TECNOLOGIE DI ESTRAZIONE E QUALITA DEGLI OLI EXTRA-VERGINI DI OLIVA ANTONIO PIGA



Documenti analoghi
L EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ESTRAZIONE DI OLIO DI OLIVA: DAL TRE FASI AL DUE FASI

Spettrofotometria: Reg CEE 2568/ /07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All IX Reg CEE 183/ /01/1993 GU CEE L22 30/01/1993

Le fattispecie di riuso

L arte di fare il vino. Decanter Foodec Alfa Laval nell industria enologica

CLASSIFICAZIONE e NORMATIVA OLIO DI OLIVA

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

INTENSITA'3 COLORE3PELLICOLE PERSISTANZA3AROMI INTENSITA'3 COLORE3NOCCIOLA BIOCHIMICI3DIVERSI 9,00. REGOLARITA'3FORMA Altri3chimico 7,00 6,00 5,00

OLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO

- analizzare le operazioni agronomiche che influiscono sulle caratteristiche qualitative ed organolettiche dell olio d oliva;

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II


Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, maggio 2010

Classificazione dell Olio di Oliva

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Previndai - Giornata della Previdenza

IL FONDO OGGI E DOMANI

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

Analisi e diagramma di Pareto

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Esercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione)

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Molti di noi ogni mattina fanno colazione con il latte insieme ad altri alimenti.

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione in virgola mobile

b. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata?

Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale

2.d Progetti di dimostrazione pratica di tecniche di oleicoltura finalizzate alla protezione dell ambiente e al mantenimento del paesaggio.

Regole della mano destra.

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica

Prevenzione Formazione ed Informazione

Area Ricerca e Sviluppo

2.d Progetti di dimostrazione pratica di tecniche di oleicoltura finalizzate alla protezione dell ambiente e al mantenimento del paesaggio.

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

L ergonomia dei sistemi informativi

Progettaz. e sviluppo Data Base

Estrazione del DNA. 1. Introduzione

Anno Rapporto ambientale

INSTALLATO SOTTO IL COFANO, IL SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE VAPSAVER, INFATTI, DISTRIBUISCE PER DEPRESSIONE - NEL COLLETTORE


RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo?

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms.

1. Distribuzioni campionarie

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

studi e analisi finanziarie La Duration

Una guida veloce per usare al meglio questo potente strumento. Con i nuovi servizi di Lottoamico Club, ha inizio una nuova era.

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

FIG FIG LSRORJLDGLROLRGLROLYD HVSRUWDWRGDOO,WDOLD LPSRUWDWRGDOO,WDOLD 9ROXPH W 9DORUH

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

Ufficio Stampa Tel Foro Buonaparte, 31 Fax Milano

Più processori uguale più velocità?

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Punti fondamentali legati all'ottenimento di un prodotto di alta qualità sono i seguenti:

Tecnologie chimiche industriali

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

Inferenza statistica. Statistica medica 1

Italia. Soluzioni aerauliche SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA PER TRATTAMENTO ARIA

Gruppo Stevan Elevatori Via Enrico Fermi 9, Settimo di Pescantina (VR)

COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK

L Olio Extravergine di Oliva, un alimento di qualità non un semplice condimento

L Italia delle fonti rinnovabili

La valutazione del rischio chimico

LA RENDITA FONDIARIA URBANA. Alcune definizioni:

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

Rapporto dal Questionari Insegnanti

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo

Vincenzo Perrone Massimo Magni

Concetto di potenza statistica

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Circuiti amplificatori

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

4 3 4 = 4 x x x 10 0 aaa

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

INFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner

Sistema operativo: Gestione della memoria

Sistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali:

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ STUDIO DI FUNZIONE

Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004

PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio

ISC. L indicatore sintetico di costo del conto corrente

INDICE. introduzione prodotti capacità produttiva macchina macchine commerciali. macchine per quotidiano gruppo alimentazione.

Note a cura di M. Martellini e M. Zeni

Indice di rischio globale

Transcript:

TECNOLOGIE DI ESTRAZIONE E QUALITA DEGLI OLI EXTRA-VERGINI DI OLIVA ANTONIO PIGA Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Scienze Ambientali Agrarie e Biotecnologie Agro-Alimentari, Viale Italia 39/a, 07100 Sassari, Italia, pigaa@uniss.it

Concetti introduttivi La qualitàdegli alimenti dipende dalle caratteristiche chimico-fisiche, sensoriali e nutrizionali Nel caso particolare dell olio di oliva un insieme di fattori concorrono all ottenimento di un profilo qualitativo adeguato

Grado di maturazione Concetti introduttivi Clima (1) delle olive Modalità di raccolta Tempistica di processo Pratiche colturali Suolo La qualitàdegli alimenti dipende dalle caratteristiche chimico-fisiche, sensoriali e nutrizionali Olive di qualità Nel caso particolare dell olio di oliva un insieme di fattori concorrono Cultivar all ottenimento di un profilo qualitativo adeguato Sistema di estrazione Olio extra vergine

Qualità Componenti minori Il fatto importante è che la concentrazione dei componenti minori nell olio può variare ampiamente ed è, principalmente, legata ai sistemi di estrazione adottati (in misura minore a clima e suolo)

Rimozione foglie e lavaggio Preparazione della pasta Pasta di olive Pressione Centrifugazione Percolazione Processo estrattivo

Abbiamo detto che i sistemi di estrazione sono la variabile limitante nel mantenimento dei componenti minori In questo contesto anche alcuni operazioni preliminari all estrazione vera e proprio possono avere un certo peso. infatti il sistema di molitura e i parametri di gramolazionepossono influire su diversi componenti, caratterizzando l olio per gli aspetti sensoriale, nutrizionale e della stabilità

Per quanto riguarda la frangitura, la letteratura riporta diverse informazioni Durante questo processo, si attiva il patrimonio enzimatico endogeno, con particolare riferimento all attività enzimatica (glicosidasi e lipossigenasi) Tale attività porta alla formazione delle sostanze volatili ed al trasferimento delle sostanze fenoliche dal frutto all olio Ma abbiamo anche enzimi ad attività negativa per l olio come le perossidasi e le polifenolossidasi

Tali enzimi hanno una localizzazione diversa all interno dell oliva Perossidasi e lipasi (nocciolo) Polifenolossidasi(quasi esclusivamente nella polpa) Lipossigenasi(in tutte le parti) Una forma di intervento che ha dato buoni risultati, in questo contesto, sfrutta la possibilità di attivare gli enzimi endogeni del frutto in forma differenziata Un intervento studiato ed applicato è quello dell uso di paste denocciolate

L uso di paste denocciolate*, infatti, ha rivelato i seguenti effetti: -Maggior livello di polifenoli in generale e di derivati secoiridei in particolare (minor attività POD) -Livelli più elevati di aldeidi C6 sature ed insature (minor attività idroperossido liasi nel seme) -valori più bassi di acidità e numero di perossidi Il problema a tutt oggi sono le minori rese di estrazione *Angerosa et al., 1999; Lavelli et al., 2005; Mulinacci et al., 2005; Amirante et al., 2006; Del Caro et al., 2006; Servili et al., 2007; Gambacorta et al., 2010)

L alternativa alla denocciolatura può trovarsi nella frangitura differenziata Bisogna arrivare ad una efficiente rottura delle strutture cellulari della polpa e della parte legnosa della mandorla (drenante), ma con una limitata rottura dei tegumenti del seme (minore perossidasi e lipasi nelle paste durante la fase di gramolatura) I sistemi tradizionali di frangitura, quali le molazze, esplicano questa attività selettiva, al contrario dei sistemi di frangitura a martelli

Regolando adeguatamente la distanza tra le macine in granito ed il piatto, si può evitare l eccessiva frangitura del seme posto all interno del nocciolo L uso di questa tecnologia può ancora trovare una sua valida applicazione, portando i tempi di molazzatura a 40-50 minuti Ma abbiamo diversi limiti: -Limitata capacità lavorativa -Elevato ingombro -Difficoltà di sanificazione -Bassa estrazione della clorofilla, specialmente se abbinate ad un sistema di estrazione centrifugo

Nei sistemi continui, pertanto, si preferisce l uso dei frangitori I primi in ordine di tempo sono stati i frangitori a martelli Presentano vantaggi (elevata capacità oraria, modesto ingombro e costo), ma anche lo svantaggio di un emulsionamento spinto della pasta, dovuto ad un incremento importante della T, che a sua volta accelera l ossidazione

L evoluzione si è indirizzata verso lo sviluppo di frangitori che associno alla percussione il taglio Il risultato èquello di una riduzione della degradazione del tegumento della mandorla Sono disponibili frangitori a dischi, a coltelli e a martelli a basso numero di giri

Quali sono le differenze/vantaggi trovati dalla ricerca* -Minori note di amaro (a causa di una minore formazione di derivati secoridei responsabili, per ridotta azione glicosidasica) -Migliori caratteristiche aromatiche (dovute ad una maggiore attività delle LOX) Di contro si osservano minori contenuti di clorofilla e carotenoidi(minore rottura pasta e T) * (Caponio et al., 2003; Veillet et al., 2009; Preziuso et al., 2010; Garcia et al., 2011)

Altra operazione importante èla gramolatura, quando prevista Durante tale operazione èmolto importante il controllo di tre parametri di processo Temperatura di processo Tempo di gramolatura Esposizione all ossigeno della pasta

In generale, l aumento della T e dei tempi di gramolatura portano ad una drastica diminuzione del pool polifenolico e delle sostanze aromatiche (via enzimatica) Se andiamo a controllare la letteratura troveremo intervalli di T e tempi molto ampi Il problema di fondo è che gli studi fatti spesso focalizzano l attenzione solo su alcuni parametri qualitativi, a volte pur considerando tanti parametri vengono condotti a T e t fissi, a volte mancano di adeguata trattazione statistica dei dati

E chiaro, però, che non tutto può essere condotto in un unico lavoro, che comunque èstato fatto molto, ma altro deve essere fatto In linea generale, comunque, si può affermare che bisognerebbe lavorare a T inferiori a 27 C per tempi intermedi (30-45 minuti), specialmente per ridurre l azione di degradazione enzimatica dei polifenoli, ma anche per salvaguardare la componente aromatica Negli ultimi anni si sta seguendo un nuovo approccio, che consiste nel regolare la quantità di ossigeno a disposizione della paste durante la gramolatura

Alcuni studi recenti dimostrano che l uso di basse concentrazioni di ossigeno aumentano il contenuto in polifenoli, specialmente di derivati dell oleuropeina e ligstroside(3,4-dhpea-eda, p-hpea-eda) Per quanto riguarda gli aromi, invece, in almeno due pubblicazioni si afferma che non si hanno variazioni significative di aromi, in un altro lavoro si parla, invece, di una diminuzione significativa, un altro ancora evidenzia che si ha una diminuzione solo se la riduzione dell ossigeno viene fatta in tutto il processo Anche in questo caso non è semplice fare confronti *Migliorini et al., 2006; Sanchez-Ortiz, 2008; Servili et al., 2008; Masella et al., 2011; Yorulmaz et al., 2011)

SISTEMI DI ESTRAZIONE Evoluzione dei sistemi di estrazione L obiettivo era quello di superare i problemi legati alla discontinuità, all uso di filtri e all elevato costo della mano d opera Con la messa a punto di un sistema continuo si pensò, nel 1965, di essere arrivati alla soluzione del problema, con l impianto Centriolive. Seguirono poi altri impianti simili per prestazioni

..ma si era solo all inizio della soluzione del problema Nonostante i diversi vantaggi, infatti, i sistemi moderni di centrifugazione a tre fasi avevano ancora qualche problema - rese inferiori in alcuni casi -sansa con un contenuto in acqua piùalto - acque di vegetazione - contenuto decisamente inferiore in polifenoli

Un passo importante èstato fatto nel 1992, con la costruzione dei decanter a due fasi e dei decantera risparmio di acqua Ma non èdetto che ci dobbiamo dimenticare dei sistemi per pressione o per percolazione o dei coadiuvanti tecnologici..i dati presenti in letteratura riferiscono che..

In condizioni tecnologiche ottimali (Bianchi, 1999), il contenuto di polifenoli, o-difenoli e il tempo d induzione è più alto (ma non si conosce la significatività) negli oli ottenuti per pressione o per percolazione. Gli oli ottenuti per pressione, possono anche avere un piùalto contenuto in composti volatili Oli ottenuti per percolazione (Ranalli et al., 1999) hanno mostrato più elevati (e significativi) valori, rispetto a quelli per centrifugazione (tre fasi) di: - polifenoli (totali, o-difenoli, idrossitirosolo, tirosol-agliconi) - composti volatili (totali, trans-2-esenale) -cere - resistenza all ossidazione - apprezzamento sensoriale

Nell ambito dei sistemi di centrifugazione sono numerose le evidenze sperimentali* che mettono in evidenza i vantaggi del sistema a due fasi, rispetto a quello a tre fasi. I migliori vantaggi si hanno a livello di contenuto in polifenoli totali, orto-difenoli e delle forme dialdeidiche legate all idrossitirosolo e al tirosolo, nonché all isomero dell oleuropeina aglicone. Tutto questo ha portato, quindi, come già visto da Montedoro et al. (1992) ad un aumento significativo della resistenza all ossidazione * Ranalli e Martinelli, 1995; Angerosa and Giovacchino, 1996. Bianchi, 1999. Gimeno et al., 2002)

..qualche dato Varietà Leccino Dritta Cipressino + Castiglionese Miste Miste Tipo di Tempo di Polifenoli o-difenoli decanter induzione totali 2 19,3 310,8 151,2 3 14,3 286,8 58,2 2 16,3 197,2 114,5 3 13,3 174,8 47,2 2 16,8 306,1 111,0 3 14,5 250,3 67,7 2 10,9 145,5 45,1 3 7,9 95,8 20,6 2 13,3 216,8 23,1 3 8,7 140,2 4,5

Recentemente è stato messo a punto dalla Toscana Enologica Mori un nuovo decanter che esclude il passaggio del prodotto nei separatori centrifughi verticali La particolare conformazione della coclea con una zona delimitata da anelli fa attivare la formazione di un bolo di separazione tra acqua-sansa e olio Le uscite dell olio sono regolate da due ugelli a vite che possono essere posizionati a profondità diverse nel tamburo per pescare dal livello di demarcazioene delle fasi Lavora a due fasi

Anche altri produttori hanno costruito decanter che escludono il passaggio dai separatori centrifughi -OMT -Westfalia Nonostante quello che dicono i produttori, da prove effettuate non sempre è possibile ottenere oli veramente puliti, inoltre, per avere oli puliti la portata della pasta spesso non deve superare il 40-50% della potenzialità del decanter

CONCLUSIONI Le diapositive precedenti se da una parte possono aver chiarito alcuni concetti, forse non hanno dato la soluzione a tutti i problemi Nel caso dell olio d oliva ci si trova spesso a fare delle scelte, legate a: -fattori varietali - esigenze del consumatore e target commerciale - shelf-life del prodotto - miglioramento della produttività - impiantistica a disposizione

Grazie per l attenzione