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EX OSPEDALE GERMANICO COMPLETAMENTO LAVORI DI RESTAURO E RECUPERO VIA DEL TEMPIO DI GIOVE 8 Relazione Generale Cenni storici L edificio oggetto dei lavori sorge sul colle Capitolino, lungo una strada scoscesa, via del Tempio di Giove. Via del Tempio di Giove collega via di Villa Caffarelli a via di Monte Tarpeo e prende il nome dal tempio dedicato a Giove Ottimo Massimo ed alle altre due divinità della triade capitolina, Giunone e Minerva, i cui resti sono ancora ben visibili ai piedi della loggia di Palazzo Caffarelli. Si tratta dell'angolo inferiore destro del podio costruito in filari di blocchi di tufo sul quale il tempio fu costruito secondo la tradizione dei re etruschi di Roma, Tarquinio Prisco e Tarquinio il Superbo. Alla metà dell'ottocento questa zona del Campidoglio divenne la sede di un grande complesso germanico, iniziato con l'acquisizione di Villa Caffarelli e proseguito con la costruzione di due edifici, uno destinato alla sede dell'istituto Archeologico Germanico e l'altro come sede dell'ospedale Teutonico. Il palazzo situato ai civici 2-10 fu sede dell'ospedale e venne costruito nel 1835 per iniziativa del barone Christian K.J. Bunsen e realizzato su progetto di Johann Michael Knapp; l'edificio, con interessante prospetto posteriore loggiato, è attualmente sede di uffici comunali. Dietro il Palazzo è il belvedere Tarpeo, dal quale si gode uno straordinario panorama di Roma; è la parte più elevata del colle capitolino, il Capitolium, che fin dall'antichità si chiamava monte Tarpeo e da sempre legato alla leggenda di Tarpea, he per aver tradito Roma, venne gettata da questa rupe; spopolatosi e

divenuto zona di pascolo, ritornò, fino alla metà del XVI secolo, zona di esecuzioni capitali. Premessa Le aree esterne dell edificio dell ex Ospedale Germanico sono state interessate, a partire dal 2011, da campagne di indagini archeologiche: in effetti l ex Ospedale Germanico sorge sui resti dell antico basamento del tempio di Giove, resti archeologici che si ritrovano all interno al piano terra e in parte del primo piano e sono attualmente visibili. L intera area possiede una forte valenza storico artistica, come suddetto, e gli interventi oggetto di tale relazione pertanto sono fortemente legati a tale valenza. Inoltre l edificio è stato parzialmente ristrutturato e il 50% della sua superficie è occupata da uffici. Il progetto esecutivo si discosta dal progetto definitivo originario, per alcune variazioni sia di tipo tecnico che economico, fermo restando la destinazione d uso ad uffici dell edificio; l importo originario di progetto è stato, infatti, incrementato con un ulteriore finanziamento e sono stati previsti ulteriori interventi, sia modificativi che integrativi, per i quali sono stati acquisiti i necessari pareri; tali interventi consistono, sommariamente, nella realizzazione di un ascensore per disabili nel vano dell ex ascensore, con pavimento trasparente per rendere visibili i resti archeologici sottostanti, di una rampa per il superamento delle barriere architettoniche sull angolo esterno dell edificio e di alcune rampe di raccordo esterne ed interne, nella demolizione del solaio esistente tra piano seminterrato e piano terra per la realizzazione di un vano a doppia altezza con scala in ferro e ballatoio destinato a biblioteca. Il D.P.R. 24 Luglio 1996, n. 503 - Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici all'art. 20 - Elaborati tecnici - stabilisce che gli elaborati di progetto evidenzino le soluzioni 2

progettuali atte a garantire il rispetto delle prescrizioni di cui al citato regolamento; richiede inoltre la redazione di una specifica relazione contenente la descrizione delle scelte progettuali e delle opere previste per l'eliminazione delle barriere architettoniche, degli accorgimenti tecnico-strutturali ed impiantistici e dei materiali previsti a tale scopo. Tale relazione è contenuta all interno della presente Relazione Tecnica Generale. Il progetto soddisfa il requisito dell accessibilità, ai sensi della normativa, attraverso: l'accessibilità, a persone con ridotte o impedite capacità motorie e sensoriali, in tutte le zone del complesso ed ai servizi igienici; Il raggiungimento, agevole, di una via di esodo accessibile. Nella progettazione sono stati adottati i criteri per l'accessibilità fissati dalla normativa: Le porte di accesso ad ogni ambiente di larghezza minima di mt.0.90, sono facilmente manovrabili, di tipo e luce netta tali da consentire un agevole transito anche da parte di persona su sedia a ruote; Il vano della porta e gli spazi antistanti e retrostanti sono complanari ed inoltre gli spazi antistanti e retrostanti sono stati progettati delle dimensioni minime di mt 1.40, affinché si possano effettuare agevolmente le manovre con sedia a ruote, anche in rapporto al tipo di apertura. Le maniglie sono state previste del tipo a leva opportunamente curvate ed arrotondate, posizionate ad un'altezza, da terra, di cm 0.90. I pavimenti vengono previsti in modo tale da non creare pregiudizievoli dislivelli, almeno nelle parti comuni e/o di uso pubblico. Tutti gli infissi saranno realizzati in modo tale da essere facilmente utilizzabili anche da persone con ridotte o impedire capacità motorie e sensoriali. I servizi igienici sono stati previsti in modo tale da garantire le manovre di una sedia a ruote necessarie per l'utilizzazione degli apparecchi sanitari. 3

Sono stati garantiti gli spazi necessari per l'accostamento delle sedie a ruote al water, mentre per l'accostamento frontale della sedia a ruote al lavabo, di tipo a mensola, è stata prevista la dotazione di opportuni corrimano, nonché campanello di emergenza posto in prossimità del water; nella predisposizione degli accorgimenti richiesti dalla normativa antincendio sono state considerate le esigenze di movimento e di sicurezza dei disabili; è prevista una nuova rampa per disabili sull angolo nord-ovest dell edificio con pendenza del 12% nel rispetto dell art 8.1.11. E prevista l'installazione di un ascensore che consente l accesso a tutti i piani da parte di persone con ridotte o impedite capacità motorie, nel vano dell ex ascensore, con percorso di arrivo accessibile ed agevole dall esterno dell edificio; sono presenti rampe di raccordo interne ed esterne per il superamento dei dislivelli. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DEL PROGETTO ALLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA DI ACCESSIBILITA' E DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Il sottoscritto Arch. Maria Teresa Giuffrè, nato a Roma, residente ad Roma in via Oreste Regnoli 12, iscritto all Ordine degli Architetti di Roma con n.12696 in qualità di progettista dei lavori di Completamento lavori di restauro e recupero dell ex Ospedale Germanico ai sensi dell art. 21, comma 1 del D.P.R. 24 Luglio 1996, n. 503 - regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici, dichiara che il progetto esecutivo è conforme alla normativa vigente in materia di superamento delle barriere architettoniche e non presenta deroghe o soluzioni tecniche alternative. 4

Descrizione degli interventi e delle destinazioni d uso La costruzione è realizzata su quattro livelli fuori terra e un piano in parte interrato e in parte seminterrato. La porzione più a Sud dell edificio è stata completamente ristrutturata ed i locali interessati agli interventi sono stati adibiti ad uffici. L area di intervento inerente il presente appalto riguarda tutta la porzione restante non ancora ristrutturata: i locali al piano interrato, adibiti a depositi lapidei e biblioteca, e i locali al piano terra, al primo, al secondo e al terzo che saranno anch essi adibiti ad uffici (cfr. elaborati grafici). I locali relativi al piano sottotetto sono interdetti esclusi dall intervento a meno del locale macchine dedicato all ascensore. DESTINAZIONE D USO PIANO DESTINAZIONE D USO DESTINAZIONE D USO PORZIONE GIA STATO ATTUALE PROGETTO RISTRUTTURATA Piano interrato depositi Deposito/biblioteca esclusa Piano terra uffici uffici esclusa Piano primo uffici uffici uffici Piano secondo uffici uffici uffici Piano terzo uffici uffici uffici Piano sottotetto Non utilizzabile Non utilizzabile Non utilizzabile I lavori riguardano opere edili, impiantistiche e strutturali. Nella presente relazione si descrivono gli interventi edili; per gli interventi impiantistici e strutturali si rimanda alle relazioni specialistiche. L intervento si pone in un ottica conservativa, vista la valenza storico artistica del luogo in cui si va ad intervenire, ed ogni lavoro previsto pertanto sarà eseguito nel rispetto della struttura esistente e con l intenzione di recuperare, ove 5

possibile, quanto modificato nel corso degli anni, per ridare all intero corpo costruttivo una immagine unitaria ed omogenea. E con queste premesse che è stato impostato l intervento che in questo appalto di completamento riguarda oltre agli interventi sulle strutture e sugli impianti, anche il tema dei reperti archeologici. Si ribadisce infatti che, al piano terra dell edificio fino al primo piano sul lato estremo Nord, si sviluppa una struttura antica romana, forse podio di un tempio, i cui resti affiorano, in maniera anche piuttosto imponente, in alcune zone dell edificio ed in tali zone pertanto l intervento terrà conto di tali preesistenze proteggendole e valorizzandole. Nell ambito dell area di intervento suddetta si elencano le lavorazioni previste suddividendole per livelli di intervento: Piano seminterrato Al piano seminterrato si è in presenza di n..7 ambienti, voltati che verranno adibiti a depositi di materiale lapideo e pertanto bonificati. Di seguito si elencano gli interventi più significativi e si rimanda agli elaborati grafici ed allegati per gli approfondimenti. Consolidamento delle volte e degli architravi (cfr. elaborati strutturali) Nuova pavimentazione realizzata con battuto di cemento; Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura. Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Sostituzione totale degli infissi esistenti con nuovi infissi in legno (cfr. abaco degli infissi) Smontaggio, revisione totale e rimontaggio di tutte le grate esistenti in ferro comprese le assistenze murarie che tale operazione comporta; 6

protezione di resti antichi presenti nei sotterranei mediante la posa di un grigliato Keller pedonabile opportunamente adattato in situ (prima della fornitura della struttura vanno verificate in cantiere modalità di posa in opera e misure esecutive degli elementi); Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Gli ambienti localizzati all estremo Sud del corpo di fabbrica, locale S1, verranno adibiti a biblioteca, ad uso esclusivo dei dipendenti degli uffici, e saranno dotati di un ingresso indipendente per una fruizione più autonoma. Segue l elenco degli interventi: demolizione e scavo del piano di calpestio esistente per una quantità pari a circa 40 cm; Realizzazione di nuovo solaio isolato da terra con pannelli isolanti in polistirene espanso; Sostituzione totale degli infissi esistenti con nuovi infissi in legno (cfr. abaco degli infissi) Smontaggio, revisione totale e rimontaggio di tutte le grate esistenti in ferro comprese le assistenze murarie che tale operazione comporta; Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura; Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Demolizione dei n.2 solai esistenti per la realizzazione di spazio a doppia altezza Realizzazione di struttura in ferro costituita da scala in ferro e ballatoio per raggiungere il piano superiore (la struttura portante in ferro e i gradini in essenza di legno montati su telaio in ferro) (cfr. elaborati grafici); 7

Realizzazione di nuova porta di ingresso in metallo con maniglione antipanico e di infisso in ferro e vetro a creare un piccolo foyer di ingresso. (cfr. elaborati grafici) demolizioni di piccole porzioni di muratura per l adeguamento dei vani delle aperture, realizzazione delle spallette murarie e degli architravi mediante travi in ferro, come da interventi precedenti (cfr. elaborati grafici strutturali);e ricostruzione di n.2 nuovi locali tecnici in esterno. nuova pavimentazione in lastre in pietra naturale con moduli 30x30 cm in travertino classico collocati su disegno fornito dalla D.L. e comunque analogo agli ambienti già ristrutturati e messa in opera di uno zoccolino in legno portacanala elettrica secondo i disegni forniti dalla D.L. ed in analogia con gli allestimenti degli ambienti già ristrutturati. Per gli interventi strutturali sui solai si rimanda alla relazione specialistica. Per gli interventi impiantistici si rimanda alla relazione specialistica. Piano Terra Il piano terra verrà interamente destinato ad uffici. Siamo però a questo piano in presenza dei reperti archeologici, pertanto oltre agli interventi edili di ristrutturazione si aggiungono interventi mirati alla protezione e valorizzazione dei reperti. Di seguito si elencano gli interventi più significativi e si rimanda agli elaborati grafici ed allegati per gli approfondimenti. Pulitura dei reperti archeologici Fornitura e posa in opera di solaio flottante al piano terra costituito da una struttura in acciaio e da lastre di vetro atto a proteggere i reperti archeologici ed a permettere il passaggio (cfr. relazione strutturale ed elaborati grafici); 8

Realizzazione di lastre in vetro montate a parete con supporti in acciaio a protezione dei reperti archeologici. restauro dei soffitti lignei; nuova pavimentazione in lastre in pietra naturale con moduli 30x30 cm in travertino classico collocati su disegno fornito dalla D.L. e comunque analogo agli ambienti già ristrutturati e messa in opera di uno zoccolino in legno portacanala elettrica secondo i disegni forniti dalla D.L. ed in analogia con gli allestimenti degli ambienti già ristrutturati. Sostituzione totale degli infissi esistenti con nuovi infissi in legno (cfr. abaco degli infissi) Smontaggio, revisione totale e rimontaggio di tutte le grate esistenti in ferro comprese le assistenze murarie che tale operazione comporta; Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura. Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Realizzazione di rampa in ferro per accessibilità dei disabili Realizzazione di nuovi servizi igienici demolizioni di piccole porzioni di muratura per l adeguamento dei vani delle aperture, realizzazione delle spallette murarie e degli architravi mediante travi in ferro, come da interventi precedenti (cfr. elaborati grafici strutturali); Per gli interventi strutturali si rimanda alla relazione specialistica. Per gli interventi impiantistici si rimanda alla relazione specialistica. 9

Piano Primo Il piano Primo verrà interamente destinato ad uffici. Siamo però anche a questo piano in presenza dei reperti archeologici, pertanto oltre agli interventi edili di ristrutturazione si aggiungono interventi mirati alla protezione e valorizzazione dei reperti. Di seguito si elencano gli interventi più significativi e si rimanda agli elaborati grafici ed allegati per gli approfondimenti. demolizioni di piccole porzioni di muratura per l adeguamento dei vani delle aperture, realizzazione delle spallette murarie e degli architravi mediante travi in ferro, come da interventi precedenti (cfr. elaborati grafici strutturali); montaggio degli infissi esterni esistenti, successiva bonifica della muratura delle spallette e inserimento dei nuovi infissi della stessa tipologia di quelli messi in opera negli ambienti già completati a tutti i piani. Smontaggio revisione totale, tinteggiatura e rimontaggio di tutte le grate esterne. Realizzazione di solaio in struttura in ferro e lastre di vetro con la funzione di permettere la visione dei resti archeologici sottostanti (cfr. relazione strutturale ed elaborati grafici); restauro dei soffitti lignei; nuova pavimentazione in lastre in pietra naturale con moduli 30x30 cm in travertino classico collocati su disegno fornito dalla D.L. e comunque analogo agli ambienti già ristrutturati e messa in opera di uno zoccolino in legno portacanala elettrica secondo i disegni forniti dalla D.L. ed in analogia con gli allestimenti degli ambienti già ristrutturati. Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura. 10

Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Realizzazione di nuovi servizi igienici Per gli interventi strutturali sui solai si rimanda alla relazione specialistica. Per gli interventi impiantistici si rimanda alla relazione specialistica. Piano Secondo Il piano Secondo verrà interamente destinato ad uffici. Di seguito si elencano gli interventi più significativi e si rimanda agli elaborati grafici ed allegati per gli approfondimenti. demolizioni di piccole porzioni di muratura per l adeguamento dei vani delle aperture, realizzazione delle spallette murarie e degli architravi mediante travi in ferro, come da interventi precedenti (cfr. elaborati grafici strutturali); montaggio degli infissi esterni esistenti, successiva bonifica della muratura delle spallette e inserimento dei nuovi infissi della stessa tipologia di quelli messi in opera negli ambienti già completati a tutti i piani. Smontaggio revisione totale, tinteggiatura e rimontaggio di tutte le grate esterne. Realizzazione di solaio in struttura in ferro e lastre di vetro con la funzione di permettere la visione dei resti archeologici sottostanti (cfr. relazione strutturale ed elaborati grafici); restauro dei soffitti lignei; nuova pavimentazione in lastre in pietra naturale con moduli 30x30 cm in travertino classico collocati su disegno fornito dalla D.L. e comunque analogo agli ambienti già ristrutturati e messa in opera di uno zoccolino in 11

legno portacanala elettrica secondo i disegni forniti dalla D.L. ed in analogia con gli allestimenti degli ambienti già ristrutturati. Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura. Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Realizzazione di nuovi servizi igienici Per gli interventi strutturali sui solai si rimanda alla relazione specialistica. Per gli interventi impiantistici si rimanda alla relazione specialistica. Piano Terzo Il piano Terzo verrà interamente destinato ad uffici. Di seguito si elencano gli interventi più significativi e si rimanda agli elaborati grafici ed allegati per gli approfondimenti. demolizioni di piccole porzioni di muratura per l adeguamento dei vani delle aperture, realizzazione delle spallette murarie e degli architravi mediante travi in ferro, come da interventi precedenti (cfr. elaborati grafici strutturali); montaggio degli infissi esterni esistenti, successiva bonifica della muratura delle spallette e inserimento dei nuovi infissi della stessa tipologia di quelli messi in opera negli ambienti già completati. Smontaggio revisione totale, tinteggiatura e rimontaggio di tutte le grate esterne. Fornitura e posa in opera di controsoffitto metallico moduli 60x60; nuova pavimentazione in lastre in pietra naturale con moduli 30x30 cm in travertino classico collocati su disegno fornito dalla D.L. e comunque 12

analogo agli ambienti già ristrutturati e messa in opera di uno zoccolino in legno portacanala elettrica secondo i disegni forniti dalla D.L. ed in analogia con gli allestimenti degli ambienti già ristrutturati. Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura. Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Realizzazione di nuovi servizi igienici Per gli interventi strutturali sui solai si rimanda alla relazione specialistica. Per gli interventi impiantistici si rimanda alla relazione specialistica. Nel vano ascensore esistente verrà inserito un nuovo impianto del tipo oleodinamico accessibile. (cfr. elaborati grafici) Piano Sottotetto Il piano sottotetto è escluso dall area di intervento a meno del locale macchine destinato all impianto ascensore. NOTE: 1. La totalità dei vani porta e finestra devono essere regolarizzati nell altezza e nella larghezza soprattutto a seguito degli interventi di consolidamento sui solai previsti, che modificheranno in parte le quote di calpestio. Pertanto solo in corso d opera sarà possibile rilevarne le misure esecutive per la fornitura e posa in opera degli infissi che comunque dovranno essere identici a quelli installati nelle aree già ristrutturate. 13

2. La disposizione degli arredi in pianta è puramente indicativa e funzionale alla distribuzione degli impianti e dei percorsi. 3. Tutte le finiture (pavimentazioni, zoccolino, infissi, controsoffitti) devono rispettare caratteristiche estetiche e di qualità di quanto messo in opera negli spazi già ristrutturati. 14