RISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (aggiornate al 11 ottobre 2011)



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Direzione generale della Difesa dell Ambiente Servizio della Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistemi Informativi Ambientali (SAVI) RISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (aggiornate al 11 ottobre 2011) 1. È possibile presentare una singola istanza che riguardi più edifici? No. Nel bando e negli allegati il riferimento è sempre al singolo edificio, in coerenza con la definizione dell art. 2, comma 1, del D.Lgs 192/2005 e ss.mm.ii. Si vedano anche gli schemi esemplificativi in coda al presente documento. 2. È possibile presentare un istanza che riguardi un unico edificio, suddiviso in porzioni aventi destinazioni d uso differenti (ad esempio una scuola con palestra annessa)? È possibile solo nel caso di unico edificio in cui, secondo quanto indicato nelle Linee guida nazionali 1, non sia tecnicamente possibile trattare separatamente le diverse zone termiche, nel qual caso l edificio esistente dovrà essere classificato (Allegato B2) secondo la destinazione d uso prevalente. In caso contrario, sarà necessario individuare la porzione di edificio su cui presentare istanza di finanziamento. 3. È possibile presentare un istanza che riguardi una singola porzione di un edificio più complesso? È possibile solo nel caso in cui sia possibile trattare separatamente la porzione di edificio. Si veda anche la risposta al quesito n. 2. 4. È possibile presentare un istanza che riguardi un unico edificio, avente unico proprietario e unica destinazione d uso ma affittato o ceduto temporaneamente, anche a titolo gratuito, in toto o in parte, ad altri beneficiari? È possibile solo se l Ente proprietario gode comunque della piena disponibilità del bene, ai sensi dell art. 12.2.b. dell avviso pubblico. 5. È possibile presentare un istanza che riguardi un edificio oggetto di un intervento di ristrutturazione (non manutenzione ordinaria), approvato successivamente al 1 luglio 2007, ma che non abbia comportato azioni di efficientamento energetico? Si. È il caso, ad esempio, di un edificio che abbia subito un intervento di manutenzione straordinaria di consolidamento delle strutture portanti. L istanza sarà sempre ammessa con riserva di verifica ai sensi dell art. 17.3 dell avviso pubblico. 6. È possibile presentare un istanza che riguardi un edificio oggetto di intervento, approvato successivamente al 1 luglio 2007, che abbia comportato azioni di efficientamento energetico per una sola porzione dell edificio? È possibile solo se per la ristrutturazione già operata si ricade nel caso di cui all art. 3, comma 2, lett. c) del D.Lgs 192/2005 e ss.mm.ii. L istanza sarà sempre ammessa con riserva di verifica ai sensi dell art. 17.3 dell avviso pubblico. 1 Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 26 giugno 2009 (G.U. n. 158 del 10 luglio 2009), Allegato A, paragrafo 2.

7. È possibile presentare l istanza nel caso l edificio abbia già usufruito di specifico finanziamento pubblico in materia di sostegno alle fonti energetiche rinnovabili? Si. In questo caso l intervento già finanziato contribuirà al punteggio finale ma sarà escluso dal finanziamento del bando in oggetto. L istanza sarà sempre ammessa con riserva di verifica ai sensi dell art. 17.3 dell avviso pubblico. Ad esempio, per un edificio su cui è stato realizzato un impianto fotovoltaico con un finanziamento regionale, dovrà essere compilato l Allegato B5 con i dati progettuali dell impianto e nell Allegato B6 dovrà essere indicato 0,00 nel campo l. impianto fotovoltaico. 8. È possibile presentare l istanza nel caso in cui l intervento previsto comporti un ampliamento della struttura necessario per l integrazione degli impianti? Si, a condizione che l intervento non modifichi i valori di Volume lordo climatizzato (V clima ), Superficie utile (A u ) e Volume netto per la ventilazione (V vent ). È il caso, ad esempio, della realizzazione di un sottotetto non climatizzato di supporto ad un impianto fotovoltaico. 9. La proposta di finanziamento deve essere approvata dall Ente? Si. Il relativo atto di approvazione deve essere allegato all istanza di finanziamento, come previsto e con i contenuti riportati nell art. 10.1.j. dell avviso pubblico. 10. Le diagnosi energetiche o i progetti relativi agli edifici oggetto dell istanza devono essere stati approvati entro una data specifica? No, salvo i casi di ammissibilità previsti dall art. 12.2.e dell avviso pubblico. Ai fini dell attribuzione del punteggio è sufficiente che le diagnosi e i progetti siano stati approvati entro la data di presentazione dell istanza. Gli estremi dei relativi atti devono essere riportati nell atto di approvazione della proposta, come previsto all art. 10.1.j. dell avviso pubblico (si veda anche la risposta al quesito n. 9). Non sono ritenute valide ai fini dell attribuzione del punteggio dichiarazioni di date successive alla data di presentazione della domanda. 11. Sono ammissibili le spese di cui all art. 6 che l Ente ha sostenuto e sostiene successivamente alla data di pubblicazione dell avviso sul BURAS, precedenti all eventuale assegnazione del finanziamento, quali diagnosi energetica, progettazione, consulenze e verifiche tecniche? Si, come previsto all art. 6.3 dell avviso pubblico. 12. Perché compilando l allegato B6 nei punti l. impianto fotovoltaico e m. impianto solare termico i relativi importi vanno a carico del beneficiario? Probabilmente non è stato compilato correttamente l Allegato B5 con i dati degli impianti alimentati da fonte energetica rinnovabile. In ogni caso sono ammissibili unicamente gli impianti integrati come previsto all art. 5.2.c. 13. Per un impianto di climatizzazione invernale alimentato con una caldaia a condensazione non è possibile inserire un rendimento di generazione superiore a 99,9%. Il nuovo foglio di calcolo (ver. 1.3) consente l inserimento del rendimento di generazione di una caldaia a condensazione con valore maggiore del 100%. Tuttavia, tale apertura intende premiare l utilizzo della caldaia a condensazione anche se da D.Lgs 192/2005 e ss.mm.ii. il calcolo del rendimento deve sempre

essere basato sul potere calorifico inferiore e quindi il suo valore corretto, da utilizzare al momento della certificazione energetica dell edificio a chiusura dei lavori, è sempre inferiore al 100%. 14. Il foglio di calcolo non permette di inserire il C.O.P. delle pompe di calore. È infatti possibile inserire un rendimento massimo di 99,9% mentre una pompa di calore può arrivare anche ad un C.O.P.>4. Si tratta di un errore del foglio di calcolo. Il nuovo foglio di calcolo (ver. 1.3) consente l inserimento del rendimento di generazione di una pompa di calore con valore maggiore del 100%. Per la climatizzazione invernale deve essere inserito il rendimento di generazione pari a C.O.P. η naz, Per la climatizzazione estiva deve essere inserito il rendimento di generazione pari a E.E.R. η naz. I dati C.O.P. e E.E.R. sono forniti dal costruttore, in entrambi i casi η naz vale 46% 2. 15. Il valore calcolato dell EP i,lim (Allegato B) non risulta essere corretto, rispetto a quanto previsto dal D.Lgs 19 agosto 2005, n. 192 e ss.mm.ii. Si tratta di un errore del foglio di calcolo. Il nuovo foglio di calcolo (ver. 1.3) effettua il calcolo corretto. 16. Nella riqualificazione energetica del fabbricato occorre rispettare i valori richiesti dal D.Lgs 192/2005 e ss.mm.ii. per ogni singolo elemento del fabbricato (infissi, tamponatura, solaio), o è sufficiente il rispetto dell EP di legge complessivo dell immobile? Se non si interviene su uno degli elementi, pur rispettando l EP generale, si è esclusi? Dipende. Ai sensi dell art. 12.1, dell avviso pubblico sono ammissibili gli interventi di adeguamento che garantiscano le prestazioni minime previste dalla normativa vigente. In questo caso valgono i criteri generali dell art. 3, comma 2, del D.Lgs 192/2005 e ss.mm.ii. 17. Se non è presente la climatizzazione estiva quali valori dei rendimenti bisogna inserire sia nello stato di fatto che nello stato di progetto? Nel nuovo foglio di calcolo (ver. 1.3) sono contenute in ogni cella le indicazioni per la corretta compilazione. In questo specifico caso devono essere inseriti rendimenti nulli. 18. Il cronoprogramma con quale criterio va compilato? Il cronoprogramma è il documento che consente di valutare il rispetto del criterio di ammissibilità di cui all art.12.2.e dell avviso pubblico e che, ai sensi dell art. 18.3 dell avviso, il beneficiario è tenuto a rispettare per la realizzazione e la rendicontazione degli interventi. Le date devono dunque essere coerenti con lo stato progettuale dichiarato e con le previsioni dell Ente sulla realizzazione dell intervento. L Allegato B7 contiene comunque alcune limitazioni alle date che possono essere inserite come guida per la compilazione (ad esempio segnalando i casi di inammissibilità dell operazione per date non congruenti con quanto previsto all art. 12.2.e. dell avviso). Le date relative alle fasi già espletate (date effettive) sono compilate in automatico sulla base dei dati dichiarati nell Allegato B2 su cui viene assegnato un punteggio (ad esempio, progetto definitivo approvato). 19. Gli adempimenti burocratici da parte dell ente (ad esempio la nomina del RUP o l atto di approvazione della proposta di finanziamento) sono soggetti a tempistica predefinita? Si. Gli elaborati di finanziamento devono essere sottoscritti In caso di finanziamento della proposta, la nomina del RUP deve essere specifica per il procedimento e segue quanto previsto all art. 18.2 dell avviso 2 Vedi nota 6 dell Allegato A2 all avviso pubblico

pubblico. La proposta di finanziamento deve essere approvata prima della presentazione. Si veda anche la risposta al quesito n. 9. 20. Nella realizzazione di un impianto di riscaldamento a pavimento con pannelli radianti risulta ammissibile la successiva pavimentazione? Trattandosi di opere edili connesse per dare l opera finita, i relativi importi possono essere inseriti nei campi e., p. o s. dell Allegato B6. Si rimanda all art. 6 dell avviso per l elenco completo delle spese ammissibili e i relativi massimali. 21. Nel rifacimento della coibentazione del tetto è ammessa la spesa per la sostituzione integrale del manto di tegole? Trattandosi di opere edili connesse per dare l opera, i relativi importi possono essere inseriti nei campi d., p. o s. dell Allegato B6. Le demolizioni sono ricomprese nel punto a. dell Allegato B6 fino al 10% dell importo dei lavori. Si rimanda all art. 6 dell avviso per l elenco completo delle spese ammissibili e i relativi massimali. 22. Nella realizzazione di un cappotto come devo considerare la demolizione di intonaci ammalorati per poter disporre di un idoneo supporto per l incollaggio dell isolante? Nella voce a. dell Allegato B6. 23. Nella ristrutturazione di un immobile in disuso da anni quali valori si devono considerare relativamente ai consumi annuali? Come è determinato il fabbisogno ideale per il riscaldamento? I consumi effettivi dell edificio devono essere inseriti nell Allegato B2 e concorrono all attribuzione del punteggio relativo al criterio CV8. In caso di immobile in disuso da anni, verosimilmente i consumi saranno nulli nel triennio di riferimento 2008-2010. Il fabbisogno ideale per il riscaldamento nello stato di fatto è calcolato in automatico sulla base dei dati inseriti negli Allegati B2 e B3, oppure deriva dai calcoli a supporto della diagnosi energetica eventualmente dichiarata nell Allegato B2. 24. Per solai di base si intendono quelli su ambiente non riscaldato? Dipende dalla configurazione dell edificio. Si vedano anche le risposte ai quesiti n. 2, n. 3 e n. 4 e i relativi schemi in coda al documento. 25. Come devo considerare il pavimento su vespaio in B3 e B4? Come da norma UNI/TS 11300-1 al punto 11.3. 26. È possibile presentare l'istanza nel caso di un edificio che ha ottenuto un finanziamento regionale per l'adeguamento dell'impianto di climatizzazione? L istanza è ammissibile solo se l intervento non abbia determinato l adeguamento dell EP dell edificio. In tal caso l istanza, essendo l edificio già adeguato alla normativa attraverso un intervento di manutenzione (non ordinaria) con altra fonte finanziaria per le medesime finalità dell avviso (risparmio ed efficienza energetica), è esclusa dal finanziamento ai sensi degli artt. 12.2.a e 12.2.c dell avviso pubblico. L istanza sarà sempre ammessa con riserva di verifica ai sensi dell art. 17.3 dell avviso pubblico. In caso di finanziamento dell istanza, si richiederà in ogni caso il rispetto del cronoprogramma relativo a tutto l intervento di adeguamento (involucro e impianto) a prescindere dalla fonte di finanziamento.

27. Qualora sia stato fatto un intervento, successivamente al 1 luglio 2007, di sola sostituzione delle macchine esterne (gruppo condensante) dell'impianto di condizionamento di un edificio, lo stesso edificio è escluso dal bando o è comunque possibile partecipare proponendo interventi migliorativi della struttura e della parte impiantistica non sostituita di recente e ormai obsoleta? L intervento è ammissibile solo se la sostituzione del gruppo condensante non abbia determinato l adeguamento dell EP dell edificio alla norma. In tal caso l edificio, essendo già adeguato alla normativa attraverso un intervento di manutenzione (non ordinaria), è escluso dal finanziamento ai sensi dell art. 12.2.a dell avviso pubblico. Si veda anche la risposta al quesito n. 26. 28. Un Ente che beneficia di un finanziamento per ampliare ed adeguare alcuni spazi del palazzo comunale, compresa la sostituzione di alcuni infissi di una porzione, con il bando Programmi regionali per interventi nel settore commercio e turismo Art. 16, comma 1, L. 266/1997. Fondi CIPE 1998 2004 - azione 3 Qualificazione della rete commerciale - attualmente in corso - può presentare richiesta di finanziamento per il completamento della riqualificazione? L istanza è ammissibile unicamente nel caso in cui sia possibile trattare separatamente la porzione di edificio non adeguata, e a condizione che l intervento non modifichi i valori di Volume lordo climatizzato (V clima ), Superficie utile (A u ) e Volume netto per la ventilazione (V vent ). L istanza sarà sempre ammessa con riserva di verifica ai sensi dell art. 17.3 dell avviso pubblico. 29. È possibile presentare l'istanza nel caso di un edificio che ha ottenuto un finanziamento per l adeguamento degli spazi interni? L istanza è ammissibile unicamente nel caso in cui con il finanziamento già ottenuto per l adeguamento degli spazi interni non si effettuino opere di adeguamento che interessino l involucro (ad esempio, coibentazione interna delle pareti dell involucro) o gli impianti (ad esempio, rifacimento del sistema distributivo). L istanza sarà sempre ammessa con riserva di verifica ai sensi dell art. 17.3 dell avviso pubblico. 30. Negli Allegati B3 e B4 viene richiesto il valore del rendimento di erogazione per gli impianti di climatizzazione invernale ed estiva. Si tratta di un refuso nel foglio di calcolo. Per gli impianti di climatizzazione invernale ed estiva inserire il rendimento di regolazione. 31. È possibile il finanziamento di un intervento in cui sia compresa anche la modifica della forma dell'edificio e la variazione dell'orientamento di parti di esso? In particolare la demolizione di una parte male esposta e la realizzazione di una parte ex novo di cubatura uguale o inferiore con miglioramento del coefficiente di forma. L istanza è ammissibile a condizione che l intervento non modifichi i valori di Volume lordo climatizzato (V clima ), Superficie utile (A u ) e Volume netto per la ventilazione (V vent ). Vedi anche risposta al quesito n. 8. 32. L'Ente vuole presentare domanda per il miglioramento energetico sull'edificio A di sua proprietà. Su tale edificio intende effettuare le opere di miglioramento prestazionale di involucro e impianti. Non avendo però l'edificio A una copertura tale da accogliere un impianto fotovoltaico, l'ente vorrebbe realizzarlo sull'edificio B, sempre di sua proprietà, ma separato e distante circa 100 metri dall'edificio A. L impianto fotovoltaico non è ammissibile. L avviso pubblico finanzia gli impianti integrati per il soddisfacimento dei fabbisogni energetici dell edificio a seguito dell adeguamento. In questo caso si configurerebbe un intervento su due edifici distinti (vedi anche risposta al quesito n. 1), di cui uno esclusivamente di realizzazione dell impianto fotovoltaico, esclusa ai sensi dell art. 12.2.d. dell avviso.

33. Sulla diagnosi energetica, l impianto di illuminazione è stato adeguato nella ristrutturazione del 2005, ed ora non è stato previsto nessun intervento su di esso; posso inserire anche questo con i relativi estremi nella diagnosi energetica? Potranno essere inseriti gli estremi di approvazione/validazione della diagnosi energetica nell Allegato B2 e i relativi risultati nell Allegato B3. 34. La diagnosi energetica va allegata all istanza di partecipazione? No. All istanza di partecipazione deve essere allegata esclusivamente la documentazione indicata all art. 10 dell avviso. Nessun elaborato ulteriore sarà preso in considerazione ai fini della valutazione (art. 10.2). 35. Nella compilazione dello stato di fatto e di progetto nella parte relativa alla superficie totale del solaio, quale solaio devo inserire nella superficie? E se questo è costituito da parte di solaio anche rialzato da terra, che superficie deve essere inserita? In questo caso il solaio di copertura è parte inclinato (la maggior parte) e parte piano, come superficie deve essere indicata la somma delle due? Il solaio di base dell edificio. Nel foglio di calcolo dovrà essere inserita la superficie pari alla somma delle superfici di tutti i solai di base e, nel caso di caratteristiche energetiche differenti, dato che il foglio di calcolo opera su valori medi (si veda l allegato A4 per le ipotesi di semplificazione previste), relativamente ai coefficienti (sfasamento, trasmittanza, ) dovranno essere inseriti i valori ritenuti più opportuni per la rappresentazione dell edificio (per esempio, media ponderata delle trasmittanze o dei coefficienti di dispersione). 36. Nell Allegato A3 è indicato che la premialità relativa al criterio CP1 è assegnata, tra l altro, nel caso di sostituzione della coibentazione di tubazioni e/o dei serbatoi di accumulo delle caldaie. Come devono essere inseriti i dati nel foglio di calcolo? Si possono inserire i dati assimilando gli elementi contenenti amianto in termini di metri quadri di elementi contenenti amianto esistenti (Allegato B3) e rimossi (Allegato B4) nell involucro dell edificio fittizio. Ad esempio, nel caso di condutture a soffitto, inserendo il dato nel campo relativo alle coperture; nel caso di caldaia isolata, inserendo il dato nella parete fittizia su cui viene proiettato il vano contenente la caldaia. 37. Nelle tavole da allegare all istanza è necessario inserire all'interno del formato UNI A1 (840 594 mm) anche il cartiglio? La composizione delle tavole è a libera scelta, con l obbligo di inserimento dei contenuti minimi richiesti all art. 10.1. lett. h) e i). 38. Nel caso di una palestra priva di impianto di riscaldamento, si possono considerare i valori derivanti da un ipotetico impianto di riscaldamento elettrico come previsto nell'allegato 1 dell'allegato A Paragrafo 1 del DM 26 giugno 2009? Il foglio di calcolo calcola già, in caso di assenza di impianto di riscaldamento, il soddisfacimento del fabbisogno con un ipotetico impianto di riscaldamento elettrico. È sufficiente inserire rendimenti nulli, e il foglio di calcolo attribuisce un rendimento globale dell impianto di riscaldamento pari a η naz = 46% 3. Si veda anche la risposta al quesito n. 17. 3 Vedi nota 6 dell Allegato A2 all avviso pubblico

39. Si vorrebbe intervenire su un complesso scolastico (scuola elementare e scuola materna) con annessa palestra e auditorium. Se l intervento interessasse esclusivamente la scuola elementare e la scuola materna e se ci fossero problemi per l installazione dell'impianto solare termico e/o fotovoltaico, quali per esempio difficile integrazione degli stessi con la struttura o vincoli legati alla tutela di edifici storici, possono essere utilizzate le coperture degli edifici adiacenti (in questo caso la palestra e l auditorium)? Trattandosi di un complesso di edifici, è necessario sceglierne uno su cui presentare l istanza, come già indicato nella risposta al quesito n. 1. Per quanto riguarda l integrazione degli impianti solari termici e fotovoltaici, si veda la risposta al quesito n. 32. 40. Cosa si intende per impianto integrato di produzione energetica da fonte rinnovabile, sia nel caso di copertura a falda che copertura piana? Per gli impianti fotovoltaici (e per assimilazione per gli impianti solari termici) si intende una delle classificazioni di cui alle regole applicative per il riconoscimento della tariffe incentivanti del GSE 4, pag. 89-104. 41. Digitando la partita IVA e il codice fiscale nel foglio "B2 generale" dell'allegato B, compare un messaggio di errore richiedendo 11 cifre sia per la partita IVA che per il codice fiscale, nonostante si inseriscano 11 cifre sia per l'uno che per l'altro. Probabilmente la partita IVA e il codice fiscale inseriti iniziano con uno 0. È sufficiente inserire un apice ( ) prima delle 11 cifre. 42. Che valore deve essere inserito nel campo consumi annuali 2008-2010 dell Allegato B2? Trattandosi di consumi annuali, deve essere inserito il valore medio annuale dei consumi risultante dalle rispettive fatturazioni (di gasolio, GPL, biomassa ed energia elettrica) del triennio 2008-2010. 43. Su un edificio è in corso una sopraelevazione, nel rispetto del D.Lgs 192/2005 e ss.mm.ii., per la realizzazione di un ambiente con diversa destinazione d uso. L istanza è ammissibile? È ammissibile se il progetto di sopraelevazione (configurabile come ristrutturazione edilizia con aumento di volume e modifica della sagoma dell edificio esistente, quindi del fattore di forma S/V e dei relativi parametri energetici) è stato approvato prima del 1 luglio 2007 e se è tecnicamente possibile trattare separatamente le diverse zone termiche, oppure se il progetto di sopraelevazione è stato approvato dopo il 1 Luglio 2007 e si ricade nel caso di cui all art. 3, comma 2, lett. c) del D.Lgs 192/2005 e ss.mm.ii. L istanza sarà sempre ammessa con riserva di verifica ai sensi dell art. 17.3 dell avviso pubblico. Nel caso il progetto di sopraelevazione sia stato approvato dopo il 1 Luglio 2007 ma non si ricade all art. 3, comma 2, lett. c) del D.Lgs 192/2005 e ss.mm.ii. l operazione non è ammissibile ai sensi dell art. 12.2.a. dell avviso pubblico, in quanto l edificio è soggetto ad un intervento di ristrutturazione con effetto sull efficienza energetica della copertura. 4 http://www.gse.it/attivita/contoenergiaf/pubblinf/guidedm2011/documents/regole-applicative- DM5maggio11-2.pdf

44. Su un edificio è in corso una sopraelevazione, per la realizzazione di un volume con diversa destinazione d uso. È ammissibile il finanziamento per l'installazione di un impianto fotovoltaico sulle volte del volume aggiunto? È ammissibile un impianto dimensionato per soddisfare il fabbisogno energetico del solo edificio oggetto dell istanza, a seguito dell adeguamento, secondo quanto stabilito all art. 5.2.c dell avviso. L istanza sarà sempre ammessa con riserva di verifica ai sensi dell art. 17.3 dell avviso pubblico. 45. Nell Allegato B6 del foglio di calcolo compaiono riferimenti circolari e conseguenti errori nel calcolo degli importi di finanziamento. Deve essere attivata l opzione del programma calcolo iterativo per le formule. Si ricorda che è necessario compilare tutti i campi con sfondo punteggiato, riportando 0 (zero) nei campi non pertinenti. 46. A quale data viene calcolato il numero di abitanti per il massimale di finanziamento di cui all art. 7.1? Si utilizza il dato ISTAT 5 al 1 gennaio 2010. Il foglio di calcolo tiene conto dei massimali di finanziamento secondo quanto stabilito dall avviso al punto 7.1. 47. Compilando l allegato B, la temperatura esterna di progetto del Comune non coincide con la temperatura indicata da software di certificazione. Probabilmente si tratta di differenze di approssimazione tra l allegato B e il software di certificazione dei dati di temperatura invernale minima esterna di progetto interpolati per ogni Comune secondo quanto previsto al punto 4 della UNI 10349. 48. Come mai il foglio di calcolo Allegato B è stato aggiornato più volte? Cosa succede nel caso un Ente presenti l istanza con una versione non aggiornata dell Allegato B? La versione 1.1 dell Allegato B consente l inserimento di un valore maggiore del 100% per il rendimento di generazione degli impianti. Si veda anche la risposta ai quesiti n. 13 e n. 14. La versione 1.2 è dovuta alla correzione di un imprecisione nelle formule di interpolazione per il calcolo dell EPi e dell irraggiamento solare (si veda anche la risposta al quesito n. 15). La versione 1.3 è dovuta alla correzione di una imprecisione nel calcolo dell EP e,invol [kwh/m 3 ] In caso di presentazione di un istanza con una versione non aggiornata del foglio di calcolo, i dati inseriti dal proponente saranno riportati in un foglio di calcolo ver. 1.3. da cui si avrà il calcolo automatico dei punteggi. 49. Nel caso in cui le pareti dell edificio reale non siano parallele alle pareti dell edificio fittizio come occorre procedere? La scomposizione dell edificio è a libera scelta del proponente, con l accorgimento di scomporre l edificio reale in un edificio fittizio capace di descrivere nella sostanza - seppure con i limiti della semplificazione richiesta per poter confrontare edifici fortemente eterogenei - il comportamento energetico dell edificio relativo all istanza. Si ricorda che il foglio di calcolo non è un programma per la certificazione energetica ma uno strumento per l attribuzione dei punteggi relativi ai criteri di valutazione dell avviso pubblico. 5 http://demo.istat.it/pop2010/index.html

50. Nel caso in cui per fare la diagnosi energetica venga utilizzato un metodo di calcolo più raffinato come occorre inserire i dati nell allegato B (in particolare all. B3 e B2) se questo tiene conto solo del calcolo semplificato, e non è possibile intervenire sui risultati del calcolo semplificato? Il metodo semplificato dell Allegato B calcola esclusivamente i fabbisogni (termico estivo, invernale e per la generazione di acqua calda sanitaria, elettrico per l illuminazione) dell edificio. I risultati del calcolo semplificato (cioè i fabbisogni) derivano dai valori inseriti dal utente e dalle formule riportate nelle diverse sezioni. In caso di una diagnosi energetica o di un livello progettuale avanzato, negli Allegati B3, B4 e B5 possono essere inseriti direttamente i fabbisogni derivanti da tali livelli di rilievo o di progetto avanzati. Per poter inserire i dati è necessario che la diagnosi e il progetto siano approvati dall Ente e che siano indicati gli estremi dei relativi atti nell allegato B2. Si ricorda che devono in ogni caso essere compilati tutti i campi con sfondo punteggiato del foglio di calcolo, al fine di evitare errori o imprecisioni, e che in caso di mancanza di un dato sarà sempre assegnato il valore, l opzione o il dato comportante il punteggio minimo. 51. Se la diagnosi energetica fa parte integrante del progetto, l'approvazione può avvenire contestualmente? È possibile l approvazione contestuale della diagnosi energetica e del progetto.

ESEMPI DI SUDDIVISIONE DELLE SUPERFICI DISPERDENTI PER EDIFICI CON CORTE INTERNA O DI FORMA ARTICOLATA N = B+D =150 m 2 NO = 0 m 2 NE = 0 m 2 B=100 m 2 O = A+C =150 m 2 A=100 m 2 A =50 m 2 B =50 m 2 D =50 m 2 C =50 m 2 C=100 m 2 E =C+A =150 m 2 D=100 m 2 SO = 0 m 2 SE = 0 m 2 S = D+B =150 m 2 N = B=150 m 2 NO = 0 m 2 NE = 0 m 2 B=150 m 2 O = A+C =200 m 2 A =150 m 2 B =50 m 2 A =100 m 2 C =50 m 2 C=70 m 2 D =50 m E = C+A =170 m 2 D =50 m 2 SO = 0 m 2 SE = 0 m 2 S = B + D + D =150 m 2

Gli schemi sotto riportati sono esemplificativi dei casi più comuni riportati nelle risposte ai quesiti. Scuola Media Scuola Elementare Palestra Vedi risposta quesito n. 1 Scuola Palestra Vedi risposta quesito n. 2 Uffici Uffici Vedi risposta quesito n. 3 Blocco Scale Uffici Comunali Vedi risposta quesito n. 4 Presidio ASL