Preziose Antichità. Il Museo Profano al tempo di Pio VI. a cura di Guido Cornini Claudia Lega EDIZIONI MUSEI VATICANI



Documenti analoghi
Le fonti della storia

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A

ANNALI DELLA FONDAZIONE PER IL MUSEO CLAUDIO FAINA - PUBBLICAZIONI CATALOGO 2014

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

CEPIM-Torino Centro Persone Down Museo Nazionale del Cinema

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici

Ventennale del Museo Barovier&Toso

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

La nostra scuola: ieri e oggi

UNO SGUARDO REALE SUL DISAGIO GIOVANILE A ROMA

UN ALFABETO MISTERIOSO

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

LA CAPPELLA SISTINA VENTI ANNI DOPO

ANNIVERSario della morte di michelangelo buonarroti ottobre auditorium conciliazione via della conciliazione, 4 roma

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Natale del Signore - 25 dicembre

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

COME SI VIVEVA IN UN INSULA? COMPLETA. Si dormiva su Ci si riscaldava con Si prendeva luce da.. Si prendeva acqua da. Al piano terra si trovavano le..

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

Genova-Italia

Nel prossimo appuntamento, che si svolgerà a breve, i partecipanti si confronteranno su progetti concreti.

Rassegna stampa. Una casa comune per il volontariato e il terzo settore

mantova tra illuminismo e positivismo un percorso inedito tra arti, scienze, luoghi e collezioni

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio


frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROPOSTA DIDATTICA MUSEO DIOCESANO DI TORINO. pittura scultura argenti tessuti

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola)

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

VIA GARIBALDI INGRESSO

Una semplice visita in officina con intervista

Il museo diocesano di Torino Scopriamo insieme l arte sacra del territorio osservando, giocando, creando

Fasti della burocrazia. Uniformi civili e di corte XVIII-XIX. Le leggi e l iconografia

scuola dell infanzia di Vado

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello

Le frasi sono state mescolate

Proposte didattiche del Museo Civico di Pizzighettone

Programma D'Area - L.R. 19 agosto 1996 N 30 Piano di Recupero di Iniziativa Pubblica del Complesso dell'arcispedale Sant'Anna

Il Castello di Usigni. Paese natale del Cardinale Fausto Poli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

C È UN UFO IN GIARDINO!

Davvero! Luigi Bazzani, Tablino della Casa della Caccia Antica (VII 4, 48) Fondazione del Monte Via delle Donzelle 2, Bologna

EXTRAMEDIA Laboratori per il tempo libero di bambini e adolescenti Incontri per i genitori Un occasione per vivere la comunità

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================

XIV secolo: il Polittico di Ottana

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Offerta educativa 2015

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus.

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina

Archeologia a scuola

TUTTE LE CLASSI. Storie di Legno. Blu, rosso, giallo, bianco e nero: caccia al colore

Mario Basile. I Veri valori della vita

Lo stato dell arte del catalogo

Archivio fotografico Chiolini Inaugurazione sede definitiva

La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa

pianeta acqua Uomini e navi nella ricostruzione storica MARE MAGGIO e PIANETA ACQUA eventi in contemporanea maggio 2009 Arsenale di Venezia

Appunti di restauro. Francesco Morante

Istituto Comprensivo Perugia 9

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Dante illustrato Paesaggi per la Divina Commedia

Una vita a tappe...ricominciare

QUANDO L ELEGANZA DEGLI AMBIENTI CREA L ATMOSFERA

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!

La Torre di Pisa penderà fino al 2300

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA

Viola Dott.ssa Rosita Assessore X

Progetto grafico e impaginazione: Serena Beoni. Foto: Giuliana Pinzani. Testo di:

CV MARCO BAZZINI INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA. Firenze, 21 aprile 2013

Quadri rossi. Una conversazione sull arte a dieci anni

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Corso di aggiornamento per insegnanti di Religione Cattolica della scuola dell infanzia e primaria Primavera 2014

Tra il 1998 e oggi il mondo del web è cambiato ed ha subito una profonda trasformazione

ASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) «Io sono con voi» Mt 28, Di Emio Cinardo

D&P Turismo e Cultura snc

L albero di cachi padre e figli

IL MUSEO AQUARIA SI PRESENTA

28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale

Francesca Velani. Direttore del progetto Vicepresidente Promo PA Fondazione

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

L accompagnamento del morente in RSA

SETTIMANA DELLA LETTURA

TG R Regione Lombardia - Rai3

Storia della legislazione sui Beni Culturali

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Transcript:

Preziose Antichità Il Museo Profano al tempo di Pio VI a cura di Guido Cornini Claudia Lega EDIZIONI MUSEI VATICANI

Preziose Antichità. Il Museo Profano al tempo di Pio VI Musei Vaticani Sala delle Nozze Aldobrandine 2 ottobre 2013-4 gennaio 2014 MUSEI VATICANI Exposition réalisée avec le concours exceptionnel de la Prestatori Biblioteca Apostolica Vaticana Istituto Nazionale per la Grafica Paris, Musée du Louvre, Département des Antiquités Grecques, Étrusques et Romaines Paris, Musée du Louvre, Département des Objets d art The State Hermitage Museum, St. Petersburg Mostra a cura di Guido Cornini e Claudia Lega Musei Vaticani Antonio Paolucci, Direttore Arnold Nesselrath, Delegato per i Dipartimenti scientifici ed i Laboratori Mons. Paolo Nicolini, Delegato Amministrativo-gestionale Roberto Romano, Segretario Ufficio Mostre Andrea Carignani, Isabella Cordero di Montezemolo, Isabella Leone, Marta Monopoli, Gianluca Mastropasqua Ufficio Eventi Orietta Robino Ufficio Web e Multimedia Rosangela Mancusi Ufficio Pubblicazioni Carla Cecilia, Federico Di Cesare Ufficio Stampa Lucina Vattuone Ufficio Servizi e Rapporti con il Pubblico Luciano Gagliano Laboratorio Restauro Metalli e Ceramiche Flavia Callori di Vignale, Cristina De Nubilo, Eva Mentelli, Barbara Pinto Folicaldi Laboratorio Restauro Materiali Lapidei Guy Devreux, Annalea Mattozzi Laboratorio Restauro Opere su carta Chiara Fornaciari da Passano Laboratorio di Diagnostica per la Conservazione ed il Restauro Ulderico Santamaria, Fabio Morresi Ufficio del Conservatore Vittoria Cimino Servizio Fotografico Rosanna di Pinto, Filippo Petrignani Fototeca Paola Di Giammaria, Cristina Gennaccari Segreteria dei Reparti Daniela Valci Segreteria dei Laboratori Fabrizio Cosimo Laboratorio Fotografico Pietro Zigrossi Ufficio Compatibilità di Bilancio Giovanni Werlen, Alessandra D Amico Servizio di Manutenzione e Supporto Fabio Cristofani, Fulvio Bernardini, Antonio Maura, Fabio Francati Servizio di Allestimento Museale Fabio Mastrolorenzi, Alessandro Bartomioli Ufficio Servizi in Appalto Novella Giovannetti Ufficio del Capocustode Vito Barra, Diego Ortuso Ufficio Bookshop Stefano Pierangelini Progetto di allestimento Pier Federico Caliari, Carola Gentilini Grafica dell allestimento Carola Gentilini Grafica pubblicitaria Franco Mascioli Allestimento Roberto Catania srl Assicurazioni AXA-Art Versicherung AG, con particolare riconoscenza al Dott. Paolo Motta Trasporti Montenovi srl Crediti fotografici Foto Musei Vaticani (selezione: Rosanna Di Pinto, Filippo Petrignani; foto: Pietro Zigrossi e Alessandro Bracchetti, Giampaolo Capone, Luigi Giordano, Danilo Pivato, Alessandro Prinzivalle) RMN-Grand Palais (musée du Louvre) / Christophe Chavan RMN-Grand Palais (musée du Louvre) / Droits réservés RMN-Grand Palais (musée du Louvre) / Les frères Chuzeville RMN-Grand Palais (musée du Louvre) / Martine Beck-Coppola Per concessione della Biblioteca Apostolica Vaticana, ogni diritto riservato Per gentile concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Istituto Nazionale della Grafica, Roma The British School at Rome Archive The State Hermitage Museum, St. Petersburg, Photograph The State Hermitage Museum / Vladimir Terebenin Ringraziamenti I Curatori esprimono un vivo ringraziamento a tutti coloro che hanno favorito il buon esito della mostra, offrendo la loro generosa collaborazione in qualsiasi modo.

Introduzione augendum Urbis splendorem et asserendam religionis veritatem» dichiara l epigrafe fatta «Ad apporre da papa Benedetto XIV Lambertini all ingresso del Museo Cristiano da lui voluto, istituito e regolamentato il 4 Ottobre 1757. Era l epoca dello scientismo illuminista e del diffondersi degli studi antiquari e quel pontefice coltissimo era persuaso che i rinvenimenti archeologici e gli studi sulla Chiesa delle origini non potevano che rafforzare razionalmente le verità della Fede nel mentre che accrescevano Roma di prestigio, di gloria e di splendore. Dieci anni dopo, nel 1767, Clemente XIII Rezzonico inaugurava il Museo Profano, gabinetto di antichità destinato a raccogliere manufatti e documenti di soggetto non religioso. L uno e l altro il Museo Cristiano e il Profano stanno alle estremità opposte del Corridoio lungo 300 metri affrescato alla fine del Cinquecento, regnante Sisto V Peretti, con episodi del suo pontificato e poi, all inizio dell Ottocento, a opera di Domenico del Frate, con storie dei pontificati di Pio VI Braschi e Pio VII Chiaramonti. I Musei Cristiano e Profano nascono come collezioni della Biblioteca Apostolica e fino a tempi relativamente recenti erano accessibili solo ai frequentatori di quella gloriosa istituzione. Solo da pochi anni (con rescritto di Giovanni Paolo II del 1 Ottobre 1999) sono governati e amministrati dalla Direzione Generale dei Musei. Si è trattato di una decisione sofferta, motivata da molte e valide ragioni di migliore gestione e di più corretta conservazione e tuttavia dolorosa perché è indubbio il vulnus inferto a un sistema collezionistico antico e prezioso. La Biblioteca Wunderkammer che conservava insieme i libri e le cose di cui parlano i libri, non esiste più nemmeno sotto il profilo istituzionale e amministrativo. I due musei, il Cristiano e il Profano, in parte sopravvissuti nel loro allestimento originario all interno degli splendidi armadi realizzati dai grandi mobilieri romani del tardo Settecento (Giovan Battista Pericoli, Antonio Ravasi, Andrea Mimmi) su progetto di Luigi Valadier, fanno insieme una delle raccolte di arti decorative più importanti nel mondo. Occorre entrare in questa parte delle collezioni vaticane con l occhio dell erudito, del conoscitore specialista, ma anche con la capacità di stupire di fronte alla Storia che si è fatta figura, oggetto d uso o di decoro, frammento memoriale. Anche se gran parte degli oggetti, frutto delle esplorazioni catacombali del Seicento e del Settecento sono privi di documentazione di provenienza, anche se molti Preziose Antichità. Il Museo Profano al tempo di Pio VI 11

materiali sono di origine collezionistica donati al papa o da lui comprati, resta che il Museo voluto da Benedetto XIV per ragioni scientifiche prima ancora che apologetiche, ci fa capire molto bene l emergere del Cristianesimo per lenti processi di stratificazione, di sedimentazione, di assimilazione. All ordinamento di tipo topografico si affianca quello tipologico per settori di materiali e di manifatture (vetri, cristalli, lucerne, medaglie devozionali). Chi volesse vedere riunita la raccolta di vetri dorati tardoantichi forse più importante al mondo (neppure quella del British Museum può starle alla pari) deve sostare nel Museo Cristiano di papa Lambertini. In epoca tardoantica, nell Impero multiculturale e multietnico, i vetri dorati riflettono perfettamente la varietà e la pluralità delle credenze. Perché le iconografie che vediamo rappresentate sono ora cristiane (la Traditio legis, la Concordia Apostolorum) ora ebraiche, ora desunte dai tradizionali repertori pagani. Il Museo Profano di Clemente XIII è piccolo e prezioso. Inaugurato nel 1767 fa da contraltare, al lato opposto del Corridoio della Biblioteca, al Museo Cristiano di Benedetto XIV. Come suggerisce il nome, era destinato a ospitare le antichità di soggetto non religioso di piccole dimensioni e di uso privato e domestico: cammei, avori, oggetti di bronzo e di glittica. Anche il ricco medagliere vaticano era in origine in questa sede. Il risultato attuale è il delizioso gabinetto di antichità ispirato al gusto neoclassico più leggero e più raffinato. Anche se le collezioni sono state in parte trasferite (il medagliere già all inizio dell Ottocento) e in parte spogliate dei pezzi migliori durante l occupazione francese, l ambiente è rimasto intatto. Completo degli splendidi armadi in legni esotici brasiliani progettati dal Valadier, completo del pavimento in litostroto policromo, completo della decorazione pittorica che alterna specchiature in finto marmo, a stucchi bianchi e dorati, al motivo a graticcio intrecciato nella volta che porta al centro l affresco di Stefano Pozzi con L allegoria del Tempo, allusiva alla fondazione del museo. Quando si aprono le ante degli armadi, lo spirito dell Enciclopedia, il piacere dell erudizione e la grazia settecentesca, convivono in assemblaggi squisiti. Gli avori, i vetri, i piccoli bronzi, gli oggetti di glittica, le antichità profane provenienti dalle raccolte Carpegna e Vettori si presentano a noi come le pagine di un libro elegantemente impaginato e gremito di rarità. Il Museo Profano di papa Rezzonico è uno di quei luoghi espositivi (come la Tribuna negli Uffizi, come la Galleria Borghese) nei quali le opere esposte e il luogo che le contiene si significano e si rispecchiano le une nell altro. Qui dentro non c è bisogno di speciali apparati didattici per capire cosa è stato il secolo dei Lumi, l età della ragione e della grazia. Basta sostare al centro della sala e guardarsi intorno. In silenzio. Poi c è stata l epoca della dispersione e del saccheggio, proprio quando i musei della Biblioteca, regnando Pio VI Braschi, avevano toccato il loro momento collezionistico apicale. Il cesenate Pio VI è l ultimo papa dell antico regime. È il papa che nel cuore delle sue collezioni allestisce le Sale degli animali a rappresentare insieme la nostalgia dell Antico immaginato sotto il segno dell Arcadia e l eleganza e la ferocia della Natura selvaggia. È il papa che nel Gabinetto delle Maschere dà immagine a un tenero erotismo che diresti in bilico fra Metastasio e il giovane Goethe. Non poté né seppe immaginare, papa Braschi, che da lì a una piccola manciata di anni ci sarebbero stati gli straccioni di Valmy e il Terrore, Bonaparte primo Console e Generale dell Armata d Italia, i palazzi e i musei della Sede Apostolica occupati dalle truppe francesi e lui stesso costretto all esilio. Conviene leggersi il saggio sulle collezioni numismatiche vaticane di Stanislao Le Grelle (Roma, 1910). Là dove si descrive il 22 febbraio del fatale 1798, quando il generale Massena entra nella Biblioteca Apostolica con i suoi uomini «escorté d une foule d individus, sans principes, sans délicatesse, quoique revêtus» dicono le cronache per saccheggiare, in nome della Rivoluzione, tutto quello di prezioso che poteva trovare. Lo accompagnava il Valadier che per aver lavorato quei gioielli e legato i cammei, sapeva come smontare l oro nel tempo più breve e con il miglior risultato. Il volume che le mie righe introducono e assai più che un catalogo. È il tentativo di ricostruire, per quanto possibile, l immagine del Museo Profano nell età di Pio VI, prima delle dispersioni. E quindi raccogliendo per l esposizione oggetti custoditi nei grandi musei d Europa, soprattutto a Parigi e a San Pietroburgo, e chiedendo la Antonio Paolucci

collaborazione scientifica dei colleghi stranieri. Progettando e portando a conclusione questa bella e degna impresa i miei amici Claudia Lega e Guido Cornini hanno realizzato compiutamente quella che è l essenza del nostro mestiere di conservatori e cioè l individuazione e la ricomposizione degli insiemi. Ci sono più modi di essere archeologo o storico dell arte. C è il conoscitore puro, il cosiddetto attribuzionista. C è chi tenta di riconoscere e di interpretare attraverso gli stili e le iconografie i movimenti della Storia classificando, sub specie filosofica e ideologica, le opere e gli autori. C è infine chi, come Claudia Lega e Guido Cornini e come, più i generale, i miei colleghi che lavorano nei musei, si impegna nella ricerca scientifica con l obiettivo di ricomporre le carte e le cose che il tempo ha offuscato e disperso. Questo è il vero nostro mestiere. A mio giudizio non ce n è di più belli sotto il cielo, né di più entusiasmanti, essendo la filologia sempre e comunque rivoluzionaria. Antonio Paolucci Direttore dei Musei Vaticani Preziose Antichità. Il Museo Profano al tempo di Pio VI 13