Dipartimento di Prevenzione. Corso di aggiornamento per Coordinatori della sicurezza da 40 ore Modulo 2



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Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa P.S.A.L. Via Collodi 13-17100 Savona Direttore dott. Angelo SERGI Corso di aggiornamento per Coordinatori della sicurezza da 40 ore Modulo 2 Documentazione di cantiere

Gerarchia dei soggetti COMMITTENTE RESPONSABILE DEI LAVORI COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE IMPRESA AFFIDATARIA COORDINATORE IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI IMPRESA ESECUTRICE LAVORATORE AUTONOMO

SOGGETTI INCARICATI DELLA SICUREZZA DESIGNATI DAL COMMITTENTE O DAL RESPONSABILE DEI LAVORI COORDINATORI ANCHE PROGETTAZIONE Lavori privati non soggetti a permesso di costruire e importo lavori <100.000 Prima dell affidamento dei lavori: più imprese esecutrici anche NON in contemporanea ovvero subentro di seconda impresa Contestualmente all incarico di progettazione: previste più imprese esecutrici anche NON in contemporanea PROGETTAZIONE ESECUZIONE SI: committente o responsabile dei lavori NO: D.L., dipendente o RSPP impresa affidataria o esecutrice

Sintesi dei compiti del coordinatore di progettazione Piano di sicurezza e Coordinamento (PSC) Fascicolo dell opera (FO) l'individuazione dei pericoli e la valutazione dei rischi in relazione alla sequenza o alla contemporaneità dei lavori. l'indicazione delle attrezzature e delle misure di sicurezza necessarie ai fini infortunistici e per tutelare la salute dei lavoratori. Il programma e la tempistica dei lavori. La stima dei costi per la sicurezza. le informazioni sulle caratteristiche e sui potenziali rischi presenti nell'opera. l'individuazione delle strutture antinfortunistiche da lasciare in opera per l'esecuzione delle manutenzioni successive. le informazioni sulle misure di sicurezza da attuarsi per l'esecuzione dei lavori di manutenzione.

Regole di BUONA PRASSI del coordinatore in fase di progettazione 1. Si consiglia di sottoscrivere un contratto di incarico, possibilmente prima dell inizio della progettazione. Testimonia la possibilità temporale di lavorare assieme al progettista e quindi di potere influire sulle scelte progettuali considerando i rischi nella fase preliminare, le soluzioni architettoniche e la scelta delle tecnologie di costruzione, delle attrezzature e dei materiali 2. Consegnare sempre al committente: - fotocopia del proprio attestato di Coord. della Sicurezza; - dichiarazione relativa al possesso dei requisiti per svolgere l incarico di Coordinatore della sicurezza; - dichiarazione relativa alla sottoscrizione di polizza assicurativa a copertura.

3. Spiegare al committente cosa significa e comporta la possibilità di nominare un Responsabile dei Lavori. 4. Redigere un PSC così come indicato nella legislazione e veramente finalizzato al progetto (SENTENZA CASSAZIONE SU PSC - Il PSC GENERICO è COME NON AVERLO) 5. Allegare al PSC adeguati elaborati grafici tra cui almeno una planimetria generale del cantiere recante la recinzione o la delimitazione del cantiere, la viabilità, i principali apprestamenti/attrezzature/servizi, ecc, ed eventuali approfondimenti grafici relativi alle fasi e attività più critiche 6. Individuare nel PSC le prevedibili occasioni in cui convocare le riunioni di coordinamento, programmando almeno una riunione prima dell inizio dei lavori e in occasione di ogni successiva macrofase di lavoro 7. Riportare nel PSC il computo degli oneri per la sicurezza calcolati in modo analitico, a corpo o a misura. 8. Predisporre il Fascicolo Tecnico così come indicato nella legislazione e veramente finalizzato al progetto. 9. Formalizzare il passaggio del PSC e del FT dal Coord. di progetto al Coord. di esecuzione con modulo controfirmato

Modalità di verifica dell idoneità Tecnico-Professionale di IMPRESE e AUTONOMI in cantiere CONDIZIONI DOCUMENTI DA PREDISPORRE E PRESENTARE I LAVORI DA ESEGUIRE COMPORTANO UNO O PIU RISCHI PARTICOLARI DI CUI ALL ALLEGATO XI D.LGS. 81/08 (Allegato XVII Le IMPRESE devono indicare al COMMITTENTE o al R.L. e all IMPRESA AFFIDATARIA il/i nominativo/i della propria impresa, con le specifiche mansioni) IMPRESE -Iscrizione CCIAA - DURC - altri documenti previsti dall allegato XVII al D.Lgs.81/2008 (imprese/autonomi) DVR Autocertificazione fino a 10 lavoratori e al 30/06/2012 (Art. 29 c. 5) Dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi (Art. 14) - dichiarazione organico medio annuo (completa di denuncie INPS e INAIL) - dichiarazione relativa al contratto collettivo applicato AUTONOMI - Iscrizione CCIAA + DURC + Documentazione attestante conformità macchineattrezzature e opere provvisionali + elenco DPI in dotazione + attestati formazione + attestati idoneità sanitaria ove previste (facoltativi: art. 21 D.Lgs 81/08) LAVORI CHE NON COMPORTANO RISCHI PARTICOLARI DI CUI ALL ALL. XI D.LGS. 81/08 200 UOMINI/GIORNO < 200 UOMINI/GIORNO -Iscrizione CCIAA -DURC -altri documenti previsti dall allegato XVII al D.Lgs.81/2008 (vedi tabella relativa) -dichiarazione organico medio annuo (completa di denuncie INPS e INAIL) -dichiarazione relativa al contratto collettivo applicato - Iscrizione CCIAA - DURC - Autocertificazione circa il possesso degli altri requisiti dell allegato XVII - Autocertificazione sul contratto collettivo applicato

Impresa affidataria 1. Il datore di lavoro dell impresa affidataria verifica le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e l applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento. 2. Gli obblighi derivanti dall articolo 26, fatte salve le disposizioni di cui all articolo 96, comma 2, sono riferiti anche al datore di lavoro dell impresa affidataria. Per la verifica dell idoneità tecnico professionale si fa riferimento alle modalità di cui all ALLEGATO XVII. 3. Il datore di lavoro dell impresa affidataria deve, inoltre: a) coordinare gli interventi di cui agli articoli 95 e 96; b) verificare la congruenza dei piani operativi di sicurezza (POS) delle imprese esecutrici rispetto al proprio, prima della trasmissione dei suddetti piani operativi di sicurezza al coordinatore per l esecuzione. 3-bis. In relazione ai lavori affidati in subappalto, ove gli apprestamenti, gli impianti e le altre attività di cui al punto 4 dell allegato XV siano effettuati dalle imprese esecutrici, l impresa affidataria corrisponde ad esse senza alcun ribasso i relativi oneri della sicurezza. 3-ter) Per lo svolgimento delle attività di cui al presente articolo, il datore di lavoro dell impresa affidataria, i dirigenti e i preposti devono essere in possesso di adeguata formazione.

ALLEGATO XVII IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE Le imprese affidatarie dovranno indicare al committente o al responsabile dei lavori almeno il nominativo del soggetto o i nominativi dei soggetti della propria impresa, con le specifiche mansioni, incaricati per l assolvimento dei compiti di cui all articolo 97: VERIFICA CONDIZIONI DI SICUREZZA DEI LAVORI AFFIDATI. In caso di subappalto il datore di lavoro dell impresa affidataria verifica l idoneità tecnico professionale dei sub appaltatori e dei lavoratori autonomi

Lavoratore autonomo La definizione di lavoratore autonomo, secondo l art. 89 comma 1 lettera d) del D.Lgs. 81/08, Persona fisica la cui attività professionale contribuisce alla realizzazione dell opera senza vincolo di subordinazione, unitamente all articolo 2222 del codice civile, Contratto d opera : Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente, [..] consente di individuare il soggetto titolare degli obblighi di cui all articolo 21 del citato D.Lgs. 81/08. Sarà la stessa natura dell opera da realizzare, i suoi tempi di realizzazione e le relative attrezzature necessarie che definiranno se in concreto si sia reso necessario un contratto d opera (art. 2222 del codice civile) oppure un contratto d appalto/subappalto (art. 1655 del codice civile).

Lavoratore autonomo Il rapporto risulta regolare se: a) l autonomo svolge la propria attività in modo indipendente e reale autonomia operativa e pertanto è soggetto ai soli obblighi dettati dagli articoli 21, 26, 94, 100, 124, 138 e 152 del D.Lgs. 81/08. b) l autonomo diventa invece lavoratore dipendente se svolge la propria attività con vincolo di subordinazione ed è regolarmente assunto dall impresa esecutrice (ad esempio come dipendente a tempo determinato). L assunzione non costituisce impedimento al mantenimento dell attività dell impresa individuale così come iscritta alla CCIAA o all esercizio della professione. c) Lavoratori autonomi associati di fatto con contratti formalmente disgiunti ma con un unico fine. L esecuzione dell opera in questo caso è da ritenersi regolare se questa viene formalmente ripartita in origine in singole lavorazioni che vengono poi assegnate a singoli autonomi. Dette lavorazioni singole debbono però essere chiaramente identificate nel contratto, disgiunte le une dalle altre e devono potere essere realizzate in piena autonomia organizzativa. Esempio: elettricista, muratore, idraulico, piastrellista, etc.

Lavoratore autonomo Il rapporto NON risulta regolare se: in cui l autonomo pur mantenendo formalmente la qualifica di impresa individuale, o di libero professionista, svolge di fatto attività con vincolo di subordinazione : ai sensi dell articolo 299 del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro dell impresa esecutrice come datore di lavoro di fatto assumerà tutti gli oneri e responsabilità previsti dal D.lgs 81/08. - Lavoratori autonomi associati di fatto, di cui solo uno ha assunto le obbligazioni contrattuali e gli altri operano con vincolo di subordinazione nei confronti del primo obbligato, con o senza contratto formale: vi è un datore di lavoro di fatto che si avvale della prestazione d opera di altri lavoratori autonomi a loro volta prestatori subordinati di fatto al contraente principale che ha stipulato il contratto. Detto contraente assume anche in questo caso gli oneri e le responsabilità di datore di lavoro

DOCUMENTAZIONE PRINCIPALE DI CANTIERE (presente in cantiere) Piano Operativo di Sicurezza: All. XV D.Lgs 81/2008 e smi Piano di Sicurezza e Coordinamento (ove previsto): All. XV D.Lgs 81/2008 e smi Fascicolo adattato alle caratteristiche dell opera (ove previsto): All. XVI D.Lgs 81/2008 e smi Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio del ponteggio: All. XXII D.Lgs 81/2008 e smi (ove previsto: progetto ex art. 133 D.Lgs. 81/08) Autorizzazione ministeriale del ponteggio: Art. 131 D.Lgs 81/2008 e smi Manuale di montaggio, uso e smontaggio del ponte su ruote a torre conformemente alla UNI EN 1004: Artt. 70 e 140 D.Lgs 81/2008 e smi Programma dei lavori con sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi: Artt. 111 e 116 D.Lgs. 81/2008 e smi Piano di lavoro per interventi su amianto o materiali contenenti amianto: Art. 256 D.Lgs. 81/2008 e smi

DOCUMENTAZIONE PRINCIPALE DI CANTIERE (presente in cantiere) Progetto corredato dai relativi calcoli di stabilità redatto da ingegnere o architetto di armature provvisorie per grandi opere che non rientrino negli schemi di uso corrente: Art. 142 D.Lgs. 81/2008 e smi Notifica preliminare (ove previsto): Art. 99 e All. XII D.Lgs 81/2008 e smi Dichiarazione di conformità ex D.M. 37/08, completa di allegati obbligatori, di dispositivo di messa a terra dell impianto elettrico e/o di dispositivo di protezione contro le scariche atmosferiche (o valutazione di autoprotezione) Denuncia alla ASL e all ISPESL, ex D.P.R. 462/01 e D.R. 1395/03, dell impianto di messa a terra e/o dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche: segue modello

D.P.R. 22/10/2001 n. 462 Denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi. (a cura del datore di lavoro sottoposto agli obblighi della normativa in materia di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro, in presenza di lavoratori subordinati o ad essi equiparati). Spettabile ASL 2 SAVONESE Via Manzoni, 14 17100 SAVONA Spettabile INAIL Dipartimento Territoriale ex ISPESL Via Serra, 8 16122 GENOVA IL SOTTOSCRITTO, TITOLARE DELLA DITTA, P. IVA N e N ADDETTI TOTALE (soci+dipendenti), CON SEDE IN, Telefono, fax, E-mail, OPERANTE NEL SETTORE, TRASMETTE IN ALLEGATO LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA EX D.M. 22.01.2008 n 37 RELATIVA ALL INSTALLAZIONE DI : Impianto elettrico di messa a terra => art. 2 D.P.R. 462/01. Dispositivo di protezione contro le scariche atmosferiche => art. 2 D.P.R. 462/01 Impianto elettrico in luogo con pericolo di esplosione => art. 5 D.P.R. 462/01 (Gli allegati obbligatori della dichiarazione di conformità sono conservati presso la sede dell impianto). UBICAZIONE DELL IMPIANTO: lì (Timbro e firma del datore di lavoro)

DOCUMENTAZIONE PRINCIPALE DI CANTIERE (presente in cantiere) Dichiarazione di corretta installazione di apparecchio di sollevamento di portata superiore a 200 Kg: Art. 71, 8 comma, lett. a) D.Lgs. 81/2008 e smi Manutenzioni delle attrezzature di cantiere: Art. 71, 8 e 9 commi D.Lgs. 81/2008 e smi Registro di controllo degli apparecchi di sollevamento: Art. 71, 9 comma D.Lgs. 81/2008 e smi Verifiche periodiche degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 Kg (e di altre eventuali attrezzature ex allegato VII del D.Lgs. 81/08): Art. 71, 11 comma D.Lgs. 81/2008 e smi Verifiche periodiche dell impianto elettrico di messa a terra e/o del dispositivo di protezione contro le scariche atmosferiche (biennali): Art. 86 D.Lgs. 81/2008 e smi

DOCUMENTAZIONE PRINCIPALE DI CANTIERE (presente in cantiere) Verifiche periodiche di sicurezza del ponteggio a cura del preposto: Art. 137 D.Lgs 81/2008 e smi Documentazione tecnica delle attrezzature marcate CE: (dichiarazione di conformità, manuale d uso e istruzioni) Art. 70 D.Lgs 81/2008 e smi Relazione sulla natura geologica del terreno per lavorazioni ex art. 121 D.Lgs. 81/08 Tessera di riconoscimento e documento di identità valido del singolo lavoratore: Art. 18, 1 comma, lett. u) D.Lgs 81/2008 e smi come integrata dall art. 5 L 13/8/2010, n. 136 Verbali di sopralluogo del coordinatore

DOCUMENTAZIONE PRINCIPALE DI CANTIERE (a disposizione presso la sede dell impresa) Valutazione di tutti i rischi Elenco dei DPI consegnati Registro infortuni Idoneità sanitaria Protocollo sanitario Nomina del medico competente Verbale di visita periodica del medico competente Libro unico del lavoro Dichiarazione unica di regolarità contributiva Iscrizione alla camera di commercio (ditta o lavoratore autonomo) Titolo abilitativo (permesso di costruire, SCIA, comunicazione all Ente concedente) Informazione ai lavoratori: modalità e contenuti Formazione dei lavoratori: modalità e contenuti

DOCUMENTAZIONE PRINCIPALE DI CANTIERE (a disposizione presso la sede dell impresa) Attestati di formazione delle figure specifiche della prevenzione: RSPP, RLS, addetti al pronto soccorso, antincendio, gestione emergenze Attestati di formazione per i preposti e lavoratori addetti al montaggio/smontaggio/ trasformazione dei ponteggi Attestati di formazione per i lavoratori addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi Eventuali deleghe statutarie in materia di sicurezza sul lavoro (ex art. 16, c.1, D.Lgs. 81/08) complete di generalità del delegato

Criteri dell'attività ispettiva PSAL in edilizia 2012 inf.lav. 8% input esterno 6% notifica 16% a vista 70% Cantieri ispezionati: n. 406

% tipologia delle violazioni 25 20 22 20 18 18 17 obblighi D.L. attrezzature 15 Protezioni/DPI coordinatori 10 5 ponteggi documentazione 5 0 N 102 atti prescrittivi ex 758/94 N 147 violazioni contestate

Tipologia: Alcune principali violazioni - 55% organizzazione - 45% sicurezza Elenco: PSC, POS, PiMUS incongruenti e/o incompleti Inadempienze dei soggetti (Committente, Coordinatori, datori di lavoro, ecc.) Opere provvisionali non idonee Protezioni verso il vuoto mancanti o inidonee DPI non specifici, uso scorretto o non uso Utilizzo di attrezzature non conformi

ATTRIBUZIONE DELLE VIOLAZIONI carenza misure 45% mancata programmazione 55% programmazione misure