Ansa - Autotrasporto: Confetra, scandaloso regime sconti autostradezczc3540/sxa XEF92350_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Autotrasporto: Confetra, scandaloso regime sconti autostrade 'Un terzo 200 mln fondi finanzia associazioni di categoria' (ANSA) - ROMA, 2 LUG - ''L'attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori e' scandaloso''. Lo sostiene la Confetra spiegando che il meccanismo e' tale che ''dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro societa' di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell'associazione delle autostrade - prosegue la Confederazione generale dei Trasporti e della Logistica in una nota - e' lo stesso Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle societa' di servizi''. ''In una fase delicata di spendig review il Governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello - e' il parere della Confetra - recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalita' piu' nobili''. Nel complesso, in questi anni lo Stato ha destinato a questo meccanismo di sconti circa 2 miliardi di euro. (ANSA). BRB 02-LUG-15 14:26 NNNN 02-07-15 1426
Radiocor - (ECO) Autotrasporto: Confetra, regime sconti autostradali non va, servono al casello9010e1314 (ECO) Autotrasporto: Confetra, regime sconti autostradali non va, servono al casello (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 lug - "L'attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori e' scandaloso". Lo afferma, in una nota, Confetra, la Confederazione dei trasporti e della logistica, spiegando che il meccanismo e' tale che dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro societa' di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell'associazione delle autostrade e' lo stesso Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle societa' di servizi. La Confetra ritiene che in una fase delicata di spending review il Governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello, recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalita' piu' nobili. Nel complesso in questi anni lo Stato ha destinato a questo meccanismo di sconti circa 2 miliardi di euro. com-red (RADIOCOR) 02-07-15 10:45:04 (0169) 5 NNNN 02-07-15 1044
3/7/15 Scandaloso il regime degli sconti per gli autotrasportatori E' quanto sostiene Confetra, secondo la quale io meccanismo è tale che dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell'associazione delle autostrade è lo stesso Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle società di servizi. La Confederazione dei Trasporti e della Logistica ritiene che in una fase delicata di spendig review il Governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello, recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalità più nobili. Nel complesso in questi anni lo Stato ha destinato a questo meccanismo di sconti circa 2 miliardi di euro.
Confetra e Fita, sconti autostradali al casello Giovedì 02 Luglio 2015 10:46 La confederazione del trasporto e della logistica e l'associazione dell'autotrasporto rilanciano la richiesta al Governo di cambiare il sistema per ottenere gli sconti dei pedaggi autostradali destinati alle imprese di autotrasporto. Si riapre la vertenza interna al mondo dell'autotrasporto sul modo di erogare i rimborsi parziali dei pedaggi autostradali. Il sistema attuale si basa su cinque scaglioni di fatturato, con una soglia minima di 200mila euro. Questo sistema impone alle piccole aziende, che spendono meno di 200mila euro l'anno in pedaggi, di aderire a qualcuno dei consorzi sorti anche per consentire a tali imprese di accedere al beneficio, ovviamente lasciando un contributo al consorzio stesso. "L'attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori è scandaloso", afferma Confetra in una nota diffusa il 2 luglio 2015. La confederazione attacca direttamente Faiservice, la società di servizi della Fai: "Il meccanismo è tale che dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell'associazione delle autostrade è lo stesso Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle società di servizi". Confetra sostiene che gli sconti agli autotrasportatori devono essere concessi al casello, ossia al momento del pagamento del pedaggio. Da tempo, la Fita Cna presenta la stessa richiesta, cui altre associazioni dell'autotrasporto replicano che è inapplicabile. In un comunicato dei giorni scorsi, Fita ha ribadito la richiesta, sostenendo che con le risorse risparmiate con questo sistema si possono finanziare le spese forfettarie per le imprese artigiane. Secondo Confetra, "in questi anni lo Stato ha destinato a questo meccanismo di sconti circa due miliardi di euro". TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
2 luglio 2015 Confetra, «l'attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori è scandaloso» Presidente dell'associazione delle autostrade - denuncia la Confederazione - è lo stesso Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria degli sconti Secondo la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica (Confetra), «l'attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori è scandaloso». Confetra spiega che «il meccanismo è tale che dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell'associazione delle autostrade - denuncia la Confederazione - è lo stesso Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle società di servizi». Per Confetra, «in una fase delicata di spendig review il governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello, recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalità più nobili. Nel complesso - specifica la Confederazione - in questi anni lo Stato ha destinato a questo meccanismo di sconti circa due miliardi di euro».
Confetra: è scandaloso l attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori (FERPRESS) Roma, 2 LUG L attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori è scandaloso. Il meccanismo è tale che dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell Associazione delle autostrade è lo stesso Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle società di servizi. Così in una nota stampa l associazione Confetra. La Confederazione dei Trasporti e della Logistica, prosegue la nota ritiene che in una fase delicata di spendig review il Governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello, recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalità più nobili. Nel complesso in questi anni lo Stato ha destinato a questo meccanismo di sconti circa 2 miliardi di euro.
Autotrasporto, Confetra: scandaloso regime sconti autostradali 2 luglio 2015 L'attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori è scandaloso. Lo afferma, in una nota, Confetra, la Confederazione dei trasporti e della logistica, spiegando che il meccanismo è tale che dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell'aiscat, l'associazione delle autostrade, è lo stesso Fabrizio Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle società di servizi. La Confetra ritiene che in una fase delicata di spending review il Governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello, recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalità più nobili. Nel complesso in questi anni lo Stato ha destinato a questo meccanismo di sconti circa 2 miliardi di euro. Riproduzione riservata
Anche Confetra, dopo CNA-Fita, chiede rimborsi dei pedaggi al casello. E attacca Fai Service... 2 luglio 2015 Proprio mentre governo e associazioni di categoria discutono di come distribuire e reperire le risorse da destinare all autotrasporto, Confetra (Confederazione dei trasporti e della logistica) lancia un pesante attacco all «attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori» definendolo «scandaloso». Il perché dello scandalo, come spiega in una nota del 2 luglio, risiede nel meccanismo con cui sono stanziati i soldi (nel complesso, secondo i calcoli della Confederazione, circa 2 miliardi di euro da quando è stato istituito il rimborso) e i beneficiari reali degli stessi: «dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato spiega la nota un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell'associazione delle autostrade - aggiunge - è lo stesso Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle società di servizi». A giudizio di Confetra, quindi, «in una fase delicata di spendig review il governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello, recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalità più nobili». La proposta di Confetra a dire il vero non è nuovo. Da tempo la porta avanti la presidente della CNA-Fita, Cinzia Franchini. L ultima volta, proprio lo scorso 29 giugno scrivendo una lettera al ministro dei Trasporti Graziano Delrio per suggerirgli alcune soluzioni con cui salvare l autotrasporto italiano, la presidente ribadiva la proposta di trasformare i rimborsi sui pedaggi autostradali, attualmente a carico dello Stato per circa 200 milioni di euro, in sconti da concedere direttamente al casello a carico dei concessionari. «In un solo colpo spiegava Franchini - si potrebbe risparmiare restituendo un effettivo beneficio economico per le imprese, erogando in tempo reale lo sconto e soprattutto rendendo più equo il rapporto con i concessionari autostradali che, dopo aver totalizzato negli ultimi anni utili più che ragguardevoli, malgrado la crisi, continuano a chiedere concessioni, dilazioni e allungamenti delle stesse».
Confetra attacca Palenzona Roma - «L attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori è scandaloso». Lo sostiene la Confetra spiegando che il meccanismo è tale che «dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria». 02luglio, 2015 Roma - «L attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori è scandaloso». Lo sostiene la Confetra spiegando che il meccanismo è tale che «dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell Associazione delle autostrade - prosegue la Confederazione generale dei Trasporti e della Logistica in una nota - è lo stesso Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle società di servizi. In una fase delicata di spendig review il governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello - è il parere della Confetra - recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalità più nobili». Nel complesso, in questi anni lo Stato ha destinato a questo meccanismo di sconti circa due miliardi di euro.
Autotrasporto sconti autostradali al casello Secondo Confetra, come afferma in un comunicato stampa diffuso ieri 2 Luglio, l'attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori è scandaloso. Il meccanismo è tale che dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell'associazione delle autostrade è lo stesso Palenzona che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle società di servizi. La Confetra, Confederazione dei Trasporti e della Logistica, ritiene che in una fase delicata di spendig review il Governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello, recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalità più nobili. Nel complesso in questi anni lo Stato ha destinato a questo meccanismo di sconti circa 2 miliardi di euro