IO E L ERCOUPE Giorgio Pace Un velivolo d epoca affascinante, rivoluzionario per l epoca, con un fascino intatto ancora oggi e per di più con un costo di acquisto e di restauro al minimo storico: ve lo abbiamo presentato su Volo Sportivo esattamente un anno fa, all inizio del restauro. Oggi l aereo è pronto per il primo volo L o vidi per la prima volta a Lakeland nel 2005 in occasione del Sun & Fun; ce ne erano molti e rimasi subito affascinato dal suo aspetto vintage, dalla forma simpatica e un po goffa, dal suo interno che mi ricordava la 313 di Paperino, dal poter volare Open Air con i vetri abbassati e il braccetto di fuori. Passai diverse ore a guardarli attentamente, alcuni tenuti molto bene dai loro proprietari, altri meno, ma tutti per un verso o per l altro pronti a catturare l attenzione di chi li guardava. I prezzi erano decisamente abbordabili, con 15/20.000 dollari se ne acquistavano in buone condizioni. Tornato a casa, passai nottate intere sulla rete a cercare tutte le notizie e a visionare tutti i video possibili su questo aereo. Scoprii così che l Ercoupe era tra le macchine più sicure che fossero mai state costruite: il progetto originale di Frank Weick era del 1937, con delle innovazioni, per l epoca, veramente straordinarie. Interamente metallico, con la fusoliera autoportante e le sole ali rivestite in tela, carrello triciclo (una vera esclusiva a quel tempo), due posti affiancati, motore da 65 hp, senza flap e senza pedaliera, incapace di entrare in vite e di stallare, facile da pilotare e concepito per avvicinare al volo il maggior numero di persone; il particolare sistema Luglio 2005: il primo incontro con l Ercoupe a Oshkosh Gennaio 2010: il primo incontro con l Ercoupe del Gatwich Aviation Museum, abbandonato sotto la neve 900 Volo Sportivo Aprile 2012 Aprile 2012 Volo Sportivo 901
Inizia lo smontaggio, le condizioni non sono buone, ma almeno non c è corrosione La fase di sverniciatura, è il lavoro più lungo e faticoso Il motore è in stato di manutenzione accettabile, viene sbarcato e completamente revisionato di comando che coordinava tra loro timoni e alettoni faceva in modo che l Ercoupe si pilotasse con il solo volantino, esattamente come un automobile, e per staccare le mani meno possibile dal volante il pulsante del PTT della radio era in realtà un pedale, proprio come il comando dei fari delle Ford dell epoca. In Europa ce n erano diversi in condizioni di volo, specialmente in Inghilterra e in Germania; in Italia l unico esistente era stato radiato intorno alla metà degli anni 80. Così, nacque l idea di acquistarne uno e, senza fretta, rimetterlo a posto. La storia in un CD Tornai negli States, a Oshkosh, nel 2008 per vedere di portarne a casa uno, ma nel frattempo la nuova LSA aveva già preso piede e molti piloti americani si erano accorti che l Ercoupe rientrava perfettamente nei parametri dettati dalla nuova regolamentazione, per cui i prezzi, specialmente per quelli più leggeri con le ali rivestite in tela erano lievitati enormemente. Al prezzo di acquisto avrei poi dovuto aggiungere lo smontaggio, l alloggiamento e lo stivaggio nel container con le relative protezioni, il trasporto via mare e i costi di sdoganamento, e così non se ne fece nulla. Ma non mi persi d animo e continuai a cercare; finalmente, verso la fine di ottobre del 2009, ne trovai uno in Inghilterra, lo aveva messo in vendita un museo, il Gatwich Aviation Museum vicino Londra http://www.gatwick-aviationmuseum.co.uk/ ).Telefonai subito e mi fu detto che l aereo era in buone condizioni ed era stato in linea di volo fino a un paio di mesi prima, poi il proprietario allo scadere del CN non lo aveva rinnovato perché voleva disfarsene e così era finito parcheggiato al museo. Ci accordammo per una visita entro una quindicina di giorni, nel frattempo inviai una mail alla FAA per farmi mandare, per la modica cifra di 10 $, un cd con tutta la storia di quella macchina, da quando era uscita dallo stabilimento di Riverdale il 7 giugno del 1946, fino al 1990, anno nel quale era stata radiata dal registro statunitense e inviata in Inghilterra. Sul CD, diviso in due files, c erano da una parte tutti gli interventi di manutenzione eseguiti e tutte le P.A. applicate, dall altra tutti i passaggi di proprietà con i dati dei venditori/acquirenti, i prezzi e le modalità di pagamento (il primo proprietario lo aveva acquistato a rate). Sulla rete mi ero fatto una cultura nei vari siti degli Ercoupe Owners, prendendo nota dei punti da controllare e delle cose da verificare prima di acquistare un Ercoupe. Così verso la fine di Novembre partii per l Inghilterra con un mio caro amico, che mi fu molto utile nel prosieguo della trattativa. Abbandonato sotto la neve Lo trovammo parcheggiato in un piazzale, sotto la neve, lo avete visto nelle foto pubblicate su Volo Sportivo del marzo 2011; era un 415-D del 1946 e si vedeva che ultimamente era stato un po trascurato, ma tutto sommato i suoi 64 anni se li portava abbastanza bene. Lo portammo al coperto e feci un controllo molto accurato delle varie parti; mi ero portato un boroscopio e con quello controllai l interno delle ali per vedere se erano presenti tracce di corrosione su longherone e centine, l attacco del carrello principale, la parte centrale della fusoliera; a un primo sommario esame sembrava tutto in buone condizioni (nonostante il clima inglese), e anche la parte documentale sembrava in ordine: erano riportati tutti gli interventi manutentivi ordinari e straordinari e le P.A. eseguite dal 1990 ad oggi. Ci accordammo sul prezzo, compreso lo smontaggio e il trasporto via gomma fino in Italia, e restammo che ci saremmo rivisti verso la fine di gennaio con la macchina smontata e caricata sul TIR pronta per il trasporto. Mentre giravo intorno all aereo, già pensavo alle cose da fare, agli interventi necessari per riportare l Ercoupe alle stesse condizioni di quando uscì dallo stabilimento della ER- CO, Engineering & Research Il miscelatore dei comandi era stato disattivato con l installazione della pedaliera Il miscelatore dopo il restauro, collegato nuovamente a pedaliera e alettoni n Progettato alla fine degli anni 30, l Ercoupe era rivoluzionario per l epoca, facile da pilotare come un automobile, concepito per non poter entrare né in stallo né in vite m 902 Volo Sportivo Aprile 2012 Aprile 2012 Volo Sportivo 903
Motore e impianto carburante Il motore, un Continental O-200, ha 440 ore S.T.O. È stato sbancato, pulito e riverniciato. Sono state sostituite le guarnizioni di aspirazione e scarico, i manicotti dei collettori di aspirazione, le guarnizioni dei coperchi I serbatoi alari sono stati riportati a nudo metallo e quindi trattati con la Tankerite delle punterie e del carburatore e sostituiti i silent-block di fissaggio. I magneti, visto che si avvicinavano le 500 ore, sono stati smontati e mandati presso una Ditta certificata per la revisione. Sono state rifatte le guarnizioni di tenuta della camera di pressione e sostituiti tutti i cavi dei comandi (manetta, mixture, aria calda al carburatore). Il castello motore e la gamba carrello anteriore sono stati smontati, sverniciati, controllati con liquidi penetranti per evidenziare eventuali cricche, e rimontati. L impianto carburante è stato controllato e testato in ogni sua parte, è stato sostituito il pressostato lungo la linea di alimentazione tra i serbatoi alari e Il televel meccanico con il classico galleggiante in sughero Tramite un portello posteriore nei serbatoi è stata inserita la schiuma a celle aperte antiesplosione il centrale. Questo impianto è molto particolare e ha tre serbatoi, uno centrale da 5 galloni e due alari collegati tra loro da 9 galloni ciascuno. Il motore viene alimentato nel modo più semplice che esista, per caduta attraverso un gascolator, dal serbatoio centrale posto tra il pannello strumenti e il parafiamma. Il serbatoio centrale, a sua volta, viene tenuto costantemente pieno dai due serbatoi alari per mezzo di una pompa elettrica, e il sopravanzo tramite un tubo di troppo pieno ritorna ai serbatoi alari. Quando finisce il carburante nei serbatoi alari l accensione di una spia sul pannello strumenti avverte il pilota che restano soltanto i 5 gal del serbatoio centrale Il serbatoio alare pronto per il montaggio che, visti i consumi dell O-200, significano quasi un altra ora di autonomia. Molto particolari sono anche i due Televel che funzionano con il classico tappo di sughero, mentre il serbatoio centrale ha il classico indicatore esterno a vista. Lo schema dell impianto carburante, il motore è alimentato per caduta dal serbatoio collettore centrale Co., in quel lontano giugno del 1946. Tutto andò per il meglio e alla fine di gennaio 2010 il mio Ercoupe era a Roma all interno del locale prefabbricato che sarebbe stata la sua casa per i prossimi 30 mesi. Inizia il restauro Cominciai con lo smontaggio di tutte le parti dell aereo, e ogni parte veniva fotografata. Allo smontaggio seguì la sverniciatura di tutte le parti metalliche, eseguita con appositi solventi, a eccezione della parte interna della fusoliera che era trattata solo con primer e che si presentava ancora in ottimo stato. In questa fase si evidenziò il buono stato generale delle lamiere, ma anche le parti che a seguito di riparazioni e modifiche andavano sicuramente rifatte, come ad esempio la cofanatura motore e i relativi supporti. I tre serbatoi, quello centrale e i due alari, attraverso un tappo di ispezione creato posteriormente sono stati puliti a metallo bianco e trattati su tutta la superficie interna con Tankerite, una vernice bicomponente più fluida dei comuni sigillanti a base di polisolfuri che, oltre a sigillare eventuali piccole perdite nella giunzione tra le lamiere e nelle chiodature, protegge tutta la superficie interna del serbatoio da future ossidazioni con una pellicola di qualche decimo di spessore. All interno dei serbatoi è stata poi messa della spugna poliuretanica a celle aperte antiesplosione. Questo Ercoupe nell ultimo periodo era stato utilizzato per attività istruzionale e per questo motivo vi era stato montato un kit di modifica, approvato dalla FAA, per il montaggio della pedaliera. Una delle prime operazioni è stata quindi quella di smontare la pedaliera e ripristinare il collegamento dei cavi dei timoni al miscelatore. Il miscelatore si può dire che è il cuore del sistema di comando dell Ercoupe: qui convergono tutti i comandi di volo e l asta della ruota anteriore, e da qui ripartono i cavi e le aste verso le superfici di comando con movimenti adeguatamente miscelati. Questa parte è stata completamente smontata e controllata. 904 Volo Sportivo Aprile 2012 Aprile 2012 Volo Sportivo 905
Incredibile: questo era l impianto elettrico inglese L intero impianto è stato ricostruito con componenti di qualità, semplificando i cablaggi zioni, acqua saponata e olio di gomito per togliere i graffi e le ossidazioni più profonde. Poi si prosegue con paste abrasive di diverse gradazioni fino alla più fina per una perfetta lucidatura a specchio. Per questo lavoro ho adoperato le paste della americana Nuvite (www.nuvitechemical. com/), una formidabile lucidatrice roto-orbitale della Cyclo Tools (www.cyclotoolmakers.com/) e la pazienza del mio amico Marian, vero artefice del fantastico risultato finale. La lucidatura a specchio è sicuramente molto Il pannello non era originale, erano stati aggiunti l orizzonte e il girodirezionale Il pannello rifatto esattamente come quello originale, con i due cassettini portaguanti bella, al sole è quasi abbagliante e in volo non ci sarà bisogno di usare le strobo per essere visti, ma c è un rovescio della medaglia che va considerato quando si decide di adottare la livrea bare metal : la superficie è molto delicata, come la si tocca restano le impronte e comunque ogni quattro o cinque mesi bisogna dare una passata con la pasta più fina per mantenere sempre una finitura brillante. Bella, quindi, ma delicata e con la necessità di una manutenzione costante, pensateci prima di decidere. E per finire sul cofano sinistro un tocco di Nose art : un artista di passaggio ha sollevato una PinUp dalla staccionata su cui era seduta e l ha adagiata su una nuvola. Il pa- Cockpit e impianto elettrico Nel frattempo veniva smontato il pannello strumenti e il vecchio impianto elettrico (impianto si fa per dire). Il nuovo pannello strumenti, disegnato in CAD e tagliato a plasma, è stato rifatto seguendo i disegni di quello originale con gli strumenti es- senziali e i due classici cassettini portaguanti (glovebox). Gli unici due strumenti aggiunti sono stati l EGT e la Carb. Temp. Su Ebay ho trovato anche l orologio, un Walthan 8gg. a carica manuale del 1947. Per le utenze ho utilizzato degli interruttori-breaker a levetta della Tyco di amperaggio adeguato. Il nuovo impianto elettrico è stato ricablato secondo uno schema semplice utilizzando per il collegamento tra il pannello strumenti e la cellula dei connettori Seal-All a diversi La parafiamma è stata verificata ed è pronta a ricevere il castello motore con il carrello anteriore L aereo riprende forma, riportato a nuovo in tutte le sue componenti, anche le camere di pressione del raffreddamento sono state completamente rifatte conduttori. In più in basso, sotto il pannello, sono stati sistemati due box, uno per la radio e l altro per il trasponder. Sul pavimento in legno, a fianco del pedale del freno, ho sistemato il pedale del PTT. I trasparenti laterali scorrevoli e quelli posteriori sono stati sostituiti, la bolla anteriore considerato il buono stato di conservazione è stata lucidata e riutilizzata. Sono state sostituite le guarnizioni di tenuta e di scorrimento di tutti i trasparenti e i profili di battuta e fine corsa dei laterali. Il famoso olio di gomito E veniamo quindi alla livrea: dopo averci pensato a lungo avevo deciso di lasciare la finitura in alluminio lucidato a specchio e in effetti questa è stata la parte più faticosa di tutto il progetto. Dopo la sverniciatura si comincia con lana d acciaio di diverse grada- 906 Volo Sportivo Aprile 2012 Aprile 2012 Volo Sportivo 907
che va dalle brochure originali che la Engineering & Research Co. dava agli acquirenti, a scatole di fiammiferi con la reclame dell Ercoupe, a pubblicità fatte su riviste dell epoca, francobolli, libri e perfino una decorazione per l albero di Natale a forma di Ercoupe! Questa è la storia mia e del mio Ercoupe; due anni e mezzo per 2.500 ore di lavoro. E adesso? Adesso si tratta solo di farlo volare... VS n Il restauro, condotto sotto sorveglianza FCap come velivolo storico orfano, ha portato l Ercoupe nelle condizioni originali nelle quali uscì dalla fabbrica nel 1946 m Inizia quindi la fase di lucidatura con pasta abrasiva specifica per portare la superficie a specchio L ultimo tocco è fatto ad aerografo: una pinup sul cofano motore I due timoni si aprono in maniera differenziale in virata, coordinati con gli alettoni Il roll out per le prove motore prima del trasferimento in aviosuperficie per il nuovo primo volo Per due anni e mezzo l aereo è rimasto in un prefabbricato allestito allo scopo, per un totale di 2500 ore di lavoro vimento è stato impiallicciato in palissandro, tutte le tappezzerie, i pannelli interni e il bagagliaio rifatti in pelle rossa e grigia. L Ercoupe può volare anche con i laterali aperti, quasi una spider dell aria Una filosofia di vita e di volo Questo restauro alla fine è costato quanto comprare un ultraleggero usato con il Rotax, senza considerare ovviamente le ore di lavoro che per gli appassionati fanno parte della soddisfazione e che diventano una vera e propria filosofia di vita. Spesso passare anche un ora per vedere come sta l aereo, per fare un lavoretto, per decidere una soluzione, è una vera e propria valvola di sfogo per le giornate invernali, che stimola a fare più possibile quando il lavoro procede spedito e l aereo si trasforma giorno dopo giorno. Ma perché decidere di restaurare e poi volare con un aereo così anziano? Per l impagabile piacere di recuperare un pezzo di storia, di tramandare cultura e culto del bello, perché se ci fate caso le linee dell Ercoupe sono affascinanti ancora oggi, così come le soluzioni costruttive e meccaniche adottate: vi basti sapere che le centine alari non sono disposte perpendicolarmente al longherone e al bordo d uscita, come su tutti gli aerei che conoscete, ma sono angolate in modo da scaricare insieme al rivestimento lavorante non solo i carichi di compressione interni all ala, ma anche quelli di torsione. Le prestazioni, pure dignitose, passano in secondo piano rispetto al piacere di volare su un pezzo di storia, al punto che la ricerca di tutto ciò che riguarda questo aereo meriterebbe un vero e proprio articolo a parte: durante questo periodo, infatti, ho continuato a cercare sulla rete libri, oggetti, vecchie riviste, articoli di giornale che parlavano di questo aereo, e ora ho una piccola collezione 908 Volo Sportivo Aprile 2012 Aprile 2012 Volo Sportivo 909