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CONSULTA DI QUARTIERE SAN ROCCO Incontro del 6 settembre 2017 presso il CENTRO CIVICO SAN ROCCO di via G. D'Annunzio, 35 Elenco Iscritti 1. Arci Scuotivento Paola Arpago 2. ASD Amici della Montagna Luciano Camisasca 3. ASD San Rocco Calcio Monza Tiziano Millo 4. Asilo Nido San Rocco Silvana Rossini 5. ASO San Rocco Armando Rovelli 6. Associazione culturale Albatros Matteo Pietro D'Achille 7. Associazione Culturale Harta Performing Nicola Frangione 8. Associazione culturale Puppenfesten Riccardo Cosenza 9. Associazione culturale Unimedia - ONLUS Giulia Fecchio 10. Associazione Mediterranea Magna Grecia Giuseppe Saccà 11. Associazione Osservatorio Antimafie di Monza Brianza Peppino Impastato Marco Fraceti 12. Astro Roller Skating ASD Luisa Biella 13. Auser Insieme San Rocco Giuseppe Pagani 14. Biblioteca San Rocco Leonella Vergani 15. Centro Giovani Bussola - Prog. Tetris Roberto Zanellati 16. Comitato Associazione Fuori dal Pantano Nicola Di Napoli 17. Comitato Inquilini case Aler quartiere San Rocco 18. Comitato San Rocco per i problemi del Depuratore Giuseppe Saccà Claudio Angotti 19. Danza Classica e Moderna di Vappiani B. Barbara Vappiani 20. Gruppo Agesci Monza 10 Giorgio Mangiagalli 21. Istituto Comprensivo Koinè (Scuola Primaria di I grado) 22. Istituto Comprensivo Koinè (Scuola Secondaria di I grado) Rosamaria Anselmi Antonio Prizio 23. Istituto di Istruzione Superiore Enzo Ferrari Carlo Drago

24. Oratorio San Rocco - Il Temperino Fabio Clarotto 25. Oratorio San Rocco - Sant'Alessandro Mattia Pristerà 26. Parrocchia SAN ROCCO - Monza Angela Confalonieri 27. Parrocchia SANT'ALESSANDRO - Monza Mauri Don Marco 28. SB Fitness & Dance ASD Simona Bollente 29. Scuola dell'infanzia Parrocchiale Casa dei bambini 30. Società San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale Monza Onlus Stefania Rovaris Piero Giovanni Bellomi 31. Unione Commercianti di Monza e Circondario Carlo Monguzzi 32. Unir Italie Madetin Sikavi Biova 33. Comitato Genitori Koinè Amalia Passoni INCONTRO N 30 FACILITATORE: Diego Bombardieri ODG: 1) Presentazione del nuovo facilitatore di Quartiere 2) Introduzione e condivisione del nuovo Regolamento delle Consulte di Quartiere 3) Varie ed Eventuali PRESENTI N. 14 INTRODUZIONE/PREMESSA Rosy Dorio apre la serata presentando Diego Bombardieri quale nuovo facilitatore della Consulta di San Rocco a cui lascia la parola. Il facilitatore che svolge attività di facilitazione e gestione di processi di partecipazione anche per la Consulta di San Fruttuoso, collabora con la Cooperativa ABCittà che ha l incarico di facilitazione per tutte le Consulte di Monza fino a fine anno. PROPOSTE/RICHIESTE Il facilitatore ringrazia Rosy Dorio che lo ha introdotto alla conoscenza della realtà della Consulta di San Rocco, raccontando l esperienza pregressa del gruppo e sottolinea la propria disponibilità a supportare il cammino della Consulta e ad organizzare il percorso futuro a partire dagli strumenti identificati all interno del nuovo Regolamento delle Consulte. Il facilitatore sottolinea che ci si inserisce in un momento storico particolare in quanto nel Comune di Monza c è stato l insediamento di una nuova Giunta: il regolamento delle Consulte che da alcune linee di indirizzo per il prossimo triennio è stato approvato dal precedente Consiglio Comunale.

Pertanto è opportuno che ci si cimenti ad affrontare questo nuovo percorso ancora da sperimentare rimanendo in attesa dell indirizzo che verrà dato dalla nuova Giunta in merito al percorso delle Consulte stesse. Prima di affrontare il primo argomento all o.d.g. chiede una breve presentazione delle associazioni e delle attività svolte nel Quartiere dai diversi membri della consulta per una opportuna conoscenza ed un approfondimento sulle motivazioni per cui ogni membro della Consulta fa parte della stessa. A tal fine a ogni membro della Consulta viene chiesto di identificare quale tra i valori e principi generali delle Consulte è più vicino al personale modo di vedere la Consulta stessa. Tra i principi maggiormente citati emergono quelli di Responsabilità e Inclusività e apertura, ai quali vengono associate le seguenti motivazioni: - Partecipare alla vita del quartiere; - Condivisione delle esperienze; - Utilità per la comunità; - Senso civico; - Vivere positivamente il territorio; - Miglioramento dell associazione; - Miglioramento della vivibilità del quartiere; - Senso civico; - Collaborazione; - Confronto e dialogo con altre realtà presenti nel quartiere; - Calare la biblioteca nella realtà del quartiere; - Occupandoci di educazione abbiamo la responsabilità di confrontarci con le realtà del territorio ; - Ho deciso di aderire alla Consulta di Quartiere come rappresentante delle case Aler (ERP) per dare voce/sostegno/responsabilità a quei cittadini bisognosi di un alloggio popolare ; - La scuola partecipa e interagisce con il territorio proponendo e partecipando a iniziative volte all inclusione e all apertura ; - Sinergia tra i nostri interessi artistici iniziati con il Comune nel 1973 e riportare questa esperienza nel territorio dove vivo ; - Dopo iniziative 2016 e ottimi risultati con altri della Consulta ci auguriamo che continui aumentando le collaborazioni ; - Partire da subito con i nuovi programmi, tempo di preparazione e gestione ; - Voglia di migliorare l ambiente dove vivo ; - Come futura associazione di Monza e Brianza miriamo a voler abbattere ogni tipo di discriminazione e pregiudizio, anche attraverso eventi ludici, sociali e di carattere culturale. Uguali diritti per tutti, anche verso la comunità LGBTQIA monzese ; - Condividere con le altre agenzie la progettazione e realizzazione di progetti utili alle persone e al quartiere in cui viviamo ; - Dare una mano e un proprio contributo originale alla produzione culturale di SRK ; - Aprirsi al quartiere per conoscersi e avere uno sguardo ampio sul contesto in cui si opera. Può aiutare anche il lavoro interno all associazione ; - Educare all inclusività e all apertura verso il mondo sono le basi del nostro agire quotidiano ; - Confronto e dialogo con altre realtà presenti nel quartiere ; - Calare la biblioteca nella realtà del quartiere. Il Regolamento disciplina le Consulte di Quartiere, quali organismi di partecipazione su base territoriale. Il facilitatore sottolinea come all interno del nuovo regolamento vi sia un evoluzione del concetto di Consulta che viene trasformato in quello di rete sociale territoriale a scala quartiere, come già altre Amministrazioni Comunali hanno fatto. Una rete sociale territoriale è composta dai soggetti, singoli, associati o comunque

riuniti in formazioni sociali, a vocazione sociale anche di natura imprenditoriale, che si attivano per la cura della comunità all interno dei contesti. Pertanto oltre a garantire il funzionamento e la programmazione dei lavori della consulta di quartiere e tutto ciò che risulti utile per il proficuo andamento della sua attività, il facilitatore di quartiere ha il compito di sostenere, promuovere e valorizzare la consulta, ovvero la rete sociale territoriale, anche mettendola in connessione con eventuali altre reti sociali presenti nei quartiere. In questa accezione al facilitatore spetta il compito di potenziare il protagonismo attivo e responsabile della comunità, in modo da configurarne un ruolo di attore primario a fianco dell Amministrazione. Il suo compito è quello di costruire nuove connessioni o facilitare quelle esistenti tra comune e cittadinanza nei quartieri, per arrivare alla definizione di progetti condivisi per la cura delle comunità, anche attraverso la capacità di interconnessione delle risorse già esistenti, in termini sociali e culturali. Il facilitatore evidenzia un nuovo strumento di lavoro: il Patto di cittadinanza che è l'accordo attraverso il quale il Comune e le consulte di quartiere attuano il/i progetti che entrano a fare parte dell impegno reciproco e della reciproca condivisione di risorse, impegni e responsabilità nell ambito degli interventi di cura della comunità. Il facilitatore illustra in seguito un nuovo strumento che non esisteva in precedenza, il Coordinamento delle Consulte di quartiere. Il Coordinamento che è composto dal Sindaco o dall Assessore Delegato competente, in qualità di Presidente, dai Facilitatori delle Consulte di Quartiere, dal responsabile dell Ufficio competente e da un delegato cittadino per ognuna consulta di quartiere è stato previsto per armonizzare l attività delle Consulte e la promuovere la collaborazione delle stesse; Il Coordinamento delle Consulte di Quartiere viene convocato dal Sindaco o dall Assessore delegato competente autonomamente oppure su richiesta concordata dei Facilitatori delle Consulte di Quartiere; I suoi compiti sono quelli di studiare l acquisizione di strumenti sempre più idonei per una corretta realizzazione della partecipazione; di assistere e sostenere l attività delle Consulte di Quartiere; di istruire e riferire al Consiglio comunale, tramite il Sindaco e l Assessore. Inoltre il Delegato competente sull attività delle consulte ha l obiettivo di promuovere le riunioni congiunte delle Consulte di Quartiere e di valutare i criteri di scelta degli argomenti e dei progetti posti nelle consulte. Il facilitatore lascia la parola ai presenti invitandoli ad esprimere le loro riflessioni riguardo a quanto illustrato DECISIONI PRESE I membri della Consulta sottolineano l importanza di una dichiarazione di intenti da parte della Consulta di San Rocco all Amministrazione Comunale. Intendono portare all Amministrazione attraverso il facilitatore, quanto la Consulta creda in se stessa e nella propria finalità di attivare la comunità locale promuovendo tra i cittadini senso di appartenenza al quartiere. Il lavoro della Consulta nel corso del tempo ha permesso di esprimere e condividere insieme a tutte le realtà del Quartiere i bisogni del quartiere stesso e ha sperimentato la possibilità di sviluppare lavorando in rete, iniziative che hanno favorito il senso di appartenenza alla Comunità, e la possibilità di elaborare soluzioni in risposta alle necessità concrete del quartiere. La Consulta di San Rocco ha lavorato assiduamente, recependo la scommessa dell avvio delle Consulte come organismi di partecipazione, ha alle sue spalle annate intense di partecipazione, cittadinanza attiva e di educazione al dialogo, portati avanti con pazienza, spirito costruttivo e grande impegno anche di tempo da parte di tutte le Associazioni, dagli enti e dalle agenzie educative ivi riunite. La Consulta accoglie con favore il nuovo strumento del Coordinamento delle Consulte di quartiere ed è pronta ad individuare al proprio interno un delegato cittadino per armonizzare l attività delle Consulte e promuovere la collaborazione tra le Consulte stesse. La Consulta si è sempre dimostrata collaborativa con l Amministrazione Comunale e alla luce di questo momento particolare in cui vi è stato l insediamento di una nuova Giunta ritiene però opportuno che prima di cimentarsi ad affrontare questo nuovo percorso per le Consulte, come previsto nel nuovo Regolamento, e prima di impiegare le proprie risorse ed energie (in termini soprattutto di impegno e di tempo visto gli incontri serali), che la nuova Giunta si esprima in merito all indirizzo che vorrà dare in merito al percorso delle Consulte.

A tal fine chiede al facilitatore di farsi promotore delle proprie istanze presso l Amministrazione Comunale. PROGRAMMA DI LAVORO DA FARE CHI LO FA TEMPI/SCADENZE NOTE -Segreteria Circa 10 giorni prima Convocazione della data prescelta prossima consulta -Facilitatrice mandare convocazioni Data 6/09/2017 La coordinatrice del Centro Civico: Susanna Caruso