Autodichiarazione di conformità. Informazioni Generali. Parte 1-Informazioni dettagliate sul richiedente e sul servizio. A.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Autodichiarazione di conformità. Informazioni Generali. Parte 1-Informazioni dettagliate sul richiedente e sul servizio. A."

Transcript

1 Informazioni Generali Autodichiarazione di conformità Parte 1-Informazioni dettagliate sul richiedente e sul servizio. Servizio di ristorazione - pernottamento - solo colazione - bar - distributore automatico - altri servizi di ristorazione altro: Si prega di compilare e presentare in copia cartacea all organismo competente. A. Il richiedente Ragione Sociale: Indirizzo: Referente e sua posizione: Numero di telefono e fax: Pagina web: Ad uso dell amministrazione. Attività di fitness e sport Aree verdi piscina sauna altro: giardino parco foresta fattoria altro: Caratteristiche: Descrivere un qualsiasi servizio particolare fornito in aggiunta a quelli sopraelencati. B. La struttura Nome(i) registrato(i) della struttura: Tipo di struttura ai sensi della registrazione ufficiale (Azienda agricola, Agriturismo, Ditta di trasformazione agroalimentare ): C. Domanda di assegnazione marchio ecologico Parco del Frignano Questa richiesta intende aggiungersi ad un altro marchio per struttura ricettiva esistente? si no sto facendo contemporaneamente richiesta per l assegnazione del marchio europeo e di un altro marchio esistente. Fare una croce ai lati dei servizi offerti, che sono sotto la proprietà o la gestione diretta del richiedente o del direttore della struttura: 1 2

2 Riportare qualsiasi altra iniziativa ambientale (ecolabel, carte e altre iniziative) già assegnate al richiedente o alle quali egli sta facendo domanda di assegnazione. Parte 2- Per richiedere il marchio, il richiedente deve rispettare le leggi nazionali e locali. La seguente auto dichiarazione deve essere firmata dal richiedente. Dichiaro che: D. Dichiarazione del richiedente. Quale richiedente l assegnazione del marchio di qualità ambientale Parco del Frignano : Dichiaro di comprendere e di accettare le disposizioni del Regolamento istituzione ed utilizzo del marchio di fornitore di qualità ambientale del Parco Regionale Alto Appennino Modenese (Parco del Frignano). Rispetto al sistema di assegnazione del marchio; Dichiaro di comprendere e di accettare le procedure standard di valutazione e le procedure contrattuali proposte dall organismo competente e ne accetto i termini per l intera durata del contratto. Mi impegno ad assicurare che il servizio è conforme con i criteri indicati per l assegnazione del marchio, in ogni momento e a comunicare all organismo competente immediatamente qualsiasi modifica di rilievo al servizio fornito; 1. La struttura è costruita legalmente e rispetta tutte le rilevanti leggi o norme rispetto al terreno su cui poggia, e soprattutto riguardo al paesaggio e alla conservazione della biodiversità, se presenti; 2. Il servizio diretto è registrato secondo quanto richiesto dalle legislazioni nazionale e/o locali. Firma: Nome in stampatello: Posizione nella società: Data: Mi dichiaro responsabile per l uso corretto e adeguato del marchio di qualità ambientale proposto dal parco. Firma: Nome in stampatello: Posizione nella società: Data: 3 4

3 Criterio n 1 Dichiarazione di non applicabilità Criterio n 2 Dati sul consumo di energia criterio n 1. Seguono i dati relativi ai consumi della struttura, con periodo di riferimento pari ad un anno dalla data di presentazione della richiesta. CONSUMO DI ELETTRICITA Consumo totale di elettricità kwh Compilare con i valori di consumo per ogni trimestre. DATA DATA DATA DATA - elettricità acquistata da rete kwh elettrica (non proveniente da RES) - elettricità proveniente da kwh RES acquistata dalla rete elettrica. - elettricità auto-prodotta in kwh sito. ( specificare se fotovoltaica, eolica, idroelettrica, biogas, ). CONSUMO DI ENERGIA PER RISCALDAMENTO DELLE STANZE E DELL ACQUA CALDA Data Data Data Data Consumo totale di energia m 3 Consumo di Gas Naturale m 3 kwh Consumo di olio litri combustibile kwh Consumo di legname Consumo di benzina m 3 kwh litri kwh Consumo di combustibile per litri motori diesel kwh Solare termico kwh Teleriscaldamento kcal Altri tipi di energia kwh (specificare) Manutenzione e riparazione delle caldaie Dichiaro che il criterio n 2 non può essere applicato alla struttura per la seguente motivazione: La struttura non ha una caldaia Manutenzione e riparazione delle caldaie Criterio n 2 criterio n 2. La(e) caldaia(e) presenti nella struttura è (sono) la (le) seguente (i): o Caldaia standard o Caldaia a bassa temperatura o Caldaia a gas o Altro: In base ai requisiti previsti dalla legge e/o alla necessità, il piano di manutenzione della(e) caldaia(e) è il seguente: o Una volta all anno o Più spesso, Durante la manutenzione vengono controllati i seguenti elementi, in base al requisito di legge o del produttore: o Livello di efficienza o Altro Il(i) responsabile(i) del mantenimento è(sono): 5 6

4 Dichiarazione di non applicabilità Criterio n 3 Criterio n 4 Carbone e oli combustibili pesanti Dichiaro che il criterio n 3 non può essere applicato alla struttura per la seguente motivazione: La struttura non ha un sistema di riscaldamento autonomo Combustibile per riscaldamento Si utilizza come combustibile legna di recupero (potature, cippature, ramaglie, etc.) e pertanto è conforme al criterio n 4. Criterio n 3 Carbone e oli combustibili pesanti criterio n 3. Dichiaro che la natura dell energia utilizzata (esclusa l elettricità per uso non da riscaldamento) nella struttura ricettiva è: o Gas (metano) o Olio combustibile con contenuto di zolfo inferiore allo 0,2% o Solare o Cogenerazione di calore ed elettricità (CHP) o Da pompa di calore o Altro 7 8

5 Dichiarazione di non applicabilità Criterio n 6 Dichiarazione di non applicabilità Criterio n 5 Dispersione del calore Spegnimento delle luci non può applicare il criterio n 5 perché: La struttura ha un sistema automatico di spegnimento delle luci quando le persone lasciano la stanza non può applicare il criterio n 6 perché: o Al momento della richiesta la struttura ricettiva non possiede un impianto di riscaldamento né di condizionamento. o La struttura ha un sistema di spegnimento automatico dell impianto di condizionamento quando le finestre sono aperte. Si prega di indicare il motivo della non applicabilità del criterio. Criterio n 5 Criterio n 6 Spegnimento delle luci criterio n 5. Si conserva per eventuale verifica una copia dell informazione data agli ospiti relativa allo spegnimento delle luci quando lasciano la stanza. Specifico di seguito dove l informazione è situata all interno della struttura ricettiva. Dispersione del calore criterio n 6. Si conserva per eventuale verifica una copia dell informazione data agli addetti relativa alla chiusura delle finestre quando l impianto di riscaldamento o condizionamento è in funzione. Specifico inoltre dove l informazione è situata all interno della struttura. 9 10

6 Criterio n 7 Criterio n 8 Dati sul consumo di acqua criterio n 7. Nel caso si utilizzi l acquedotto e si abbiano quindi a disposizione le bollette di pagamento, seguono i dati relativi ai consumi della struttura, con periodo di riferimento pari ad un anno dalla data di presentazione della richiesta. Risparmio idrico criterio n 8. Si conserva per eventuale verifica una copia dell informazione data agli addetti (e, nel caso, ospiti) relativa a come contribuire al risparmio idrico nella struttura. Specifico inoltre dove l informazione è situata all interno della struttura. CONSUMO DI ACQUA Consumo totale di acqua litri Compilare con i valori di consumo per ogni trimestre. Data Data Data Data Costi totali di acqua Uso di acqua piovana o altra fonte di acqua naturale, escluso acqua proveniente da acquedotto. litri Specificare la % sul consumo totale di acqua litri Acqua inviata al sistema fognario Costi relativi al trattamento delle acque di scarico 11 12

7 Dichiarazione di non applicabilità Criterio n 9 Criterio n 10 Annaffiatura piante e giardini Dichiaro che il criterio n 9 non è applicabile alla struttura per la seguente situazione: o La struttura è ubicata in aree dove le condizioni climatiche non rendono necessaria l applicazione del criterio (specificare ). o Altro Scarichi fognari criterio n 10. Si conserva per eventuale verifica uno dei seguenti documenti: o Dichiarazione o altra documentazione attestante la connessione al sistema locale, pubblico o privato. Di trattamento delle acque di scarico. o Documentazione del sistema di trattamento autonomo della struttura ricettiva. Criterio n 9 Annaffiatura piante e giardini criterio n 9. Si conserva per eventuale verifica una descrizione di come e quando le piante sono innaffiate, inclusa copia delle procedure di annaffiatura se esistenti

8 Criterio n 11 Criterio n 12 Raccolta differenziata dei rifiuti Compostaggio criterio n 11. criterio n 12. Si conservano per eventuale verifica i seguenti documenti: o Copia delle procedure sul trattamento dei rifiuti all interno della struttura. o Contratti con terzi responsabili per la raccolta/trattamento dei rifiuti. Si conserva per eventuale verifica la documentazione dei contenitori per il compostaggio, che sono opportunamente posti al fine di evitarne l accesso alla fauna selvatica. Inoltre dichiaro che in caso di assenza dl servizio della raccolta differenziata dei rifiuti pericolosi da parte dell Autorità locale, la richiesta per tale servizio verrà rinnovata annualmente e la relativa documentazione sarà tenuta disponibile per verifiche ispettive nella struttura

9 Criterio n 13 Criterio n 14 Ripulire i terreni Materie prime criterio n 13. criterio n 14. I piatti tipici della zona utilizzati sono: Si conservano per eventuale verifica le fatture di acquisto degli ingredienti utilizzati lo scorso anno

10 Criterio n 15 Criterio n 16 Disinfettanti Detersivi criterio n 15. criterio n 16. La conformità è raggiunta per le seguenti categorie di detersivi: o Detersivi per lavaggio a mano dei piatti. o Detersivi per lavastoviglie. o Detersivi per bucato. o Detersivi multiuso e per servizi sanitari

11 Criterio n 17 Criterio n 18 Concimi chimici e pesticidi Responsabilità ambientale criterio n 17. Tutti i prodotti chimici utilizzati come concimi e pesticidi sono stati sostituiti con prodotti a basso impatto ambientale o con la lotta biologica integrata. criterio n 18. Si conserva per eventuale verifica una copia del materiale distribuito al responsabile ambientale

12 Criterio n 19 Criterio n 20 Promozione criterio n 19. Uso dei prodotti chimici criterio n 20. Si conserva per eventuale verifica la seguente documentazione: o Dichiarazione della politica ambientale della struttura ricettiva. o Procedure per la considerazione dei contributi forniti dagli ospiti. o Programma di azione per la realizzazione della politica ambientale inclusi gli obiettivi e le prestazioni ambientali relativi ad energia, acqua, sostanze chimiche e rifiuti

13 Criterio n 21 Criterio n 22 Volontariato Trasparenza garantirà 4 giornate uomo all anno per attività di volontariato e quindi è conforme al criterio 21. è conforme al criterio n

14 Criterio n 23 Dichiarazione di non applicabilità Criterio n 24 Impatto paesaggistico Ripristino edifici criterio 23. Si conserva per eventuale verifica copie di fatture attestanti recenti acquisti di beni materiali atti a ridurre l impatto paesaggistico. Dichiaro che il criterio n 24 non è applicabile alla struttura a causa di una mancata ristrutturazione dei locali nel periodo precedente la richiesta. Criterio n 24 Ripristino edifici è conforme al criterio n 24. Si conservano per eventuale verifica copie di fatture attestanti recenti ristrutturazioni con materiali e tecniche costruttive compatibili con gli aspetti paesaggistici e tradizionali del contesto locale

15 Criterio n 25 Criterio n 26 Ordine è conforme al criterio n 25. Alberi secolari è conforme al criterio n

16 Criterio n 27 Dichiarazione di non applicabilità Criterio n 28 Sentieristica e segnaletica Edifici è conforme al criterio n 27. Nel caso di danneggiamento di un sentiero, si conserva per eventuale verifica copia della comunicazione al CAI o altro centro di escursionismo che comprovi la collaborazione della struttura al ripristino del sentiero. Dichiaro che il criterio n 28 non è applicabile alla struttura essendo gli edifici occupati non di carattere di bene culturale. Criterio n 28 Edifici è conforme al criterio n

17 Dichiarazione di non applicabilità Criterio n 29 Criterio n 30 Zone umide Attingimenti idrici Dichiaro che il criterio n 29 non è applicabile alla struttura non facendo parte o non circondando con la delimitazione del proprio confine di proprietà alcuna zona umida. è conforme al criterio n 30. Criterio n 29 Zone umide è conforme al criterio n

18 Criterio n 31 Criterio n 32 Biodiversità Cotico erboso è conforme al criterio n 31. è conforme al criterio n

19 Dichiarazione di non applicabilità Criterio n 33 Dichiarazione di non applicabilità Criterio n 34 Registrazione animali Cani Dichiaro che il criterio n 33 non è applicabile alla struttura in quanto non vi sono animali. Dichiaro che il criterio n 34 non è applicabile alla struttura in quanto non vi sono cani. Criterio n 33 Criterio n 34 Registrazione animali è conforme al criterio n 33. Si conserva per eventuale verifica copia dei documenti attestanti la registrazione presso l Ente competente. Cani è conforme al criterio n 34. Si conserva per eventuale verifica copia dei documenti attestanti la registrazione presso l Ente competente

20 Criterio n 35 Criterio n 36 OGM è conforme al criterio n 35. Utilizzo mezzi meccanici è conforme al criterio n

21 Criterio n 37 Criterio n 38 Violenza sulle piante Promozione è conforme al criterio n 37. è conforme al criterio n

MODULI DI VERIFICA PER L ECOLABEL EUROPEO

MODULI DI VERIFICA PER L ECOLABEL EUROPEO Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici MODULI DI VERIFICA PER L ECOLABEL EUROPEO EU Eco-Label Per IL SERVIZIO DI RICETTIVITÀ TURISTICA [Luglio 2005] Informazioni Generali Sezione

Dettagli

Ecolabel, pro dotti e servizi a marchio

Ecolabel, pro dotti e servizi a marchio Il Divulgatore n 6/2006 Aziende agricole in Eco-gestione pagg.26-39 Ecolabel, pro dotti e servizi a marchio Una margherita per identificare un prodotto o un servizio che lungo tutto il suo ciclo di vita

Dettagli

CRITERI FACOLTATIVI: VERSO L ECOLABEL EUROPEO

CRITERI FACOLTATIVI: VERSO L ECOLABEL EUROPEO CRITERI FACOLTATIVI: VERSO L ECOLABEL EUROPEO Il Progetto SeA Sostenibilità e Accoglienza nel Parco nazionale del Circeo prevede l identificazione concordata e partecipata con gli aderenti al progetto

Dettagli

Linee guida ai fini del riconoscimento da parte dell Organismo di accreditamento dei corsi di formazione per certificatori energetici, ai sensi della

Linee guida ai fini del riconoscimento da parte dell Organismo di accreditamento dei corsi di formazione per certificatori energetici, ai sensi della Linee guida ai fini del riconoscimento da parte dell Organismo di accreditamento dei corsi di formazione per certificatori energetici, ai sensi della DGR VIII/875. Premessa Il presente documento riporta

Dettagli

COMMISSIONE. 29.4.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 108/67

COMMISSIONE. 29.4.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 108/67 29.4.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 108/67 COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 14 aprile 2005 che stabilisce i criteri per l assegnazione di un marchio comunitario di qualità ecologica

Dettagli

Studio Tecnico S T A V I n g e g n e r i a E n e r g e t i c a

Studio Tecnico S T A V I n g e g n e r i a E n e r g e t i c a Scheda LETTERA INFORMATIVA ai sensi dell ALLEGATO 6 della PARTE SECONDA della D.A.L. 156/08 - Modello A N : Data: IMMOBILE O UNITA IMMOBILIARE OGGETTO DEL SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Dettagli

COMMISSIONE. (Testo rilevante ai fini del SEE) (2009/578/CE)

COMMISSIONE. (Testo rilevante ai fini del SEE) (2009/578/CE) 30.7.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 198/57 COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 9 luglio 2009 che stabilisce i criteri ecologici per l assegnazione del marchio comunitario di qualità

Dettagli

La raccolta dati viene effettuata attraverso tre fasi:

La raccolta dati viene effettuata attraverso tre fasi: Il marchio Ecolabel è applicabile a tutte le strutture turistiche che prevedono, come attività principale, l erogazione a pagamento del servizio di pernottamento. La richiesta deve essere effettuata dal

Dettagli

CONCORSO BEST PRACTICE S.A.E.E. SOSTENIBILITA AMBIENTALE ED EFFICIENZA ENERGETICA

CONCORSO BEST PRACTICE S.A.E.E. SOSTENIBILITA AMBIENTALE ED EFFICIENZA ENERGETICA CONCORSO BEST PRACTICE S.A.E.E. SOSTENIBILITA AMBIENTALE ED EFFICIENZA ENERGETICA Modulo di partecipazione Il sottoscritto presenta la candidatura al Concorso Best Practice Sostenibilità Ambientale e Efficienza

Dettagli

anni '90 : l'ue adotta uno schema di certificazione per la qualità ecologica dei prodotti (Regolamento 880/92)

anni '90 : l'ue adotta uno schema di certificazione per la qualità ecologica dei prodotti (Regolamento 880/92) anni '90 : l'ue adotta uno schema di certificazione per la qualità ecologica dei prodotti (Regolamento 880/92) (sostituito dal Regolamento 1980/2000) Art. 1.1 Il marchio ha l obiettivo di promuovere prodotti

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...

Dettagli

LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI

LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI Perche fare i controlli? RISPARMIO ENERGETICO Un impianto termico più efficiente consuma meno combustibile a parità di calore prodotto. RISPARMIO ECONOMICO

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

E un'iniziativa sottoscritta dai Comuni europei che si impegnano a contribuire agli obiettivi della politica energetica comunitaria.

E un'iniziativa sottoscritta dai Comuni europei che si impegnano a contribuire agli obiettivi della politica energetica comunitaria. COS E IL PATTO DEI SINDACI? E un'iniziativa sottoscritta dai Comuni pei che si impegnano a contribuire agli obiettivi della politica energetica comunitaria. La ratifica del Patto impegna i Comuni a: Ridurre

Dettagli

Bisaccia del Viandante

Bisaccia del Viandante PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE I CAMMINI D EUROPA RETE EUROPEA DI STORIA, CULTURA E TURISMO Richiesta di adesione alla Bisaccia del Viandante Prodotti AGRO-ALIMENTARI Al fine di richiedere

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

DOMANDA DI ADESIONE PER L UTILIZZO DEL MARCHIO Terre di Siena Carbon Free 2015

DOMANDA DI ADESIONE PER L UTILIZZO DEL MARCHIO Terre di Siena Carbon Free 2015 Allegato A al Disciplinare del marchio Terre di Siena Carbon Free 2015 per la riduzione delle emissioni climalteranti DOMANDA DI ADESIONE PER L UTILIZZO DEL MARCHIO Terre di Siena Carbon Free 2015 Al Presidente

Dettagli

COMUNE DI TREVISO SETTORE AMBIENTE

COMUNE DI TREVISO SETTORE AMBIENTE CONTRIBUTI PER L AGEVOLAZIONE ALL ACQUISTO DI CALDAIE PER IL RISCALDAMENTO DI EDIFICI PROTOCOLLO D INTESA tra COMUNE DI TREVISO e PRODUTTORI, RIVENDITORI, INSTALLATORI DI CALDAIE A METANO, DI TIPO A CONDENSAZIONE

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE

PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE PROGETTO.. Richiedente: Tecnico: PREMESSA Il presente Piano di Gestione delle terre è stato redatto nel rispetto e in ottemperanza delle seguenti normative specifiche in materia:

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H. Borgo Garibaldi, n 12 - Albano Laziale (Roma) 06 / 93275330 fax 93275317

AZIENDA USL ROMA H. Borgo Garibaldi, n 12 - Albano Laziale (Roma) 06 / 93275330 fax 93275317 VERBALE DI SOPRALLUOGO PER LA VERIFICA DELLE ATTIVITA DEL SETTORE ALIMENTARE SOGGETTE A REGISTRAZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 852/2004 FARMACIE ATTIVITA : Reg. n DATI IDENTIFICATIVI : DITTA RAGIONE

Dettagli

CONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE

CONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE CONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE Tra il COMUNE di.. Provincia di.., legalmente rappresentato dal.., in qualità di.. (di seguito denominato COMUNE) ed il Consorzio obbligatorio

Dettagli

A T T E S TAT O D I P R E S TA Z I O N E E N E R G E T I C A D E G L I E D I F I C I

A T T E S TAT O D I P R E S TA Z I O N E E N E R G E T I C A D E G L I E D I F I C I PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI IMPIANTI E CONSUMI STIMATI La sezione riporta l indice di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile, nonché una stima dell energia consumata annualmente dall immobile

Dettagli

L obbligo di dotare gli edifici di impianti alimentati da fonti rinnovabili

L obbligo di dotare gli edifici di impianti alimentati da fonti rinnovabili L obbligo di dotare gli edifici di impianti alimentati da fonti rinnovabili D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28 L obbligo di dotare gli edifici di impianti alimentati da fonti rinnovabili non è certamente una novità.

Dettagli

INCENTIVI SOLARE TERMICO. Stato. Normativa Art.1, comma 20, Legge 244/2007 (Finanziaria 2008) Art 1, comma 346, legge 296/2006 (Finanziaria 2007)

INCENTIVI SOLARE TERMICO. Stato. Normativa Art.1, comma 20, Legge 244/2007 (Finanziaria 2008) Art 1, comma 346, legge 296/2006 (Finanziaria 2007) INCENTIVI SOLARE TERMICO Stato Detrazione in conto capitale del 55% in 3-10 quote annuali fino ad un massimo di 60.000 euro Persone fisiche. Enti, società semplici, società in nome collettivo, società

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli

Per una migliore qualità della vita.

Per una migliore qualità della vita. Per una migliore qualità della vita. per Chiusa confortevole ed ecologico per Chiusa. Più qualità della vita in un ambiente pulito. Nella scelta dell approvvigionamento del calore possiamo provvedere ad

Dettagli

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Norme di sicurezza per costruzione e gestione impianti sportivi Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.M. 18 marzo

Dettagli

Bando per l Assegnazione di Contributi per la Realizzazione di Check-up Energetici Presso le MPMI. Milano 23 settembre 2010

Bando per l Assegnazione di Contributi per la Realizzazione di Check-up Energetici Presso le MPMI. Milano 23 settembre 2010 Bando per l Assegnazione di Contributi per la Realizzazione di Check-up Energetici Presso le MPMI Milano 23 settembre 2010 Definizioni a) Check-up energetico: procedura sistematica volta a fornire un'adeguata

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

Appendice B - Format di Attestato di Prestazione Energetica (APE)

Appendice B - Format di Attestato di Prestazione Energetica (APE) Appendice B - Format di Attestato di Prestazione Energetica (APE) Logo DATI GENERALI Destinazione d uso Residenziale Non residenziale Classificazione D.P.R. 412/93: Oggetto dell attestato Intero edificio

Dettagli

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ

Dettagli

DIAGNOSI ENERGETICA DELLA TUA CASA: PREVENIRE E MEGLIO CHE PAGARE!

DIAGNOSI ENERGETICA DELLA TUA CASA: PREVENIRE E MEGLIO CHE PAGARE! Ekos energie. Alternative per Ekos il tuo energie. futuro. Alternative per il tuo futuro. DIAGNOSI ENERGETICA DELLA TUA CASA: PREVENIRE E MEGLIO CHE PAGARE! DISPERSIONI DI CALORE ISOLAMENTI INEFFICACI

Dettagli

CARTA QUALITA PNDB. Agroalimentare. Richiedente:. Riservato all Ufficio. Codice:. SGA - SGQ ISO 14001:1996 EN ISO 9001:2000. Pag.

CARTA QUALITA PNDB. Agroalimentare. Richiedente:. Riservato all Ufficio. Codice:. SGA - SGQ ISO 14001:1996 EN ISO 9001:2000. Pag. Pag. 1 di 7 CARTA QUALITA PNDB Richiesta della concessione d uso del marchio Settore AGROALIMENTARE Richiedente:. Riservato all Ufficio Codice:. Pag. 2 di 7 INDICE REQUISITI PER LA CONCESSIONE D USO DEL

Dettagli

AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI

AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI La Provincia autorizza le imprese e gli enti che intendono realizzare o gestire impianti di smaltimento e recupero rifiuti, non soggetti

Dettagli

SERVIZI EDUCATIVI NIDO D INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA CRITERI AMBIENTALI ED ENERGETICI V02 APRILE 2015

SERVIZI EDUCATIVI NIDO D INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA CRITERI AMBIENTALI ED ENERGETICI V02 APRILE 2015 SERVIZI EDUCATIVI NIDO D INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA CRITERI AMBIENTALI ED ENERGETICI V02 APRILE 2015 PRODOTTI PER L IGIENE I prodotti per l igiene quali i detergenti multiuso destinati alla pulizia

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA

Dettagli

Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energetica negli edifici Efficienza energetica negli edifici Marco Filippi Dipartimento di Energetica, Politecnico di Torino data conferenza In Italia si contano circa 13 milioni di edifici, di cui l 85% sono a destinazione residenziale,

Dettagli

Richiesta di ammissione al Paniere dei parchi dell Appennino Emiliano per PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI

Richiesta di ammissione al Paniere dei parchi dell Appennino Emiliano per PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI Richiesta di ammissione al Paniere dei parchi dell Appennino Emiliano per PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI Al fine di richiedere l adesione della propria azienda al progetto Softeconomy nei Parchi e nelle aree

Dettagli

COMUNE DI AGNONE (IS)

COMUNE DI AGNONE (IS) COMUNE DI AGNONE (IS) CARATTERISTICHE EDIFICIO 1. Quanti sono i piani fuori terra dell edificio in cui vive? 2. Sono presenti piani interrati (cantine, garage, magazzini, ecc.)? SI NO 3. Qual è l altezza

Dettagli

Seminario durata: 1 giorno

Seminario durata: 1 giorno Seminario durata: 1 giorno iso 50001:2011 Sistemi di gestione dell energia L interpretazione pratica QUALICON Consulenze SA Centro Monda 4 6528 Camorino (Switzerland) Tel +41 91 857 81 33 Fax +41 91 857

Dettagli

INFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE

INFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE E possibile compilare il modulo di presentazione della domanda on line. Basta registrarsi nell area riservata e procedere alla sua compilazione guidata e facilitata, che si può effettuare anche in più

Dettagli

CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.:

CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.: All. 1b CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw Art. 1 - LE PARTI - CONDIZIONI PARTICOLARI Il presente contratto è stipulato tra la ditta: Attestato

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.)

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) IL RIFERIMENTO NORMATIVO: DGR 8/5117 del 18.07.07 e s.m. Disposizioni per l esercizio, il controllo e la manutenzione, l ispezione degli

Dettagli

FAREFFICIENZA SRL TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA. Ing Lorenzo FABBRICATORE FAREFFICIENZA SRL

FAREFFICIENZA SRL TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA. Ing Lorenzo FABBRICATORE FAREFFICIENZA SRL TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA Ing Lorenzo FABBRICATORE FAREFFICIENZA SRL 1 - Presentazione FAREFFICIENZA SRL - Titoli di efficienza energetica - Tipologia di interventi ammissibili - Esempi economici

Dettagli

Comune di Arese Agenda 21 Locale. Arese, città sostenibile

Comune di Arese Agenda 21 Locale. Arese, città sostenibile Comune di Arese Agenda 21 Locale Arese, città sostenibile Conferenza del 06 maggio 2008 ASSESSORATO ALL AMBIENTE AMBIENTE DEL COMUNE DI ARESE Tematiche della conferenza: Produzione di Energia da Fonti

Dettagli

Verona, 5 Maggio 2010. www.gse.it

Verona, 5 Maggio 2010. www.gse.it Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili Direttiva 2009/28/CE Costantino Lato Direttore Studi, Statistiche e Servizi Specialistici SOLAREXPO Verona, 5 Maggio 2010 www.gse.it 2 Indice Le attività

Dettagli

Edifici ad alte prestazioni energetiche

Edifici ad alte prestazioni energetiche Edifici ad alte prestazioni energetiche Gli edifici della residenza il Sole sono progettati e costruiti secondo i più moderni standard in fatto di risparmio energetico e sfruttamento delle energie rinnovabili,

Dettagli

SCHEDA questionario da compilarsi dall Ente competente

SCHEDA questionario da compilarsi dall Ente competente SCHEDA questionario da compilarsi dall Ente competente COMUNE DI Provincia di Nome e qualifica del funzionario che compila il questionario Ufficio/Ente/Servizio che compila il questionario Indirizzo CAP

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Domande e risposte sulla legge 10/91

Domande e risposte sulla legge 10/91 Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio

Dettagli

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE Progetto: MISURA 111 Azione 1 Formazione- Pacchetto Formativo Misto Ambito: Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Sede: GANGI Corso di formazione per ESPERTO AGROAMBIENTALE Progetto Formativo

Dettagli

Allegato 2 al Decreto n. del composto di n. 8 pagine

Allegato 2 al Decreto n. del composto di n. 8 pagine Spett. Amministrazione Provinciale di Istituto erogante OGGETTO: PRESENTAZIONE DI ISTANZA DI ADESIONE AL PROGRAMMA D AZIONE REGIONALE DI INVESTIMENTO PER PRODUZIONI AGROENERGETICHE E PER IL CONTENIMENTO

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PROVINCIA DI MODENA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER LA PROMOZIONE DELL USO DEI MOTORI A GPL E METANO PER AUTOTRAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PROVINCIA DI MODENA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER LA PROMOZIONE DELL USO DEI MOTORI A GPL E METANO PER AUTOTRAZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PROVINCIA DI MODENA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER LA PROMOZIONE DELL USO DEI MOTORI A GPL E METANO PER AUTOTRAZIONE 2006 / 2008 - La PROVINCIA DI MODENA, rappresentata da,

Dettagli

Progetto Città Mia: investire nell ambiente conviene.

Progetto Città Mia: investire nell ambiente conviene. Progetto Città Mia: investire nell ambiente conviene. Progetto Città Mia: investire nell ambiente conviene E un progetto con il quale Banca Popolare di Bergamo contempera l esercizio della propria attività

Dettagli

1.BREVE DESCRIZIONE DELL INIZIATIVA

1.BREVE DESCRIZIONE DELL INIZIATIVA ALLEGATO B AVVISO PUBBLICO ALLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO, REGIONI, PROVINCE, COMUNI E COMUNITA MONTANE DELLE REGIONI CONVERGENZA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DA REALIZZARE NELL AMBITO DELLA LINEA

Dettagli

servizi energetici integrati

servizi energetici integrati servizi energetici integrati DIVERSIFICAZIONE PRODUTTIVA E SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI Tea Sei è la società del Gruppo a cui è stato affidato l esercizio delle reti calore, gas e illuminazione pubblica,

Dettagli

FORM CLIENTI / FORNITORI

FORM CLIENTI / FORNITORI FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa

Dettagli

COMUNE DI CADEO. Regolamento comunale per l uso del mezzo proprio per le trasferte del personale dipendente

COMUNE DI CADEO. Regolamento comunale per l uso del mezzo proprio per le trasferte del personale dipendente COMUNE DI CADEO Regolamento comunale per l uso del mezzo proprio per le trasferte del personale dipendente Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 28 del 06/03/2012 ARTICOLO 1 1. A decorrere

Dettagli

13 DICEMBRE 2013 9,00 13,00 INCONTRO TECNICO CON PROVINCE E COMUNI. D.P.R. 16 APRILE 2013, n. 74

13 DICEMBRE 2013 9,00 13,00 INCONTRO TECNICO CON PROVINCE E COMUNI. D.P.R. 16 APRILE 2013, n. 74 13 DICEMBRE 2013 9,00 13,00 INCONTRO TECNICO CON PROVINCE E COMUNI D.P.R. 16 APRILE 2013, n. 74 Regolamento sul controllo e la manutenzione degli Assessorato ai Lavori Pubblici ed all Energia Segreteria

Dettagli

Via Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com

Via Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com Via Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com L imperfetta compilazione di una parte qualsiasi della presente modulistica, così come la mancanza degli

Dettagli

Istruzione per l immissione dei dati

Istruzione per l immissione dei dati Istruzione per l immissione dei dati I dati da inserire si riferiscono all anno solare scorso. Si prega di inserire i dati in modo corretto e scrupoloso. I dati pervenuti all ufficio verranno inseriti

Dettagli

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Project Management nell'information Technology 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Obiettivi Il corso si pone l obiettivo di rendere i discenti in grado di applicare un modello di riferimento a tutte

Dettagli

Mini corso in fiera BESTClass 2.1 (software per la certificazione energetica)

Mini corso in fiera BESTClass 2.1 (software per la certificazione energetica) Mini corso in fiera BESTClass 2.1 (software per la certificazione energetica) Per i partecipanti in omaggio 1 SACERT SISTEMA DI ACCREDITAMENTO PER CERTIFICATORI COSA È SACERT R SACERT (Sistema per l'accreditamento

Dettagli

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento DELIBERA n. 13/13 del 31 luglio 2013 Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Certificazione della Norma Tecnica denominata Codice di Pratica di cui alla delibera del Comitato Centrale per l

Dettagli

Le prescrizioni ambientali sono in parte comuni a tutte le attività, in parte specifiche per i singoli prodotti che interessano le varie attività.

Le prescrizioni ambientali sono in parte comuni a tutte le attività, in parte specifiche per i singoli prodotti che interessano le varie attività. BANDO TIPO E CAPITOLATO TIPO SPECIALE D APPALTO PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DELLA RICETTIVITA NELLE STRUTTURE DEL PARCO XXX A BASSO IMPATTO AMBIENTALE. NOTA TECNICA Il Capitolato Tipo Speciale d Appalto

Dettagli

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager Controllo Utilizzazione Energia TEE Consumi Energetici Energy Manager Regolamenti Edilizi 31% 3% 31% agricoltura ESCO industria trasporti usi civili 35% Mobility Manager 1 Mobility Manager Il Mobility

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Misure urgenti per il miglioramento del sistema di controllo come disciplinato agli artt. 27 e seguenti del Reg. (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti di applicazione. VISTO il Reg. (CE) n. 834/2007

Dettagli

Certificati Bianchi Titoli di Efficienza Energetica

Certificati Bianchi Titoli di Efficienza Energetica Certificati Bianchi Titoli di Efficienza Energetica Dott.ssa Valeria Paoletti I certificati bianchi sono stati istituiti per raggiungere gli OBIETTIVI NAZIONALI di risparmio energetico, finalizzati all

Dettagli

Confrontiamoci con l Ecolabel: i criteri ecologici in sintesi

Confrontiamoci con l Ecolabel: i criteri ecologici in sintesi Confrontiamoci con l Ecolabel: i criteri ecologici in sintesi Invitiamo gli albergatori a confrontarsi con questa tabella per valutare l impegno e il grado di difficoltà richiesto dall applicazione dei

Dettagli

35(0(662. C:\Documents and Settings\melotti.l\Desktop\SITO WEB PROVINCIA\pedrazzi\incentivi gas metano e GPL\protocollo d intesa.

35(0(662. C:\Documents and Settings\melotti.l\Desktop\SITO WEB PROVINCIA\pedrazzi\incentivi gas metano e GPL\protocollo d intesa. 35272&2//2',17(6$ 75$/$3529,1&,$',02'(1$(/($662&,$=,21,',&$7(*25,$3(5/$35202=,21( '(// 862'(,02725,$*3/(0(7$123(5$87275$=,21( La PROVINCIA DI MODENA, rappresentata da, autorizzato alla firma del presente

Dettagli

Esempi di applicazione della certificazione ambientale. La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure

Esempi di applicazione della certificazione ambientale. La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure Esempi di applicazione della certificazione ambientale La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure 1 I riconoscimenti ottenuti 2 La dichiarazione ambientale 3 La dichiarazione

Dettagli

La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico

La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico 4 febbraio 2009 Contabilità delle emissioni comunali Il progetto è nato dalla collaborazione di CISA con ENEA. Enea ha messo a

Dettagli

IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO

IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO Riccardo Tardiani Coordinamento Ambiente Comune di Verona Smart Energy Expo - Sala Smart City y & Communities

Dettagli

I.C. Sorelle Agazzi Scuola secondaria di primo grado Rodari Via Gabbro 6/a MI Classe 1 C A.S. 2011/2012 Progetto: Cart anchio a cura del WWF

I.C. Sorelle Agazzi Scuola secondaria di primo grado Rodari Via Gabbro 6/a MI Classe 1 C A.S. 2011/2012 Progetto: Cart anchio a cura del WWF I.C. Sorelle Agazzi Scuola secondaria di primo grado Rodari Via Gabbro 6/a MI Classe 1 C A.S. 2011/2012 Progetto: Cart anchio a cura del WWF Se Tutto Fosse Costruito Così... La nostra classe con la Professoressa

Dettagli

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA Adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 144 del 30.05.2002 ad oggetto Approvazione del Regolamento per l utilizzo dell Isola Ecologica, esecutiva ai sensi di legge,

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

Comuni di Sirolo e Numana

Comuni di Sirolo e Numana Progettista: Arch. Giorgio Pagnoni LUGLIO 2012 RELAZIONE TECNICA IMPIANTO RISCALDAMENTO I STRALCIO FUNZIONALE Service & Consulting Immobiliare s.r.l. - Via Trieste n. 21-60124 Ancona - tel 071 3580027

Dettagli

MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI)

MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI) Data Spett.le MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI) RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE Il sotto scritto Cognome e nome: C.F. nato a residente in via Nr CAP nella sua qualità di: titolare

Dettagli

CORSO FORMAZIONE. art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08

CORSO FORMAZIONE. art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08 CORSO FORMAZIONE CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08 In ottemperanza al D.Lgs. 81/08 e successive modifiche introdotte con le novità apportate dalla Conferenza Permanente Stato

Dettagli

PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico

PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico Il Governo italiano ha presentato il 19 febbraio scorso il "Nuovo piano sull'efficienza energetica, sulle rinnovabili e sull'eco industria", con

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON All. 1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON DISCIPLINARE DI SERVIZO PER LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO E VIGILANZA DELLA DISCARICA PER RIFIUTI URBANI IN LOC. "ISCLE" DI TAIO E DISCIPLINA DELL UTILIZZO

Dettagli

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione); FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

Requisiti per l accesso agli incentivi

Requisiti per l accesso agli incentivi Requisiti per l accesso agli incentivi 1. Gli incentivi per l acquisto di nuovi veicoli a basso impatto ambientale, trasformazione a gas di veicoli a benzina e sostituzione (acquisto+installazione) di

Dettagli

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli Le guide degli alberghi La prevenzione incendi Il registro dei controlli INTRODUZIONE L art. 5 del D.P.R. n. 37/98, disciplinando i principali adempimenti gestionali finalizzati a garantire il corretto

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

Il concetto di gestione dei rifiuti

Il concetto di gestione dei rifiuti Autorizzazioni e adempimenti per la gestione dei rifiuti Relatore: Laura Pampaloni Il concetto di gestione dei rifiuti Il D.lgs n. 152/2006 definisce la GESTIONE come la raccolta, il trasporto, il recupero

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Un unico consulente per i Vostri impianti

Un unico consulente per i Vostri impianti Un unico consulente per i Vostri impianti Lo studio di Ingegneria Limoni opera, fin dal 1980, nel settore della progettazione e consulenza di impianti tecnologici civili ed industriali. Via Matteotti,

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica

Dettagli

DATI TIROCINANTE. Cognome Nome. in via n. Tel. e-mail PEC. Domiciliato a (se diverso dalla residenza) Provincia ( ) in via n.

DATI TIROCINANTE. Cognome Nome. in via n. Tel. e-mail PEC. Domiciliato a (se diverso dalla residenza) Provincia ( ) in via n. PROGETTO FORMATIVO DI TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO [ai sensi dell art. 1, comma 5, lettera a) della Direttiva di attuazione dei tirocini extracurriculari (art. 1, L.R. n. 17/2013] Rif. convenzione

Dettagli