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PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N 14 Ai sensi dell art. 63, della LR n 05/2007 e art. 17 del D.P.R. 20/03/2008, n. 086/Pres. ELABORATO: RELAZIONE PAESAGGISTICA PROGETTO: COLLABORAZIONE: arch. CASTELLETTO Golfredo geom. BAGATIN Anita Pasiano di Pordenone, maggio 2015

La presente valutazione è redatta ai sensi dell articolo 17, comma 11, del D.P.Reg. n. 086/Pres./2008 ed è riferita alla variante n. 14 al PRGC, i cui contenuti sono sviluppati negli elaborati grafici e relazionali. Di seguito vengono esaminate le aree ove intervengono modificazioni alle destinazioni d uso. A) INDIVIDUAZIONE DELL AMBITO E DEL VINCOLO ESTRATO FOTO SATELLITARE Asta sottoposta ad intervento Asta del Rio Pontal iscritto nell elenco delle acque pubbliche al n. 123 La zona di intervento è un terreno agricolo compreso tra via Grilli e via Falzago e riguarda il Rio Pontal (n. 123 dell elenco delle acque pubbliche) e il suo principale affluente il Rio Comugna (non inserito nell elenco delle acque pubbliche) che risulta essere il recettore della gran parte della rete scolante delle acque meteoriche del paese capoluogo. L area è situata a sud dell abitato di Pasiano. Il Rio Comugna fu tombato nella parte prossima all abitato negli anno 80 anche per ragioni igienico sanitarie. Con l urbanizzazione le condotte si sono rilevate sempre più insufficienti con allagamenti diffusi e conseguenti danni. Risulta pertanto necessario provvedere all adeguamento delle sezioni idrografiche dei due rii. Il Rio Pontal è classificato quale acqua pubblica e pertanto ricade in vincolo paesaggistico di cui all art. 142, del D.Lgs. n 42/2004. Catastalmente l area oggetto di variante è così individuata: F MAP H A C ZTO attuale 28 122 00 37 50 E4 28 143 00 14 00 E4 28 152 00 68 00 E4

28 159 00 24 10 E4 28 178 01 07 00 E4 28 179 00 22 90 E4 28 181 00 29 10 E4 28 192 01 58 20 E4 28 197 00 29 30 E4 28 199 01 19 50 E4 28 241 00 24 30 E4 28 309 00 48 50 E4 28 333 00 14 00 E4 28 386 00 21 25 E4 28 616 00 23 60 E4 28 678 00 61 50 E4 28 679 00 00 60 E4 28 687 00 53 00 E4 28 688 00 09 55 E4 28 730 00 34 59 E4 29 105 10 18 50 E4 29 129 00 03 80 E4 29 150 00 13 90 E4 29 734 00 31 38 E4 36 27 00 33 50 E4 36 165 00 07 70 E4 36 171 00 14 00 E4 37 1 00 80 90 E4 37 52 00 69 50 E4 37 83 00 13 40 E4 37 121 00 01 00 E4 37 135 00 07 60 E4 37 239 01 48 30 E4 REPERTORIO FOTOGRAFICO FOTO 1 vista sul Rio Comugna

FOTO 2 vista sul Rio Comugna FOTO 3 attraversamento sul Rio Pontal FOTO 4 vista sul Rio Pontal

FOTO 5 vista sul Rio Pontal in prossimità dell attraversamento di via Falzago B) PUNTO DI VARIANTE Le opere rientrano in un intervento urgente di Protezione Civile per la messa in sicurezza del Capoluogo Comunale dal rischio di allagamenti mediante sistemazione idraulica della rete di scolo delle acque meteoriche dei rii Pontal e Comugna. Il progetto esecutivo approvato con DGC n 207 del 22.11.2013 comprendono anche altri lavori minori che però non necessitano di nessun vincolo preordinato all esproprio e pertanto non rientrano nella variante n 14 al PRGC di cui è oggetto la presente relazione paesaggistica. Si tratta in breve di una ricalibratura degli alvei con adeguamento delle sezioni idrauliche con conseguente allargamento dell alveo. Il punto di variante in parola determina pertanto l inserimento di un vincolo preordinato all esproprio in funzione della realizzazione delle predette opere. Verificato che la parte di alveo del Rio Pontal, oggetto dei lavori e iscritto al n. 123 dell elenco dei corsi d acqua pubblici, ai sensi dell articolo 142 del Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42, è necessario procedere alla valutazione paesaggistica prevista dalla normativa di settore. C) CRITERI DI VALUTAZIONE Il DPReg. N 086/Pres./2008 chiede che la valutazione sia effettuata tenendo conto dei criteri generali previsti dal DPCM 12/12/2005, per quanto compatibili e proporzionalmente al dettaglio stabiliti dalla scala di rappresentazione del Piano. In considerazione delle premesse di cui sopra e di quanto previsto dal Regolamento regionale, si ritiene più che sufficiente effettuare una valutazione che, riconosciuto lo stato attuale delle aree, ne delinei i possibili effetti sul paesaggio a seguito delle possibili alterazioni conseguenti alla variante in oggetto. La valutazione paesaggistica e relativa autorizzazione dovrà essere comunque ottenuta e in ogni caso i relativi lavori non potranno iniziare in assenza della medesima.

Pertanto la presente relazione, accompagnando la sola variante urbanistica relativa alla realizzazione delle opere sopra descritte e meglio evidenziate negli elaborati grafici, procederà ad una valutazione semplificata, come peraltro già previsto dal DPCM in parola: OPERE CORRELATE A: Edificio Territorio aperto Strade, corsi d acqua CARATTERE DELL INTERVENTO: Permanente fisso DESTINAZIONE D USO del manufatto esistente o dell area interessata (se edificio o area di pertinenza): Aree Pubbliche e/o di uso pubblico di interesse generale Commerciale Agricolo USO ATTUALE DEL SUOLO (lotto di terreno): Agricolo Alveo fluviale CONTESTO PAESAGGISTICO DELL INTERVENTO E/O DELL OPERA Area di margine urbano Agricolo Casa sparsa MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO Pianura PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (Art. 142 del D.lgs n. 42/2004) Fiumi, Torrenti, Corsi d acqua Rio Pontal n. 123 D) NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL IMMOBILE O DELL AREA TUTELATA Elementi o valenze paesaggistiche che interessano le aree di intervento: I corsi d acqua Comugna e Pontal si presentano, nel tratto interessato dal progetto, con andamento sinuoso. Le sponde sono in buone condizioni di stabilità, con pochi fenomeni erosivi circoscritti alle confluenze con corsi minori o lungo le curve più accentuate. Nei territori che ricadono lungo i Rii Pontal e Comugna, si possono rinvenire ancora sporadiche presenze dei residui di boschi spontanei a pioppo bianco e nero, ontano e salice bianco (Salix alba). Le radicali modificazioni antropiche intervenute negli scorsi decenni hanno profondamente modificato questo tipo di paesaggio: in particolare, l urbanizzazione e l impatto dell agricoltura meccanizzata hanno determinato la scomparsa o il declino di molte specie floristiche e faunistiche, a causa della totale perdita o della carenza di habitat idonei alle diverse fasi del ciclo biologico.

Ciò nonostante, anche in tale contesto antropizzato, nell area di intervento sono ancora presenti alcune specie animali come le anatre, le gallinelle d acqua, le folaghe, i fagiani, le quaglie, le lepri, gli scoiattoli ed alcune volpi e tassi, oltre che ad alcuni rettili ed anfibi comuni come rospi, raganelle, rane, ramarri, bisce e ratti. Tra le specie alloctone si segnala la presenza di nutrie, che hanno iniziato la loro attività di colonizzazione come in altre parti della Regione. Filari di salici si ritrovano in alcuni dei terreni attraversati. Altrove spontanea e disordinata è la vegetazione lungo le sponde. All interno, non interessati dall intervento, taluni campi si caratterizzarono per la presenza di pioppeti. Le specie arboree dominanti sono rappresentate dai Salici (Salix alba, S. cinerea, S. purpurea, S. eleagnos), dai Pioppi (Populus nigra, P. alba), dall Ontano (Alnus glutinosa), dall Acero Oppio (Acer campestris e dall Olmo (Ulinus minor), accompagnati da arbusti a Viburno (Viburnum opulus), Sanguinella (Cornus sanguinea), Frangola (Frangola alnus), Rhamnus cathartica, Rovo (Rubus caesius), ecc.. Sempre più la flora arborea risulta inquinata da specie non autoctone, quali il Platano (Platanus orientalis), la Robinia (Robinia pseudoacacia), accompagnata da altre sporadiche essenze (Gelsi, Ailanto, Fico, Amorfa, Buddleia, ecc.). E) DESCRIZIONE SINTETICA DELL INTERVENTO Le modifiche significative e rilevanti dal punto di vista paesaggistico riguardano: Adeguamento delle sezioni idrauliche dei Rii Pontal e Comugna aventi forma trapezia di larghezza di base 3,0 ml con pendenza delle scarpate pari a 2 su 3 senza alterazione della morfologia planimetrica del corso d acqua. Sarà posizionata inoltre una scogliera di media pezzatura solo nelle zone maggiormente sollecitate quali confluenze e in alcune soglie atte a fissare l alveo e a consentire il corretto drenaggio dei terreni oltre alla posa di una biostuoia fissata con paletti lungo le sponde con più accentuata curvatura. Al termine dei lavori si procederà con inerbimento generalizzato rafforzato in testa da piantumazione di talee di salice. Come proposto dal Servizio Regionale Tutela Beni Paesaggistici, i gelsi e le ceppaie presenti lungo le sponde saranno spostati tramite trapianto ad una distanza di 4,0 ml dalla sommità della sponda. F) EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL OPERA Il punto di variante descritto non ha particolari effetti sul paesaggio in quanto si andranno ad aumentare le sezioni di deflusso dei corsi d acqua senza alterare la morfologia planimetrica. La quasi totalità degli effetti negativi sarà di tipo temporaneo in quanto attinenti alla fase esecutiva dell intervento. Non si identificano invece effetti negativi dopo la fase realizzativa durante la quale si possono evidenziare impatti quali gas di scarico dei mezzi operativi, aumento della torbidità delle acque e disturbo dell avifauna, dei rettili e degli anfibi presenti. Si ritiene che non vi siano conseguenze o modificazioni sull ecosistema nel lungo periodo. L intervento non intacca la visuale del bene vincolato trattandosi di interventi sull alveo mentre si avranno modificazioni sulla percezione del verde ripariale che verrà incrementato e/o modificato ma senza per questo inibire la spontanea ripopolazione del medesimo in forma naturale.

Tutti i terreni coltivi e prativi interessati saranno ripristinati nelle loro condizioni originarie con terra vegetale ed eventuale inerbimento. Si ritiene pertanto che, sulla scorta delle considerazioni sopra riportate, la proposta di variante n 14 al PRGC sia compatibile, dal punto di vista paesaggistico, con la tutela del bene vincolato ai sensi del D.Lgs. n 42/2004. Pasiano di Pordenone, maggio 2013 IL PROGETTISTA Arch. Castelletto Golfredo