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Determina N. 888 del 23/03/2015 Oggetto: CCNL Regioni ed autonomie locali. Costituzione definitiva del fondo delle risorse destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttivita' anno 2014, comprese le somme non soggette a vincolo del rispetto dell'art.9, comma 2bis, D.L. n. 78/2010 IL DIRETTORE Visto e richiamato l'atto del Presidente della Provincia n. 32 del 31.12.2014 avente ad oggetto DIREZIONE GENERALE Struttura organizzativa della Provincia di Prato. Misure di razionalizzazione, assunto ai sensi dell'art.1, comma 55, della L.56/ 2014; Visto il D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ed, in particolare, l art.107 concernen te le funzioni e le respon sa bilità della dirigenza; Visto il decreto Presidenziale n. 67 del 31.12.2014, con cui alla sottoscritta è stato conferito l incarico di Direttore dell Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali, a far data dal giorno 1 gennaio 2015 e per un periodo limitato in attesa delle modifiche di assetto istituzionale in atto sulla definizione delle funzioni istituzionali dell'ente a seguito della riforma Del Rio e, comunque, non oltre la data del 30.06.2015, salvo revoca; Richiamata la nota n.1/2014 del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, la quale stabilisce che...nelle more dell approvazione dello Statuto (...) in virtù del principio di continuità amministrativa, dovranno essere applicati Statuto e Regolamenti della precedente Provincia, in quanto compatibili con la legge ; Richiamato il Decreto del Ministero dell'interno del 24 dicembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 301 del 30.12.2014, che dispone: Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno 2015 da parte degli Enti Locali è differito al 31 marzo 2015 ; Richiamato l'atto del Presidente della Provincia n. 33 del 31.12.2014 avente ad oggetto: Esercizio Finanziario 2015 Provvedimenti per la gestione nel periodo dell esercizio provvisorio periodo 01/01 /2015-31/03 /2015 ; Vista la Determinazione Dirigenziale n. 1547 del 08.05.2014 avente ad oggetto Atto di organizzazione interna dei Servizi afferenti all'area Risorse Umane e Finanziarie e all'area Entrate e Affari generali, limitatamente al Servizio Statistico e Tributi. Individuazione del responsabile del procedimento ai sensi e per gli effetti degli art. 4 e 5 della L. 241 / 1990 ; Premesso che le risorse finanziarie destinate all incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (c.d. risorse decentrate), vengono determinate annualmente dagli Enti secondo le modalità definite nell art. 31 Disciplina delle risorse decentrate del CCNL siglato il 22.01.2004, che le suddivide in: 1. risorse stabili (art.31, comma 2, CCNL 22.01.2004) che comprendono le fonti di finanziamento espressamente elencate, già previste dai vigenti CCNL e che hanno la caratteristica della certezza, della stabilità e della continuità nel tempo;

2. risorse variabili che comprendono tutte le fonti di finanziamento eventuali e variabili (art.31, comma 3, CCNL 22.01.2004) da utilizzare secondo le previsioni del contratto di lavoro decentrato integrativo, per interventi di incentivazione salariale accessoria, con particolare attenzione agli incentivi per la produttività; 3. risorse variabili a destinazione vincolata che comprendono tutte le fonti di finanziamento che specifiche disposizioni di legge finalizzano all incentivazione di prestazioni o di risultati del personale dipenden te; Considerato che l importo delle risorse certe, stabili, continuative viene quantificato, senza margine di discrezionalità, in un unico importo che resta confermato anche per gli anni successivi salvo integrazioni previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro nonché per effetto di ulteriori applicazioni della disciplina dell art. 15, comma 5, del C.C.N.L. dell 1.4.1999, limitata me n te agli effetti derivanti dall incremen to delle dotazioni organiche; Considerato che il Decreto Legislativo 150 del 27.10.2009 ha recato nuove disposizioni in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparen za delle Pubbliche Amministra zioni; Visto il CCNL del Comparto Regioni Autonomie Locali del 01.04.1999, art.17, in materia di utilizzo delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produ ttività; Richiamati i contratti collettivi nazionali di lavoro per il comparto "Regioni e Autonomie Locali" ed in particolare: - il CCNL 22 gennaio 2004 che detta la nuova disciplina per la determinazione delle risorse decentrate destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività; - il CCNL del personale del comparto Regioni e Autonomie Locali sottoscritto in data 9 maggio 2006 che ha consentito agli enti virtuosi di incrementare tanto le risorse con carattere di continuità e di stabilità quanto le risorse variabili. - il CCNL del personale del comparto Regioni e Autonomie Locali sottoscritto in data 11 aprile 2008 che ha nuovamente permesso agli enti virtuosi di incrementare le risorse del fondo; - il CCNL del personale del comparto Regioni e Autonomie Locali sottoscritto in data 31 luglio 2009 che ha previsto l eventuale incremento delle risorse decentrate variabili, nel rispetto del limite massimo indicato, in rapporto non solo all effettivo rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti, ma anche della complessiva situazione economico- finanziaria e della capacità di spesa del singolo ente; Dato atto che la disciplina contrattuale (art. 4, comma 1, CCNL 31.07.2009) prevede come condizione assolutamente necessaria degli incrementi, il possesso da parte degli stessi di specifici pre - requisiti: a) il rispetto del Patto di stabilità interno; b) il rispetto delle vigenti disposizioni legislative in materia di contenimento della spesa di personale (art.1, comma 557, della legge n. 296/2006 per gli Enti soggetti al Patto di stabilità interno e comma 562 del medesimo art.1 per gli Enti fuori del Patto, e successive modificazioni ed integrazioni); c) l attivazione di rigorosi sistemi di valutazione delle prestazioni e delle attività dell Amministrazione;

Dato atto che con determinazione dirigenziale n. 64 del 16.01.2015 avente ad oggetto: Patto stabilita' 2014 Presa atto risultanze obiettivo in termini di competenza mista al 31/12/2014 (dati preconsuntivo) si è attestato il rispetto del patto di stabilità interno 2014 e che sono rispettati anche i vincoli legislativi in materia di contenimento della spesa di personale, come risultante da deliberazione di Consiglio Provinciale n. 7 del 01.12.2014 avente ad oggetto: Bilancio di Previsione 2014 variazione n.4 con assestamento generale: aggiornamento indirizzi di programmazione ; Considerato che il D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, all art.9, comma 2bis, prevede che, a decorrere dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014, l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo dell anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio; Vista la Circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 12 del 15 aprile 2011, avente ad oggetto le modalità di applicazione dell art.9 del D.L. n. 78/2010, che al paragrafo 3), occupandosi del vincolo al non superamento della quota del fondo per l anno 2010, invita a costituire il fondo in questione facendo riferimento alle risorse come determinate sulla base della normativa contrattuale vigente del comparto di riferimento, concludendo poi in questo modo: Il fondo così costituito per ciascuno degli anni 2011 2012 2013, nel caso superi il valore del fondo determinato per l anno 2010, va, quindi, ricondotto a tale importo ; Preso atto che la costituzione del fondo non può che seguire le regole previste dal CCNL degli Enti Locali e, quindi, prevedere l'acquisizione alla parte stabile del fondo delle somme corrispondenti al recupero della RIA e degli assegni ad personam del personale cessato (art.4, comma 2, CCNL 05.10.2001); Richiamate le circolari del Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato contenenti le istruzioni relative alla compilazione del Conto Annuale ed, in particolare, le istruzioni relative al monitoraggio della contrattazione integrativa: - n. 16 del 2 maggio 2012 la quale chiarisce che i due vincoli (rispetto del limite 2010 e riduzione proporzionale) di cui all'art.9, comma 2bis, del D.L. 78/2010 costituiscono due distinti controlli, da eseguirsi nella successione indicata, in quanto possono dar luogo a due distinte successive riduzioni; - n. 21 del 26 aprile 2013 e n. 15 del 30 aprile 2014 le quali segnalano i seguenti istituti non soggetti al vincolo del rispetto dell'art.9, comma 2- bis, del D.L. 78/2010, confermando ed integrando le circolari precedenti: - le economie aggiuntive effettivamente realizzate ai sensi dell articolo 16, commi 4 e 5, del d.l. 98/2011; - le economie del fondo anno precedente nei casi in cui il disposto contrattuale lo preveda (per analogia anche le risorse di straordinario non utilizzate nell anno precedente); - le quote per la progettazione ex art. 92, commi 5 e 6 del d.lgs. n. 163/2006; - i compensi professionali legali in relazione a sentenze favorevoli all Amministra zione; - le risorse conto terzi individuale e conto terzi collettivo (quest ultimo riferito ad attività non ordinariamente rese dall Amministrazione precedentemente l entrata in vigore del d.l. 78/2010);

- con solo riferimento al personale dirigente, le reggenze affidate a fronte di cessazioni in regime di art. 9 comma 2- bis della legge 122/2010; Considerato che la metodologia concernente le modalità di applicazione dell'art.9 del D.L. n. 78/2010 per gli anni 2011, 2012 e 2013 con adeguamento alla Circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 16 del 2 maggio 2012 (approvata con DGP n. 290 del 7 dicembre 2011 e successivamente modificata ed integrata con DGP n. 261 del 23.10.2012 e n. 45 del 26.02.2013) ai fini della costituzione del Fondo delle risorse per la contrattazione decentrata del personale dipendente ha esaurito, con il fondo 2013, la sua validità e, pertanto, nella costituzione del fondo per l'anno 2014 ci si atterrà alle norme contrattuali nonché alle indicazioni metodologiche desumibili dalle circolari ARAN e RGS - IGOP più recenti; Richiamate: la nota dell'aran prot. n. 5401 del 13.05.2013 con cui sono chiarite le modalità operative per la quantificazione delle riduzioni previste dall'art.9, comma 2bis, del D.L. 78/2010, convertito in Legge 122/2010 e si specifica che la riduzione da apportare va intesa come riduzione del limite 2010, in proporzione alla diminuzione del personale in servizio nell'anno di riferimento rispetto al 2010 ; il comunicato del 28.02.2014 con cui l'aran pubblica sul proprio sito un foglio di lavoro per la gestione delle risorse decentrate del fondo per la contrattazione integrativa del comparto Regioni ed Autonomie locali, anche al fine della verifica delle riduzioni disposte dall art. 9, comma 2- bis, del d.l. n. 78/2010, il quale intende agevolare la corretta quantificazione delle risorse decentrate nel rispetto dei vincoli contrattuali e di legge, tenuto conto che lo stesso è stato condiviso con RGS- IGOP. Tale strumento chiarisce che prima va calcolata la riduzione da applicare al Fondo 2010 per determinare il limite del Fondo in costituzione, poi si costituisce il Fondo con le risorse stabili nelle misure previste dai CCNL e storicamente determinate ed infine si procede all'eventuale destinazione di ulteriori risorse aggiuntive entro il limite prima definito; Richiamata la determina zione dirigenziale n. 208 del 23.01.2014 avente ad oggetto Con - tratto Collettivo Nazionale di Lavoro comparto Regioni ed Autonomie Locali. Costituzione del fondo delle risorse destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività anno 2014 - Risorse aventi carattere di certezza, stabilita' e continuità con la quale è stata determinata, in via provvisoria, la parte stabile del fondo nell'importo di 341.860,24 = ; Richiamato l'atto del Presidente n. 28 del 17.12.2014 avente ad oggetto: Indirizzi alla contrattazione decentrata 2014 Definizione importo di risorse aggiuntive dell'art. 15 co.2 e co.5 del CCNL 1.4.1999 e delle altre poste variabili con il quale è stato autorizzato l'incremento, nella parte variabile del fondo, per il finanziamento delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l anno 2014 della somma massima di 158.858,50 = per effetto dell applicazione dell art. 15, comma 5, del CCNL 01.04.1999, in riferimento agli Obiettivi ed ai Progetti di miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi per l anno 2014 e della somma di 26.446,00 = per effetto dell'applicazione dell'art.15, comma 2, del CCNL 01.04.1999, in riferimento a eventuali risparmi (da accertare da parte dei servizi di controllo interno) generatisi a seguito di processi di razionalizzazione ovvero destinate al raggiungimento di specifici obiettivi. E' stato, inoltre, autorizza to l'incremento del fondo delle seguenti risorse variabili: 1.046,01 = quale compenso ai dipendenti incaricati del censimento delle Aziende Agricole (spesa finanziata dall'istat);

1.826,63 = derivanti dai proventi da sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada (art. 142); Richiamato il verbale del Nucleo di Valutazione prot. n. 7881 del 19.03.2015 avente ad oggetto: Progetti di razionalizzazione/riorganizzazione di attività e progetti di miglioramento qualitativi/quantitativi per l'anno 2014. Validazione effettivi risultati raggiunti con il quale si è dato atto del conseguimen to: dei progetti di razionalizzazione/riorganizzazione ai sensi dell'art.15, c.2, del CCNL 01.04.1999 che hanno comportato risparmi imputabili all'incremento del fondo nei limiti dell'1,2% del monte salari 1997 pari ad 26.446,00 = ; degli obiettivi del Piano di miglioramento 2014, concretizzati in nuovi servizi per un importo complessivo pari a 118.364,88 =, come risorse aggiuntive previste dall'art.15, c.5, del CCNL 01.04.1999, comprendenti anche i proventi da sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada (art. 142); Dato atto che è in corso di approvazione apposito atto del Presidente che prende atto della rendicontazione degli obiettivi di miglioramento e della validazione del Nucleo di Valutazione di cui al sopra citato verbale, ridefinendo l'importo delle risorse aggiuntive dell'art. 15 co.2 e co.5 del CCNL 1.4.1999 da considerare per l'incremento della parte variabile del fondo, per il finanziamento delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l anno 2014; Richiamata la determinazione dirigenziale n. 4244 del 17.12.2014 avente ad oggetto Determinazione economie fondo risorse destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività anno 2013. Sub- articolazione degli impegni di spesa con la quale sono state accantonate le economie di gestione del fondo 2013 per un importo pari a 10.858,81 = ; Considerato che, a conclusione d'anno, è stato possibile conteggiare le cessazioni effettive avvenute nel periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014 formalizzate in atti dell'amministrazione e che, pertanto, si è proceduto ad aggiornare i dati relativi alla movimentazione del personale in servizio, con la conseguenza che la percentuale definitiva di decurtazione da apportare al fondo è pari al 17,71% come risultante dall'allegato A) al presente atto; Dato atto che, per effetto dell applicazione del limite imposto sull importo complessivo del fondo 2014 dall art.9, comma 2- bis, del D.L. 78/2010, convertito in Legge 122/2010, l importo massimo del fondo per l anno 2014, non dovendo superare l importo del 2010 (pari ad 618.788,39=) automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, viene stimato in 509.200,97 = ; Ritenuto, pertanto, di procedere alla costituzione definitiva del Fondo per il finanziamento delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l anno 2014 includendo nel computo anche le somme non soggette a vincolo del rispetto dell'art.9, comma 2bis, D.L. n. 78/2010 (economie del fondo dell'anno precedente per un importo pari a 10.858,81 =, incentivi per la progettazione ex art.92, commi 5 e 6, D.lgs. 163/06 per un importo pari a 22.881,13 = ), per un totale complessivo del fondo pari a 542.940,91 =, di cui importo soggetto a limite 2010 pari a 509.200,97 = ; Ritenuto di procedere alla costituzione definitiva del Fondo 2014 secondo il prospetto Allegato B), utilizzando come modello gli schemi della tabella 15 del Conto annuale, stante la finalità delle schede ministeriali di:

1) supportare le diverse Amministrazioni con uno schema di costituzione dei Fondi per la contrattazione integrativa aderente alle diverse indicazioni della normativa e dei disposti contrattuali di livello nazionale vigenti; 2) uniformare gli schemi di rappresentazione dei fondi della contrattazione collettiva tanto sul fronte della costituzione dei fondi, cioè del dimensionamento delle risorse disponibili al livello di negoziazione integrativa, che sul fronte delle decisioni contrattuali circa il relativo utilizzo; Dato atto che la presente determinazione sarà trasmessa alle OO.SS. ed alle RSU, ai sensi dell art.5, comma 2, del D.lgs. 165/2 0 0 1 e dell art.7, comma 1, CCNL 01.04.1999; DETERMINA 1. Di dare atto che, a conclusione d'anno, è stato possibile conteggiare le cessazioni effettive avvenute nel periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014 formalizzate in atti dell'amministrazione e che, pertanto, si è proceduto ad aggiornare i dati relativi alla movimentazione del personale in servizio, con la conseguenza che la percentuale definitiva di decurtazione da apportare al fondo è pari al 17,71% come risultante dall'allegato A) al presente atto. 2. Di dare atto che per effetto dell applicazione del limite imposto sull importo complessivo del fondo 2014 dall art.9, comma 2- bis, del D.L. 78/2010, convertito in Legge 122/2010, l importo massimo del fondo per l anno 2014, non dovendo superare l importo del 2010 (pari ad 618.788,39=) automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, viene stimato in 509.200, 9 7 =. 3. Di costituire definitivamente il fondo delle risorse destinate all incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività anno 2014 in un importo pari a 542.940,91 = (di cui importo soggetto a limite 2010 pari a 509.200,97 = ), includendo nel computo anche le somme non soggette a vincolo del rispetto dell'art.9, comma 2bis, D.L. n. 78/2010, economie del fondo dell'anno precedente per un importo pari a 10.858,81 =, incentivi per la progettazione ex art.92, commi 5 e 6, D.Lgs. 163/06, per un importo pari a 22.881, 13 =, secondo il prospetto Allegato B). 4. Di dare atto che il fondo è costituito da risorse stabili per 423.513,75 = e da risorse variabili per 119.427,16 = (di cui 33.739,94= non soggette a limite di spesa ex art.9, comma 2- bis, D.L 78/ 2010). 5. Di attestare che il finanziamento relativo a detto fondo di complessivi 542.940,91 = trova copertura negli appositi capitoli del Bilancio 2014 ed afferenti la spesa di personale. 6. Di trasmettere il presente atto alle OO.SS. ed alle RSU, ai sensi dell art.7, comma 1, CCNL 01.04.1999. 7. Di pubblicare il presente atto nelle forme di legge. IL DIRETTORE (Dott.ssa Rossella Bonciolini)