FT 002 (set da 5 campioni) Descrizione del campione: campione da 80 ml di latte crudo, contenuto in provette di plastica

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA AFLATOSSINE NEL LATTE

ISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA AFLATOSSINE NEL LATTE Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Via Chiusaforte, 2-33100 UDINE Tel. 0432 553940 - fax 0432 553941 Udine, 20.02.2014 ISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA AFLATOSSINE NEL LATTE Nota regionale prot. n.

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI

Dettagli

BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO

BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO PG FOD 004/8 rev.13 pag. 1 di 7 BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO 21, 26, novembre; 2, 3, e 10 dicembre 2014 Roma, Istituto

Dettagli

La ricorrenza di annate agrarie calde e siccitose negli

La ricorrenza di annate agrarie calde e siccitose negli ALIMENTAZIONE S TRASFERIMENTO DELL AFLATOSSINA M1 IN ROBIOLA E PRIMOSALE Dal latte al formaggio aflatossine sotto controllo Le prove hanno avuto l obiettivo di verificare in che misura la concentrazione

Dettagli

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti 2009-2011 2011 Analisi dei risultati anno 2009 Anna Rita Mosetti Ministero della Salute Direzione

Dettagli