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PANORAMICA SUI PRODOTTI DI PROGETTO

Lo scopo Il progetto vuole promuovere l empowerment, la partecipazione e favorire l inserimento lavorativo dei giovani disoccupati, usando un modello che facilita la partecipazione della comunità e delle aziende del territorio. Il programma infatti mira a: Iniziare un processo di collaborazione sostenibile a livello locale Favorire l inclusione sociale e la partecipazione attiva alla vita della comunità e al mondo del lavoro Aumentare le competenze trasversali e il livello di impiegabilità dei partecipanti Aumentare la consapevolezza della società verso i problemi di inclusione e partecipazione giovanile I PRODOTTI DEL PROGETTO EYP Gruppi target delle attività I beneficiari delle attività proposte sono giovani disoccupati. Il progetto è stato pensato per i NEET, ovvero coloro che non partecipano alla vita sociale, non stanno studiando e non lavorano. A livello Europeo non vi è una descrizione univoca di NEET e anche a livello nazionale vi sono diverse classificazioni per questo fenomeno. Il programma EYP può essere adattato a qualsiasi gruppo di riferimento, inserendo nel piano delle attività iniziali gli obiettivi, i bisogni specifici dei giovani e della comunità dove si svolgeranno le attività. La loro comunità o quartiere per fare in modo che il territorio sia preparato a rispondere alle loro esigenze e che insieme siano in grado di rinnovarsi e di creare un ambiente e una società più inclusiva. 2 P age

Le associazioni di giovani, i servizi sociali e i centri per l impiego pubblici e privati che si occupano di assistere e aiutare ragazzi disoccupati nell inserimento lavorativo ed una maggiore inclusione sociale Istituti scolastici secondari e professionali e altre organizzazioni che offrono corsi di formazione e che operano nella prevenzione dell abbandono scolastico, per favorire il passaggio dalla scuola al lavoro. Organizzazioni che offrono corsi di formazione per educatori, formatori, insegnanti e altri professionisti, ovvero coloro che sono coinvolti in azioni di supporto ai giovani presso gli enti sopra menzionati. I benefici Il programma EYP Il programma è basato sulle 4 fasi del modello di collaborazione LICET. La componente chiave del modello è la capacità di analizzare i bisogni delle parti e di fornire un metodo semplice per collaborare. Il modello è stato adattato e formalizzato nel programma EYP per offrire ai promotori, siano essi associazioni giovanili, scuole o agenzie interinali, istruzioni chiare e semplici per coinvolgere attivamente aziende, enti pubblici, le amministrazioni, imprenditori nelle attività. Il manuale del programma descrive questi compiti e assegna a ciascun partecipante la responsabilità di raggiungere lo scopo comune: creare una comunità più organizzata e coesa. 3 P age

I dettagli operativi delle fasi del programma EYP, che sono dettagliati nel manuale con la metodologia gratuito e disponibile su richiesta scrivendo a segreteria@aregai.it Condividere Misurare 1.1. Creare un network locale a supporto delle attività per ottenere il contributo di più attori locali e contribuire insieme allo scopo comune. 1.2. Definire un piano di attività basato sul programma EYP, con obiettivi di sviluppo comuni, nell interesse di tutta la comunità 1.3. Formare i gruppi di giovani che parteciperanno alle attività 1.4. Attivare i gruppi e coinvolgerli nel processo, con l attenzione di condividere con loro il piano delle attività e gli obiettivi comuni. CAMPO SULLA MOTIVAZIONE Attività mirate ad accrescere la motivazione dei giovani a partecipare alla vita sociale della loro comunità. 2.1. Misurare i bisogni locali e soprattutto I punti di forza delle aziende locali per rendere il programma più mirato alle esigenze locali. I dati sono analizzati dai promotori e sono usati per impostare le azioni a favore dei giovani partecipanti. 2.2. Bilancio delle competenze dei giovani partecipanti 2.3. Orientamento al lavoro individualizzato per i partecipanti, per cercare di indirizzare il loro sviluppo professionale verso le esigenze delle aziende locali. CAMPO SULLE COMPETENZE TRASVERSALI Attività mirate ad accrescere competenze quali: capacità di comunicare, risolvere problemi, capacità di organizzare il proprio lavoro, ecc. Comunicare 3.1. Monitorare le attività e compiere azioni di miglioramento continuo per assicurare che il programma sia sempre diretto verso le esigenze dei giovani partecipanti e in accordo con le esigenze locali. 4 P age

Crescere 3.2. Attività mirate ad aumentare la capacità dei giovani partecipanti nel prendere decisioni e a rinforzare la loro capacità di essere parte attiva della comunità 3.3. Valutazione partecipata del programma prima con I giovani, poi con tutte le parti interessate per permettere a tutti, in modo equo, di fornire un feedback sulle attività svolte fino a questo punto. CAMPO SULL IMPIEGABILITÀ Attività mirate a preparare i giovani a presentarsi ad un colloquio di lavoro. 4.1. Modalità per inserire i giovani presso un azienda o per assegnare un mentore ad un giovane che intende iniziare un attività in proprio. Possibilità di inserire i giovani in percorsi di formazione strutturati e professionalizzanti. 4.2. Il Mentoring da parte di imprenditori in pensione per promuovere lo sviluppo di competenze professionali con il supporto di imprenditori in pensione. 4.3. Suggerimento per cercare nuovi attori da inserire nelle attività e continuare così il supporto ai partecipanti o a nuovi gruppi. 4.4. Suggerimenti per la sostenibilità finanziaria del progetto. CAMPO SUL RICONOSCIMENTO - Evento di chiusura per premiare i partecipanti e presentare i risultati ottenuti alla comunità. La libreria digitale La libreria digitale presente sul sito di progetto è un stata creata raccogliendo buone pratiche in nei paesi del progetto, per offrire approfondimenti e spunti per lo svolgimento delle attività da attivare nel programma EYP. I materiali sono stati catalogati in base alle fasi e step del programma, per offrire una corrispondenza chiara tra attività proposte e relative informazioni e approfondimenti. La struttura grafica facilita la consultazione da parte di promotori, educatori, valutatori, ma anche i partner locali del progetto che intendono capire meglio le esigenze dei giovani partecipanti e approfondire la conoscenza sulle pratiche giovanili attuali. 5 P age

Esempi di strumenti: come mappare gli attori da coinvolgere, come creare un piano delle attività, come scrivere report, altri strumenti per effettuare il bilancio delle competenze, ecc. Il toolkit per la valutazione Non esistono linee guida universali per condurre una valutazione. Il toolkit quindi offre alcuni spunti, suggerimenti e strumenti per effettuarla mirando ad aiutare i partecipanti a comprendere meglio i loro livelli di motivazione, le loro aspettative e soprattutto per darsi degli obiettivi di miglioramento e crescita. Il manuale è diviso in sezioni e offre suggerimenti e spunti sull intero processo di valutazione, a partire dalla preparazione dei valutatori alla preparazione dei report da presentare alla fine del programma. Il kit offre informazioni su Le competenze dei valutatori: panoramica delle competenze e della professionalità che i valutatori dovrebbero avere per poter svolgere la valutazione al meglio. Il processo di valutazione del programma EYP, con spunti su quando e come effettuare le interviste o i lavori di gruppo. I metodi di valutazione e suggerimenti su come e quando condurre le valutazioni che meglio si adattano alle esigenze dei partecipanti. Le istruzioni per i partecipanti per fare in modo che anche i giovani siano a conoscenza del processo di valutazione per comprendere meglio le intenzioni e le ricadute delle attività sul loro comportamento, preparazione e competenze. Alcuni suggerimenti per la validazione di nuovi strumenti di valutazione, per offrire ai promotori e ai valutatori la possibilità di creare strumenti personalizzati e mirati alle loro esigenze. Alcuni suggerimenti per come offrire feedback ai partecipanti e cosa includere nei report per i promotori, per stakeholder e per la comunità in generale. La valutazione offre diversi benefici tra cui l opportunità di creare un canale di comunicazione con i partecipanti alle attività. La chiave del successo di questa attività è però la capacità del valutatore di coinvolgere i partecipanti in un dialogo costruttivo. Motivarli a partecipare alle attività in modo serio e aiutarli a vedere il beneficio nel completare il percorso potrebbe essere il primo passo verso la buona riuscita dell intera operazione, non solo la valutazione. Il toolkit offre a valutatori, educatori, promotori del programma ma anche ad insegnanti e altri professionisti che lavorano a contatto con i giovani, alcuni spunti per massimizzare l impatto della valutazione sui partecipanti, attraverso alcuni accorgimenti. Tra cui: Creare un processo chiaro chiarire fin da subito quali sono i motivi della valutazione individuale o di gruppo, su cosa saranno valutati e come saranno valutati, offrendo anche di mostrare in anticipo le domande e di sicuro condividendo i risultati. 6 P age

Mostrare il potenziale del processo i partecipanti vogliono sapere cosa guadagnano dal processo. Fare in modo che ogni attività sia premiante che abbia uno scopo e che questo sia chiaro ai partecipanti. La comunicazione è un canale a 2 strade aiutarli a capire che il processo li aiuta ad essere più efficienti in diversi modi e spiegare come i risultati ottenuti saranno usati per correggere i piani individuali di azione e quelli di gruppo. È importante ora ma anche per il loro futuro spiegare l importanza del programma per il loro sviluppo e che benefici potrebbero ricavarne in futuro. Usare le aspettative iniziali e gli obiettivi che ciascuno ha fissato come misura della valutazione. Nel caso i valutatori o promotori del programma abbia bisogno di variare gli strumenti proposti, si offrono alcuni questionari per effettuare la validazione degli strumenti creati. In questo modo, sarà sempre possibile creare nuovi strumenti tarati e specifici per il gruppo di beneficiari che si sta supportando. Il processo di validazione è un processo qualitativo, che ruota intorno alla produzione di strumenti capaci di fornire le evidenze richieste da un attività o un programma. il toolkit EYP presenta: Check list di validazione da usare per assicurarsi che le evidenze raccolte come da indicazioni del questionario di valutazione creato siano effettivamente in linea con le premesse inizia e che seguano i principi di valutazione. Strumento per mappare gli obiettivi ovvero una check list per controllare la validità degli strumenti in relazione agli obiettivi di programma. Il toolkit si chiude con alcune indicazioni su come fornire feedback ai partecipanti e su quali report sia opportuno scrivere e a chi presentarli. Questa attività è strettamene legata alle fasi di monitoraggio e di sostenibilità dell iniziativa, perché permette ai promotori di avere una panoramica completa su tutto ciò che è successo durante il programma e può aiutare a correggere e migliorare le attività. 7 P age

Il consorzio West Lothian Chamber of Commerce ltd Associazione Culturale Aregai European institute for local development (EILD) Asociatia idei si proiecte pentru tineri active Fundacion Universidad empresa de la region de Murcia Bakirkoy mesleki ve teknik anadolu lisesi Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. Gli autori sono gli unici responsabili di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute. Il manuale è stato prodotto all interno del progetto Employable Young People (2015-3-UK01- KA205-023003) ERASMUS PLUS Partenariati strategici nel campo della Gioventù. I contenuti proposti sono frutto del lavoro dei partner del consorzio e riflettono i punti di vista degli autori. Ogni partner è responsabile dei contenuti forniti. Autore principale: Valeria ELIA elia@aregai.it - www.aregai.it Altri contributi di: Consuelo GARCIA, Nicole SCOTT, Beniamin BRANZAS, Spiros KOUTSOGIANNIS, Nilgun SONMEZ Pubblicato a Dicembre 2016 8 P age