AFLATOSSINE: COSA FARE DOPO L EMERGENZA?

Transcript

1 AFLATOSSINE: COSA FARE DOPO L EMERGENZA? CONSIGLI PRATICI PER GESTIRE AL MEGLIO L ALIMENTAZIONE DELLE VACCHE DA LATTE D.ssa Paola Amodeo - Specialista Alimentazione S.A.T.A. - Sez. Bovini

2 PREMESSA GENERALE L andamento stagionale dell estate passata, unito ai dati analitici raccolti non solo sul latte (in fase di emergenza) ma anche sugli alimenti, portano ad evidenziare il problema aflatossine soprattutto sul mais e suoi derivati, ma anche su concentrati e nuclei, lasciando dubbi sul fatto che sia solo un problema temporaneo. Con questa premessa diventa imperativo pensare di mettere in atto misure preventive e di controllo dell alimentazione per tutta la durata dell annata agraria appena iniziata.

3 COSA FARE?!? MONITORARE GLI ALIMENTI Il monitoraggio degli alimenti deve essere indirizzato sia agli alimenti a rischio quali farine di mais e residui della lavorazione del mais, ma anche agli alimenti a minor rischio quali silomais e pastoni vari, concentrati e nuclei. IL MONITORAGGIO INIZIALE DEGLI ALIMENTI E FONDAMENTALE PER QUALSIASI SIMULAZIONE O CAMBIAMENTO DELLA RAZIONE!!!

4 COSA FARE?!? AGGIUNGERE o MANTENERE SEQUESTRANTI l utilizzo di sequestranti (zeoliti, sepioliti, bentoniti, carboni ecc. ecc.) è una misura preventiva da raccomandare senza incorrere nell errore di considerarla risolutiva!!! Al fine di migliorarne l efficacia è consigliabile l aggiunta diretta alle farine miscelandole accuratamente

5 COSA FARE?!? GESTIONE STOCCAGGI AZIENDALI Monitorare l umidità (< al 13%) e la temperatura (< a C) della massa stoccata. Se possibile operare azioni di vagliatura e spazzolatura della granella per eliminare polveri e frammenti di granella substrato ideale per lo sviluppo dell aspergillo. Attenzione particolare deve essere rivolta a granella raccolta ad un tenore di umidità in campo < di 25% (praticamente tutto il mais di quest anno!!!)

6 COSA FARE?!? CAMBIAMENTI DELLA RAZIONE 1. Utilizzo di alimenti alternativi al mais quali sorgo, orzo, frumento, triticale, segale, farinacci e tritelli vari, pisello proteico. 2. Utilizzo di fonti energetiche alternative, soprattutto grassi vegetali, eventualmente melassi. 3. Utilizzo di residui dell industria alimentare quali patate, marcomele, biscotti ecc. ATTENZIONE ALLA FERMENTESCIBILITA DI QUESTE FONTI ENERGETICHE!!!!

7 C O N C E N T R A T I Feed Name DM PG NDF ADF NFC ZUCCH. AMIDI FERM %h FIBRA SOL AVENA FRUMENTO CRUSCA FRUMENTO FARINA FRUMENTO TRITELLO MAIS FARINA MAIS FIOCCATO MAIS PASTONE MAIS PASTONE INT MANIOCA/TAPIOCA MELASSO DI BIETOLA ORZO FARINA ORZO FIOCCATO ORZO SCHIACCIATO PATATE POLPE BIETOLA SOIA BUCCETTE SORGO FARINA SORGO FIOCCATO

8 FORAGGI INSILATI Feed Name DM PG NDF ADF pendf Lignin NFC ZUCCH. AMIDI FERM FIBRA % h SOL FRUMENTO INSILATO TRITICALE INSILATO SORGO INSILATO SORGO GRAN.INS LOIESSA PRATO GRAM INS SILOMAIS POLPE INSILATE MARCOMELE

9 COSA FARE?!? CAMBIAMENTI DELLA RAZIONE 4. Adeguamento/variazione dei parametri nutrizionali:tenore lipidico, contenuto in carboidrati non strutturali e carboidrati strutturali 5. Privilegiare fonti fibrose ad elevato contenuto energetico quali la loiessa I CAMBIAMENTI NELLA RAZIONE DEVONO ESSERE PRECEDUTI DA UNA STIMA E SEGUITE DA UN CONTROLLO ANALITICO DELLE AFLATOSSINE NEL LATTE

10 CARRY- OVER B1 M1 AFM1( ng/kg latte) = 1,19 x AFB1 (µg ingeriti/capo/giorno) + 1,9 Bastano µg/capo/giorno AFB1 per avere un contenuto di AFM1 > 50 ppt!!!!!!!!!!!!!!!

11 COSA FARE?!? MONITORAGGIO M1 NEL LATTE E ormai nota la correlazione che esiste tra aflatossine B1 negli alimenti e M1 nel latte. E INDISPENSABILE validare qualsiasi cambiamento a rischio della razione con un controllo sul latte. E RACCOMANDABILE monitorare con maggior frequenza le aflatossine nel latte soprattutto nei momenti di maggior rischio (fine estate, fine trincea o silos)

12 GLI ALIMENTI AZIENDALI AFLA B1 SILOMAIS GRANELLA DI MAIS (ppb) (Kg SS) SILOMAIS ppb/ss ,5-2 0, , ,5-1 0, LEGENDA: area di sicurezza <30 ppb area di attenzione ppb area di allarme ppb >40 ppb : superamento soglia M1 nel latte

13 ES.Razione con silomais senza mais Costi Tq SS ALIMENTO /Ton kg/d kg/d Nutriente Unità SS Tq Silomais 33ss 30amd SS % Medica Fieno 19Pg 42Ndf Foraggio % Soya PG % Orzo schiacciato UIP % CP Cotone seme int DIP % CP Frumento Crusca SolP % CP Sorg/MiloGrnFine ME mcal/kg Bietola polpe NEl mcal/kg Frumento farina NEm mcal/kg Soya integrale estrusa NEg mcal/kg Integrazione min vit NDF % Adsorbenti pendf % Total NFC % Cho B1 % EE % Ca % P % Mg % K % Cost /d

14 Costo ( ) 4.17 IOF ( ) SS Ing (kg/d) 21.9 Modello 21.8 %Modello ME (mcal) 1.1 CP (%) 16.2 NDF (%) 36.1 MP (g) 57.5 UIP (%CP) 37.6 pendf (%) 25.7 NP/MP (%) 64.6 LCFA (%) 3.5 NFC (%) 38.0 EE (%) 4.3 Lignina (%) 3.48 Rumen N Balance AGV (%) 2.8 Pept (g) 67 Pept & NH3 57 Zucch. (%) 3.6 % rqd 136 (g) % rqd 116 Amido (%) 22.5 Amino Acidi Fibra Sol (%) 9.1 Met (g) 5.1 Lys (g) 12.5 Met (%rqd) 112 Lys (%rqd) 108 Met (%mp) 2.01 Lys (%mp) 6.58 Lys:Met 3.27:1 PRODUZIONE PREVISTA Latte Gr Pr(%) Latte Gr (%) Pr (%) Obb (%) : Latte Costante Composizione Costante ME: 35.0 n/a n/a n/a MP: 35.0 n/a Valutazioni su: costi rispetto dei fabbisogni previsione di produzione e titoli nel latte Ferment. carboidrati = % SS

15 ES. Razione con silomais e poco mais Costi Stq SS ALIMENTO / Ton kg/d kg/d Nutriente Unità SS Tq Silomais 34SS45NDF SS % Fieno polif.56ndf13pg Foraggio % Mais Farina PG % Soya UIP % CP Bietola polpe DIP % CP Cotone seme int SolP % CP Frumento Crusca ME mcal/kg Medica Fieno 19Pg 42Ndf NEl mcal/kg Soia integrale estr NEm mcal/kg Sorgo NEg mcal/kg Orzo schiacciato NDF % Integrazione min vit pendf % Adsobenti NFC % Megalac Cho B1 % Total EE % Ca % P % Mg % K % Costo /d

16 Costo ( ) 4.33 IOF ( ) SS Ing (kg/d) 21.8 Modello 21.8 %Modello ME (mcal) 1.5 CP (%) 16.4 NDF (%) 35.9 MP (g) 75.6 UIP (%CP) 38.3 pendf (%) 25.8 NP/MP (%) 63.9 LCFA (%) 4.2 NFC (%) 36.8 EE (%) 5.00 Lignina (%) 3.50 Rumen N Balance AGV (%) 2.3 Pept (g) 67 Pept & NH3 48 Zucch. (%) 4.5 % rqd 136 (g) % rqd 113 Amido (%) 23.0 Amino Acidi Fibra Sol (%) 7.1 Met (g) 4.7 Lys (g) 10.7 Met (%rqd) 111 Lys (%rqd) 107 Met (%mp) 1.98 Lys (%mp) 6.46 Lys:Met 3.25:1 PRODUZIONE PREVISTA Latte Gr Pr(%) Latte Gr (%) Pr (%) Obb (%) : Latte Costante Composizione Costante ME: 35.0 n/a n/a n/a MP: 35.0 n/a Valutazioni su: costi rispetto dei fabbisogni previsione di produzione e titoli nel latte Ferment. carboidrati = % SS

17 ES. Razione senza silomais con loiessa Costi Tq SS ALIMENTO /Ton kg/d kg/d Nutriente Unit SS Tq Loiessa insilata 32SS SS à % Medica Fieno 19Pg 42Ndf Foraggio % Mais Farina56P.S.Fine PG % Bietola polpe UIP % CP Soya DIP % CP Orzo schiacciato SolP % CP Cotone seme int ME mcal/ Frumento Crusca NEl kg mcal/ Frumento farina NEm kg mcal/ Sorgo NEg kg mcal/ Integrazione min vit NDF kg % Megalac pendf % Adsobenti NFC % Total Cho B1 % EE % Ca % P % Mg % K % Cost $/d

18 Costo ( ) 4.59 IOF ( ) SS Ing (kg/d) 22.0 Modello 21.8 %Modello ME (mcal) 0.5 CP (%) 16.1 NDF (%) 35.8 MP (g) 36.2 UIP (%CP) 37.9 pendf (%) 25.2 NP/MP (%) 65.5 LCFA (%) 3.7 NFC (%) 37.0 EE (%) 4.4 Lignina (%) 3.58 Rumen N Balance AGV (%) 1.1 Pept (g) 67 Pept & NH3 48 Zucch. (%) 4.2 % rqd 136 (g) % rqd 113 Amido (%) 19.3 Amino Acidi Fibra Sol (%) 12.5 Met (g) 5.1 Lys (g) 8.6 Met (%rqd) 112 Lys (%rqd) 106 Met (%mp) 2.03 Lys (%mp) 6.47 Lys:Met 3.18:1 PRODUZIONE PREVISTA Latte Gr Pr(%) Latte Gr (%) Pr (%) Obb (%) : Latte Costante Composizione Costante ME: 35.0 n/a n/a n/a MP: 35.0 n/a Valutazioni su: costi rispetto dei fabbisogni previsione di produzione e titoli nel latte Ferment. carboidrati = % SS

19 ESCREZIONE DELL AFLATOSSINA M 1 NEL LATTE IN RELAZIONE ALL AFLATOSSINA B 1 INGERITA (6.600 ppb) Ruth et all,1968