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Transcript:

28 gennaio 214 Gennaio 214 FIDUCIA DEI CONSUMATORI A gennaio l indice del clima di fiducia dei consumatori in base aumenta a 98, da 96,4 del mese precedente. La componente economica diminuisce a 92, da 92,9 mentre migliora quella riferita al quadro personale (da 97,3 a 1,3). L indicatore del clima corrente aumenta da 95, a 99,, mentre quello relativo al clima futuro risulta sostanzialmente stabile (da 97,4 a 97,5). Riguardo alla situazione economica del Paese si rileva un peggioramento lieve dei giudizi sulle condizioni attuali (il saldo passa da -129 a -13) e un deterioramento significativo delle aspettative (da -18 a -26). Restano stabili i pareri sull andamento futuro della disoccupazione (67 il saldo). I giudizi e le attese sulla situazione economica della famiglia migliorano: i saldi si modificano rispettivamente da -66 a -58 e da -19 a -14. Il saldo dei giudizi sul bilancio familiare aumenta da -24 a -18. Le opinioni sull opportunità attuale di risparmio sono stazionarie (132 il saldo), mentre dimiuiscono i pareri favorevoli sulle possibilità future, da -58 a il relativo saldo. Le valutazioni sull opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un miglioramento, con il saldo che passa a -78 da -91. Il saldo dei giudizi sull andamento recente dei prezzi al consumo è in lieve diminuzione (da 33 a 32). Le valutazioni sull evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano futuri aumenti: il saldo passa da -11 a -7. A livello territoriale il clima di fiducia aumenta in tutto il Paese. Prossima diffusione: 25 febbraio 214 CLIMA DI FIDUCIA - TOTALE, ECONOMICO E PERSONALE 13 12 7 5 Clima di Fiducia Clima Economico Clima Personale CLIMA DI FIDUCIA - TOTALE, CORRENTE E FUTURO 12 7 Clima di Fiducia Clima Corrente Clima Futuro CLIMA DI FIDUCIA - DETTAGLIO TERRITORIALE 11 5 1 5 95 85 Nord-ovest Nord-est Centro Mezzogiorno

PROSPETTO 1. CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI ITALIANI E COMPONENTI Settembre 213 gennaio 214, indici base e saldi ponderati destagionalizzati 213 214 Set. Ott. Nov. Dic. Gen. CLIMA DI FIDUCIA (a) 1,8 97,3 98,3 96,4 98, Clima economico 99,3 93,1 91,6 92,9 92, Clima personale (b) 12,4 98,1 11,1 97,3 1,3 Clima corrente (b) 12,6 96,1 99,2 95, 99, Clima futuro 1,3 98,5 97,3 97,4 97,5 Giudizi sulla situazione economica dell'italia -11-129 -123-129 -13 Attese sulla situazione economica dell'italia -11-15 -23-18 -26 Attese sulla disoccupazione 68 71 74 67 67 Giudizi sulla situazione economica della famiglia -58-64 - -66-58 Attese sulla situazione economica della famiglia (b) -11-18 -14-19 -14 Giudizi sul bilancio familiare (b) -18-22 -18-24 -18 Opportunità attuale del risparmio (b) 14 134 14 132 132 Possibilità future di risparmio (b) -48-59 -53-58 - Opportunità attuale all'acquisto di beni durevoli (b) -79 - -82-91 -78 (a) Il clima di fiducia può essere disaggregato nei climi economico e personale o, alternativamente, nei climi corrente e futuro. (b) Serie non affetta da stagionalità. Il quadro economico generale I giudizi dei consumatori sulla situazione economica del Paese esprimono pareri negativi: il saldo passa da -129 a -13. Peggiorano le attese rispetto al mese precedente con il saldo che diminuisce da -18 a -26. Stazionari sono i giudizi circa le aspettative sulla disoccupazione: il saldo si attesta a 67 come nel mese precedente. Con riferimento ai prezzi al consumo, il saldo dei giudizi sulla dinamica degli ultimi 12 mesi è in lieve diminuzione a 32 da 33 del precedente mese. Circa le attese future sale la quota di coloro che si attendono aumenti il saldo cresce da -11 a -7. Quest ultimo risultato è dovuto principalmente all aumento della quota di coloro che si attendono i prezzi in crescita moderata (dal 2,5% di dicembre al 22,% di gennaio) e alla diminuzione della quota di coloro che li prevedono in diminuzione (dal 6,4% di dicembre al 4,7% di gennaio). FIGURA 1. SITUAZIONE ECONOMICA DELL ITALIA E MERCATO DEL LAVORO Gennaio 27 gennaio 214, saldi ponderati destagionalizzati Attese sit. ec. Giud.sit.ec. Attese disoc.(segno inverso) 2-1 -4-7 -1-13 -1 \ 2

FIGURA 2. GIUDIZI E ATTESE SULL ANDAMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO Gennaio 27 gennaio 214, saldi ponderati destagionalizzati 15 Giudizi (dati grezzi; scala sn) Attese (dati destag. Scala ds) 12 4 2 3-2 -3-4 - - La situazione personale Il saldo riferito ai giudizi sulla situazione economica della famiglia aumenta da -66 di dicembre a -58 di gennaio; in particolare diminuisce, rispetto al mese precedente, la quota di rispondenti che giudica peggiorata e molto peggiorata la propria situazione economica (dal 39,6% al 36,4% e dal 14,8% all 11,5% rispettivamente). Le attese sulla situazione economica familiare migliorano: il saldo passa a -14 da -19. Anche i giudizi sul bilancio familiare migliorano: il saldo passa a -18 da -24 del mese precedente. Circa le opportunità attuali di risparmio il saldo si attesta a 132 come nel mese di dicembre. Tale valutazione è dovuta ad una sostanziale invarianza delle risposte rispetto al mese precedente. Le attese sulle possibilità future di risparmio sono valutate in diminuzione, il saldo passa da -58 a -. La variazione del saldo è dovuta all aumento della quota di consumatori che prevedono certamente di non poter risparmiare (dal 34,9% al 36,4%). Per quanto riguarda l acquisto di beni durevoli migliorano i giudizi sulla convenienza all acquisto immediato (da -91 a -78); le intenzioni di acquisto per prossimi mesi segnano, invece, una flessione (da -96 a -11). Le consuete domande trimestrali relative ad alcune spese di particolare impegno confermano i segnali sfavorevoli. In particolare scendono i saldi relativi alle intenzioni di acquisto dell autovettura da -172 a -178, dell abitazione da -1 a -192 e ancor più quello riferito alla manutenzione straordinaria della propia abitazione da -144 a -156. FIGURA 3. SITUAZIONE ECONOMICA DELLA FAMIGLIA E BILANCIO FAMILIARE Gennaio 27 gennaio 214 saldi ponderati destagionalizzati 3 Attese sit.ec.fam (scala sn) Giudizi bilancio fam. (scala sn) Giudizi sit. ec. fam. (scala ds) -35 15-45 -55-15 -65-3 -75-45 -85 3

Il dettaglio territoriale A livello territoriale il clima di fiducia aumenta in tutto il Paese. Nord-ovest: l indice del clima di fiducia aumenta passando da 98,1 a 98,6. Diminuisce la componente economica (da 96,8 a 91,7) ma aumenta quella personale (da 98,1 a 1,7). Il clima corrente aumenta (da 95,9 a 99,2), mentre quello futuro diminuisce lievemente (da 99,6 a 98,1). Nord-est: il clima di fiducia dei consumatori aumenta (da 97,5 a 11,8). Crescono tutte le componenti, quella economica da 92,8 a 97,6, quella personale da 98,9 a 14,2, quella corrente da 98,9 a 14,6 e quella futura da 94,8 a 99,4. Centro: l indice del clima di fiducia aumenta passando da 94,6 a 95,2. Diminuisce il clima economico da 92,4 a 91,4, mentre la componente personale migliora da 95,3 a 96,9. Aumenta la componente corrente da 92,4 a 96,9, diminuisce quella futura da 96,7 a 94,1. Mezzogiorno: Il clima di fiducia aumenta da 95,4 a 96,4. La componente economica diminuisce da,9 a 88,2. Aumentano le componenti personale e corrente da 96,9 a 99,4 e da 93,3 a 96,6 rispettivamente. Il saldo riferito alle aspettative future risulta stazionario a 97,7. PROSPETTO 2. CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI E SUE COMPONENTI NELLE RIPARTIZIONI TERRITORIALI Settembre 213 - gennaio 214, indici base Nord-ovest 213 214 Set. Ott. Nov. Dic. Gen. CLIMA DI FIDUCIA (a) 12,5 97,5 1, 98,1 98,6 Clima economico 1,2 93,5 92,8 96,8 91,7 Clima personale (b) 14,6 98,1 14, 98,1 1,7 Clima corrente (b) 14,3 96,6 11,8 95,9 99,2 Clima futuro 12,3 98,5 99,3 99,6 98,1 Nord-est CLIMA DI FIDUCIA (a) 1,8 1,3 11,7 97,5 11,8 Clima economico 1, 94,6 94,6 92,8 97,6 Clima personale (b) 12, 11,4 14,2 98,9 14,2 Clima corrente (b) 14,4 99,6 12,1 98,9 14,6 Clima futuro 97,8 1,3 1,5 94,8 99,4 Centro CLIMA DI FIDUCIA (a) 11,2 97,6 96,9 94,6 95,2 Clima economico 1,7 96,4 91,5 92,4 91,4 Clima personale (b) 12,5 97,9 98,9 95,3 96,9 Clima corrente (b) 13,1 96,9 98, 92,4 96,9 Clima futuro 1,4 98,6 95,4 96,7 94,1 Mezzogiorno CLIMA DI FIDUCIA (a) 99,2 95,3 95,4 95,4 96,4 Clima economico 98,5 89,9 89,5,9 88,2 Clima personale (b) 1,6 96,3 98, 96,9 99,4 Clima corrente (b) 99,8 92,9 95,9 93,3 96,6 Clima futuro 1,2 97,7 94,8 97,7 97,7 (a) Il clima di fiducia può essere disaggregato nei climi economico e personale o, alternativamente, nei climi corrente e futuro. (b) Serie non affetta da stagionalità. 4

Glossario Clima di fiducia: è elaborato sulla base di nove domande ritenute maggiormente idonee per valutare l ottimismo/pessimismo dei consumatori (e precisamente: giudizi e attese sulla situazione economica dell Italia; attese sulla disoccupazione; giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia; opportunità attuale e possibilità future del risparmio; opportunità all acquisto di beni durevoli; giudizi sul bilancio familiare). I risultati delle nove domande, espressi in forma di saldi ponderati su dati grezzi, sono aggregati tramite media aritmetica semplice; il risultato è poi riportato a indice (in base 25) e destagionalizzato con il metodo diretto. Clima economico: è costruito come media aritmetica semplice dei saldi ponderati relativi a tre domande (giudizi e attese sulla situazione economica dell Italia, attese sulla disoccupazione, quest ultima con segno invertito). Riportato a indice (in base 25) e destagionalizzato con il metodo diretto. Clima personale: è calcolato come media delle rimanenti sei domande componenti il clima di fiducia (giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia; opportunità attuale e possibilità future del risparmio; opportunità all acquisto di beni durevoli; bilancio finanziario della famiglia).riportata a indice (in base 25), la serie non presenta una componente di natura stagionale. Clima corrente: è calcolato come media delle domande relative ai giudizi (situazione economica dell Italia e della famiglia; opportunità attuale del risparmio e acquisto di beni durevoli; bilancio finanziario della famiglia).riportata a indice (in base 25), la serie non presenta una componente di natura stagionale. Clima futuro: è dato dalla media delle attese (situazione economica dell Italia e della famiglia; disoccupazione; possibilità future di risparmio). Riportato a indice (in base 25) e destagionalizzato con il metodo diretto. Dati destagionalizzati: serie temporali di indici sottoposti ad una procedura che rimuove la componente della serie storica attribuibile agli effetti stagionali. Questa trasformazione dei dati è la più idonea a cogliere l evoluzione congiunturale di un indicatore. Modalità di risposta: Le domande del questionario sono prevalentemente di tipo qualitativo ordinale chiuso, prevedono cioè una gamma predeterminata ed esaustiva di possibilità di risposta (da tre a cinque, con l aggiunta della modalità non so/non risponde) del tipo: Molto alto (molto favorevole, molto in aumento, aumenterà molto, ecc.); Alto (favorevole, in aumento, aumenterà); Stazionario (stabile, invariato, ecc.); Basso (sfavorevole, in diminuzione, diminuirà, ecc.); Molto basso (molto sfavorevole, molto in diminuzione, diminuirà molto, ecc.). Le ripartizioni geografiche considerate comprendono, rispettivamente, le seguenti regioni: Nord-ovest: Piemonte, Valle d'aosta, Liguria, Lombardia; Nord-est: Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia; Centro: Toscana, Marche, Umbria, Lazio; Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. Saldo: consiste nella differenza fra le frequenze percentuali delle modalità favorevoli e quelle sfavorevoli e fornisce indicazioni sintetiche dei fenomeni osservati. I saldi possono essere semplici (le modalità sono aggregate senza ponderazione), o ponderati (attribuendo peso differente alle modalità estreme rispetto alle intermedie). Nell indagine in oggetto si utilizzano i saldi ponderati con peso doppio per le modalità estreme. 5