DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO



Documenti analoghi
DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

Diventa imprenditore di te stesso. Ancona, 20 novembre 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO. 1. GOAL - giovani opportunità per attività lavorative

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;

AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso.

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

INVITALIA. L Autoimprenditorialità promuove la creazione di nuove società o l ampliamento di società già esistenti.

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI

LA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI

INVITALIA (ex Sviluppo Italia)

APPROFONDIMENTO LE MISURE PREVISTE PER INCENTIVARE PROGETTI IMPRENDITORIALI INNOVATIVI

FINANZIAMENTI AGEVOLATI

Studio Professionale AM Consulting

Regolamento per il sostegno alle attività imprenditoriali mediante agevolazioni fiscali

BOZZA. Avviso pubblico PER LA PREMIAZIONE DELLE IMPRESE STORICHE

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI

BANDI E FINANZIAMENTI novembre 2011

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO. Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati. Camera di commercio di Cuneo

Convegno Competitività e coesione sociale: le politiche per l inclusione lavorativa delle persone disabili e svantaggiate

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Stipulato il protocollo d intesa per i finanziamenti rosa

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA

Mediterraneo da scoprire

C.F. SLVNCL76R18C134X

Allegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza

Oggetto: Avviso pubblico per Realizzazione di interventi di politica attiva nel quadro delle Azioni di sistema Welfare to Work

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II

REGOLAMENTO COMUNALE

Schema di decreto legislativo recante:

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

F. D Orsi M. Di Giorgio A B C. ad uso del datore di lavoro e del RSPP

Entro il è possibile domandare finanziamenti a tassi agevolati a favore delle imprese femminili e delle lavoratrici autonome

INVITALIA S.P.A. FRANCHISING Misure a favore dell autoimpiego

PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE

REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

FAQ Voucher Internazionalizzazione

FAQ Voucher Internazionalizzazione

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

Decreto N 2100 del 15 Maggio Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD)

Come diventare imprenditore

A U T O I M P I E G O. Diventa imprenditore di te stesso

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE

Anno (indicare l anno di riferimento dell assunzione)

DICHIARAZIONE DELL IMPRESA (la dichiarazione deve essere redatta e sottoscritta dal Legale Rappresentante di ogni impresa partecipante)

DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Regolamento su iniziative di Lavoro di Pubblica Utilità (LPU) GIOVANI

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Lavoro autonomo. Soli, ma ben accompagnati

GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese

Decreto Legislativo 21 aprile 2000, n. 185

FOGLIO INFORMATIVO. In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari (S.c.i.a.)

BANDO per i servizi integrati a supporto dello START-UP D IMPRESA. MODULO DI DOMANDA imprese neo costituite

Gli strumenti per l Autoimpiego: l esperienza di Invitalia

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA

I FINANZIAMENTI PER AVVIARE L IMPRESA. Strumenti didattici per l orientamento alla creazione d impresa

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)

L. 162/ , , ,

LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO

AGENZIA DEL LAVORO: I SERVIZI PER LE IMPRESE. Comunità di Valle delle Giudicarie Tione, 16 maggio 2013

Mission e obiettivi Invitalia

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N

Microimpresa Pensare in grande, da piccoli

Export Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione

Progetti di azione positiva

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

Gent.le Dipendente. Cordiali saluti,

AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE INPS

Dati società cooperativa beneficiaria

Articolo 1 Finalità generali Articolo 2 Risorse finanziarie disponibili ,00 Articolo 3 Destinatari

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

LA LOMBARDIA PER LE IMPRESE. Start-up e Re-start

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

FONDO EMERGENZA LAVORO 2 BANDO PER ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI A FAVORE DI LAVORATORI DIPENDENTI E ASSIMILATI DISOCCUPATI

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

ACCADEMIA DELLA MONTAGNA del Trentino DONNE E LAVORO IN MONTAGNA

Garanzia confidi_sezione breve termine

Bando per la presentazione delle domande di finanziamento di progetti a sostegno della genitorialità ai sensi della LR 18/2014

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. Licenza commerciale o esercizio di vicinato

AVVISO ICS LINEA A. Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

La sezione I deve essere compilata dal soggetto richiedente che presenta domanda per il contributo quale sostegno al reddito.

Transcript:

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 1608 del 29 luglio 2011, con decorrenza immediata dell efficacia. Successivamente integrato e modificato con deliberazione numero 2957 di data 30 Dicembre 2011, con deliberazione numero 1217 di data 15 giugno 2012 e con deliberazione 2868 di data 27 dicembre 2012. 1

II PARTE 3 INTERVENTI 3 IV) PROGETTI PER L OCCUPAZIONE 4 A) INTERVENTI A FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITÀ 5 8. AUTOIMPIEGO 6 9. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DI UN IDEA IMPRENDITORIALE 9

II PARTE INTERVENTI 3

IV) PROGETTI PER L OCCUPAZIONE

A) interventi a favore della nuova imprenditorialità

8. AUTOIMPIEGO Finalità Favorire il rientro nel sistema produttivo dei lavoratori espulsi dai processi produttivi o in difficoltà occupazionale, mediante il sostegno economico ad iniziative di autoimpiego. Contenuti E concesso un contributo ai soggetti che intendano avviare una nuova attività sotto forma di micro o piccola impresa, in qualsiasi settore economico, o acquisire o subentrare al 100% in imprese già esistenti, anche tramite affitto d azienda. Nel caso di affitto d azienda la durata del contratto non deve essere inferiore a 3 anni. Nel caso in cui più persone in possesso dei requisiti previsti partecipino alla medesima impresa, il contributo può essere concesso per ciascun imprenditore. Il contributo è cumulabile con analoghe agevolazioni previste dalla normativa provinciale, nazionale o comunitaria, ad eccezione del contributo al Sostegno allo sviluppo di un idea imprenditoriale previsto nell intervento n. 9 del presente Documento. Non possono accedere al presente intervento i soggetti che ne abbiano già beneficiato in anni precedenti. Nel caso di beneficiari di sostegni al reddito previsti da questo Documento nell intervento 24 A, il contributo è aumentato degli importi concessi a titolo di sostegno al reddito, ma non ancora erogati. Il contributo è concesso, ai sensi del Regolamento CE n. 1998/2006 (de minimis). Nella tabella sotto indicata sono riportate le tipologie di soggetti che sono incentivate e l entità del contributo concesso.

Tabella dei contributi per autoimpiego tip. soggetti destinatari agevolazione prevista durata a0 persone licenziate ed iscritte alla lista di mobilità in base alla L. 236/93 maschio 5.000 femmina 6.000 a1 persone iscritte nella lista di premobilità provinciale maschio 4.000 femmina 5.000 a a2 persone uscite dalla lista di mobilità ed ancora disoccupate maschio 5.000 femmina 6.000 a3 persone in cassa integrazione guadagni in deroga dichiarate in esubero maschio 4.000 femmina 5.000 a4 persone beneficiarie di mobilità in deroga maschio 4.000 femmina 5.000 b b1 uomini con più di 30 anni disoccupati da più di 12 mesi 5.000 c d c1 donne con più di 30 anni disoccupate da più di 6 mesi 5.000 c2 donne con più di 30 anni inattive da 24 mesi 5.500 d1 persone disoccupate da più di 3 mesi con più di 50 anni maschio 6.000 femmina 7.000 persone disoccupate da più di 3 mesi con famiglia d2 5.500 monoparentale, con uno o più figli minori conviventi persone disoccupate da più di 3 mesi prive di diploma di scuola d3 5.500 media superiore o professionale persone disoccupate da più di 3 mesi "beneficiarie di reddito di d4 7.000 garanzia" giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni disoccupati da più di e e1 5.500 6 mesi f persone provenienti da inserimento lavorativo in cooperative f1 7.000 sociali del presente Documento (interventi n. 18 e 18 bis) persone provenienti dagli Interventi di accompagnamento f2 all'occupabilità del presente Documento (intervento 19 e 7.000 intervento 20.2) persone provenienti dal Servizio Conservazione della Natura e f3 7.000 Valorizzazione Ambientale. (L.P. 32/90 - Progettone) g4 persone con meno di 30 anni che abbiano svolto attività lavorativa come lavoro a progetto e/o collaborazione coordinata e continuativa e/o contratto di inserimento e/o contratto a tempo determinato, per almeno 18 mesi negli ultimi 3 anni, anche non continuativi maschio 4.000 femmina 5.000 una tantum trascorsi 6 mesi dalla data di avvio dell'attività g g5 persone con età uguale o superiore ai 30 anni che abbiano svolto attività lavorativa come lavoro a progetto e/o collaborazione coordinata e continuativa e/o contratto di inserimento e/o contratto a tempo determinato, per almeno 18 mesi negli ultimi 3 anni, anche non continuativi maschio 5.000 femmina 6.000 g6 persone che cessano il rapporto di lavoro per ragioni riconducibili a crisi di mercato e beneficiarie di azioni di sostegno al reddito per affrontare l emergenza occupazionale conseguente alla crisi economica quota di sostegno al reddito provinciale non ancora goduta dal lavoratore Disabili disoccupati iscritti all'elenco provinciale di cui alla L. h h0 68/99 secondo le norme stabilite dalle legislazioni vigenti per 7.000 l'inserimento lavorativo

Soggetti richiedenti Imprenditori individuali o soci di società di persone. Nel caso di franchising, il richiedente deve assumere la qualità di franchisee o franchisor. Il richiedente, alla data di avvio dell attività e fino alla data di erogazione dell intervento finanziario, deve possedere i seguenti requisiti: 1) essere residente in provincia di Trento ininterrottamente da almeno tre anni; 2) non aver svolto, nei tre anni precedenti, attività autonoma con partita I.V.A. o attività di impresa, anche a titolo di collaboratore familiare; 3) non essere stato socio di impresa a qualsiasi titolo nell ultimo anno ad eccezione di società quotate in borsa e di società cooperative; 4) non aver ricoperto, nell ultimo anno, cariche amministrative in organi di società; 5) lavorare a tempo pieno all interno dell impresa costituita; 6) essere iscritto alle competenti gestioni previdenziali; 7) non avere in corso procedure concorsuali; 8) essere munito delle prescritte autorizzazioni e licenze per l esercizio dell attività. Non sono ammessi a contributo: attività d impresa a carattere stagionale; associazioni in partecipazione o subentro o acquisizione di quote in società già esistenti; attività derivanti da acquisizione della proprietà o da subentro al 100% in attività nelle quali siano presenti al momento del subentro, in qualità di titolari o soci, conviventi o coniugi, parenti ed affini entro il 2 grado; attività di libera professione, i procacciatori d affari e agenti di commercio; collaboratori familiari, soci accomandanti. Modalità di accesso Presentazione all Agenzia del Lavoro della domanda trascorsi almeno 60 giorni dalla data di avvio dell attività, ma non oltre i 240 giorni. Per data di avvio attività si intende quella risultante dal registro imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Trento. Il contributo viene erogato all impresa, in un unica soluzione, trascorsi sei mesi dalla data di avvio dell attività. Riferimenti normativi Regolamento CE n. 1998/2006 Legge n. 236/93

9. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DI UN IDEA IMPRENDITORIALE Finalità Favorire l avvio di un attività d impresa da parte di persone in difficoltà occupazionale, attraverso un sostegno economico ed un servizio orientativo e formativo in fase di start-up. Contenuti L Agenzia del Lavoro fornisce ai potenziali imprenditori un sostegno alla realizzazione di un idea imprenditoriale. Sono ammesse le idee imprenditoriali che prevedano: investimenti per un ammontare massimo di 200.000; forma giuridica dell impresa come individuale, società di persone o piccola cooperativa; sede operativa e sede legale nel territorio della provincia. Non sono ammesse le idee imprenditoriali che prevedano forme di avvio d impresa con contratto di affitto o subentro d azienda, di affiliazione, di franchising, le attività di procacciatori d affari e di agenti di commercio. L Agenzia del Lavoro fornisce: un percorso di orientamento e formazione, della durata massima di quattro settimane, durante il quale viene verificata la fattibilità dell idea progettuale e vengono trasferite le principali conoscenze in materia di gestione di un impresa. Alla conclusione del percorso formativo è espressa una valutazione complessiva di fattibilità di ciascun progetto d impresa, che costituisce elemento essenziale per l ammissione alle ulteriori agevolazioni di natura finanziaria e di assistenza tecnica allo start up; un contributo massimo di 38.000, di cui fino ad 32.500, per le spese relative ai beni di investimento e fino ad 5.500, per le spese di gestione. Il contributo per le spese di investimento è composto fino ad un massimo di 20.000, a fondo perduto e fino ad un massimo di 12.500, con prestito agevolato. Il contributo è cumulabile, purché non sugli stessi beni, con analoghe agevolazioni previste dalla normativa provinciale, nazionale e comunitaria ad eccezione del contributo all autoimpiego previsto nell intervento n. 8 del presente Documento; l assistenza personalizzata nella fase di start-up dell azienda. L Agenzia del lavoro attiva una rete di coordinamento tra i soggetti che a vario titolo si occupano di imprenditorialità in provincia di Trento per valorizzare il lavoro autonomo in particolare dei giovani. Soggetti richiedenti Persone che, alla data della domanda, possiedano i seguenti requisiti soggettivi: 1. essere disoccupati; 2. essere residenti in provincia di Trento ininterrottamente da almeno tre anni; 3. non aver svolto attività autonoma con partita I.V.A o attività di impresa, anche a titolo di collaboratore familiare, negli ultimi tre anni; 4. non essere stato socio di impresa a qualsiasi titolo nell ultimo anno ad eccezione di società quotate in borsa e di società cooperative;

5. non aver ricoperto, nell ultimo anno, cariche amministrative in organi di società; 6. non aver subito protesti per assegni o cambiale negli ultimi 5 anni; 7. non essere coinvolto in procedure concorsuali in corso, anche in qualità di garante o fideiussore; 8. non aver riportato condanne penali, anche se non passate in giudicato, per delitti dolosi negli ultimi 5 anni; 9. non essere sottoposto a misure preventive di sicurezza; 10. non essere interdetto o inabilitato. Nel caso di beneficiari di sostegni al reddito previsti da questo Documento nell intervento 24, il contributo è aumentato degli importi concessi a titolo di sostegno al reddito, ma non ancora erogati. Il contributo è concesso, ai sensi del Regolamento CE n. 1998/2006, (de minimis). Modalità di accesso Partecipazione a bando indetto dall Agenzia del Lavoro. Riferimenti normativi Legge provinciale 16 giugno 1983 n. 19 Regolamento CE n. 1998/2006, (de minimis).