BOLIVIA La casa del sole Bollettino di aggiornamento sui progetti di Amici dei Bambini in Bolivia Anno 2010 Numero 7 (Ottobre) Carissimi amici e sostenitori, Anche questo mese vi invitiamo a leggere la nostra newsletter online INTI WASI e le tante notizie e testimonianze raccolte. Abbiamo il piacere di condividere con voi la penultima attività con i volontari realizzata in seno al progetto CEI in collaborazione con il gruppo AJUCA, la Familias del Corazon, gli adolescenti del Mendez Arcos e i bambini della Ciudad del Niño Jesús. Inoltre vi racconteremo la storia della fondazione della città di La Paz e un piccolo Vademecum sul perfetto sostenitore a distanza, elaborato dalle nostre colleghe in Ucraina. Vi auguriamo una buona lettura con le notizie dalla Bolivia e rimanete con noi fino al prossimo numero di INTI WASI! Sommario: 1. Fondazione della città di La Paz 2. Attività dei volontari 3. Decalogo del buon sostenitore
Fondazione della città di La Paz UN LUOGO RICCO D ORO La città di La Paz (il cui nome completo è Nuestra Señora de La Paz), è stata fondata il 20 ottobre 1548 da Alonso de Mendoza su ordine di Pedro de la Gasca che aveva bisogno di un avanposto per proteggere i commerci tra le città di Arequipa, Cusco, La Plata e Potosí. La prima pietra è stata posta dove ora sorge il villaggio di Laja. Dopo soli tre giorni peró, a causa del forte vento che batteva la zona, la sede della città è stata trasferita nel suo luogo attuale, ovvero dove sorgeva il villaggio di Chiquiago, abitato dai minatori aymara, nella valle del Chuquiago Marka (o Rio Choqueyapu). Mendoza e i suoi compagni rimasero affascinati dall incanto del paesaggio e dalla presenza dell oro che scorreva nel fiume Choqueyapu. Il nome della città vuole commemorare la pace dopo la guerra civile che seguí l insurrezione di Gonzalo Pizarro, fratello del conquistador Francisco Pizarro, contro Blasco Nuñez de Vela, primo vicerè del Perú. Si sviluppó come centro politico ed economico. La sua importanza era dovuta anche alla sua posizione strategica: congiungeva l alto Perú, dove era situata, al Basso Perú; inoltre era sulla strada percorsa per trasportare l argento dalle miniere di Potosí al porto di Lima; infine era sita all imbocco della Via degli Yungas per l approvigionamento di prodotti agricoli e foglie di coca. Un anno dopo, il 14 novembre del 1549, Juan Gutierres Paniagua fu incaricato di occuparsi della planimetria della città che doveva essere congrua alla normativa spagnola con le vie che dovevano tenere il lato destro. Fu cosí che nel 1548 nacque la città di La Paz che, dopo 7 anni, ricevette dalle mani del Re Carlo V di Spagna lo scudo cittadino che riporta la seguente frase: Los discordes en concordia, en paz y amor se juntaron y pueblo de paz fundaron, para perpetua memoria che significa i disobbediente in armonia, in pace e amore si unirono, e fondarono un popolo di pace, per una perpetua memoria. Questa frase vive nei cuori di tutti i Paceñi (abitanti di La Paz).
I volontari nella penultima attività Domenica 10 ottobre si è svolta una grigliata di condivisione tra l equipe di AiBi Bolivia, il gruppo di giovani ex istituzionalizzati AJUCA, l associazione di genitori adottivi Familias del Corazon, i bambini dell istituto Ciudad del Niño, i ragazzi dell istituto Mendes Arcos, il personale dei due istituti e il gruppo di volontari che si è creato in seno al progetto finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Come abbiamo già constatato in varie occasioni, attraverso attività di tipo informale come una grigliata, è possibile oltre che a rinforzare legami di amicizia già esistenti, creare spazi di interazione utili e molto più diretti che non attraverso attività maggiormente strutturate. Tutti i presenti hanno dato il loro contributo affinchè la realizzazione della giornata fosse piacevole e divertente per tutti. L equipe di AiBi e las familias del corazon hanno grigliato la carne e preparato le verdure, i volontari e gli AJUCA hanno trascorso la giornata giocando con i bambini e gli adolescenti. L unico neo della giornata è stato il clima...pioggia!! Sempre nell ambito del progetto finanziato dalla CEI, è prevista un altra attività con l ausilio dei volontari per il mese di dicembre. Il fatto che si sia creato questo gruppo di volontari è assolutamente positivo perchè in un Paese come la Bolivia, non è semplice trovare dei ragazzi che mettano gratuitamente al servizio di qualcuno il proprio tempo libero. Piano piano sta nascendo e si sta consolidando la cultura del volontariato. Questo è davvero un bel traguardo! IL DECALOGO DEL BUON SOSTENITORE Le nostre colleghe di AiBi Ucraina, hanno avuto la bella idea di stilare un decalogo del buon sostenitore, ovvero una serie di consigli pratici che è buono seguire quando si instaura un legame e una comunicazione con un piccolo amico oltre oceano. Buona lettura! mamma e papa??? 1. non firmarsi mamma o papa perche questo confonde il bambino!!! 2. non promettere ai bambini cio di cui non si e sicuri perche loro hanno un ottima memoria e una promessa disattesa ferisce il loro cuoricino!!! 3. non fare promesse troppo in la nel tempo!!
4. ricordarsi del compleanno del proprio bambino lo fara sentire unico, speciale ed amato!!! 5. scrivere spesso al proprio bambino 6. e importante rispondere alle letterine di Natale e Pasqua 7. non offendersi se il bambino scrive poco e cose piuttosto impersonali... semplicemente non e abiutuato e deve imparare poco a poco ad aprirsi... 8. fare sempre il primo passo verso il bambino... e se serve anche il secondo... 9. non dimenticare chi e l adulto che sostiene e chi e il bambino in difficolta, non conforndere I ruoli cercando affetto e sostegno dal bambino... 10. ai bambini piacerebbe conoscere i loro sostenitori di persona, e se essi hanno la possibilita di venirli a trovare i loro beneficiari all istituto saranno sempre i benvenuti!!!
In redazione: Annalisa Lenti, Coordinatrice Paese, Amici dei Bambini Bolivia Velia Dominguez, Operatore SAD, Amici dei Bambini Bolivia Anahi Moreno, segreteria Melograno Bolivia Reyna Chocquetilla, Assistente Sociale, Amici dei Bambini Bolivia PER INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI: Ai.Bi. BOLIVIA Calle Abdón Saavedra 2180 piso 2 A. Bolivia Email: sad.bolivia@gmail.com La Newsletter Inti Wasi è stata pensata per tenere aggiornati tutti i sostenitori del progetto PICCOLI ANGELI. Si tratta di un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L idea è quella di trasmettere via e-mail la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie relative all andamento del progetto. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché è uno strumento che consente di raggiungere un grande numero di utenti a un costo minimo. Se l idea riscontra il Suo interesse e desiderasse aderire a questa iniziativa è necessario che comunichi la Sua e-mail all indirizzo di posta elettronica del nostro ufficio: sad@aibi.it affinché possa ricevere i prossimi numeri del notiziario. La newsletter è comunque disponibile anche sul sito Internet di Amici dei Bambini, all indirizzo www.aibi.it nelle pagine dedicate al progetto Piccoli Angeli.