Genova, 13 marzo 2014. Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 8 / 2014



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Transcript:

Antonio ARGENIO Pietro BESSI Federico CALISSANO Vincenzo CAMPO ANTICO Giovanni CIURLO Stefano FILIPPINI Filippo INGRAFFIA Stanislao LUCHESCHI Emilio MARTINOTTI Andrea VILLA Ai Signori Clienti Loro Sedi Genova, 13 marzo 2014 Chiara Albusceri Gabriella Allodi Simone Bacchieri Simona Bacco Guglielmo Brodasca Cinzia Calapai Pietro Cappa Stefania Caretto Andrea Chiodi Alice Finamore Andrea Frassinetti Giovanna Galardi Valentina Ganzarolli Laura Giuliano Monica Guidotti Carla Lomonaco Camilla Lonoce Paolo Mandarino Daniela Martino Valentina Menini Cristiano Merli Angela Muscau Simone Musso Tony Prata Isabella Rovina Luca Russo Alessandro Sapia Silvia Traverso Maria Grazia Vantaggiato Consulenti Esterni: Massimo Calissano Enzo Lombardo Via Santa Radegonda, 11 20121 Milano T +39 02 7211751 F +39 02 72117575 studio.milano@stlex.it Piazza della Vittoria, 10/13 16121 Genova T +39 010 553241 F +39 010 5532460 studio.genova@stlex.it Corso Matteotti, 12 10121 Torino T +39 011 5119101 F +39 011 5920226 studio.torino@stlex.it CF/P.IVA 03022160109 www.stlex.it CIRCOLARE N. 8 / 2014 Oggetto: credito d imposta per l assunzione di personale altamente qualificato e finanziamenti agevolati per macchinari, impianti e tecnologie digitali (c.d. Sabatini-bis ) 1 CREDITO D IMPOSTA PER L ASSUNZIONE DI PERSONALE ALTAMENTE QUALIFICATO Il DM 23 ottobre 2013 (G.U. n. 16 del 21 gennaio 2014) contiene le modalità applicative per la concessione di un credito d imposta in relazione all assunzione a tempo indeterminato di personale altamente qualificato, ai sensi dell art. 24 del DL 83/2012. Soggetti beneficiari Il credito d imposta è riconosciuto a tutti i soggetti (persone fisiche o giuridiche) titolari di reddito d impresa, indipendentemente dalla forma giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato. Assunzioni agevolate Il credito d imposta è riconosciuto ai soggetti che assumono, con contratto a tempo indeterminato, personale: in possesso di laurea magistrale a carattere tecnico o scientifico, impiegato in determinate attività di ricerca e sviluppo; in possesso di dottorato di ricerca, senza vincoli sulle attività di impiego. Sono agevolabili: anche le trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato; per le start up innovative e per gli incubatori certificati, anche le assunzioni a tempo indeterminato effettuate mediante contratti di apprendistato. Sono agevolabili le assunzioni o le trasformazioni in contratti a tempo indeterminato effettuate a partire dal 26.6.2012 (data di entrata in vigore del citato DL 83/2012).

Misura del credito d imposta Il credito d imposta è pari al 35% del costo aziendale sostenuto per le suddette assunzioni incentivabili: per un periodo non superiore a 12 mesi decorrenti dalla data dell assunzione; con un limite massimo annuale di 200.000,00 euro. Per costo aziendale si intende l importo totale effettivamente sostenuto dall impresa in relazione ai contratti di lavoro a tempo indeterminato stipulati con i lavoratori altamente qualificati e comprende: la retribuzione lorda, prima delle imposte; i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge. Il credito d imposta: va indicato nella dichiarazione dei redditi; non concorre alla formazione del reddito ai fini IRPEF/IRES, né della base imponibile IRAP; è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24. I modelli F24 devono essere presentati esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate, pena lo scarto dell operazione di versamento. Procedura di richiesta dell agevolazione Per accedere all agevolazione, le imprese dovranno presentare un apposita domanda utilizzando una specifica procedura informatica, secondo quanto sarà stabilito con un successivo provvedimento. Tale procedura sarà semplificata per le start up innovative e gli incubatori certificati. Il beneficio sarà assegnato fino a concorrenza delle risorse disponibili. Controlli Il Ministero dello sviluppo economico effettua controlli sulla corretta fruizione del credito d imposta, sulla base della documentazione contabile certificata: da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale; oppure dal collegio sindacale. Tale certificazione va allegata al relativo bilancio e deve essere conservata. 2 FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER MACCHINARI, IMPIANTI E TECNOLOGIE DIGITALI (C.D. SABATINI-BIS ) Il DM 27 novembre 2013 (G.U. n. 19 del 24 gennaio 2014) contiene le disposizioni attuative della c.d. Sabatini-bis, agevolazione che prevede per le micro, piccole e medie imprese la possibilità di accedere a contributi in conto interessi per finanziamenti stipulati per l acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi

di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, in software e in tecnologie digitali (art. 2 del DL 69/2013). Soggetti beneficiari Possono accedere all agevolazione le micro, piccole e medie imprese che rispettano i seguenti requisiti: devono avere sede operativa in Italia ed essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese; devono essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; non devono essere in condizioni di difficoltà, secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria. Sono escluse dall agevolazione le imprese operanti nei settori dell industria carboniera, delle attività finanziarie e assicurative, della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari. Caratteristiche del finanziamento Per ciascuna impresa beneficiaria, il finanziamento: deve essere deliberato da una banca o da un intermediario finanziario, a copertura degli investimenti agevolabili; può coprire interamente gli investimenti agevolabili; deve avere una durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto; deve avere un valore non inferiore a 20.000,00 euro e non superiore a 2 milioni di euro (anche se frazionato in più iniziative di acquisto). Investimenti agevolabili Il finanziamento deve essere utilizzato per l acquisto (anche tramite leasing): di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali; destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale. Non sono agevolabili: i costi relativi a commesse interne, le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese relative a imposte, tasse e scorte; singoli beni di importo inferiore a 500,00 euro, al netto dell IVA; i costi relativi al contratto di finanziamento. Gli investimenti devono essere destinati: alla creazione di una nuova unità produttiva; all ampliamento di una unità produttiva esistente;

alla diversificazione della produzione di uno stabilimento; al cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un unità produttiva esistente; all acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui l unità produttiva sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente. In ogni caso, gli investimenti devono essere: avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi; a tal fine rileva la data del primo titolo di spesa ammissibile; conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione, della durata massima di 12 mesi dalla data di stipula del finanziamento; a tal fine, si considera la data dell ultimo titolo di spesa riferito all investimento o, nel caso di operazione in leasing, la data di consegna del bene. Contributo in conto interesse A fronte del suddetto finanziamento, è concesso un contributo in conto interessi, calcolati in via convenzionale al tasso del 2,75%. Presentazione delle domande di contributo Le imprese interessate e in possesso dei requisiti richiesti possono presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi: alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI); a partire dalle ore 9.00 del 31.3.2014. Il Ministero dello sviluppo economico comunicherà sul proprio sito www.mise.gov.it e sulla Gazzetta Ufficiale l avvenuto esaurimento delle risorse disponibili e la conseguente chiusura dello sportello per la presentazione delle domande. Le domande devono essere presentate esclusivamente, a pena di inammissibilità: utilizzando gli appositi modelli, disponibili nella sezione Beni strumentali (Nuova Sabatini) del sito del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it); tramite posta elettronica certificata (PEC), inviando la documentazione agli indirizzi PEC delle banche/intermediari finanziari che provvederanno al finanziamento. Nello specifico, è necessario presentare: domanda di agevolazione, sottoscritta, a pena di invalidità, dal legale rappresentante dell impresa proponente o da un suo procuratore; dichiarazione/i in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia, resa/e secondo le modalità stabilite dalla Prefettura competente, nel caso in cui il contributo sia superiore a 150.000,00 euro (vale a dire se il finanziamento è superiore a 1.900.000,00 euro);

copia dell atto di procura e del documento d identità del soggetto che rilascia la procura, ove il modulo di domanda sia sottoscritto dal procuratore dell impresa. Non è, invece, necessario presentare preventivi, fatture o altri titoli di spesa. La domanda di agevolazione, da utilizzare anche per la richiesta di finanziamento, deve essere: in bollo (tranne nei casi di domande appartenenti ai settori agricoli e della pesca); compilata dall impresa in formato elettronico; sottoscritta, pena l invalidità, mediante firma digitale, unitamente all ulteriore documentazione eventualmente necessaria sopra indicata. È espressamente vietato presentare in via contestuale una domanda di agevolazione per lo stesso bene a due o più banche/intermediari finanziari. Costituiscono motivo di non ricevibilità della domanda e, pertanto, di inammissibilità al finanziamento e al contributo: il mancato utilizzo degli appositi modelli; la sottoscrizione di dichiarazioni incomplete; l assenza, anche parziale, dei documenti e delle informazioni richieste. Alleghiamo alla presente il modulo della domanda con le relative istruzioni e le FAQ, aggiornate al 10 marzo, disponibili sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Perdita dell agevolazione L agevolazione viene revocata, tra l altro, nel caso in cui: i beni oggetto del finanziamento o del contratto di leasing siano alienati, ceduti o distratti dall uso produttivo previsto, nei tre anni successivi alla data di completamento dell investimento; il soggetto beneficiario sia stato oggetto di dichiarazione di fallimento prima che siano trascorsi tre anni dalla data di completamento dell investimento; intervenga la risoluzione o decadenza del contratto di finanziamento, tranne nel caso di rimborso anticipato o, nel caso di leasing, di riscatto anticipato. **** Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti. Studio Legale Tributario