Marchio di qualità "Ospitalità ecosostenibile Frignano"



Documenti analoghi
Ecolabel, pro dotti e servizi a marchio

CRITERI FACOLTATIVI: VERSO L ECOLABEL EUROPEO

Le prescrizioni ambientali sono in parte comuni a tutte le attività, in parte specifiche per i singoli prodotti che interessano le varie attività.

Confrontiamoci con l Ecolabel: i criteri ecologici in sintesi

La raccolta dati viene effettuata attraverso tre fasi:

Autodichiarazione di conformità. Informazioni Generali. Parte 1-Informazioni dettagliate sul richiedente e sul servizio. A.

PRESENTAZIONE Caso di studio

anni '90 : l'ue adotta uno schema di certificazione per la qualità ecologica dei prodotti (Regolamento 880/92)

GREEN KEY REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE AMBIENTALE DELLE STRUTTURE TURISTICHE ITALIANE

COMMISSIONE Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 108/67

Informazioni generali sull Ecolabel europeo per il Servizio di ricettività turistica. 1. Chi può richiedere l Ecolabel?

Il turismo sostenibile per le aree protette e la Carta del Turismo Sostenibile

Allegato n. 2 al RMQP CARTA DEI PUBBLICI ESERCIZI SERVIZIO RISTORAZIONE

COMMISSIONE. (Testo rilevante ai fini del SEE) (2009/578/CE)

CARTA DEL TURISMO CONGRESSUALE ECO-SOSTENIBILE

Istruzione MODALITÀ OPERATIVE PER L APPLICAZIONE DELLA POLITICA AMBIENTALE

Dott.ssa Paola Fagioli Legambiente. Le imprese sostenibili a marchio Legambiente: un opportunità per le aziende aspromontane

Consigliati per l'impegno in difesta dell'ambiente Il label di Legambiente

IL TURISMO SOSTENIBILE uno strumento innovativo per lo Sviluppo Rurale. Andrea Zanfini EQO Srl

Allegato Le azioni di riduzione dei rifiuti nella Distribuzione Organizzata trentina

CHECK UP AMBIENTALE DELLE IMPRESE DEL SETTORE TURISTICO

Servizi di pulizia ed altri servizi per le Scuole ed i Centri di Formazione - Criteri di sostenibilità

E un'iniziativa sottoscritta dai Comuni europei che si impegnano a contribuire agli obiettivi della politica energetica comunitaria.

Criteri ecologici per l assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica ai servizi di campeggio (Regolamento 2009/564/CE)

DISCIPLINARE TEMPO LIBERO Operatori: musei, parchi, negozi, maneggi, strutture e associazioni sportive

MANUALE DEI COMPORTAMENTI ECO-SOSTENIBILI

Istruzione Operativa 4.4.6/4 Gestione fornitori

ALLEGATO 2 REQUISITI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

REQUISITI PER CAMPEGGI VERIFICA INIZIALE

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

MODULI DI VERIFICA PER L ECOLABEL EUROPEO

AZIENDA USL ROMA H. Borgo Garibaldi, n 12 - Albano Laziale (Roma) 06 / fax

DIAGNOSI ENERGETICA DELLA TUA CASA: PREVENIRE E MEGLIO CHE PAGARE!

Gli italiani ed il riciclo dei rifiuti

Le azioni di riduzione dei rifiuti nella Distribuzione Organizzata trentina

GUIDA PER GLI UFFICI A IMPATTO ZERO: COME RIDURRE LE EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA

RELAZIONE DI DESCRIZIONE DEI LOCALI-IMPIANTI E DELLE ATTREZZATURE (stabilimenti di produzione, preparazione confezionamento, depositi all'ingrosso)

Disciplinare Ecologico per ESERCIZIO CONSIGLIATO DEL PARCO

NORME PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI GESTIONE DELL AUTOCONTROLLO NELLE BOTTEGHE

Esempi di applicazione della certificazione ambientale. La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure

Tabella degli elementi costitutivi degli ambiti di valutazione Marchio collettivo di qualità dei B&B SETTORE ACCOGLIENZA

PROGETTO CARTA QUALITA PNDB

SCHEDA FESTA. Il sottoscritto in qualità di legale rappresentante dell Ente/Proloco/Associazione con sede in via n. C.A.P. codice fiscale p.

CORSO Dl FORMAZIONE EDILIZIA SOSTENIBILE - BIOEDILIZIA (120 ore)

Parte 1: VERIFICA PROGETTO

PRINCIPALI OTTIMIZZAZIONI RILEVATE DA LOW IMPACT:

Acquisti nelle scuole e settori prioritari del PAN GPP. Elementi chiave di una strategia di acquisti verdi nella scuola

SERVIZI EDUCATIVI NIDO D INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA CRITERI AMBIENTALI ED ENERGETICI V02 APRILE 2015

Il Piano di Azione sul GPP della Provincia di Modena

Sostenibilità energetica settore terziario: turismo. Claudia Carani Modena, Maggio 2013

1. Dati generali dell intervento

SMALTIMENTO RIFIUTI SMALTIMENTO RIFIUTI SERVIZIO DI GLOBAL SERVICE NON TECNOLOGICO. Consorzio S.G.M. Il Presidente (Massimo Milone) COMMITTENTE:

La tutela dell Ambiente al Cavallino Bianco di Rumo Val di Non Trentino

L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: realizzato da

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

DOSSIER PARERE PREVISTO NUMERO ARTICOLI

Norme in materia di dimensionamento energetico

TABELLA B (Art. 38) REQUISITI MINIMI OBBLIGATORI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE COUNTRY-HOUSE

preferire le comunicazioni via mail a quelle cartacee o via fax con fornitori, partecipanti e partners;

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

valori, qualità, consigli Il corso della vita.

L Ecolabel Europeo per i servizi turistici

COMUNE DI AGNONE (IS)

Comune di Arluno. 21 Progetti

Ridurre e gestire meglio i rifiuti. Una buona pratica tra sanità e ambiente

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

SERVIZI IGIENICI E BAGNI AD USO COMUNE

Art. 1 (Disposizioni in materia di classificazione alberghiera)

un bene prezioso da non sprecare

I.C. Sorelle Agazzi Scuola secondaria di primo grado Rodari Via Gabbro 6/a MI Classe 1 C A.S. 2011/2012 Progetto: Cart anchio a cura del WWF

ALLEGATO 1: PROGRAMMI FORMATIVI EMAS (CORSO SE-RA)

A CORTO DI IDEE? LASCIATEVI ISPIRARE DA QUESTI ESEMPI!

"# # COMUNE DI ! " 1 ' '2 /%3 % $ ) ( Sportello Agenda 21 tel fax

Progetto: LIFE10 ENV IT NO.WA. «No Waste» Gestione integrata dei rifiuti Azione 4 - Comune di Trento

COMUNE DI FANO. RELAZIONE ANALISI DI SETTORE L.R. n 14/2008 Art.5 comma 2 NORME PER L EDILIZIA SOSTENIBILE

Disciplinare per Alberghi Ospitalità Italiana

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Casi studio: Tipologie di intervento e valutazioni tecniche. Paolo Rosa

L EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI

Provincia Autonoma di Trento. Il bio è servito! Dott. Federico Bigaran Ufficio per le produzioni biologiche

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art del Rapporto Ambientale


La strategia per la sostenibilità ambientale nella regione Sardegna: azioni realizzate e future

ISTRUZIONI D USO VALVOLE TERMOSTATICHE RIPATITORI COSTI RISCALDAMENTO

SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO

Safran B&B. Corbetta

Disciplinare per strutture alberghiere Ospitalità Italiana

Documento scaricato da

Schema funzionale del sistema di valutazione del rischio nei depositi frigoriferi

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 3 REQUISITI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO. 1. Requisiti in capo ai Responsabili ambientali (docenti e studenti)

Nuova economia locale per le aree ad alto valore ambientale

Le politiche dell Unione Europea per il risparmio energetico

Marchio regionale Ecofesta Criteri per l attribuzione

REGOLE IN MATERIA DI SOSTENIBILITA PER GLI ACQUISTI E L UTILIZZO DI CARTA E DI MATERIALI DERIVATI

Ettore Molinari CHIMICA E AMBIENTE

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, maggio 2010

COMUNE DI NOGARA Provincia di Verona REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE. Approvato con delibera n

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.)

Transcript:

Marchi di certificazione dei fornitori di qualità ambientale del Parco Regionale dell'alto Appennino Modenese Marchio di qualità "Ospitalità ecosostenibile Frignano" Esercizi a cui è rivolta l'iniziativa Nelle aree di pertinenza del Parco, nella fascia di preparco e nel territorio esteso (comuni di Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Pievepelago, Riolunato, Sestola) Alberghi e pensioni (che offrono servizi di ristorazione) Alberghi garnì, locande e bed&breakfast Appartamenti e case vacanza (senza servizi di ristorazione) Rifugi montani Campeggi ELENCO CRITERI OBBLIGATORI IMMEDIATI Energia 1 Consumo di energia La struttura deve disporre di procedure per la rilevazione e il controllo dei dati sul consumo complessivo di energia, di elettricità ed energia per il riscaldamento (kwh) 2 Controllo emissioni La manutenzione e il controllo sulle emissioni delle caldaie devono avvenire almeno una volta all'anno da parte di personale qualificato 3 Combustibili a basso impatto Non vengono utilizzati combustibili con un tenore di zolfo superiore allo 0,2% (carbone, olio combustibile pesante) 4 Utilizzo di legna di recupero Si utilizza come combustibile legna di recupero (potature, cippature, ramaglie, etc.). 5 Spegnimento delle luci Devono essere disponibili informazioni accessibili per ricordare agli ospiti di spegnere le luci quando escono dalle stanze 6 Dispersione del calore Disponibilità di informazioni accessibili per ricordare agli ospiti di chiudere porte e finestre con gli impianti di riscaldamento in funzione 7 Efficienza elettrodomestici Almeno il 30% degli elettrodomestici deve avere un etichettatura di classe energetica A 1

8 Efficienza lampadine Almeno il 60% delle lampadine deve avere efficienza energetica di classe A Acqua 9 Consumo di acqua La struttura deve disporre di procedure per la rilevazione e il controllo dei dati sul consumo complessivo di acqua (litri) 10 Monitoraggio impianto idrico Il personale è stato addestrato a verificare periodicamente eventuali perdite (rubinetti, docce, ) ed attivarsi per le relative azioni correttive; gli ospiti devono essere invitati ad informare il personale dell'eventuale presenza di perdite 11 Flusso e temperatura acqua Flusso e temperatura regolabili per almeno l' 80% dei rubinetti 12 Risparmio idrico Nei bagni devono essere presenti informazioni adeguate sul risparmio idrico 13 Annaffiatura piante e giardini L'annaffiatura di piante e giardini deve avvenire prima delle ore calde o dopo il tramonto 14 Cestino nelle toilette 15 Scarichi fognari Ogni toilette deve essere dotata di idoneo cestino al fine di evitare intasamenti ed eccessivo consumo idrico per lo scarico di prodotti nel water Escludere tassativamente qualsiasi scarico fognario nell ambiente: tutte le acque reflue devono essere trattate o collegandosi a un impianto locale, oppure attraverso proprio impianto (fossa Imhoff) conformemente alla normativa locale, nazionale o europea Rifiuti solidi 16 Raccolta differenziata Separazione delle tipologie di rifiuti previste dal sistema di raccolta differenziata del comune di competenza; se l'amministrazione locale non dispone di un sistema di raccolta differenziata la struttura è chiamata a sollecitarne l'adozione 17 Contenitori per la raccolta differenziata Se non vengono utilizzati i contenitori del Comune, i contenitori centrali di raccolta dei rifiuti hanno caratteristiche tali da impedire la fuoriuscita del contenuto e sono etichettati 2

18 Sensibilizzazione alla raccolta differenziata Esistono modalità specifiche di informazione degli ospiti riguardo alla raccolta differenziata all'interno del campeggio/albergo; devono essere presenti idonei contenitori per la raccolta differenziata 19 Contrassegno contenitori cucina I contenitori all interno della cucina o in altre aree dell albergo sono contrassegnati con il contenuto e dotati di coperchio 20 Rinnovo arredi Tessuti e mobili usati devono essere venduti o ceduti in beneficenza ad associazioni 21 Smaltimento dei grassi di frittura Gli oli/grassi di frittura (se presenti) vengono smaltiti attraverso una ditta autorizzata (COOU) Approvvigionamento di beni di consumo 22 Prodotti usa e getta Non devono essere utilizzati i seguenti prodotti usa e getta : prodotti per il corpo monodose o monouso, stoviglie e bicchieri di plastica 23 Confezioni monodose Non devono essere usate confezioni monodose per la prima colazione 24 Bottiglie riutilizzabili Almeno una fra acqua, birra e bevande non alcoliche deve essere offerta in bottiglie riutilizzabili 25 Carta ecologica Almeno il 50% della carta usata per usi igienici deve avere l'ecolabel 26 Prodotti da agricoltura biologica Gli ingredienti di almeno un prodotto offerto nel menu deve provenire da agricoltura biologica Sostanze chimiche e pericolose 27 Disinfettanti 28 Detersivi I disinfettanti devono essere utilizzati solo dove necessario per conformarsi alle disposizione di legge in materia di igiene Almeno il 40% dei detersivi per stoviglie e bucato devono avere l'ecolabel o altri marchi ecologici 29 Smaltimento rifiuti pericolosi Il personale deve separare i rifiuti pericolosi (2000/532/CE) come toner, cartucce di inchiostro per stampanti, dispositivi di refrigerazione, batterie e prodotti farmaceutici 3

30 Concimi chimici e pesticidi Sostituire i concimi chimici, i diserbanti ed i pesticidi con prodotti a basso impatto ambientale o con lotta biologica integrata. Impegno alla riduzione progressiva da concordare in sede di convenzione. Promozione ambientale e della realtà locale 31 Prodotti tipici locali Nel menù è presenti almeno un prodotto tipico della zona o un vino della zona, e vengono utilizzati acque minerali, latte e prodotti lattiero-caseari locali 32 Informazione ambientale La struttura deve garantire la comunicazione e l'educazione ambientale degli ospiti mediante avvisi riguardanti la biodiversità locale, il paesaggio e le misure di conservazione ambientale locale 33 Questionari agli ospiti Vengono raccolte informazioni dagli ospiti come risposta sulle attività di comunicazione svolte sugli aspetti ambientali della struttura (ad es. questionari di soddisfazione del cliente) 34 Responsabilità ambientale Deve essere definito un responsabile ambientale della struttura 35 Divulgazione politiche ambientali e certificazione La struttura ricettiva deve informare gli ospiti sulla politica ambientale che applica, sulle azioni adottate e sul marchio di qualità ecologica (divulgazione all'arrivo ed affissione/esibizione di materiale informativo) 36 Partecipazione attiva 37 Spazi per fumatori La struttura recettiva deve rendersi disponibile a partecipare attivamente alle iniziative promosse dal Parco, anche eventualmente mettendo a disposizione, ove possibile, le proprie strutture Deve essere adibita un'area attrezzata per i fumatori (con posaceneri anche all'esterno dei locali) Formazione del personale 38 Responsabilità raccolta differenziata Sono state definite responsabilità specifiche tra il personale della cucina e di pulizia per il controllo dell efficacia della raccolta differenziata 39 Sensibilizzazione personale Sensibilizzazione del personale alle tematiche ambientali e a comportamenti ecologici attraverso procedure scritte o manuali entro un mese dall'inizio dell'attività 40 Uso dei detergenti Il personale viene istruito a non utilizzare quantità di detersivi e disinfettanti superiori alle dosi indicate sull'imballaggio dei prodotti Edilizia, strutture fisse e gestione - Comunità 41 Manutenzione Tutte le apparecchiature devono essere mantenute e riparate da personale qualificato 4

42 Mezzi pubblici 43 Volontariato Devono essere fornite adeguate informazioni sui mezzi pubblici disponibili per raggiungere la struttura e le altre zone del Parco Devono essere garantite 4 giornate uomo all'anno per attività di volontariato su specifiche iniziative di interesse per la Comunità 44 Trasparenza Obbligo di esibire a chiunque lo richieda la convenzione sottoscritta 45 Giornate di informazione Rendersi disponibili a partecipare ad alcune iniziative di informazione (3 all'anno) sulla conoscenza del Parco e delle sue attività e iniziative ELENCO CRITERI DIFFERITI 46 Occupazione razionale degli edifici Organizzare razionalmente l occupazione delle stanze della struttura in modo da procedere al progressivo riempimento della struttura per piani, stanze o ali, permettendo la disattivazione momentanea del riscaldamento o del condizionamento nelle porzioni dell edificio non occupate 47 Cambio biancheria Informare gli ospiti sulla politica ambientale della struttura ricettiva, che prevede il cambio di asciugamani e lenzuola su richiesta degli ospiti o automaticamente due volte a settimana 48 Sciacquoni Installare dispositivi di arresto dell acqua negli sciacquoni o utilizzo di scarico con doppio flusso 49 Flusso acqua Il flusso da rubinetti e docce deve essere inferiore a 12 litri/minuto 50 Acque piovane Raccogliere le acque piovane e trattarle per scopi non potabili 51 Educazione ambientale Fornire a ciascun cliente sacchetti per raccogliere i rifiuti dopo le visite nell'area Parco 52 Carta per stampa Utilizzare carta riciclata per la propria comunicazione sia interna che esterna 53 Bottiglie riutilizzabili Offrire tutte le bevande in bottiglie riutilizzabili 54 Frutta e verdura biologica Utilizzo almeno dell' 80% di frutta e verdura di provenienza da coltivazione biologica o locale 5

55 Detersivi Tutti i detersivi utilizzati all'interno della struttura devono avere il marchio Ecolabel o altri marchi ecologici ISO 56 Carta ecologica Tutta la carta usata per usi igienici deve avere l'ecolabel 57 Mezzi alternativi alle auto/moto Motivare i clienti all'utilizzo di mezzi di trasporto alternativi alle automobili/moto 58 Escursioni nel territorio del Parco Organizzare in proprio o attraverso guide delle escursioni all'interno del territorio del Parco per i propri clienti 59 Prodotti tipici locali Nel menù sono presenti almeno due prodotti tipici della zona e un vino della zona, e vengono utilizzati acque minerali, latte e prodotti lattiero-caseari locali 60 Beni durevoli Almeno il 10% dei beni durevoli della struttura (biancheria, asciugamani, PC, televisori, materassi, elettrodomestici, ) deve avere l'ecolabel o marchio di qualità ambientale analogo (vedi elenco GPP) 61 Biciclette Mettere a disposizione un locale per deposito biciclette 62 Fornitori Almeno uno dei fornitori o erogatori di servizi della struttura deve essere registrato in base al sistema EMAS o ISO 14001 63 Interventi edili per ridurre consumi energetici In caso di ristrutturazione degli edifici, sarà garantita l'adozione dei criteri di selezione dei materiali per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio (ad esempio utilizzo di infissi con doppi vetri, adeguato isolamento termico delle pareti, ) e compatibili con gli aspetti paesaggistici e tradizionali del contesto locale 64 Bibite in lattina Non devono essere somministrate bibite in lattina usa e getta 6