.., /.. /.. Al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. OGGETTO : Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell art.26 del D.lgs 152/06 e s.m.i. relativa al nuovo Master Plan dell Aeroporto di Milano Malpensa Con riferimento alla richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dell art.26 del D.lgs 152/06 e s.m.i. relativa al nuovo Master Plan dell Aeroporto di Milano Malpensa presentato da ENAC/SEA e pubblicato sulla stampa in data 20 Maggio 2011, si inviano le seguenti osservazioni : Con riferimento al SIA pag. 5-189 e pag. 5-195 (sotto riportate) si informa che NON E VERO quanto riportato, e cioè che a sud si registrerà solo un LIEVE (???) aumento di rumore nella piccola frazione di Lonate Pozzolo chiamata Tornavento. Poco più a sud di Tornavento, non citato dal SIA, ci sarà un impatto da rumore permanente per il territorio di altri tre Comuni. Secondo lo studio MITRE (ripreso dal S.I.A. a Pag. 5-194) tutto il territorio del Comune di Nosate, più alcune aree di Turbigo e Castano Primo ricadranno all interno della curva dei 60 dba. Queste aree oggi non sono minimamente toccate e le ricadute in termini di stravolgimento della vita e delle economie locali saranno drammatiche. Circa 4270 abitanti (700 di Nosate, 3500 di Turbigo, 70 di Castano Primo) saranno interessati dalla zona dei 60 dba (Ref. SIA pag. 5-189 e pag. 5-195 Studio Rumore Mitre). 1
Per cui se è vero che il rumore viene ridotto nella zona di Somma Lombardo sud, è altrettanto vero che con la terza pista il rumore viene spostato su altre zone a sud dell aeroporto che oggi non sono per nulla impattate dal rumore di Malpensa. Basta guardare le curve di rumore del SIA!!! La rotta di atterraggio/decollo della terza pista passa esattamente al centro di Turbigo (sul Municipio) e sul centro di Nosate, inoltre gli aerei saranno notevolmente bassi in quanto la terza pista sarà posizionata 2,3 km più a sud delle attuali due. Quello che fa specie è che a nord dell aeroporto la curva dei 60dbA nel S.I.A. è considerata come rumore che verrà mitigato dalla ridistribuzione delle rotte, mentre a sud la curva dei 60 dba non è considerata rumore e solo la curva dei 65 dba viene definita lieve aumento dell esposizione al rumore, un aumento di rumore talmente lieve da richiedere la delocalizzazione di 70 famiglie!!! 60 dba sono sempre 60 dba sia a nord che a sud dell aeroporto!!! Pag 189 del S.I.A. Pag 195 del S.I.A. Aggiungiamo inoltre che (sulla tavola 4.7.3a del SIA - Zonizzazione acustica) la zona di carattere residenziale (pallini verdi) dei Comuni di Nosate e Turbigo è decisamente sottodimesionata. 2
Nosate Turbigo Pag 194 del S.I.A. 3
Nosate 700 Abitanti TUTTI interessati dalle nuove curve dei 60dbA Castano Primo 70 Abitanti interessati dalle nuove curve dei 60dbA Turbigo 7200 Abitanti di cui 3500 interessati dalle nuove curve dei 60dbA Pag 194 del S.I.A. (dettaglio) Si rammenta inoltre che attualmente non vengono rispettati gli obblighi imposti dal decreto d Alema Allegato A, che ha autorizzato i trasferimenti dei voli da Linate a Malpensa a certe condizioni, fra le quali l eliminazione dei voli notturni dalle 23.00 alle 6.00. Ebbene a Malpensa, tutte le notti, a qualsiasi ora della notte, decollano ed atterrano numerosi voli, non di Stato, non Sanitari e non di Emergenza, le informazioni in nostro possesso dicono che sono voli di linea, qualche cargo e soprattutto voli charter. Il Ministero dell Ambiente in data 19/01/2011 ha scritto all ANCAI quanto segue : 4
ANCAI (Ass. Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani) conseguentemente ci informa di quanto segue : Per quanto sopra, considerando che : Nessun ente locale territorialmente competente è stato coinvolto dai ministeri dell Ambiente e delle infrastrutture e trasporti al fine di rilasciare autorizzazioni ai voli notturni. Tutti gli atterraggi notturni e la maggior parte dei decolli notturni, sorvolando il nostro Comune. Ad oggi nessuno ha controllato che a Nosate il livello di 60dbA (notturno) non sia superato. Si ritengono fuorilegge tutti i voli notturni che dal 1999 ci sorvolano e ci svegliano tutte le notti. Lo studio HYENA ha dimostrato gli effetti dell inquinamento acustico e dei rumori notturni sull'organismo. Lo studio, finanziato dall'unione Europea, identificato dalla sigla HYENA (Hypertension and Exposure to Noise near Airports - Ipertensione ed esposizione ai rumori in prossimità degli aeroporti) ha evidenziato che l'inquinamento acustico durante le ore notturne espone le persone ad un rischio maggiore di ipertensione. (Confermato anche dal S.I.A. a Pag. 4-258) 5
A seconda dell'intensità di un rumore gli effetti sull'organismo possono variare notevolmente e superati certi limiti ci possono essere dei seri danni all'udito. Secondo le linee guida dell'oms, che probabilmente verranno riviste dopo i risultati dello studio HYENA, durante la notte il rumore non dovrebbe superare i 50 decibel per evitare problemi di tipo cardiovascolare. Per evitare i disturbi del sonno come ad esempio l'insonnia, i rumori devono essere sotto i 42 decibel e per non sentirsi irritati o tesi sotto i 35 decibel. Di seguito riportiamo i valori dei rumori con relativi disturbi sull'organismo: Fino ai 35 db: l'organismo non ne risente Dai 35 ai 60 db: si riscontrano i primi segni di fastidio e si alterano alcuni parametri dell'organismo Dai 60 agli 80 db: aumenta notevolmente la sensazione di stress e malessere, con segni fisici come tachicardia e colite Per quanto sopra il previsto utilizzo della terza pista in orari notturni comporterà un aumento dei problemi di ipertensione nella popolazione sorvolata a quote più basse di quelle attuali. Per quanto specificatamente attiene Turbigo, si deve evidenziare che per le zone centrali, già interessate dall'intervento di raddoppio della linea ferroviaria Saronno Novara (che si rende necessaria per le previsioni di movimentazione delle merci dell'aeroporto), la situazione prevista dal progetto è la seguente (tabella allegata al progetto definitivo) Tali valori risultano del tutto difformi da quanto già esistente, se si pensa che in zona lontana dalla ferrovia e quindi oltre la fascia B, indagini hanno portato in evidenza quanto di seguito riportato: Da cui risulta evidente come i valori medi diurni superino i 60 db già ora! Mentre per i notturni siamo sopra i 50 db. Il danno ambientale risulterebbe quindi ben maggiore di quanto evidenziato dalle fredde analisi che, per norma, non tengono conto del rumore di fondo esistente, ma si affidano a ipotesi che nessuno verifica. E anche se verificate, come in questo caso, non vengono considerate. La salute della comunità viene quindi compromessa in modo voluto. 6
Per meglio comprendere la zona interessata contemporaneamente da ferrovia e terza pista si veda la figura sottostante: Centro del paese Nuova rotta In rosso la zona a 100 metri dalla ferrovia, in rosa la zona entro i 250 metri e in nero la nuova rotta. Si consideri che il centro del paese risulta interno ad entrambe le zone interessate! Si evidenzia inoltre che, come studi olandesi eseguiti intorno all'aeroporto di Schipol testimoniano, le capacità cognitive dei ragazzi che vengono educati in scuole sottoposte a stress acustici sono ridotte. E all'interno delle nuove curve dei 60 db si collocano nel territorio di Turbigo le scuole dell'infanzia e primaria, con evidente preoccupazione per il futuro dei nostri figli. In conclusione si ritiene che SEA nello Studio di Impatto Ambientale non abbia preso correttamente in considerazione quanto riportato dallo studio Mitre a riguardo del rumore, trascurando completamente le aree abitate a sud dell aeroporto nei Comuni di Nosate, Turbigo e Castano Primo e l impatto sulla salute dei voli notturni. Ricordo che tali aree non sono attualmente impattate dal rumore dei sorvoli. Per questo motivo, ai sensi dell art. 26 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. si chiede che venga ESPRESSO UN PARERE AMBIENTALE NEGATIVO sullo Studio di Impatto Ambientale relativo al Nuovo Master Plan dell Aeroporto di Malpensa. Distinti Saluti.... Nato a... (.. ) il./ /.. Residente a... (.. ) in n. 7