PIANO DI MIGLIORAMENTO anno scolastico

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PIANO DI MIGLIORAMENTO anno scolastico 2016-17 A seguito di quanto emerso dall analisi auto valutativa che ha portato alla stesura del RAV è stato elaborato il piano di miglioramento, seconda annualità, con relative modifiche da quanto emerso nel corso del primo anno. Sono state seguite le indicazioni della Nota Miur 7904 del 1/9/15. Composizione del nucleo interno di valutazione/gruppo di lavoro Nome Anna Tassinari Valeria Malaguti Teresa Gallerani Claudia Grassilli Graziella Borghi Ruolo Dirigente Scolastico Referente Secondaria Prove Comuni e standardizzate Funzione Strumentale Valutazione Funzione Strumentale Prove Comuni e standardizzate e Continuità Funzione Strumentale Prove Comuni e standardizzate Massimo Neri Funzione Strumentale Valutazione a,s 2016-17 Beatrice Gallerani Maria Chiara Cervi Donatella Gabrielli Nucleo (Rav) docente lettere Nucleo (Rav) docente matematica Docente primaria ambito matematico - 1

- Le priorità 1, 2 del primo anno diventano priorità 2, 3 nel secondo (miglioramento percentuali di matematica e di italiano; diminuzione variabilità classi) Priorità: 2,3 Area di processo: Curricolo, progettazione, valutazione Obiettivo di processo: 1.Creazione prove standardizzate per italiano e matematica da somministrare a classi parallele in alcune classi ( classi 3^, 4^ Primaria e 1^ Sec. attingendo dal repertorio realizzato dalla rete provinciale Innovazioni Didattiche per il progetto promosso da AsaFE a.s.2015/16; classi terze medie sulla base del Progetto di rete, a sostegno dei PdM, Miglioriamo insieme, elaborato con le altre Scuole dei due ordini comprese nell'ambito 6, Rete finanziata con DM 663/2016) 2.Progettare attività didattiche degli anni ponte in modo da favorire l' inserimento degli alunni da un ordine di scuola all'altro. AZIONI PREVISTE 1. Scelta di una prova di rete AsaFe per le discipline di Matematica e Italiano per per tutte le classi 3^ e 4^ primaria e I media in parallelo SOGGETTI RESPONSABILI DELL'ATTUAZIONE Gruppi di docenti per disciplina nei due ordini di scuola TERMINE PREVISTO DI CONCLUSIONE aprile/maggio RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA AZIONE STRUMENTI/MODALITA' DI MONITORAGGIO PREVISTI Prova di Italiano e matematica da somministrare 2. Controllo della griglia di correzione e valutazione per le prove preparate Gruppi di docenti per disciplina nei due ordini di scuola aprile/maggio Griglia di correzione e valutazione 3.Somministrazione per classi parallele di una prova realizzata a livello di rete Rilevare i livelli di apprendimento su base comune. Aprile/ 2

4.Correzione delle prove somministrate sulla base delle rispettive griglie di correzione. Tabulazione degli esiti. giugno 2017 1.Confrontare per classi parallele i livelli di competenza grammaticale, comprensione dei testi, calcolo e risoluzione di problemi. 2.Evidenziare medie e scostamenti da esse. 3.Disporre di esiti di prove standardizzate comuni ad altre scuole per eventualmente effettuare confronti e individuare azioni conseguenti. Risultati di classe AZIONI PREVISTE 1.Incontro organizzativo con referente scuola II grado (rete Pdm). SOGGETTI RESPONSABILI DELL'ATTUAZIONE Referente progetto per la scuola TERMINE PREVISTO DI CONCLUSIONE RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA AZIONE Novembre 2017 Progettazione delle azioni, definizione e suddivisione dei compiti di lavoro. Verbale STRUMENTI/MODALITA' DI MONITORAGGIO PREVISTI 2.Individuazine di figure responsabili del progetto di rete all interno dei dipartimenti di matematica e di italiano. Referente progetto per la scuola Novembre 2017 Individuazione referenti di disciplina a livello di Istituto Nominativi referenti 3.Organizzazione e attuazione di uno o più incontri di studio e confronto fra docenti delle scuole in rete, divisi nei due gruppi 3 Docenti individuati con l'azione 2 quali referenti delle discipline di matematica e italiano Gen./Feb. 2017 Identificazione dei nuclei tematici irrinunciabili nelle discipline di matematica e di italiano, collegabili ai traguardi per lo sviluppo delle competenze previste al termine del primo ciclo e propedeutiche al successo Riduzione del coinvolgimento nella progettazione solo di docenti di matematica Verbali

disciplinari. formativo nel grado successivo di studi; contestuale ideazione o rielaborazione di materiale didattico da utilizzare in classe. 4. Strutturazione condivisa di una o più prove di verifica centrate sui nuclei essenziali delle discipline di matematica e italiano e delle relative griglie di valutazione. Docenti referenti delle discipline Condividere esperienze, materiali e metodologie fra i due ordini di scuola, relative ai nuclei essenziali della matematica e dell'italiano Prove e griglie di valutazione 5.Somministrazione alle classi nel progetto delle prove strutturate con l'azione precedente Accertare livelli di competenza degli alunni nelle discipline di italiano e matematica con particolare riferimento ai nuclei essenziali delle discipline propedeutici al positivo proseguimento degli studi. 6.Correzione e valutazione delle prove somministrate. 1. Disporre di esiti confrontabili fra classi parallele relativamente ai livelli di apprendimento in uscita dei nuclei essenziali di Italiano e matematica. Risultati per classe 2. Disporre di esiti di prove condivise coi docenti di scuola superiore per effettuare considerazioni sul lavoro svolto e su possibili ulteriori interventi migliorativi da effettuare nei 4

prossimi anni scolastici. 3. Fornire alle scuole superiori cui accederà la maggior parte degli studenti coinvolti nel progetto concreti elementi conoscitivi sui loro livelli di competenza in ingresso. 7. Riunione conclusiva di confronto e valutazione dell'attività svolta, condivisione di esperienze e di buone pratiche, accordi per la messa in rete degli strumenti utilizzati, raccolta dei materiali per una successiva fruibilità da parte di tutte le scuole aderenti al progetto. Docenti referenti delle discipline Giugno 2017 Raccolta dati di scuola e bilancio globale dell'esperienza. Verbale 5

Priorità: 1 Area di processo: Inclusione e differenziazione Obiettivo di processo: Personalizzazione degli apprendimenti e attività di accoglienza per favorire l'inclusione degli alunni in difficoltà di vario genere AZIONI PREVISTE 1.Progettazione di Istituto su proposte di attività/ gare didattiche provenienti dall'esterno ma di riconosciuta validità 2. Realizzazione dei singoli progetti secondo quanto previsto in ciascuno 3. Bilancio delle singole esperienze. SOGGETTI RESPONSABILI DELL'ATTUAZIONE Docenti di italiano matematica, inglese, tecnologia. Docenti referenti dei singoli progetti Docenti referenti dei singoli progetti TERMINE PREVISTO DI CONCLUSIONE Ottobre/ Novembre Variabili in base ai bandi cui si è aderito e al superamento delle fasi di gara previste Variabili in base ai bandi cui si è aderito e al superamento delle fasi di gara previste RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA AZIONE Progettazione di Istituto Partecipazione significativa dell'istituto a valide proposte didattiche offerte come opportunità di una didattica innovativa e stimolo al confronto interno ed esterno. STRUMENTI/MODALITA' DI MONITORAGGIO PREVISTI Numero progetti presentati. Numero classi/alunni coinvolti Numero alunni coinvolti. Classifiche delle fasi disputate da alunni dell'istituto e/o dei prodotti finali. 6