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[marzo 2011] Il lavoro interinale nel quarto trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Il 2010 si è chiuso con un incremento del occupazione interinale del 12,7%. Il risultato positivo fa seguito ad un decremento del 31% nel 2009 rispetto al 2008 Nel quarto trimestre del 2010 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale (assicurati netti INAIL) è aumentato del 20% rispetto allo stesso periodo del 2009. I nuovi ingressi interinali (i lavoratori che entrano per la prima volta negli archivi INAIL in qualità di interinali) mostrano una sostanziale stabilità e rappresentano il 4% degli occupati del trimestre. In maniera particolare cresce, nel quarto trimestre del 2010, la componente maschile (+29% circa). Sul totale degli interinali assicurati netti INAIL gli interinali con 40 e più anni di età confermano una quota prossima al 25%. Gli andamenti tendenziali regionali mostrano uno spostamento della domanda di lavoro interinale verso le regioni del Nord EST e il Piemonte. In tutte le regioni che hanno sperimentato la ripresa del lavoro interinale la crescita è trainata dall industria. Osservatorio nazionale EBITEMP - FORMATEMP

Il risultato annuo e nel quarto trimestre 2010 Il 2010 si chiude con un incremento del 12,7% dell occupazione interinale rispetto al 2009. In quell anno si era verificato un drastico ridimensionamento del numero di lavoratori interinali con una variazione negativa pari al 31% rispetto al 2008. In pratica il numero di interinali è ritornato nel 2010 agli stessi livelli del 2005-2006 700.000 Figura 1 - Occupazione interinale (assicurati netti INAIL) dati annuali, 1998-2010 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000-1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Figura 2 - Tassi di variazione annui dell'occupazione interinale, 2004-2010 10,7% 10,2% 16,2% 13,6% 12,7% -0,9% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010-30,9% - 2 -

Nel quarto trimestre del 2010 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale (assicurati netti INAIL) è aumentato del 20% rispetto allo stesso periodo del 2009 mentre è rimasto pressoché invariato rispetto al trimestre precedente (-0,5%, tabella 1). Le missioni avviate nel quarto trimestre del 2010 sono state oltre 258 mila, con un incremento dell 11% rispetto allo stesso periodo del 2009. Il numero di equivalenti a tempo pieno aumenta in misura più che doppia (+23,7%) su base annua. Essendo gli equivalenti a tempo pieno calcolati a partire dal numero di giornate retribuite (si divide per 63 il monte giornate retribuite) ne consegue, alla fine del 2010, un sensibile incremento della durata delle missioni avviate nel quarto trimestre che passa da 39,7 giornate a 44,1 (+11%) I nuovi ingressi interinali (i lavoratori che entrano per la prima volta negli archivi INAIL in qualità di interinali) mostrano un incremento del 23,5% su base annua. In pratica, nel 2010 poco più del 4% della domanda di occupazione interinale è stata soddisfatta ricorrendo a lavoratori alle prime esperienze lavorative. Il 74% dei nuovi ingressi nel 2010 ha un età inferiore ai 30 anni contro il 44% degli occupati con precedenti esperienze lavorative alle dipendenze. Tabella 1 - Indicatori del lavoro interinale. Dati trimestrali 2009 e 2010 IV trim. 2009 III trim. 2010 IV trim. 2010 Var. rispetto al IV trim. 2009 Var. rispetto al III trim. 2010 Assicurati netti INAIL 211.391 255.115 253.925 20,1% -0,5% Missioni Avviate 232.067 270.382 258.075 11,2% -4,6% Cessazioni 264.833 271.455 322.800 21,9% 18,9% Equivalenti a tempo Pieno 146.081 175.421 180.692 23,7% 3,0% Nuovi ingressi 8.776 11.824 10.835 23,5% -8,4% Durata missione (giornate retribuite) 39,7 40,9 44,1 11,2% 7,9% Tasso di ingresso (nuovi ingressi su assic. netti) 4,2% 4,6% 4,3% 0,1% -0,4% Saldo Avviamenti-Cessazioni - 32.766-1.073-64.725 - - In % delle missioni avviate -14,1% -0,4% -25,1% - - 3

Figura 3 - Interinali equivalenti a tempo pieno, dati trimestrali 2008-2010 221.651 233.476 225.194 193.516 162.920 175.421 180.692 140.441 134.555 139.289 146.062 146.121 I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim 2008 2009 2010 Figura 4 - Interinali e quivalenti a tempo pieno, variazioni tendenziali 21,1% 25,9% 23,7% 4,0% I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim 2009 2010-24,5% -36,6% -42,4% -38,1% 4

La ripresa dell occupazione interinale continua a interessare in misura maggiore la componente maschile rispetto e quella femminile, con un incremento su base annua degli occupati del 28,8% circa per gli uomini e del 10,7% per le donne. La quota di donne sul totale di lavoratori interinali continua a diminuire a partire dal secondo trimestre 2010, passando al 44% del quarto trimestre rispetto al 48% della fine del 2009 e dei primi tre trimestri del 2010. Nel quarto trimestre 2010 la quota di lavoratori stranieri sul totale dell occupazione interinale è pari al 21%, percentuale invariata rispetto allo stesso periodo del 2009. La dinamica delle assunzioni per classi di età mostra come la ripresa del lavoro interinale abbia interessato soprattutto i lavoratori con almeno 35 anni (tabella 2). In maniera particolare cresce, nel quarto trimestre del 2010, la componente più anziana con 50 e più anni (+29% circa). Sul totale degli interinali assicurati netti INAIL gli interinali con 40 e più anni di età rappresentano il 24,4% nel quarto trimestre del 2010, in calo rispetto al 25% dei trimestri precedenti del 2010. 47,5% Figura 5 - Quota delle donne sul totale dell'occupazione interinale 47,7% 48,0% 48,0% 46,7% 46,3% 44,6% 44,2% I II III IV I II III IV 2009 2010 5

Figura 6 - Tassi di variazione tendenziali dell'occupazione interinale femminile e maschile, dati trimestrali 2010 DONNE UOMINI 27,9% 28,8% 21,6% 17,4% 14,7% 10,7% 4,4% 2,6% I II III IV 2010 Tabella 2 Lavoratori interinali (assicurati netti INAIL) per classi di età, IV trimestre 2009 e 2010 e variazioni tendenziali IV trim. 2009 IV trim. 2010 Var. in % FINO A 24 anni 48.690 59.008 21,2% 25-34 84.357 96.178 14,0% 35-39 29.930 36.885 23,2% 40-49 36.342 46.280 27,3% 50 e oltre 12.072 15.574 29,0% Totale 211.391 253.925 20,1% 6

Figura 7 - Quota dei lavoratori interinali con 40 e più anni di età 25,3% 25,4% 25,2% 24,4% 23,1% 23,4% 23,6% 22,9% I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim 2009 2010 Figura 8 - Distribuzione dei lavoratori interinali per classi di età, IV trim. 2010 50 e oltre 6% 40-49 18% FINO A 24 anni 23% 35-39 15% 25-34 38% 7

L analisi settoriale L analisi settoriale mostra una crescita sensibilmente superiore alla media dell occupazione interinale, espressa in termini di unità lavorative a tempo pieno, nell industria manifatturiera che mostra un incremento su base annua del 40% circa, e delle costruzioni, con un incremento tendenziale prossimo al 38% (figura 9). In particolare la ripresa dell industria appare trainata dalla chimica e dal metalmeccanico. Segue, in termini di tasso di crescita il settore del Credito e servizi alle imprese, con un aumento del 14% tendenziale. Su base annua l industria guadagna 5 punti, passando dal 44 al 49% della domanda di lavoro interinale nel quarto trimestre 2010. Prendendo come periodo di paragone il primo trimestre del 2008, al fine di misurare l impatto della crisi economica sugli andamenti settoriali, sono stati calcolati i numeri indice degli interinali equivalenti a tempo pieno per settore produttivo per il periodo fra il primo trimestre 2008, posto uguale a 100, e il quarto trimestre 2010. In questo periodo l industria continua a subire una perdita del 30% in termini di interinali equivalenti a tempo pieno rispetto ai livelli precedenti la crisi, il commercio perde circa il 12% rispetto ai livelli massimi del 2008, i trasporti continuano a perdere circa il 40%. Recuperano e superano i livelli precedenti la crisi del 2008 i servizi pubblici e il settore del credito insieme ai servizi alle imprese. Figura 9 - Variazioni tendenziali dei lavoratori interinali a tempo pieno per settore produttivo, IV trim. 2009-2010 PA, sanità, istruzione 1,3% Trasporti 3,7% Alberghi, ristoranti 4,2% Elettricità, gas acqua 7,2% Commercio Credito, servizi alle imprese 13,4% 13,9% Totale 23,7% Costruzioni Industria manifatturiera 37,7% 39,9% 8

Tabella 3 - Distribuzione dei lavoratori interinali equivalenti a tempo pieno per settore produttivo, IV trim. 2009 e 2010 IV trim. 2009 IV trim. 2010 Differenza in punti % Agricoltura, pesca, altri 0,5% 0,6% 0,1% Alberghi, ristoranti 4,1% 3,4% -0,6% Commercio 12,6% 11,5% -1,1% Costruzioni 3,3% 3,7% 0,4% Credito, servizi alle imprese 18,7% 17,2% -1,5% Elettricità, gas acqua 0,9% 0,8% -0,1% Industria manifatturiera 43,6% 49,3% 5,7% PA, sanità, istruzione 12,9% 10,6% -2,3% Trasporti 3,5% 3,0% -0,6% Totale complessivo 100,0% 100,0% 0,0% 160,0 Figura 10 - Interinali equivalenti a tempo pieno per settore produtivo, indici, I trim. 2008 = 100 140,0 Costruzioni; 142,1 120,0 PA, sanità, istruzione; 111,2 100,0 80,0 Credito, servizi alle imprese; 103,8 Industria manifatturiera; 68,8 Commercio; 88,7 60,0 Trasporti; 60,1 40,0 I II III IV I II III IV I II III IV 2008 2009 2010 9

Tabella 4 - Lavoratori interinali equivalenti a tempo pieno per settore economico. Confronto quarto trimestre 2009 e 2010 Settore economico IV trim. 2009 IV trim. 2010 Var. in % A AGRICOLTURA 330 291-11,7% B PESCA 22 2-91,6% C ESTRAZIONE DI MINERALI 143 160 11,8% DA INDUSTRIA ALIMENTARE 7.973 8.693 9,0% DB INDUSTRIA TESSILE 2.869 3.786 32,0% DC INDUSTRIA CONCIARIA 1.644 2.468 50,1% DD INDUSTRIA DEL LEGNO 1.103 1.529 38,6% DE INDUSTRIA DELLA CARTA 3.452 4.047 17,2% DF INDUSTRIA DEL PETROLIO 117 132 12,8% DG INDUSTRIA CHIMICA 5.880 6.411 9,0% DH INDUSTRIA DELLA GOMMA 5.354 7.909 47,7% DI INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE 2.897 3.948 36,3% DJ INDUSTRIA DEI METALLI 10.500 17.847 70,0% DK INDUSTRIA MECCANICA 6.504 10.772 65,6% DL INDUSTRIA ELETTRICA 7.195 12.097 68,1% DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO 4.923 5.284 7,3% DN ALTRE INDUSTRIE 3.242 4.137 27,6% E ELETTRICITA' GAS ACQUA 1.289 1.378 6,9% F COSTRUZIONI 4.815 6.629 37,7% G50 COMMERCIO E RIPARAZIONI DI AUTO 950 935-1,5% G51 COMMERCIO ALL'INGROSSO 6.724 7.784 15,8% G52 COMMERCIO AL DETTAGLIO 10.701 12.111 13,2% H ALBERGHI E RISTORANTI 5.925 6.174 4,2% I TRASPORTI 5.164 5.355 3,7% J INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA 3.973 3.516-11,5% K INFORMATICA E SERVIZI ALLE IMPRESE 23.387 27.648 18,2% L PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 5.497 5.866 6,7% M ISTRUZIONE 1.315 984-25,2% N SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 5.445 4.996-8,2% O SERVIZI PUBBLICI 6.569 7.228 10,0% P ATTIVITA' SVOLTE DA FAMIGLIE 10 3-71,5% X ATTIVITA' NON DETERMINATE 150 547 264,7% Totale 146.062 180.666 23,7% 10

Gli andamenti per Regione Gli andamenti tendenziali regionali mostrano uno spostamento della domanda di lavoro interinale verso le regioni del Centro Nord, il Nord Est in particolare, e una contrazione in due regioni meridionali, Molise e Basilicata, e in Liguria. La ripresa appare trainata da un area che comprende tutto il Nord, Liguria esclusa, insieme alle Marche e all Abruzzo, con tassi di crescita superiori alla media nazionale. In tutte le regioni dove si riscontra una crescita superiore alla media nazionale il settore trainante appare essere di gran lunga l industria manifatturiera, che nel Nord - Est raggiunge punte di crescita superiori o vicine al 40% su base annua. Figura 11 - Variazioni regionali del numero di lavoratoriinterinali (assicurati netti INAIL), IV trimestre 2009 - IV trim 2010-14,2% -10,6% -7,6% MOLISE BASILICATA LIGURIA PUGLIA CAMPANIA LAZIO CALABRIA TOSCANA SARDEGNA SICILIA UMBRIA VALLE D'AOSTA Totale LOMBARDIA ABRUZZO VENETO TRENTINO AA PIEMONTE MARCHE EMILIA ROMAGNA FRIULI V. G. 0,6% 2,8% 6,0% 6,7% 9,4% 10,1% 11,3% 11,5% 12,6% 12,7% 12,9% 13,5% 17,2% 17,2% 17,5% 18,3% 19,5% 27,8% 11

Tabella 5 - Occupati interinali (assicurati netti INAIL) per regione, 2009-2010 2009 2010 Var. % ABRUZZO 11.880 13.486 13,5% BASILICATA 2.462 2.202-10,6% CALABRIA 3.000 3.201 6,7% CAMPANIA 15.366 15.802 2,8% EMILIA ROMAGNA 39.259 46.903 19,5% FRIULI V. G. 8.514 10.879 27,8% LAZIO 33.934 35.972 6,0% LIGURIA 8.808 8.136-7,6% LOMBARDIA 120.375 135.847 12,9% MARCHE 9.891 11.705 18,3% MOLISE 1.535 1.317-14,2% PIEMONTE 43.419 51.032 17,5% PUGLIA 10.473 10.535 0,6% SARDEGNA 5.688 6.260 10,1% SICILIA 6.546 7.286 11,3% TOSCANA 23.676 25.906 9,4% TRENTINO ALTO ADIGE 5.630 6.601 17,2% UMBRIA 3.283 3.662 11,5% VALLE D'AOSTA 1.094 1.232 12,6% VENETO 43.883 51.447 17,2% Totale 398.716 449.411 12,7% 12

Tabella 6 - Missioni di lavoro avviate per regione, IV trim. 2009 - IV trim. 2010 IV trim. 2009 IV trim. 2010 Var. in % ABRUZZO 6.298 6.624 5,2% BASILICATA 2.820 2.764-2,0% CALABRIA 995 1.138 14,4% CAMPANIA 12.526 11.210-10,5% EMILIA ROMAGNA 15.367 22.044 43,5% FRIULI V. G. 2.767 4.509 63,0% LAZIO 27.117 23.643-12,8% LIGURIA 4.075 3.761-7,7% LOMBARDIA 73.972 81.134 9,7% MARCHE 4.339 5.125 18,1% MOLISE 420 320-23,8% PIEMONTE 17.980 21.960 22,1% PUGLIA 6.187 7.305 18,1% SARDEGNA 2.236 2.359 5,5% SICILIA 5.816 6.850 17,8% TOSCANA 12.781 13.602 6,4% TRENTINO ALTO ADIGE 3.075 3.995 29,9% UMBRIA 1.323 1.647 24,5% VALLE D'AOSTA 453 878 93,8% VENETO 31.514 37.198 18,0% Totale 232.061 258.066 11,2% 13

Tabella 7 - Equivalenti a tempo pieno per regione, IV trimestre 2009-2010 Descrizione Territorio IV trim. 2009 IV trim. 2010 Totale complessivo ABRUZZO 4.888 6.070 24,2% BASILICATA 897 572-36,2% CALABRIA 1.320 945-28,4% CAMPANIA 5.792 6.282 8,5% EMILIA ROMAGNA 14.292 19.460 36,2% FRIULI V. G. 2.946 4.392 49,1% LAZIO 14.144 16.356 15,6% LIGURIA 3.172 3.014-5,0% LOMBARDIA 43.568 52.974 21,6% MARCHE 3.526 4.623 31,1% MOLISE 595 518-12,9% PIEMONTE 16.128 21.868 35,6% PUGLIA 3.947 3.929-0,5% SARDEGNA 2.450 2.698 10,1% SICILIA 2.465 2.677 8,6% TOSCANA 8.401 10.044 19,6% TRENTINO ALTO ADIGE 1.558 2.077 33,3% UMBRIA 1.227 1.484 21,0% VALLE D'AOSTA 561 613 9,2% VENETO 14.197 20.081 41,4% Totale 146.074 180.677 23,7% 14