Il termine designa l operazione topografica atta ad individuare le dimensioni forma oggetto attraverso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il termine designa l operazione topografica atta ad individuare le dimensioni forma oggetto attraverso"

Transcript

1 IL RILIEVO Il termine designa l operazione topografica atta ad individuare le dimensioni e la forma di un oggetto attraverso la determinazione della posizione reciproca di un sufficiente numero di punti. (D.A.U. 1969) Il termine designa l operazione atta ad individuare o accertare dati, situazioni e fatti per mezzo di ricerche, indagini, ed altri procedimenti conoscitivi. (Vocabolario Treccani, 1991)

2 LA SECONDA DEFINIZIONE CONTIENE NOTEVOLI ELEMENTI DI MAGGIORE COMPLESSITA LEGATI ALLA COMPLESSITA DEL RILIEVO DELL ARCHITETTURA Una complessità almeno triplice: insita dell architettura, nell insieme delle componenti e delle relazioni che in essa confluiscono; insita nelle procedure, nelle metodiche del rilievo in generale ed in quello dell architettura in particolare; insita nei modi e nelle forme con cui gli esiti del rilievo possono essere esplicitati.

3 L edificio da rilevare IL SISTEMA DEI DATI L insieme dei dati quantitativi e qualitativi di cui è costituita l architettura. Un insieme di dati praticamente infinito. COME FISSARE UN LIMITE AD UNA PROCEDURA TEORICAMENTE INFINITA? Attraverso la definizione delle finalità del rilievo Attraverso le definizione del progetto del rilievo

4 FINALITA DEL RILIEVO alcune ipotesi Rilievo finalizzato alla conoscenza dell architettura esistente, intesa come modello per qualcosa da realizzare. Rilievo finalizzato alla conoscenza, alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio architettonico. Rilievo finalizzato alla conoscenza dell architettura esistente, intesa come campo di un processo di trasformazione.

5 IL PROGETTO DEL RILIEVO Scelta dei metodi di rilevamento in relazione alle finalità del rilievo Come scelgo il metodo di rilevamento? Qual è il miglior metodo di rilevamento? Il metodo integrato L interrelazione di più metodi di rilevamento

6 L EDIFICIO L insieme delle informazioni prelevabili mediante il rilievo da un architettura LE FINALITA L indispensabile selezione dei dati IL RILIEVO La scelta dei metodi più adeguati ed il prelevamento dei dati LA RAPPRESENTAZIONE L esito dell operazione di prelevamento trasmesso attraverso dei segni che sono la codificazione dei dati prelevati

7 IL RILIEVO Il termine designa l operazione topografica atta ad individuare le dimensioni e la forma di un oggetto attraverso la determinazione della posizione reciproca di un sufficiente numero di punti. (D.A.U. 1969) Il termine designa l operazione atta ad individuare o accertare dati, situazioni e fatti per mezzo di ricerche, indagini, ed altri procedimenti conoscitivi. (Vocabolario Treccani, 1991) Il termine designa l insieme delle operazioni atte a selezionare e a documentare dati, situazioni e fatti per mezzo di ricerche, indagini, analisi ed altri procedimenti conoscitivi.

8 Esattezza e precisione di un rilievo come valuto se un rilievo è preciso? Un rilievo è valutabile esclusivamente rispetto: alle finalità al codice espressivo Un rilievo è preciso solo se è adeguato: 1. alle finalità per le quali è stato eseguito; 2. al codice espressivo prescelto.

9 ESATTEZZA e PRECISIONE QUESTO E UN RILIEVO PRECISIO? IL CODICE ESPRESSIVO DIPENDE

10 ESATTEZZA e PRECISIONE QUESTO E UN RILIEVO PRECISIO? IL CODICE ESPRESSIVO DIPENDE Quali sono i colori dell edificio?

11 ESATTEZZA e PRECISIONE QUESTO E UN RILIEVO PRECISIO? IL CODICE ESPRESSIVO DIPENDE I colori dell edificio sono il giallo, il rosso e il bianco

12 GLI ESITI DI UN RILIEVO ARCHITETTONICO SI ESPLICITANO IN ELABORATI DI VARIO TIPO SINTETIZZABILI NELLA DEFINIZIONE DI ELABORATI VERBO/VISIVO/NUMERICI

13 PER RICAPITOLARE IL RILIEVO E UN OPERAZIONE COMPLESSA CHE SOTTENDE LA CONOSCENZA della storia, delle tecniche costruttive, delle regole compositive e di quant altro costituisce un architettura esistente; del complesso sistema di conoscenze che innesca l operazione del rilievo di un edificio; dell apparato teorico che sta alla base dell esecuzione di un rilievo; delle relazioni che intercorrono tra il rilievo di un edificio e le finalità per le quali è realizzato; delle strumentazioni più idonee per l esecuzione di un rilievo; del codice espressivo adeguato alla pratica di rilievo eseguita.

14 PER CONCLUDERERE L operazione di rilievo di un edificio è un atto conoscitivo delle molteplici e complesse relazioni ed informazioni presenti che spaziano tra dati di tipo quantitativo e metrico e dati di tipo qualitativo e simbolico.

15 PER CONCLUDERERE L esito di questa operazione non può che configurarsi in un insieme di segni che ricostituisca e documenti: la complessità del manufatto rilevato la complessità delle pratiche del suo rilevamento.

16 PER CONCLUDERERE La precisione di un rilievo è un concetto relativo e mai assoluto. Tale precisione è valutabile esclusivamente in relazione alla sua adeguatezza rispetto: alle finalità perseguite; al codice espressivo utilizzato.

TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO

TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Progettazione dei Sistemi Costruttivi 1 Cosa è la tecnologia? La Tecnologia è la disciplina del fare secondo una regola, etimologicamente rappresenta

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del Area di Attività ADA 1.4: Gestione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINA: LABORATORIO DI DESIGN legno e arredamento

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINA: LABORATORIO DI DESIGN legno e arredamento PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINA: LABORATORIO DI DESIGN legno e arredamento SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI MATERIA Marcella Mauri Data di consegna al Dirigente Scolastico

Dettagli

RILIEVO: PROGETTAZIONE DEL RILIEVO

RILIEVO: PROGETTAZIONE DEL RILIEVO RILIEVO: Insieme di operazioni, di misurazione e di analisi, tese alla documentazione di un oggetto in tutte le sue complessità: Caratteristiche metriche tridimensionali Caratteristiche formali e strutturali

Dettagli

Esami di Stato Criteri di valutazione seconda prova scritta. Indirizzo Grafico-Visivo Progettazione Grafico-Visiva / Disegno Professionale

Esami di Stato Criteri di valutazione seconda prova scritta. Indirizzo Grafico-Visivo Progettazione Grafico-Visiva / Disegno Professionale Pagina 1 di 8 Candidato: Classe:.. Indicatori / Descrittori Pertinenza Organicità Realizzazione Originalità Autonomia Esecutiva Indirizzo Grafico-Visivo Progettazione Grafico-Visiva / Disegno Professionale

Dettagli

> CHE COSA È UN OPERA ARCHITETTONICA?

> CHE COSA È UN OPERA ARCHITETTONICA? > CHE COSA È UN OPERA ARCHITETTONICA? È un sistema complesso la cui conoscenza si realizza soltanto in presenza di un metodo analitico/conoscitivo che attraverso la misura e la discretizzazione dell organismo

Dettagli

Rilievo architettonico con il metodo diretto prof. Stefano Catasta

Rilievo architettonico con il metodo diretto prof. Stefano Catasta Rilievo = insieme di operazioni e procedure grafiche finalizzate alla rappresentazione di un manufatto edilizio esistente Un rilievo per essere ben eseguito deve prevedere due fasi distinte: a) Fase di

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9 INDICE REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Pianificazione della realizzazione del prodotto Determinazione dei requisiti relativi al prodotto Riesame dei requisiti relativi al prodotto

Dettagli

Gestione e monitoraggio del patrimonio arboreo del parco storico LIMONAIA DI VILLA LA PETRAIA FIRENZE 21/09/2017. Il rilievo e l inventario

Gestione e monitoraggio del patrimonio arboreo del parco storico LIMONAIA DI VILLA LA PETRAIA FIRENZE 21/09/2017. Il rilievo e l inventario Gestione e monitoraggio del patrimonio arboreo del parco storico LIMONAIA DI VILLA LA PETRAIA FIRENZE 21/09/2017 Il rilievo e l inventario Importanza del rilievo topografico Rilevare le geometrie del parco

Dettagli

Facoltà di Architettura - Università degli Studi di Genova Laboratori di Restauro dei Monumenti IL SOPRALLUOGO COME PRIMA ATTIVITÀ ISTRUTTORIA SUL

Facoltà di Architettura - Università degli Studi di Genova Laboratori di Restauro dei Monumenti IL SOPRALLUOGO COME PRIMA ATTIVITÀ ISTRUTTORIA SUL Facoltà di Architettura - Università degli Studi di Genova Laboratori di Restauro dei Monumenti IL SOPRALLUOGO COME PRIMA ATTIVITÀ ISTRUTTORIA SUL CAMPO Facoltà di Architettura - Università degli Studi

Dettagli

AZIONE 7 CAPITOLATO TECNICO

AZIONE 7 CAPITOLATO TECNICO AZIONE 7 Trasformazioni di coordinate catastali locali in coordinate WGS84 nella Provincia di Napoli CAPITOLATO TECNICO 1 PREMESSA L Agenzia del Territorio in ambito Web-gis ha attuato presso gli uffici

Dettagli

Tutelare e valorizzare gli alberi di ulivo monumentali, anche isolati, in virtù della loro funzione produttiva,

Tutelare e valorizzare gli alberi di ulivo monumentali, anche isolati, in virtù della loro funzione produttiva, FORUM degli AMMINISTRATORI per l AMBIENTE SAN BENEDETTO DEL TRONTO 28-29 settembre 2012 1 2 Finalità della legge Tutelare e valorizzare gli alberi di ulivo monumentali, anche isolati, in virtù della loro

Dettagli

IL PROCESSO EDILIZIO

IL PROCESSO EDILIZIO IL PROCESSO EDILIZIO RELATIVO A UNA OPERA DI ARCHITETTURA È INSIEME DI FASI E ATTIVITÀ IDEATIVE, OPERATIVE, ORGANIZZATIVE E GESTIONALI CONNESSE DA RELAZIONI LOGICHE E SUCCESSIONI TEMPORALI CHE FANNO CAPO

Dettagli

PROF. MANUELA PISCITELLI

PROF. MANUELA PISCITELLI RILIEVO Il rilievo architettonico può avere diversi scopi: Studio e documentazione Conservazione e restauro Ristrutturazione Riorganizzazione degli spazi interni Tra le operazioni fondamentali del rilievo

Dettagli

TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO

TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali

Dettagli

Disegno tecnico HD12015_ Habitat Design 1 HD12015_ Laboratorio Design 1 HD12015_ Storia e Critica del progetto 1 HD12015_05 40

Disegno tecnico HD12015_ Habitat Design 1 HD12015_ Laboratorio Design 1 HD12015_ Storia e Critica del progetto 1 HD12015_05 40 Corso triennale Habitat desing - 1 anno INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Disegno tecnico HD12015_01 76 Cad HD12015_02 48 Habitat Design 1 HD12015_03 98 Laboratorio Design 1 HD12015_04 60 Storia e Critica

Dettagli

IL RILIEVO STORICO CONOSCITIVO DELL EX LINEA FERRATA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA PROVINCIA DI PALERMO: METODI E STRUMENTI

IL RILIEVO STORICO CONOSCITIVO DELL EX LINEA FERRATA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA PROVINCIA DI PALERMO: METODI E STRUMENTI IL RILIEVO STORICO CONOSCITIVO DELL EX LINEA FERRATA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA PROVINCIA DI PALERMO: METODI E STRUMENTI Ragusa 21 febbraio 2009 Facoltà di Agraria RELATORE: dott. geom. Luciano Di Marco

Dettagli

La Convenzione Europea e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio

La Convenzione Europea e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio La Convenzione Europea e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio Convenzione Europea: condivisione internazionale della concezione di paesaggio: la qualità e la diversità dei paesaggi europei costituiscono

Dettagli

Finalità Contenuti Obiettivi minimi

Finalità Contenuti Obiettivi minimi Disciplina DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA Classe TERZA Lo studente deve essere in grado di padroneggiare le tecniche grafico-geometriche e compositive, di gestire autonomamente l intero iter progettuale

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili DISCIPLINA: Discipline Plastiche e scultoree CLASSE: I^ A /B Le tecniche e i metodi di base del disegno funzionali ad una corretta rappresentazione grafica del volume. I materiali, le tecniche e gli strumenti

Dettagli

UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive

UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive PERIODO: SETTEMBRE metà OTTOBRE DURATA: ORE 20 DATI DI ESITO Assi Culturali Competenze Abilità Conoscenze Esiti di apprendimento Asse

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE EUSTACHIO CATALANO PALERMO

LICEO ARTISTICO STATALE EUSTACHIO CATALANO PALERMO LICEO ARTISTICO STATALE EUSTACHIO CATALANO PALERMO Anno Scolastico 2010/2011 Verbale sulla programmazione annuale per area disciplinare di DISEGNO GEOMETRICO, DISCIPLINE GEOMETRICHE, ARCHITETTURA, PROSPETTIVA,

Dettagli

ARCHIVIARE, DOCUMENTARE E INTERPRETARE PRESENTARE E COMUNICARE

ARCHIVIARE, DOCUMENTARE E INTERPRETARE PRESENTARE E COMUNICARE ARCHIVIARE, DOCUMENTARE E INTERPRETARE PRESENTARE E COMUNICARE Utilità di Autocad nel rilievo archeologico Arch.Emanuela Brunacci..rilevare non è un atto passivo,non è riprodurre, ma studio e ricerca La

Dettagli

DISCIPLINARE DI INCARICO

DISCIPLINARE DI INCARICO AUTORITA PORTUALE DI MESSINA Sistema portuale di Messina e Milazzo DISCIPLINARE DI INCARICO RELATIVO AL SERVIZIO DI VERIFICA STRUTTURALE PER L INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Dettagli

LA PROGETTAZIONE OPERATIVA

LA PROGETTAZIONE OPERATIVA Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà LA PROGETTAZIONE

Dettagli

R I L I E V O D I U N A S T A N Z A

R I L I E V O D I U N A S T A N Z A R I L I E V O D I U N A S T A N Z A D O C E N T E l a u r a t a f f u r e l l i PROGRAMMA DEL CORSO - Geomatica e il rilievo dei beni culturali - Il rilievo diretto - Scale di rappresentazione e concetto

Dettagli

ITCG E. FERMI IGLESIAS INDIRIZZO : COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

ITCG E. FERMI IGLESIAS INDIRIZZO : COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITCG E. FERMI IGLESIAS INDIRIZZO : COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia : Progettazione, Costruzioni e Impianti 6 ore Classe : IV CAT Insegnanti

Dettagli

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione

Dettagli

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Prot. n 65 Salerno, lì 20 Gennaio 2014 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 13/2014. Libera Professione. Direzione Lavori: Cronoprogramma e Controllo dei

Dettagli

Facoltà di Ingegneria

Facoltà di Ingegneria 31 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea classe LM-24 in Ingegneria Edile per il Recupero conforme al D.M. 270 (anno di prima immatricolazione 2010/2011) Denominazione del corso di studio: Ingegneria Edile

Dettagli

Catania: mercato del pesce

Catania: mercato del pesce Catania: mercato del pesce Rilievo e rappresentazione Marché du poisson: relevé perceptif In base alle più avanzate acquisizioni si deve intendere per rilievo architettonico la primigenia forma di conoscenza

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

SETTORE PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO

SETTORE PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO SETTORE PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO OGGETTO: Legge Regionale n. 14 del 30 luglio 2009 e s.m.i. Direttiva per l applicazione del REGOLAMENTO COMUNALE relativo alla definizione delle caratteristiche

Dettagli

PROGRAMMA PER LA CLASSE QUINTA

PROGRAMMA PER LA CLASSE QUINTA PROGRAMMA PER LA CLASSE QUINTA METODOLOGIE DI LAVORO Nella trattazione degli argomenti si procede, quando possibile, dall analisi di casi pratici alla messa a fuoco dei principi di teoria. Si associa frequentemente

Dettagli

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA ESITI DI APPRENDIMENTO (competenze, abilità, conoscenze) Regolamento, Art.5, comma 1 Nota: Le Competenze,

Dettagli

COMUNE DI POPPI PROGETTO DI BONIFICA E CONSOLIDAMENTO DEL MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITÁ QUOTA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA

COMUNE DI POPPI PROGETTO DI BONIFICA E CONSOLIDAMENTO DEL MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITÁ QUOTA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA Pag. 2 di 5 Con la presente si forniscono integrazioni al piano di monitoraggio dell opera in relazione alla perizia di variante tecnica. Con le modifiche

Dettagli

1. Acquisizione documentazione

1. Acquisizione documentazione L'attivita' di Mappatura viene effettuata da una Squadra di Tecnici qualificati che operano con le piu' moderne strumentazioni digitali e software dedicati. Nel dettaglio che segue sono esplicitate le

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AGRARIA E AGROINDUSTRIA

IL NUOVO INDIRIZZO AGRARIA E AGROINDUSTRIA IL NUOVO INDIRIZZO AGRARIA E AGROINDUSTRIA Itis Galilei di Roma - 9 novembre 2009 - SI ARTICOLA NELLE DUE AREE OPZIONALI DI APPROFONDIMENTO: PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Dettagli

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale RUMORE. Risultati Monitoraggio Corso d Opera. Relazioni (settembre-dicembre 2015)

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale RUMORE. Risultati Monitoraggio Corso d Opera. Relazioni (settembre-dicembre 2015) SUPPORTO TECNICO ALL OSSERVATORIO AMBIENTALE CASCINA MERLATA ISTRUTTORIA TECNICA Piano di Monitoraggio Ambientale RUMORE Risultati Monitoraggio Corso d Opera Relazioni 33-40 (settembre-dicembre 2015) Febbraio

Dettagli

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008 PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele

Dettagli

vero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la

vero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 1 - Biennio IP09 (1 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali Competenze di base 1. Individuare le strategie appropriate

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea interclasse L-7/L-23 in Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi conforme al D.M. 270

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea interclasse L-7/L-23 in Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi conforme al D.M. 270 11 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea interclasse L-7/L-23 in Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi conforme al D.M. 270 Denominazione del corso di studio: Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi

Dettagli

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing Costruzioni, Ambiente e Territorio Liceo Linguistico Liceo Scientifico.

Dettagli

MATEMATICA CLASSE NUMERO Contare sia in senso progressivo sia in senso regressivo.

MATEMATICA CLASSE NUMERO Contare sia in senso progressivo sia in senso regressivo. MATEMATICA OB. FORMATIVI COMPETENZE CLASSE 1 1. NUMERO Contare sia in senso progressivo sia in senso regressivo..2 Usare il numero per contare, confrontare, ordinare raggruppamenti di oggetti..3 Leggere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI

Dettagli

Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA)

Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA) Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA) Simone Giusti La progettazione dei percorsi per unità di apprendimento Ciascuna Commissione dicono le Linee guida dovrà impegnarsi nella progettazione per unità

Dettagli

Nuvole di punti inquadrate nel sistema di coordinate 3D delle stazioni di poligonale.

Nuvole di punti inquadrate nel sistema di coordinate 3D delle stazioni di poligonale. Prodotto Trimble SX10 applicazioni e vantaggi operativi Trimble SX10 è l unico strumento ibrido che integra una stazione totale robotica di precisione, uno scanner ad alta velocità ed un sistema di fotogrammetria.

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE ANNO SCOLASTICO 2011/12 PROF:

Dettagli

LICEO ARTISTICO documento "Riforma della Scuola Secondaria Superiore allegato A

LICEO ARTISTICO documento Riforma della Scuola Secondaria Superiore allegato A LICEO ARTISTICO documento "Riforma della Scuola Secondaria Superiore allegato A Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce: l acquisizione

Dettagli

CORSO DI DISEGNO ing. g. mongiello

CORSO DI DISEGNO ing. g. mongiello POLITECNICO DI BARI C.d.L. ingegneria CIVILE - AMBIENTALE CORSO DI DISEGNO ing. g. mongiello Il rilievo Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione e, come tali, non

Dettagli

Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classi prime Assi coinvolti: ASSE dei LINGUAGGI ASSE DEI LINGUAGGI (L) INDICAZIONI NAZIONALI ASSE DEI LINGUAGGI (L)- INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO

Dettagli

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI a.s.2015/2016 DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO Indirizzo ARCHITETTURA E AMBIENTE triennio A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI L AMBITO DISCIPLINARE PROGETTUALI E LABORATORIO STABILISCE

Dettagli

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di

Dettagli

PIEMME G.U. Note di Rilascio (Visura assicurazione sistema SIC) Caratteristiche

PIEMME G.U. Note di Rilascio (Visura assicurazione sistema SIC) Caratteristiche Caratteristiche Funzione destinata all interrogazione presso il Sistema SIC di ANIA finalizzata al recupero delle informazioni relative alla copertura assicurativa vigente per il veicolo riferito al verbale

Dettagli

NOZIONE DI VARIABILE. Varie accezioni

NOZIONE DI VARIABILE. Varie accezioni NOZIONE DI VARIABILE Varie accezioni - espediente fisico mediante il quale si rileva e si registra lo stato o modalità secondo il/la quale una determinata proprietà (grandezza o attributo) si presenta

Dettagli

IL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE

IL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE IL PROCESSO EDILIZIO ED I LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE Articolazione del Processo Edilizio Processo Decisionale Insieme strutturato delle fasi processuali che precedono la realizzazione

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D IMPRESAD 1 DETERMINAZIONI D IMPRESA D E OBIETTIVI DI CONOSCENZA LE DETERMINAZIONI D IMPRESA DIPENDONO DAGLI OBIETTIVI DI CONOSCENZA: 1.

Dettagli

Comune di GANDOSSO. Variante n.1 al Piano di Governo del Territorio

Comune di GANDOSSO. Variante n.1 al Piano di Governo del Territorio 1 Comune di GANDOSSO Variante n.1 al Piano di Governo del Territorio 1 OBIETTIVI DELLA VARIANTE L Amministrazione Comunale di Gandosso, ha predisposto la presente Variante al PGT al fine di perseguire

Dettagli

Competenze disciplinari. L alunno: 1) Ascolta, comprende ed esegue la consegna data. 3) Utilizza strumenti e procedure su indicazione

Competenze disciplinari. L alunno: 1) Ascolta, comprende ed esegue la consegna data. 3) Utilizza strumenti e procedure su indicazione SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO D ISTITUTO di SCIENZE FINALITÀ AL TERMINE DEL PERCORSO D ISTRUZIONE OBBLIGATORIO : 1. Favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé COERENZA TRA FINALITÀ OBBLIGO

Dettagli

Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni

Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni I.S.I.S.S. "Sant'Elia" - Programmazione a.s. 2013/2014 materia classe docente Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni 2^A Professionale Quinquennale Prof. Gilardi Edo Testi in adozione metodi mezzi Consigliato:

Dettagli

Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre

Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design Anno Accademico 2016/17 I anno primo semestre LABORATORIO DI DISEGNO PER IL PROGETTO lo studente acquisisce, attraverso

Dettagli

PIANO DELLA QUALITA URBANA e allegati: 1- Abaco degli arredi e sistemi verdi 2- Manuale Raggi Verdi

PIANO DELLA QUALITA URBANA e allegati: 1- Abaco degli arredi e sistemi verdi 2- Manuale Raggi Verdi PIANO DELLA QUALITA URBANA e allegati: 1- Abaco degli arredi e sistemi verdi 2- Manuale Raggi Verdi Arch. Flora Vallone Direttore Settore Arredo Verde e Qualità Urbana Comune di Milano 1 Giunta Comunale

Dettagli

Progettazione esecutiva dei giardini

Progettazione esecutiva dei giardini Corso di Qualifica Professionale in Architettura dei Giardini INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Critica del giardino AG2015_01 18 Storia del giardino AG2015_02 34 Caratteri ambientali 1 AG2015_03 16 Caratteri

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO

CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO Obiettivi generali M1 M2 M3 Ogni impianto a tecnologia complessa deve essere progettato, realizzato e condotto secondo i principi della garanzia della qualità,

Dettagli

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA

Dettagli

IL RILIEVO ARCHITETTONICO

IL RILIEVO ARCHITETTONICO IL RILIEVO ARCHITETTONICO Per rilievo si intende l insieme delle osservazioni che hanno lo scopo di rilevare e rappresentare un fenomeno; perciò rilevare un manufatto o un edificio significa prenderne

Dettagli

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA (DICAR) Corso di laurea magistrale in Ingegneria edile-architettura Anno accademico 2016/2017-2 anno E LABORATORIO 12 CFU - 1 e 2 semestre Docenti titolari

Dettagli

Tecnico edile. Standard della Figura nazionale

Tecnico edile. Standard della Figura nazionale Tecnico edile Standard della Figura nazionale Denominazione della TECNICO EDILE Referenziazioni della Professioni NUP/ISTAT correlate 61 Artigiani e operai specializzati dell industria estrattiva e dell

Dettagli

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008 PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO SISTEMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE 6 LICEI 11 ISTITUTI TECNICI 6 ISTITUTI PROFESSIONALI 21 PERCORSI TRIENNALI 21 PERCORSI QUADRIENNALI Diploma di

Dettagli

Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2

Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 LEZIONE DARCH2_07: Il Rilevamento Architettonico: parte seconda Esercitazione DARCH2_EX05: VISIONI URBANE

Dettagli

L ESECUTIVO ARCHITETTONICO. la rappresentazione grafica 1.0. a cura di

L ESECUTIVO ARCHITETTONICO. la rappresentazione grafica 1.0. a cura di L ESECUTIVO ARCHITETTONICO. la rappresentazione grafica 1.0 a cura di CONTENUTI 1. Introduzione 2. Definizione di Progetto Esecutivo 3. I contenuti dellʼesecutivo architettonico 4. Caratteri dellʼesecutivo

Dettagli

ARTE E IMMAGINE CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA

ARTE E IMMAGINE CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA Orientamento nello spazio-foglio. I colori primari e secondari. Colori caldi e freddi Varie tecniche ed uso del materiale Sapersi orientare nello spazio grafico

Dettagli

Cinzia Talamo del Politecnico di Milano

Cinzia Talamo del Politecnico di Milano URBAN UTILITY _ milano 22 03 2013 LA COSTRUZIONE DEL DATO COME PRESUPPOSTO DELLA DECISIONE TERZA SESSIONE RICOGNIZIONI E PRATICHE DI MANUTENZIONE URBANA: IL FACILITY MANAGEMENT URBANO Cinzia Talamo del

Dettagli

PIANI DI STUDIO MATEMATICA

PIANI DI STUDIO MATEMATICA Istituto Comprensivo Taio PIANI DI STUDIO MATEMATICA Secondo biennio Classe Quarta ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 1 Competenza 1 Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS V ERSA RI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROF:GIOVANNA COLOMBO ANNO

Dettagli

Programmazione e documentazione nei contesti educativi. Consulente Istituto degli Innocenti

Programmazione e documentazione nei contesti educativi. Consulente Istituto degli Innocenti Programmazione e documentazione nei contesti educativi Jessica Magrini Consulente Istituto degli Innocenti La progettazione costituisce un aspetto fondamentale del lavoro educativo. Progettare vuol dire

Dettagli

Comune di BAONE Provincia di Padova Area Tecnica. Timbro protocollo comune di Baone. Marca da bollo da euro 14,62

Comune di BAONE Provincia di Padova Area Tecnica. Timbro protocollo comune di Baone. Marca da bollo da euro 14,62 Comune di BAONE Provincia di Padova Area Tecnica Timbro protocollo comune di Baone Marca da bollo da euro 14,62 Comune di BAONE P.zza XXV Aprile n 1 - Tel. (0429)2931 2932 Fax (0429)602273 e-mail: comunedibaone@windnet.it

Dettagli

SCIENZE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

SCIENZE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE SCIENZE: TERZO BIENNIO classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della

Dettagli

DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42

DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42 VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42 Allegato 4: Linee guida all elaborazione

Dettagli

A. S Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO

A. S Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO DISCIPLINA : ARTE E IMMAGINE CLASSI 1A 1B 1C A. S. 2015-2016 Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO OBIETTIVI FORMATIVI Osservare, comprendere e riprodurre linguaggi visivi.

Dettagli

Paesaggio definizioni, significati e politiche

Paesaggio definizioni, significati e politiche Corso Nazionale di formazione Insegnanti anno 2010-2011 Udine, 20 Ottobre 2010 Palazzo Florio Università degli Studi di Udine Paesaggio definizioni, significati e politiche Nadia Carestiato PAESAGGIO specchio,

Dettagli

Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca

Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Cattedra di Sociologia dell Organizzazione Corso base di analisi e progettazione organizzativa Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Lezione 3 I

Dettagli

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto

Dettagli

COMUNE DI PAVONE DEL MELLA

COMUNE DI PAVONE DEL MELLA COMUNE DI PAVONE DEL MELLA Provincia di Brescia VERIFICA DELLA COMPATIBILITÀ PAESISTICA DELL INTERVENTO D.Lgs. 22-01-2004 n 42 L.R. 11-03-2005 n 12 D.G.R. 8-11-2002 n 7/11045 - Richiedente : - Tipo di

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA DESCRIZIONE OPERAZIONI IN CAMPAGNA TRAVA 2 DIR 3 3. CONCLUSIONI TRAVA 2 DIR 4 ALLEGATI

INDICE 1. PREMESSA DESCRIZIONE OPERAZIONI IN CAMPAGNA TRAVA 2 DIR 3 3. CONCLUSIONI TRAVA 2 DIR 4 ALLEGATI INDICE 1. PREMESSA -- 2 2. DESCRIZIONE OPERAZIONI IN CAMPAGNA TRAVA 2 DIR 3 3. CONCLUSIONI TRAVA 2 DIR 4 ALLEGATI 1. MONOGRAFIE CAPISALDI IGM95 ALL. 1 2. TABULATI DI TRASFORMAZIONE COORDINATE (Conver3

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze

Dettagli

DAPL 06 DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN HABITAT DESIGN

DAPL 06 DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN HABITAT DESIGN DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L IMPRESA DAPL 06 DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN HABITAT DESIGN Coordinatore didattico: Cecilia Anselmi INSEGNAMENTI

Dettagli

misura rappresentazione secondo una proiezione ortogonale restituzione posizione di un certo numero di punti dell oggetto discreta

misura rappresentazione secondo una proiezione ortogonale restituzione posizione di un certo numero di punti dell oggetto discreta IL RILIEVO TOPOGRAFICO 2 È il complesso delle operazioni di misura e dei procedimenti che occorre effettuare al fine di produrre la rappresentazione grafica, secondo una proiezione ortogonale, del territorio.

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO

DISCIPLINARE TECNICO LaboratoRI SpA Via Vitorchiano, 165 00189 Roma DISCIPLINARE TECNICO PER I SERVIZI DI RILEVAMENTO TOPOGRAFICO E GEODETICO E DI OPERAZIONI SPECIALISTICHE TECNICO- CATASTALI CONNESSE ALLE ATTIVITA DI INGEGNERIA

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE LA CONOSCENZA DEL MONDO - GEOGRAFIA- - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

CURRICOLO VERTICALE LA CONOSCENZA DEL MONDO - GEOGRAFIA- - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI CURRICOLO VERTICALE LA CONOSCENZA DEL MONDO - GEOGRAFIA- - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI COMPETENZE per i bambini dell ultimo anno al termine della SCUOLA DELL INFANZIA

Dettagli

PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA LS LSSA CURRICOLAZIONE DEI SAPERI STORIA DELL ARTE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA LS LSSA CURRICOLAZIONE DEI SAPERI STORIA DELL ARTE PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA LS LSSA CURRICOLAZIONE DEI SAPERI STORIA DELL ARTE CONTENUTI modulo disciplinare o interdisciplinare LA SECONDA METÀ DELL OTTOCENTO

Dettagli

COME MISURARE GLI SPAZI

COME MISURARE GLI SPAZI COME MISURARE GLI SPAZI Il rilievo architettonico dei fabbricati è il punto di partenza indispensabile per la redazione dei progetti di recupero e ristrutturazione degli edifici. - 1 - - 2 - Rilevare un

Dettagli

SALTO CON LA CORDA SALTO DAL TRAMPOLINO

SALTO CON LA CORDA SALTO DAL TRAMPOLINO Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze della Formazione CdL Scienze della Formazione Primaria Prof.ssa Giovanna Perricone SALTO CON IL PARACADUTE SALTO IN ALTO SALTO CON LA CORDA SALTO DAL

Dettagli