Studio di fattibilità per la realizzazione della

Documenti analoghi
Da compilare a cura del gestore

Il trasferimento del catasto ai Comuni: come superare le difficoltà e sviluppare strategie efficaci

Turismo e innovazione in Trentino

7/2/13 punto 4.7 Sistema di gestione) dell audit

CORSI DI FORMAZIONE

e government nnovazione Comune di Genova Genova un esperienza in comune Comune di Genova 30 marzo 2009 Genova, 16 Dicembre 2009

InfoCenter Product A PLM Application

La valutazione del rischio chimico nei laboratori del SNPA. La nuova revisione delle Linee Guida

U.d. 1 Struttura e finalità della Pubblica Amministrazione

IV Forum di informazione pubblica

DATI PERSONALI Data di nascita: 08/01/1968 Luogo di nascita: Residente a: Via Filippo De Grenet, 145 Pal. D2 Scala A RM

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. M. ANGIOY Via Principessa Mafalda di Savoia Sassari

REGIONE I PIEMONTE CENTRO DI MONITORAGGIO SICUREZZA STRADALE. Progetto per la realizzazione di. un Sistema Informativo. deli Incidentalità Stradale in

8.2 CORSO DI FORMAZIONE

PROGRAMMA ANNUALE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 RELAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA

COMUNE DI UDINE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014

DECRETO N. 4 in data

Tali linee strategiche si concretizzano nel: 2_Organizzazione di spazi da dedicare ad eventi temporanei di qualità;

Le decisioni di gruppo in materia di trasporti: teorie, modelli, applicazioni Romeo Danielis e Lucia Rotaris

Gli impatti dei cambiamenti climatici sull atmosfera e sul mare: il ruolo dei Climate Services

TI PRESENTO LA TUA FUTURA SCUOLA. gruppo 3P.1

Modello del Gruppo d Acquisto

Curriculum Vitae. Informazioni personali. ! Istruzione e Fonnazione I. Capacità e competenze personali. Italiano. Cognome(i) I Nome(i) Fabiano Santo

Manuale di conservazione della Provincia di Verona (Articolo 8 DPCM 3 dicembre 2013)

A. Performance organizzativa. B. Performance individuale. personale a cui sono stati assegnati obiettivi (valore assoluto)

PROGETTO SCUOLA POPOLARE

Importo contrattuale presunto totale (iva esclusa) Responsabile del Procedimento (Cognome e Nome)

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. 32, VIA SAN GIACOMO E FILIPPO, 87016, Morano Calabro ESPERIENZA LAVORATIVA. Italiana PER IL CURRICULUM VITAE

Servizi Urbanistica. > Pianificazione Generale Piano Regolatore Generale, Strutturale e Operativo Programma di Fabbricazione Regolamento Edilizio

Generale Comune di Vibo Valèntia!..: I. I. i...1 Oggetto:... risc()ntronot~... i prot 58070f;1014;. art. I 14.Dlgs 33/2013; Verifiche

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

69409U48, U48, L48, L48, B48, B48,

REGIONE DEL VENETO PROVVEDIMENTO

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE

Il Salotto del Mix. Dir. Sup. Domenico Vulpiani Direttore Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. Milano, 16 ottobre 2008

Carl Zeiss Vision Italia Data analytics per migliorare la produttività

AVVISO PUBBLICO Costituzione di short list: Servizio di pulizie presso l Istituto di Ricerca Biogem s.c.ar.l. Via Camporeale, Ariano Irpino (AV)

Prot Ravenna, 12 OTTOBRE 2006

Organizzazione dell Istituzione scolastica. Organigramma

GLI 8 PRINCIPI DELLA VISION 2000

COMMISSIONE DIDATTICA PARITETICA VERBALE DEL 24/03/2014

POR FESR Sardegna Asse VI Competitività BANDO PUBBLICO. Voucher Startup Incentivi per la competitività delle Startup innovative

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI L'AQUILA Dipartimento di Scienze Umane

COMMISSIONE DIDATTICA PARITETICA VERBALE DEL 26/03/2015

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI L'AQUILA Dipartimento di Scienze Umane

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI L'AQUILA Dipartimento di Scienze Umane

11~~J~JWft!~~~L- c~re-a j

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA - GIULIA

P.O. di riferimento anno 2009 Elenco allegato alla Circolare n. E/ dell' di Persociv

VISUALIZZAZIONE INTERATTIVA DI SUPERFICI CON JAVAVIEW

Istituto Comprensivo Statale di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado Madre Teresa di Calcutta

COMPITI AUTENTICI: FACCIAMO IL PUNTO

Nuovi quadri orari per l'a.s

Il dimensionamento dei sistemi di fabbricazione

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE FINANZIARIO Indice

Piano di Studi di Corso di Laurea Scienze della Comunicazione A.A. 2016/2017 Primo Anno (coorte 2016 in aula anno 2016) CORSO GIA' SVOLTO

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale

RELAZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE 2018

Via Bernardino Ramazzini, ROMA. Tel Fax

Unmanned Air System FALCO

MARSICO NUOVO (PZ) MONTESANO S/M (SA) VIGGIANO (PZ) VIGGIANO (PZ) MARSICOVETERE (PZ) SALERNO

CURRICULUM VITAE DEL TITOLARE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA MARCO TAMAGNINI

NELL AULA LA SCUOLA 0.2 RAPPRESENTAZIONE DEL PROCESSO pag. 1. Gruppo di lavoro AICQ rete SIRQ Università di Torino USR Piemonte

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO

cjncà Calabria e Sicilia in collaborazione con CO.IN.FO. e Fondazione CRUI LA CONTABILITÀ ECONOMICOPATRIMOMALE NEGLI ATENEI: NORME, METODO, APPUCATIVI

Trattamenti alcologici 3.0. SABATO 25 NOVEMBRE 2017 Auditorium Palazzo regionale dei congressi via Sabbadini 31- UDINE

Attività del Comitato per le Pari Opportunità dell INFN

Architettura degli Elaboratori

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

3. SOCIALE. 3.4 Politiche sociali per la famiglia e la persona

COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provincia di Bari

Il fiume Po nel Piano di gestione del rischio di alluvioni

L innovazione nella gestione della Qualità nelle PMI

Tipo materia ID P Misura/Azione ID. Privacy x Si. ID No Pubblicazione integrale ID Si x No

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE

Visto l articolo 117, comma sesto, della Costituzione;

IJ Prot. n /02/ REGISTRAZIONE L Titolario: 02.0l

Obiettivi Il concetto di Resilienza applicato ai territori rurali Una proposta p metodologica Un esempio: diversità e sviluppo

Rapporto di monitoraggio Novembre 2009

Il progetto è articolato nelle seguenti fasi operative: Pianificazione operativa e organizzazione partenariato

L articolo, realizzato a margine del seminario dello scorso 7 dicembre presso UniSapienza in Roma,

REGRESSIONE LINEARE. È caratterizzata da semplicità: i modelli utilizzati sono basati essenzialmente su funzioni lineari

DELIBERA N. 328/10/CONS DEFINIZIONE DELL INDICE DI QUALITÀ GLOBALE (IQG) DEL SERVIZIO UNIVERSALE L AUTORITÁ

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E LA GESTIONE DELLE MODIFICHE

AMPLIFICAZIONI LV100 P. manuale

BILANCIO CONSUNTIVO Esercizio Finanziario

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI

PROGETTO METTIAMOCI IN RIGA - RAFFORZAMENTO INTEGRATO GOVERNANCE AMBIENTALE CUP F59J

GURU. Facebook. Gli strumenti avanzati di Facebook ADS WEBLIME

PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA

COMUNE DI SESTU. Vigilanza SETTORE : Deiana Pierluigi. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/12/2015. in data

La contabilità analitica nelle aziende agrarie

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza Aspetti ambientali significativi e valutazione dei rischi INDICE

5.La dinamica finanziaria

r / ; J...

ATTIVITA DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO GUIDA OPERATIVA PER LA SCUOLA

Transcript:

ntersstem Studo d fattbltà per la realzzazone della SEZIONE PRIMA LA SITUAZIONE ATTUALE Versone 1.9 19/12/2000

ntersstem Hanno redatto l presente documento: Marco De Rosa Roberto Govannn Sandra Gulan Gabrele Lunat Maro Taddeo Hanno collaborato agl approfondment su tematche specfche: Andrea Bozz (support dgtal) Marco Marandola (Copyrght) Susanna Perugnell (Metadat) S rngrazano per la dsponbltà fornta n occasone d ncontr ed ntervste: Mara Carla Cavagns Sotgu Drettrce Dscoteca d Stato Govanna Merola Drettrce dell'iccu e lo staff dell'iccu Rosara Campon resp. Ben Lbrar regone Emla Romagna Tommaso Gordano vce dr. Bbloteca IUE Frenze Govann Bergamn resp. Centro d calcolo BNC Frenze Maurzo Messna BN Marcana Veneza Madel Crasta Consorzo Bacr

ntersstem Indce 1 PREMESSA...7 2 Il contesto dello studo... 9 2.1 La bbloteca dgtale: defnzone e modell... 9 2.1.1 La complesstà della BD...21 2.1.2 Uno schema funzonale d bbloteca dgtale:...24 2.1.3 L evoluzone della bbloteca come centro d servz nformatv e formatv...27 2.1.4 Evoluzone della professone...28 2.2 Le tecnologe elettronche come strument d runfcazone ed ntegrazone delle font della conoscenza....34 2.2.1 I support dgtal...35 2.2.1.1 Testo...36 2.2.1.2 Audo...36 2.2.1.3 Immagn...41 2.2.1.4 Vdeo...43 2.2.2 Le nfrastrutture telematche e Internet...45 2.2.2.1 Struttura d rete per una Bbloteca Dgtale...46 2.2.2.2 Forntor d nfrastrutture telematche n Itala...48 2.2.2.3 Dmensonamento access Internet alla BD...53 2.2.2.4 Dmensonamento access drett alla BD...56 2.2.3 I sstem d gestone automatzzata...57 2.2.4 La memorzzazone de dat...67 2.2.4.1 La funzone dello storage...67 2.2.4.2 Stuazone Attuale...69 2.2.4.3 Le Storage Area Network...72 2.2.4.4 Dspostv Network Attached Storage...72 3 Descrzone della problematca...74 Studo Bbloteca Dgtale 19/12/2000 III

ntersstem 3.1 Obettv ed ambto dell nzatva... 74 3.1.1 La dgtalzzazone: La tpologa de document lbrar... 75 3.1.1.1 Support d orgne vegetale... 75 3.1.1.2 Support d orgne anmale: pergamena... 80 3.1.1.3 Support d orgne mnerale... 81 3.1.1.4 Support d orgne chmca: mcroflm, dapostve... 81 3.1.1.5 Il tema dell'brdsmo... 82 3.1.2 Il problema del copyrght... 86 3.1.2.1 Introduzone... 86 3.1.2.2 Quadro normatvo Italano vgente... 87 3.1.2.3 Materale oggetto della banca dat... 90 3.1.2.4 Costtuzone della banca dat... 94 3.1.2.5 Servz al pubblco... 97 3.1.2.6 Protezone de drtt del costtutore della banca dat... 99 3.1.2.7 Concluson...102 3.1.2.8 la nuova legge del 18 agosto 2000,...102 3.1.3 La descrzone delle rsorse dgtal e la gestone de metadat: stuazone attuale...105 3.1.3.1 La bbloteca dgtale e l'esgenza d accesso alle rsorse nformatve: l'evoluzone n atto...105 3.1.4 L organzzazone ed l funzonamento della Bbloteca Dgtale...137 3.1.5 Le esgenze d coordnamento tecnco-organzzatvo...145 3.2 Esgenze da soddsfare...147 4 Descrzone della stuazone attuale...150 4.1 Le bbloteche dgtal realzzate: esperenze pù sgnfcatve nel mondo...150 4.1.1 Mondo angloamercano...151 4.1.1.1 Usa...151 4.1.1.2 UK...161 Studo Bbloteca Dgtale 19/12/2000 IV

ntersstem 4.1.1.3 Australa / Nuova Zelanda...165 4.1.2 Mondo Europeo...170 4.1.2.1 Progett Europe...170 4.1.2.2 Franca...173 4.1.2.3 L area d lngua tedesca...177 4.1.2.4 Nord Europa...183 4.1.2.5 Paes dell'est Europa...187 4.1.2.6 Spagna...190 4.2 La stuazone n Itala...197 5 Anals e dagnos della stuazone attuale...210 5.1 Indvduazone e descrzone de fenomen su cu ntervenre...212 5.2 Indvduazone e rappresentazone delle utenze convolte...213 5.2.1 Servz attualmente fornt agl utent...214 5.2.2 Attvtà operatve svolte nelle bbloteche per quanto rguarda la dgtalzzazone...215 5.3 Indvduazone e rappresentazone delle strutture ammnstratve e tecnche convolte... 216 6 Identfcazone de vncol...219 7 PRINCIPALI SIGLE UTILIZZATE...223 Studo Bbloteca Dgtale 19/12/2000 V