PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico Materia: Fisica e Laboratorio

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Fisica e Laboratorio Classe: SECONDA Sezione A-G-H Data di presentazione: DOCENTE FIRMA LAURA GIUSTINA GIUSEPPE LATELLA

D APPRENDIMENTO STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÁ 1. Conoscenza ed applicazione guidata del metodo scientifico. 2. Saper eseguire in modo corretto semplici esperienze di laboratorio e compilazione corretta della relativa scheda tecnica. 3. Conoscere i termini, i concetti, le convenzioni, le classificazioni, i fenomeni, i principi, i modelli e le leggi fisiche trattati o esposti nel corso delle lezioni. 4. Saper rappresentare ed interpretare grafici, tabelle e prospetti. 5. Saper eseguire semplici esercizi di comprensione ed applicazione. TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO 1. Acquisire un metodo di lavoro ordinato e consapevole attraverso: l interpretazione dei testi, la schematizzazione dei contenuti, il prendere appunti da una lezioni e da una esperienza di laboratorio in modo ordinato e completo, la programmazione del proprio tempo in funzione di un migliore rendimento. 2. Acquisire una competenza linguistica generale attraverso il linguaggio specifico della disciplina. 3. Sviluppare le capacità di rielaborazione. 4. Saper collegare tra loro i vari concetti e mettere in relazione quanto studiato precedentemente o in altre discipline. 5. Sviluppare le capacità di comunicazione verbale in modo logico e corretto. 6. Sviluppare le capacità di collaborazione attraverso i gruppi di lavoro. U.D. 1 LAVORO ED ENERGIA Acquisire i concetti di lavoro e di potenza Conoscere le equazioni di definizione dell energia cinetica e dell energia potenziale Comprendere il significato dei principi di conservazione Saper definire quantità di moto ed impulso di una forza Conoscere il teorema dell impulso Saper operare bilanci energetici in caso semplice Lavoro di una forza. Potenza. Energia. Energia cinetica ed energia potenziale. Conservazione dell energia meccanica. Impulso di una forza. Quantità di moto. Teorema dell impulso. Legge di conservazione della quantità di moto per un sistema isolato. Trasformazione dell energia meccanica in sistemi conservativi: caduta libera di un grave e pendolo semplice. Conoscere le grandezze cinematiche Conoscere le leggi dei moti Conoscere i principi della dinamica Saper operare con i vettori

U.D. 2 EQUILIBRIO ELETTROSTATICO Acquisire contenuti organici relativi all elettrizzazione ed al campo elettrico Acquisire il concetto di capacità di un conduttore ed applicarlo ai condensatori Conoscere ed applicare la legge di Coulomb Cariche elettriche in equilibrio. Elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione. Conduttori ed isolanti. Legge di Coulomb. Concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico e linee di forza. Energia potenziale elettrica, potenziale elettrico e differenza di potenziale. Capacità di un conduttore. Capacità di un condensatore. Conoscere i concetti essenziali dell algebra vettoriale Concetti di forza e di energia U.D. 3 CIRCUITI ELETTRICI IN CORRENTE CONTINUA Comprendere i concetti di corrente e di differenza di potenziale ed il loro ruolo in un circuito elettrico Acquisire il concetto di resistenza come proprietà dei conduttori Saper risolvere semplici circuiti elettrici in corrente continua Corrente elettrica continua. Intensità della corrente elettrica. Generatore elettrico. Circuito elettrico. Prima legge di Ohm: resistenza. Seconda legge di Ohm: resistività. Nodi e maglie: principi di Kirchhoff. Effetto Joule. Potenza elettrica. Concetti di carica elettrica e di campo elettrico Conoscenza delle nozioni basilari di elettrostatica U.D. 4 CAMPO MAGNETICO Comprendere i fenomeni magnetici e la relazione tra campi magnetici e corrente Comprendere il fenomeno dell induzione elettromagnetica e delle sue leggi Magneti naturali ed artificiali. Vettore B e linee di campo. Forze magnetiche e correnti. Forze tra correnti. Intensità del campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campo magnetico in un filo rettilineo percorso da corrente, in una spira ed in un solenoide. Induzione elettromagnetica. Correnti indotte. Flusso del campo magnetico. Verso

della corrente indotta. Alternatore e trasformatore Concetti di forza e di campo Conoscenza delle grandezze elettriche U.D. 5 TERMOLOGIA Acquisire i concetti di calore e temperatura Conoscere il processo di equilibrio termico Comprendere ed utilizzare la legge della calorimetria Comprendere gli effetti della variazione di temperatura su solidi, liquidi e gas Conoscere le leggi dei gas ideali Conoscere i meccanismi di propagazione del calore Calore e temperatura. Scambi di calore ed equilibrio termico. Legge fondamentale della calorimetria: calore specifico e capacità termica. Termometri e scale termometriche. Dilatazione termica nei solidi, nei liquidi e nei gas. Gas perfetti e loro leggi. Cambiamenti di stato ( cenni ). Propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento, principi termodinamica. Concetto intuitivo di caldo e freddo Concetti di massa, pressione, lunghezza e volume Conoscere le relazioni di proporzionalità Saper rappresentare graficamente una legge U.D. 6 FENOMENI ONDULATORI Acquisire il concetto di onda e delle grandezze che caratterizzano le onde Comprendere il modo di propagarsi delle onde e dei fenomeni cui queste danno luogo Concetto di onda e sue caratteristiche fondamentali. Riflessione, rifrazione, diffrazione, interferenza e risonanza. Esempio di onda meccanica: suono. Esempio di onda elettromagnetica: luce. Conoscere il concetto di moto e delle grandezze cinematiche Conoscere il concetto di fenomeno periodico e le grandezze fisiche che lo caratterizzano

LABORATORIO 1 Determinazione del rapporto tra calore fornito e temperatura 2 Determinazione della relazione tra massa e capacità termica 3 Determinazione del calore specifico 4 Temperatura di equilibrio 5 Dilatazione termica lineare nei solidi 6 Legge di Boyle 7 Teorema dell impulso 8 Conservazione dell energia meccanica 9 Lavoro ed energia cinetica 10 Conservazione della quantità di moto negli urti elastici 11 Pendolo semplice: conservazione dell energia meccanica 12 Esperienze di elettrostatica 13 Uso del tester 14 Verifica sperimentale della prima legge di Ohm 15 Verifica sperimentale della seconda legge di Ohm 16 Resistenze in serie ed in parallelo 17 Magnetismo 18 Fenomeni ondulatori METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITÁ E MODALITÁ DI LAVORO 1. Lezione frontale. 2. Lettura guidata del testo. 3. Esperienze dimostrative svolte dagli insegnanti in laboratorio. 4. Esperienze di gruppo in laboratorio. 5. Eventuale utilizzo dell aula di informatica per l elaborazione dei dati relative alle esperienze condotte, eventuale impiego di software didattico. STRUMENTI DI LAVORO LIBRI DI TESTO Testo in adozione TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE SUSSIDI AUDIOVISIVI, INFORMATICI E/O LABORATORI (modalità e frequenza d uso) L attività di laboratorio è svolta settimanalmente. In essa vengono svolte esperienze in gruppi dagli allievi oppure esperienze dimostrative svolte direttamente dagli insegnanti con una continua e mutua interazione tra teoria e pratica.

VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) Assegnazione e svolgimento di esercizi in classe. Brevi interrogazioni (anche scritte). Eventuale utilizzo di una griglia di osservazione per le attività di laboratorio. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Per il voto orale test strutturati per la valutazione del livello di apprendimento, interrogazioni. Per il voto pratico: 1. Valutazione delle osservazione riguardante le abilità specifiche del lavoro di laboratorio, valutazione complessiva sulla completezza e ordine del quaderno di laboratorio 2. Valutazione di test riguardanti le singole esperienze svolte. NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO Per il voto orale almeno due valutazioni per il primo trimestre e tre per il secondo quadrimestre Per il voto pratico almeno due valutazioni per quadrimestre. Le valutazioni sommative di fine quadrimestre si baseranno sulla conoscenza e comprensione di più della metà degli argomenti proposti e si fonderanno anche sui seguenti elementi di giudizio: apprendimento: livello di partenza e "attuale"; partecipazione; metodo di studio; impegno e rispetto delle scadenze.