CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA PER IL RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA PER IL RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO Abstract Metodologia e prassi del rilievo urbano nella valutazione preventiva del rischio sismico: il quadro conoscitivo dell insediamento di Cravegna (VB) Relatori Monica Naretto Maria Cristina Boido Candidato Anna Simoni Febbraio 2015

La Tesi riguarda la sperimentazione di un metodo per la costruzione di un quadro conoscitivo per la valutazione della vulnerabilità sismica di insediamenti storici in aree a rischio sismico. Il percorso di studio ha tratto i principali strumenti e metodi di indirizzo dalla Normativa vigente, in particolare dalla Norma UNI 7310/74 e dallo Studio propedeutico all elaborazione di strumenti d indirizzo per l applicazione della normativa sismica agli insediamenti storici di cui ha seguito l iter propostovi; esso si pone come il tentativo di applicazione della normativa sismica delle Norme tecniche per le costruzioni, al patrimonio culturale e ai centri storici in zona sismica e come prima fase della valutazione del rischio di manufatti e insediamenti storici, cui metodologicamente dovrà seguire una valutazione quantitativa, governata dalla disciplina delle "strutture" e una valutazione di affidabilità dei risultati ottenuti. La prevenzione al danno sismico è la logica sottesa a questo studio, che si pone come strumento di indirizzo e coordinamento propedeutico alla redazione e/o modifica degli strumenti di governo del territorio e a progetti di miglioramento preventivo per la conservazione del costruito storico. L indagine si delinea come studio multiscalare. I temi toccati sono pericolosità, esposizione e vulnerabilità sismica che combinati costituiscono il livello di rischio sismico per l insediamento. La metodologia è stata applicata all insediamento di Cravegna - comune di Crodo (VB) - selezionato per la sua ubicazione in uno dei territori piemontesi catalogato come zona sismica 3S, per la sua importante connotazione identitaria e per la conformazione del costruito storico prevalentemente in aggregato. La costruzione del quadro conoscitivo si è svolta attraverso il rilievo urbano critico che ha permesso la redazione di elaborati di sintesi. La prima parte del lavoro ha compreso la ricostruzione della diacronica trasformazione dell insediamento, la perimetrazione degli insediamenti storici, la valutazione dello stato delle trasformazioni e la figurazione dello stato di fatto attraverso la rappresentazione stereometrica dell insediamento; quest ultima ha richiesto un consistente lavoro di affinamento della simbologia della Norma UNI 7310, allo scopo di adattarla alla tematica specifica, al caso studio e alla rappresentazione di tutti gli elementi del costruito esistente necessari per la valutazione del rischio sismico (Fig. 1). Lo studio prosegue con l individuazione degli elementi del costruito di valore storico, culturale e ambientale e alla valutazione di pericolosità ed esposizione dell insediamento. L analisi si è concentrata poi sul rilievo di un insediamento storico per la conoscenza della regola costruttiva locale, attraverso una lettura su più livelli e dei fronti urbani, integrata dalla ricerca d archivio (Fig. 2), giungendo all individuazione degli aggregati e alla relativa valutazione del grado di criticità; si è poi proceduto con l individuazione delle unità strutturali, indagate nei loro macroelementi dinamicamente indipendenti e nei loro caratteri materici e strutturali, ai fini dell individuazione delle vulnerabilità edilizie e da interazione (Fig. 3); si è svolto poi il rilievo architettonico tematico della consistenza materica e del degrado, a sottolineare l importanza strutturale e il valore documentario di tutti gli elementi del costruito, per una completa valutazione di vulnerabilità che comprende quindi anche l analisi dei nodi costruttivi.

Figura 1 - Tav. 2. Insediamento: rilievo urbano stato di fatto

Figura 2 - Tav. 5a. Insediamento storico 1A: rilievo della consistenza architettonica

Figura 3 - Tav. 7b. Insediamento storico 1A: individuazione delle vulnerabilità negli aggregati A6, A11, A12, A13, A14 e A25

Le conclusioni tratte nell ambito di questa tesi si propongono come quadro di partenza per orientare successivi approfondimenti puntuali che la ricerca dovrà svolgere, per il raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza per la salvaguardia delle vite umane e dei valori culturali, storici, economici e sociali ad esse legati; questi valori sono insiti in tutti gli elementi materiali e immateriali componenti i singoli sottosistemi che danno vita al sistema dei sistemi : la città esistente. Per ulteriori informazioni contattare: Anna Simoni, e-mail: ninnanna@hotmail.com