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RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA OGGETTO: Lavori di urbanizzazione primaria della collina Coppolino villaggio S. Lucia sopra Contesse - completamento e la messa in esercizio della rete fognante, acque nere ed acque bianche- A seguito dell incarico conferito dall Amministrazione Comunale a questo U.T.C. appartenente al Servizio Tecnico 7 Fognature., si è proceduto alla redazione di un progetto esecutivo per il completamento e la messa in esercizio della rete fognante, acque nere ed acque bianche, relativo agli insediamenti abitativi ubicati nella collina Coppolino del villaggio S.Lucia sopra Contesse. IL TERRITORIO L incarico di progettazione prevedeva il completamento delle reti acque reflue e meteoriche fino all immissione negli impianti di sollevamento posti sulla collina Coppolino del vill. S. Lucia e di alimentazione delle apparecchiature elettromeccaniche poste all interno degli impianti. Premesso che la collina Coppolino costituisce lo spartiacque tra la vallata di S.Lucia e la quella di Zafferia, dai sopralluoghi effettuati si è rilevata la fattibilità tecnica di una condotta per caduta lungo il versante che costeggia il torrente Zafferia. Dall analisi comparativa degli interventi necessari al completamento delle opere realizzate nell ambito del progetto di Urbanizzazione primaria dell intero versante della collina Coppolino prospiciente il vill. S.Lucia e le condotte per caduta, è emersa in modo inconfutabile, in considerazione della morfologia del terreno, dell impegno economico necessario per la messa in funzione la manutenzione e la conduzione degli impianti, l opportunità di eliminare gli stessi, di completare e convogliare sul versante del Torr. Zafferia le reti esistenti, acque reflue ed acque meteoriche, con la realizzazione 2
di due condotte a gravità che recapitano rispettivamente nel collettore esistente ubicato lungo via comunale Zafferia ed in un cunettone limitrofo all omonimo torrente, prevedendo altresì, al fine di ottimizzare la viabilità ed il convogliamento della acque meteoriche, che attualmente per mancanza di sbocco causano allagamento delle cantine della Coop. Valentina 83, la realizzazione di un tratto di sede viaria prospiciente i fabbricati delle cooperative Valentina 83 e Antonello da Messina. Per il completamento delle opere di urbanizzazione è necessario realizzare altri due tratti di condotta, una per le acque reflue e l altra per le acque di dilavamento, per allacciare ai due pozzetti esistenti, situati ad ovest della stessa collina, i fabbricati della cooperativa Città del Sole 81. IL PROGETTO La giusta richiesta dell Amministrazione scaturisce dal mancato completamento e messa in esercizio degli impianti di sollevamento, realizzati nell ambito dei lavori di urbanizzazione primaria della collina Coppolino, che dai sopralluoghi risultano privi di condotte di immissione negli impianti delle reti acque meteoriche e dilavamento dalla mancanza di parte delle condotte di mandata e delle linee elettriche necessarie al funzionamento delle apparecchiature elettromeccaniche, in funzione delle predette considerazioni, si è proceduto a modificare e completare il sistema di smaltimento dei reflui e delle acque meteoriche come di seguito specificato. 1. Interventi sugli impianti esistenti: Rimozione e trasporto al deposito comunale delle attrezzature degli impianti di sollevamento esistenti e la pulizia delle relative vasche di accumulo; 2. Realizzazione della condotta acque reflue: 3
Per far confluire i reflui, nelle vasche di partenza del collettore (ex vasca impianto) si e prevista la collocazione di tubazioni in P.V.C. del diametro ø 200 per complessivi ml 140,00 circa, del diametro ø 250 per complessivi ml 85,00 circa Per far confluire i reflui, nel collettore posto nella via comunale Zafferia si e prevista la collocazione di tubazioni in P.V.C. del diametro ø 315 per complessivi ml 490,00 circa; Tutte le reti sono intervallati a distanza variabile di circa 20,00/30,00 ml da pozzetti prefabbricati delle dimensioni interne 80x80 completi di chiusini in ghisa sferoidale necessari per l ispezione e la manutenzione della condotta; 3. Realizzazione della condotta acque meteoriche: Per far confluire le acque meteoriche, nelle vasche di partenza del collettore (ex vasca impianto) si e prevista la collocazione di tubazioni in P.V.C., del diametro ø 250 per complessivi ml 138,00 circa, e del diametro ø 315 per complessivi ml 102,00 cica; Per far confluire le acque meteoriche, nel cunettone posto in prossimità del torrente Zafferia si e prevista la collocazione di tubazioni in P.V.C. del diametro ø 400 per complessivi ml 425,00 circa; Tutte le reti sono intervallati a distanza variabile di circa 20,00/30,00 ml da pozzetti prefabbricati delle dimensioni interne 80x80 completi di chiusini in ghisa sferoidale necessari per l ispezione e la manutenzione della condotta, per la raccolta delle acque meteoriche sulla nuova sede stradale sono state previste delle caditoie singole e/o a nastro realizzate con pozzetti prefabbricati delle dimensioni interne 65x65 completi di griglie in ghisa sferoidale; 4. Realizzazione della strada antistante le coop. Valentina 83 ed Antonello da Messina: 4
Nella realizzazione di un tratto di strada antistante le coop. Valentina 83 ed Antonello da Messina si è tenuto conto della larghezza delle strade esistenti pari a ml 6.00 completa di parapetto in c.a., ciglione in c.l.s. e marciapiede pavimentato con pietrine di cemento inoltre per evitare per quanto e possibile successivi danneggiamenti è stata prevista la predisposizione per l impianto elettrico ed un cavidotto di servizio per reti secondarie. ANALISI COSTI - BENEFICI. Con l adeguamento e completamento dell intero sistema fognario verranno eliminati, nell intera area, gli innumerevoli inconvenienti che la situazione attuale determina apportando notevoli benefici di carattere igienico ambientale. IMPATTO AMBIENTALE. Le opere previste dal presente progetto saranno totalmente interrate e pertanto non intaccheranno minimamente l ambiente circostante ma bensì miglioreranno la qualità dello stesso, poiché saranno eliminate le infiltrazioni di acque reflue e i disagi provocati dal mancato convogliamento e smaltimento delle acque di dilavamento. Per quanto non espressamente citato nella presente relazione si rimanda agli elaborati di progetto. QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO L ammontare complessivo delle opere da realizzare è pari ad euro 268.828,49 di cui: così come specificato nel seguente quadro economico: 5
Importo soggetto a ribasso 211 142,27 Costi per la sicurezza 5 313,23 Sommano i lavori a base d'asta 216 455,50 216 455,50 Somme a Disp.ne Amm.ne per imprevisti < 5% 7 973,33 per I.V.A. al 10% sui lavori a b.a. 21 645,55 per spese tecniche 4 329,11 Oneri di accesso discarica iva inclusa 5 200,00 Asservimenti 13 000,00 Contributo Autorità di Vigilanza 225,00 Sommano 52 372,99 52 372,99 Importo complessivo 268 828,49 DETERMINAZIONE DEL NUMERO DI UOMINI GIORNO Elem. A B C Specifica dell elemento considerato Costo complessivo dell opera Incidenza presunta in % dei costi della mano d opera sul costo complessivo dell opera (stima del CPL). Costo medio di un uomo - giorno (per l occorrenza si prende in considerazione il costo medio di un operaio come di seguito precisato). Riepilogo: Operaio Operaio specializzato, carpentiere, muratore, ferraiolo, autista. Costo orario 29.98 Operaio qualificato, aiuto carpentiere, aiuto muratore. 27.87 Manovale specializzato, operaio comune. 25.26 Valore Medio 27,70 6
Costo di un Uomo - Giorno Calcolo di un Uomo - Giorno Calcolo Ore di lavoro medie previste dal CCNL N. 8 Paga oraria media 27,70 Costo medio di un Uomo - Giorno (Paga oraria media X 8ore) Costo Medio di un Uomo - Giorno arrotondato per eccesso 221,60 222,00 In via convenzionale possiamo stabilire che il rapporto U-G è dato dalla seguente formula. Rapporto U-G. = (A x B)/C. Ipotesi calcolo: Importo lavori presunto di: 216.455.50 Valore (A) Stima dell incidenza della mano d opera Costo medio di un Uomo - Giorno 20,37% Valore (B) 222,00 Valore (C) R. U-G = Rapporto u - g = A x B 216.455,50 x 20,37% C 222,00 = 198 (UominiGiorno) COSTI DELLA SICUREZZA, VALUTATI CON IL METODO A PERCENTUALE. I costi della sicurezza di cui tener conto per la stima sono così distinti: costanti relativi cioè all esercizio di impresa nella normalità della sua attività sia nel cantiere che fuori; 7
straordinari costi che dipendono da particolari lavorazioni o particolari contesti che il singolo cantiere e l esecuzione delle opere possono prevedere. Quelli costanti comprendono i costi: - delle protezioni individuali (DPI); - delle protezioni collettive (DPC); - relativi alla gestione e all organizzazione delle attività preventive e protettive in cantiere; - relativi alla gestione delle attività preventive e protettive fuori dal cantiere (manutenzioni macchine, aggiornamento e rinnovo parco macchine ed attrezzature, gestione della formazione e dell aggiornamento delle maestranze, visite mediche e controlli sanitari, gestione dell azienda in sicurezza, costi tecnici per la gestione della sicurezza dell azienda e dei singoli cantieri, ecc.). Quelli straordinari comprendono i costi: - relativi a prescrizioni o apprestamenti particolari individuati ed imposti in fase di progettazione della sicurezza; - aggiuntivi per lavorazioni che richiedono misure preventive o protezionistiche di natura straordinaria (rispetto all ordinarietà della lavorazione stessa); Per la definizione dei costi della sicurezza, si rimanda all elaborato Computo Oneri della Sicurezza allegato al progetto esecutivo. Messina lì I Progettisti 8