Efficienza energetica: opportunità e casi di eccellenza. Le criticità nell acquisto dei certificati bianchi

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Transcript:

Convegno Efficienza energetica: opportunità e casi di eccellenza Le criticità nell acquisto dei certificati bianchi Angelo Facchini Presidente e Amministratore Delegato Napoletanagas. Venerdì 23 marzo 2012 Centro Congressi Mostra d Oltremare - Napoli napoletanagas.it

Le criticità nell acquisto dei certificati bianchi AGENDA: 1 - Breve presentazione della Società; 2 - Descrizione della situazione attuale del mercato dei TEE; 3 - Proposte di modifica alla regolazione dei TEE; 1

Breve presentazione della Società 1 - Breve presentazione della Società. Napoletanagas, società controllata da Italgas, appartenente al Gruppo Eni attraverso il Gruppo Snam, gestisce 128 concessioni e distribuisce il gas naturale in 125 comuni della regione Campania tra cui i tre capoluoghi di provincia di Napoli, Caserta e Benevento. Sede dei Servizi Tecnici di Napoletanagas in Via B. Brin in Napoli 2

Breve presentazione della Società Numero Comuni serviti: 125 Km di rete in gestione: 5.100 Numero utenti sotto rete: 743.000 Milioni di Metri cubi di gas distribuiti anno 2011: 553 3

Breve presentazione della Società Piano di Investimenti rilevanti: Sostituzione tubazioni in ghisa grigia Sostituzione programmata misuratori vetusti Telelettura contatori di grosso calibro Costruzione diretta, con opere finanziate ai sensi della L. 784/90, delle reti per la metanizzazione di: - Mondragone e Falciano del Massico (entrambi in provincia di Caserta) - Vico Equense (in provincia di Napoli) e, tramite la società controllata SETEAP, delle reti della - Penisola Sorrentina comprendente i Comuni di Meta, Piano, S. Agnello, Sorrento e Massa Lubrense Napoletanagas gestisce inoltre nella Provincia di Caserta, cinque reti di distribuzione idrica, compreso la città di Caserta (32.000 utenze). 4

Breve presentazione della Società Napoletanagas è stata la prima società del settore, con sede nel Mezzogiorno, a conseguire le certificazioni: - Sistema Qualità - UNI EN ISO 9001:2000 (ISO9001:2000) conseguita nel 1999; - Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza del Lavoro - OHSAS 18001; conseguita nel 2002; - Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001; 1996 (ISO 14001; 1996) conseguita nel 2002. Tali sistemi portano a quello che viene definito Sistema di Gestione Integrato Napoletanagas è Soggetto obbligato alla incentivazione del risparmio energetico fin dall anno 2005, in qualità di distributore di gas naturale. Il 18 Ottobre 2012 Napoletanagas compie 150 anni di ininterrotta attività 5

Le caratteristiche peculiari del Meccanismo dei TEE Quadro Normativo I DM gemelli del 20 luglio 2004 e loro s.m.i. hanno il fine di promuovere interventi di miglioramento dell'efficienza energetica presso gli utenti finali attraverso l'implementazione e la regolazione di un meccanismo di mercato di titoli attestanti le riduzioni nei consumi Che cosa sono i TEE o certificati bianchi? Certificano i risparmi energetici conseguiti. Ogni progetto che comporti una razionalizzazione dei consumi finali di energia può essere ammesso al meccanismo, dagli impianti di illuminazione alle caldaie, dai pannelli solari termici alla cogenerazione, dai motori elettrici agli interventi sui processi industriali. 6

Le caratteristiche peculiari del Meccanismo dei TEE Metodologia: Il meccanismo si fonda sull'obbligo di far rispettare gli obiettivi di riduzione dei consumi energetici, imposto alle aziende EE/Gas con più di 50.000 clienti finali, attraverso l attuazione di specifici progetti di risparmio energetico (unità di misura di risparmio la "tonnellata equivalente di petrolio" (tep), che corrisponde a circa 1.200 m3 di gas naturale o a 5.350 kwh elettrici). I Progetti possono essere eseguiti dagli stessi Soggetti Obbligati e da Soggetti Volontari: mediante azioni dirette delle imprese di distribuzione; tramite società controllate dalle medesime imprese di distribuzione; tramite società terze operanti nel settore dei servizi energetici; tramite società aventi l obbligo di nomina dell energy manager L.10/91 (DM 21/12/07). A valle delle richieste e delle verifiche di AEEG, il GME emette titoli di efficienza energetica (TEE) ovvero certificati bianchi, di valore pari alla riduzione dei consumi, che certificano l avvenuto risparmio di energia. 7

Meccanismo TEE Definizioni e funzionamento in sintesi 8

Le caratteristiche peculiari del Meccanismo dei TEE Dati sintetici generali relativi al 6 anno d obbligo 2010/2011 72 Distributori soggetti agli obblighi di risparmio energetico per il 2009, (di cui 13 operanti nel settore elettrico e 59 nel gas); 1.913 Società di Servizi Energetici (SEE) accreditate al 31 maggio 2010, con un aumento dell 11% rispetto all anno precedente; obiettivo nazionale assegnato per il 2010 pari a 4.300.000 tep, di cui 2.400.000 tep in capo ai 13 distributori elettrici e 1.900.000 ai 59 distributori gas; 9.122.447 TEE complessivamente annullati per l assolvimento agli obblighi dei primi sei anni di attuazione del meccanismo così ripartiti: 6.182.887 TEE di tipo I (elettrici), 2.205.280 TEE di tipo II (gas) e 734.280 TEE di tipo III (altri); 3.019.504 tep certificati dal 1 giugno 2010 al 31 maggio 2011. 9

Deficit di disponibilità di TEE rispetto al fabbisogno ANALISI DI CONTESTO: Per il terzo anno d obbligo consecutivo il numero di TEE emessi dal GME è risultato inferiore all obiettivo complessivamente assegnato per quell anno I TEE complessivamente disponibili al 31 maggio 2011, anche tenendo conto dei TEE emessi nel quinquennio 2005-2009 ed in fase di verifica, sono risultati inferiori all obiettivo assegnato I TEE consegnati dai distributori entro il 31 maggio 2011 hanno coperto il 62,3% dell obiettivo 2010 38 distributori (5 elettrici e 33 gas) hanno richiesto l annullamento di una quantità di titoli inferiore al proprio obiettivo 2010, usufruendo della possibilità di compensare l inadempienza l anno successivo senza incorrere in sanzioni qualora si sia raggiunta una quota dell'obiettivo di propria competenza pari o superiore al 60%. 10

Proposte di modica alla regolazione dei TEE Il grafico che segue, mostra l entità degli obiettivi per i soggetti obbligati e quantità di TEE disponibile sul mercato. 11

Descrizione della situazione attuale del mercato dei TEE Napoletanagas, sulla base degli obiettivi su scala nazionale, sui 59 distributori gas, si colloca al 12 posto superata solo dalle società facenti capo al gruppo Italgas, da Enel Distribuzione e da altre poche società operanti essenzialmente nelle realtà del Nord Italia. Le tipologie di progetti di risparmio energetico attuate direttamente sono riconducibili esclusivamente alle Schede Standardizzate ed hanno permesso l assegnazione di TEE pari a circa il 9-10 % sul totale dell obiettivo imposto, mentre la parte restante è stata prevalentemente acquistata sulla borsa dei TEE gestita dal GME. 12

Descrizione della situazione attuale del mercato dei TEE Gli obiettivi di Napoletanagas, hanno registrato un notevole aumento annuale passando da 1.445 TEE dell anno 2005 ai 41.713 TEE dell anno 2011, così come riportato nel grafico che segue: 2005 2006 35.252 60 % 6.189 2.922 20000 10000 26.129 19.559 30000 1.445 TEE 40000 41.713 Obiettivi 2005-2011 0 2007 2008 2009 2010 2011 Anni obiettivo AEEG Obiettivo raggiunto 13

Descrizione della situazione attuale del mercato dei TEE Napoletanagas, entro il prossimo 31 maggio 2012, ha l obbligo di conseguire almeno l obiettivo minimo del 60% del 2011, oltre al completamento del residuo 2010. TEE da Annullare entro Maggio 2012 41.713 39.124 TEE 40000 30000 20000 25.028 14.096 10000 0 obiettivo AEEG 2011 Completamento Ob.vo 2010 Annul. Min Ob.vo 2011 (60%) Totale da Annullare entro mag12 14

Le caratteristiche peculiari del Meccanismo dei TEE I TEE, negoziabili su un mercato elettronico gestito dal GME o mediante accordi tra le parti, hanno un valore economico stimabile tra 70 e 110 /tep. Nel grafico seguente è riportato l'andamento dall'avvio dello schema. 15

Descrizione della situazione attuale del mercato dei TEE L andamento del valore del corrispettivo, costituente un elemento di fondamentale importanza, è riportato nel grafico seguente: Andamento valore contributo 105 Euro/Tep 100 100,00 100,00 100,00 100,00 95 92,22 93,68 90 88,92 85 86,98 80 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Anno 16

Criticità del meccanismo dei TEE rappresentato da Anigas e FederUtility al MiSE L indisponibilità di una quantità di Titoli necessaria per l adempimento degli obblighi, si prospetta ancora più preoccupante per quanto concerne l anno d obbligo in corso, in quanto: la domanda di TEE è destinata ad aumentare notevolmente a causa della necessità da parte di molti distributori di compensare gli inadempimenti dell obbligo 2010 (quota residua media dal 30 al 40%); la generazione dei TEE non necessariamente equivale alla loro disponibilità per i soggetti obbligati in quanto i TEE sono bancabili; il provvedimento dell Autorità per l energia elettrica e il gas di modifica delle Linee Guida di cui la delibera EEN 9/11 non costituisce una misura sufficiente a risolvere le criticità del meccanismo dei TEE, in termini di aumento di liquidità e riduzione dei prezzi, in vista della scadenza del 31 maggio p.v. Tutto ciò ha un riflesso estremamente negativo sui soggetti obbligati e di conseguenza sugli investimenti in efficienza energetica. 17

Proposte di modica alla regolazione dei TEE Tenuto conto dello scenario rappresentato, il gruppo Italgas, di cui fa parte Napoletangas, ha promosso incontri e proposte, in ambito associativo ANIGAS (Associazione Nazionale Industria Gas), indirizzate al MiSE e all AEEG. E da tener presente che il gruppo Italgas, nel suo insieme, è il principale operatore nazionale di settore. Inoltre, Anigas e FederUtility, con il 99% di copertura della quota d obbligo per il settore elettrico ed il 96% per quello gas, rappresentano la quasi totalità dei soggetti obbligati operanti nel mercato dei Certificati Bianchi (TEE). Si fa notare che, per effetto della separazione societaria tra distribuzione e vendita, le leve di cui può disporre il distributore sullo stimolo al risparmio energetico presso l utilizzatore finale, sono davvero molto scarse. Infatti il core business del distributore di gas è essenzialmente quello di mantenere in piena efficienza e sicurezza tutta la rete di distribuzione e garantire, nello stesso modo, l accesso a tutte le società di vendita. 18

Proposte da Anigas e FederUtility al MiSE per il superamento delle criticità Verso il MiSE 1. Estensione al biennio successivo della possibilità per il distributore di compensare l eventuale quota di obbligo non soddisfatta, (prevedendo così 3 anni per ottemperare all obbligo di compensazione della quota residua, anziché entro l anno) unitamente all eliminazione della condizione del raggiungimento, nel primo anno, di una quota di almeno il 60% dell obiettivo stesso per poter accedere alla compensazione; 2. Previsione della non sanzionabilità dei soggetti obbligati, in casi straordinari e circoscritti a situazioni di inadempienza dovuta a condizioni di carenza di offerta del mercato dei TEE; 3. Prevedere la revisione dei criteri per la determinazione del contributo tariffario in attuazione con quanto previsto del d.lgs 28/113: i nuovi criteri dovrebbero tener conto, oltre che dell evoluzione del prezzo dell energia, anche del prezzo medio delle transazioni dei titoli e del costo di investimento degli interventi. Inoltre, potrebbe essere previsto un sistema di cap and floor coerente con il contributo tariffario riconosciuto ai distributori; 19

Proposte da Anigas e FederUtility al MiSE per il superamento delle criticità 4. Nettare annualmente gli obiettivi dei soggetti obbligati con i risparmi in TEP associati a interventi di efficientamento effettuati a vario titolo sulle proprie facilities, anche prevedendo procedure di certificazione semplificate, in analogia a quanto previsto dal d.lgs 28/11; 5. prevedere, in coerenza con gli obiettivi in capo all Italia, una definizione equilibrata degli obblighi per i distributori per gli anni 2013-2020, trasmettendo per quanto possibile in maniera tempestiva un segnale di stabilità e certezza agli operatori e tenendo in debita considerazione le seguenti indicazioni; Inoltre la bancabilità dei TEE dovrebbe essere proporzionata all effettiva quantità dell offerta, anche al fine di evitare comportamenti eccessivamente attendisti da parte di alcuni operatori; in questo senso non risulta più attuale l estensione della bancabilità operata dal DM 21/12/2007, e si ritiene che misure di bancabilità dei TEE non dovrebbero comunque contemplare finestre temporali superiori ai 2-3 anni. 20

Ulteriori proposte da Anigas e FederUtility all AEEG per il superamento delle criticità Verso AEEG 1. Sanzionabilità Definizione delle sanzioni di cui ai DM 20.7.2004 in relazione anche alla disponibilità dei TEE sul mercato 2. Semplificazioni Accelerare il processo di rendicontazione periodica per garantire la disponibilità di TEE entro il 31 maggio 2012; Anticipare il più possibile la data del 30 aprile 2012 per l anticipazione di TEE derivanti dall applicazione del ( durabilità dell intervento) ex deliberazione EEN 9/11; introdurre due sessioni settimanali di scambio dei TEE sul mercato (almeno per il mese di maggio); Estendere ulteriormente il numero di schede (come in Francia), in modo da favorire l accesso al meccanismo e l esecuzione degli interventi su scala più ampia; 21

Ulteriori proposte da Anigas e FederUtility all AEEG per il superamento delle criticità Introdurre la possibilità, per risparmi su processi interni ai soggetto obbligati dotati di sistemi di certificazione della qualità in ambito energetico, di ricorrere a soggetti terzi, anche diversi da ENEA, che certifichino i risultati ottenuti tramite specifici progetti a consuntivo; Semplificare il processo di approvazione dei progetti a consuntivo riconoscendo l intero risparmio generato al fine di eliminare il criterio di addizionalità rispetto ad un livello di riferimento (baseline) difficile da definire in maniera oggettiva, mancando quasi sempre un riferimento normativo certo. 3. Gare d Ambito Preoccupazioni su alcuni aspetti della disciplina del Regolamento criteri concernenti la possibilità di offrire per l assegnazione delle gare di interventi addizionali di efficienza energetica per i soli usi finali di gas, da effettuare, per di più, solo nell ambito territoriale interessato alla gara. 22

Grazie per l attenzione!