SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Aggiornamento Anno (ai sensi dell art. 7 del Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.

Documenti analoghi
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Aggiornamento Anno (ai sensi dell art. 7 del Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Anno (ai sensi dell art. 7 del Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL COMUNE DI PARMA PRINCIPI

1. Definizione degli obiettivi strategici

Approvato con deliberazione Giunta Comunale n. 55 del , modificato con deliberazione Giunta Comunale n. 181 del

D.Lgs. 25 maggio 2017 n 74 Novità e punti aperti della Riforma Madia sul D.lgs. 150/09

IL NUOVO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMVP) E LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA Pisa, 28 maggio 2019

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013

DELIBERAZIONE N. 64/8 DEL

Performance organizzativa e performance individuale. Le novità introdotte dal D.lgs 74/2017

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Anno (ai sensi dell art. 7 del Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.

REGOLAMENTO di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della PERFORMANCE

Regolamento per l istituzione e l applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance INDICE

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Anno (ai sensi dell art. 7 del Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Pennabilli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMVP) dell Università degli Studi di Bergamo

CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Introduzione. Con Decreto Presidenziale n 30 del 24/02/2015 è stata nominato il nuovo Nucleo di Valutazione composto da :

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA, INTEGRITA' DEI CONTROLLI INTERNI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA

Direzione Generale SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE

COMUNE DI CERES. Provincia di Torino. Integrazione regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi.

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE E TRASPARENZA

Nucleo di Valutazione Università di Tor Vergata. Relazione sul monitoraggio di avvio del ciclo della performance

COMUNE DI LANZO TORINESE Provincia di Torino

Sistema di Gestione dell Assicurazione della Qualità della Ricerca e della Terza Missione del Dipartimento di Medicina e Chirurgia

TITOLO IV MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di CAGLIARI Direzione Generale Coordinamento Affari generali ed elezioni Responsabile Dott.

Allegato 5. Peso Liv1 Peso Liv 2 Peso Liv 3 Peso TOT VALUTAZIONE DA 0 A 1 PER LIVELLO 3. grado di raggiungimento totale per ciasuna dimensione

Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e trasparenza della performance.

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL POLITECNICO DI BARI

ANNO Amministrazione: Mauro Temperelli Anna Deligios

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE

CAPO II: SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. ART Ruolo dell organo di indirizzo politico ed amministrativo

Approvato dal Consiglio di Dipartimento del /10

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFOMANCE. ADEGUAMENTO AL D. LGS. 150/2009. TITOLO I: PRINCIPI GENERALI

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLA SCUOLA UNIVERSITARIA SUPERIORE IUSS

Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione della performance e loro responsabilità Germana Spirito Componente OIV ASI

Agenzia Nazionale Giovani

SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance

Sistema di Gestione dell Assicurazione della Qualità della Ricerca e della Terza Missione del Dipartimento di Ingegneria e Architettura

ATTUARE LA RIFORMA PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE DEGLI ENTI LOCALI

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013

Azienda USL ROMA B Relazione Organismo Indipendente di Valutazione

QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

Allegato alla deliberazione di G.C. n. 384 del 22/12/2010 IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Giorgio Gentilin F.to Stefania Di Cindio

Valutazione delle Performance Il Piano Integrato. Corso di formazione per neo-assunti 16 novembre 2017

IL DIRETTORE GENERALE

COMUNE DI NOALE PROVINCIA DI VENEZIA

Sistema di misurazione e. valutazione della performance

NUCLEO INDIPENDENTE di VALUTAZIONE Parco Adda Sud

Allegato "A" alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del

MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE

REGOLAMENTO SULLA MISURAZIONE VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE D.lgs.150/2009

UNIVERSITÀDEGLISTUDI DI GENOVA

Le Fasi del Ciclo della Performance L'esperienza di UNIME

O. I. V. Organismo Indipendente di Valutazione

SISTEMA DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEI RISULTATI DEI DIRIGENTI

Giornata della performance

Regolamento per l organizzazione degli uffici e servizi in attuazione del Decreto Legislativo n. 150 Attuazione della Legge n.

AREA VDA AGENZIA REGIONALE PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E PER L INTEGRITA. Triennio

Differenziazione, merito e premialità: esperienza di buona pratica. Ing. Graziano Dragoni Direttore Generale Politecnico di Milano

IL DIRETTORE GENERALE

La gestione della performance nel settore amministrativo delle Università: alcune specificità e criticità

Università degli studi di Palermo Organismo Indipendente di Valutazione

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. Revisione 2016

Criteri valutazione dirigenti e posizioni organizzative. Piano performancein

LINEE GUIDA SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNUALE INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVA DEI DIRIGENTI

Il Sistema di Valutazione della Performance nell Università della Calabria

Nucleo di Valutazione Interna

Il Sistema di misurazione e valutazione della performance

Sistema di misurazione e valutazione delle performance

I risultati della Survey

Nucleo di Valutazione. Relazione per la validazione della Relazione sulla performance anno 2016

FAX PEC mail

ALLEGATO A) Il Sistema di misurazione e valutazione della performance

Organismo Indipendente di Valutazione della performance (OIV)

Sistema di Gestione dell Assicurazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali

Corso di Rivalidazione manageriale Lodi 2019

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Casteldelci

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEI DIRIGENTI

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013

La Riforma Brunetta e la valutazione della performance: i principi e le nuove regole. Direzione Amministrativa Area RU/SO

LINEE GUIDA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVA DEI DIRIGENTI

COMUNE DI PASSERANO MARMORITO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE PER I TITOLARI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Il Ciclo della Performance

RELAZIONE ANNUALE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA ED INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI

Comune di Padova METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIRIGENTI

AGGIORNAMENTO DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO

Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance di Roma Capitale Modalità applicative di misurazione e valutazione della performance 2019

Istruzioni per la compilazione degli allegati della delibera CiVIT n 5/2012 ai fini della stesura della Relazione sulla performance 2012

Transcript:

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Aggiornamento Anno 2016 (ai sensi dell art. 7 del Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150) Indice Premessa 1. Descrizione del Sistema 1.1. La Nuova Organizzazione: consolidamento 1.2 La pesatura delle posizioni 1.3. La misurazione e valutazione della performance Organizzativa e Individuale 1.4 I livelli della performance 1.5 La gestione del processo 1.6 Modalità con le quali verrà garantita la trasparenza totale del sistema e della sua applicazione 1.7 Modalità con le quali si intendono realizzare le indagini del personale dipendente volte a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema 1.8 Modalità con cui l amministrazione intende collegare in maniera esplicita il processo di valutazione della performance agli altri processi di gestione delle risorse umane 1.9 Modalità con le quali l amministrazione intende promuovere progressivamente il miglioramento del sistema 2. Processo 2.1 Fasi e tempi 2.2 Modalità 3. Soggetti e Responsabilità 4. Procedure di conciliazione 5. Raccordo ed integrazione con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio e con i sistemi di controllo di gestione SMVP 2016

Premessa Il presente documento aggiorna il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, con le novità introdotte nel corso del 2016, nel rispetto di quanto disposto dalla legge delega 4.3.2009 n.15 e D.Lgs. 27.10.2009 n.150 con particolare riguardo all art.7 del Decreto che dispone l obbligo per le pubbliche amministrazioni di adottare un Sistema di misurazione e valutazione della performance (SMVP). 1. Descrizione del Sistema 2. 1.1 La nuova organizzazione Nel corso del 2016 la Scuola ha attuato un processo di riassetto delle strutture amministrative pur mantenendo inalterato l impianto organizzativo sottoposto ad una verifica del Consiglio di Amministrazione (delibera n.114 del 20.5.2016). 1.2 La pesatura delle posizioni Anche per il 2016 sono stati confermati i criteri di pesatura delle posizioni basati sui seguenti items: Scolarità: livello di profondità di conoscenze necessario alla posizione per poter svolgere le attività assegnate. Esperienza di lavoro: anni di esperienza di lavoro (complementari alla formazione scolastica), acquisiti sia all interno dell Ateneo sia durante precedenti esperienze lavorative, necessari alla posizione per svolgere in maniera adeguata i compiti/attività delegate.

Attività svolte: tipologia di attività delegate e gestite dalla posizione; si differenziano le attività a contenuto tipicamente specialistico (ruoli Professionali) dalle attività di coordinamento di unità o di aree (ruoli manageriali). Risorse gestite: dimensione della struttura, risorse che la posizione è tenuta a coordinare/gestire. Contesto di relazione: grado di criticità del contesto in cui opera la posizione in relazione ai rapporti gestiti. Autonomia decisionale (vincoli nel proporre): logiche, interne o esterne all Università, che indirizzano la libertà di proporre della posizione. Difficoltà di processo (processi mentali): fonti di riferimento che la posizione utilizza a fronte della risoluzione di problemi derivanti dalle attività delegate. Livello di controllo (vincoli nell agire): controllo a cui è soggetta la posizione in relazione ai risultati. Volume economico gestito (in milioni di ): identifica il volume economico cui fa riferimento la posizione. Impatto: influenza della posizione sul volume economico precedentemente individuato. La pesatura di ciascuna posizione è determinata dalla somma delle valutazioni effettuate sulla base dei suddetti items; a ciascun punto di pesatura è assegnato un valore in Euro, differenziato per categoria professionale sulla base della categoria economica, del diverso grado di responsabilità e livello di coordinamento in capo alla posizione. In tal modo viene definito il valore di ciascuna posizione organizzativa ovvero l ammontare dell indennità legata alla posizione. SMVP 2016 3

1.3 La misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale In termini di valutazione della performance organizzativa è stato fatto un sostanziale passo in avanti rispetto al passato, provvedendo all allineamento tra Piano della Performance e Programma triennale della Scuola che prevede la misurazione dei risultati raggiunti nel triennio precedente attraverso la definizione di indicatori condivisi in termini di: Input: risorse umane, strutturali e tecnologiche disponibili; Output: es. prodotti della ricerca, autofinanziamento della ricerca e del personale di ricerca, spin off, ore di formazione erogata, numero studenti, autofinanziamento della formazione; Processo: modalità attraverso cui la Scuola ottiene i risultati di output es. percorsi di actvie learning, accordi pluriennali con partner pubblici e privati per la realizzazione di progetti congiunti; Outcome: ovvero l impatto di medio/lungo periodo dell azione della Scuola ad es. in relazione alla mobilità sociale, alla valorizzazione del merito ecc. e definizione degli obiettivi per il prossimo triennio in relazione a ciascuno dei precedenti indicatori. A tal fine, tra gli obiettivi specifici del Piano Triennale 2014-2016, è evidenziata l implementazione e adozione di un Sistema di Misurazione e Valutazione della performance del personale che, attraverso la definizione di un set di indicatori appropriati, colma di fatto alcune delle criticità già rilevate in passato, in particolare in termin di coerenza tra il sistema di pianificazione strategica e l assegnazione degli obiettivi al personale. Da un punto di vista metodologico la Scuola, avvalendosi di un metodo consolidato in ambito universitario, h sperimentato l applicazione della Balance Scorecard (BSC), ritenuta adeguata sia per pianificare la performanc relativa alle linee strategiche dell Ateneo sia per quella delle funzioni correnti. A partire dal 2014 anche gli obiettivi del personale, come quelli del Direttore Generale, sono staticollegati agli obiettivi strategici della Scuola e agli obiettivi di macro struttura di riferimento (Direzione Generale o Istituto). Il Personale tecnico amministrativo concorre al raggiungimento degli obiettivi della Scuola,pertanto anche gli output prodotti dal personale, sono misurati in termini di qualità, efficienza ed efficacia dei processi gestiti. Nello specifico la valutazione della performance individuale avviene in relazione ai risultati raggiunti (1) dalla Scuola (obiettivi strategici), (2) dalla macro struttura di riferimento (obiettivi di Istituto/Direzione Generale) (3) sulla base degli obiettivi assegnati a livello di struttura e individuale, (4) alla customer satisfaction rispetto a servizi offerti dalla struttura di riferimento e (5) ai comportamenti dimostrati. A livello di struttura è stata introdotta la distinzione tra obiettivi gestionale e progetti di innovazione: Obiettivi gestionali: si riferiscono alla gestione delle attività correnti/continuative declinate in un ottica di miglioramento, in termini di efficienza/efficacia, sulla base delle risorse disponibili; possono essere di carattere qualitativo o quantitativo; Progetti di Innovazione: si tratta della realizzazione di progetti specifici individuati per l anno in corso.

La customer satisfaction per l anno 2016 ha preso avvio dai risultati della valutazione dei servizi effettuata da varie categorie di utenti (allievi ordinari e allievi PHD sulla base di appositi questionari, personale docente e personale tecnico amministrativo nell ambito del progetto Good Practice) e si è consolidata con la valutazione del Rettore e dei Direttori di Istituto per le strutture di competenza in relazione ai servizi offerti. Oltre al raggiungimento degli obiettivi sono valutati i comportamenti organizzativi sulla base di un insieme di indicatori, totalmente aggiornati nel 2015, riconducibili alle seguenti aree: Area delle capacità logico-analiticodeduttive Area delle capacità realizzative Area delle capacità relazionali dirette Soluzione problemi complessi Soluzione problemi operativi Innovazione Realizzazione Decisione Organizzazione Gestione dei collaboratori Relazioni esterne/negoziazione Relazioni interne/cooperazione Anche per il 2016 sono confermati 4 profili di ruolo: Responsabile di Struttura (associato alle posizioni di Responsabile di Area, Responsabile di Servizio e Responsabile Amministrativo di Istituto), responsabile di Unità Organizzativa, Collaboratore (associato anche ai Responsabili di Funzione) e Tecnico. La tabella sottostante riepiloga i pesi attribuiti alle voci che concorrono a definire la performance individuale, differenziati per posizione: SMVP 2016 5

1.4 I livelli della performance La valutazione della performance individuale, in termini di obiettivi assegnati, fa riferimento ai seguenti livelli: Soglia: performance al livello minimo atteso Tra soglia e Target: performance sufficiente Target: performance soddisfacente/buona Tra Target ed Eccellenza: performance ottima Eccellenza: performance al di sopra delle aspettative Ai suddetti livelli così come ai comportamenti, è associata la seguente scala di misurazione: Livelli Obiettivi Comportamenti Soglia 20% 1 Tra Soglia e Target 40% 2 Target 60% 3 Tra Target ed Eccellenza 80% 4 Eccellenza 100% 5 Il livello raggiunto per ciascun item che concorre a definire la performance moltiplicato per il peso assegnato (vedi tab. pag. 5) determina il valore ponderato; la somma dei valori ponderati costituisce la valutazione globale della performance individuale. 1.5 La gestione del sistema A partire dal 2014 è stato attivato un sistema informatizzato fruibile via web per la valutazione della performance individuale, accessibile dalla homepage del sito della Scuola http://www.santannapisa.it/it/ateneo/services. Nel corso del 2015 il portale è stato aggiornato sulla base delle innovazioni introdotte ed è inoltre stata prevista la funzione di visualizzazione della scheda da parte di ciascun valutato, sia in fase di assegnazione obiettivi che a consuntivo. 1.6 Modalità con le quali verrà garantita la trasparenza totale del sistema e della sua applicazione. Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, una volta adottato, viene pubblicato sul sito istituzionale della Scuola nel rispetto del principio di trasparenza totale e trasmesso al personale e agli organi competenti per i necessari adempimenti. 1.7 Modalità con le quali si intendono realizzare le indagini del personale dipendente volte a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema Sui temi in oggetto la Direzione Generale ha organizzato nel corso del 2015 due incontri informativi con il personale; a seguito della partecipazione al progetto Good Practice, ha inoltre effettuato un indagine tramite questionario somministrato in modalità online al fine di rilevare il livello di benessere organizzativo di cui è parte integrante il processo di valutazione della performance (per i risultati si veda l apposita sezione del sito http://www.santannapisa.it/it/ateneo/amministrazione-trasparente/benessere-organizzativo ) 6 SMVP 2016

Anche il Comitato Unico di Garanzia (CUG) nel 2016 ha somministrato al personale che opera all interno della Scuola un questionario on line volto a rilevare il livello di benessere organizzativo. Hanno aderito a tale iniziativa n.374 persone (n.147 appartenenti al PTA) ed i risultati dell indagine sono stati presentati ed analizzati, nel luglio 2016, dalla Consigliera di Fiducia della Scuola nel corso di un incontro aperto a tutto il personale tecnico amministrativo. 1.8 Modalità con cui l amministrazione intende collegare in maniera esplicita il processo di valutazione della performance agli altri processi di gestione delle risorse umane Il processo di valutazione della performance alla Scuola è strettamente legato a tutti gli altri processi di gestione delle risorse umane; in particolare per quanto concerne il sistema di incentivazione del personale tecnico-amministrativo, le progressioni di carriera, la formazione ed il reclutamento del personale si rimanda a quanto già indicato nel Sistema degli anni precedenti. 1.9 Modalità con le quali l amministrazione intende promuovere progressivamente il miglioramento del sistema. Nel corso del 2016 sono stati consolidati gli interventi di miglioramento realizzati nel 2015 che avevano portato ad una completa revisione dei profili sulla base dei seguenti criteri: - continuità con il passato in termini di macrocategorie ma in un ottica di - semplificazione; aggiornamento degli item al fine di una maggior aderenza alla realtà Scuola tenendo conto anche delle indicazioni fornite dal personale; omogeneizzazione e riduzione del numero di item. Notevole l impatto in termini di trasparenza, con il coinvolgimento di tutto il personale attraverso comunicazioni mirate fin dall avvio dei processi di pianificazione e valutazione, nonché con la possibilità per ciascun valutato di visualizzare la propria scheda attraverso il portale. Ai fini del miglioramento del processo, dall anno 2015 sono stati previsti interventi volti ad agevolare il rispetto dei tempi (per tutti i responsabili programmati obiettivi specifici relativi ai tempi di pianificazione degli obiettivi nonché di chiusura del processo di valutazione) 2. Processo 2.1 Fasi e Tempi Nella tabella che segue sono riportate le scadenze temporali delle fasi di programmazione, misurazione e valutazione della performance ovvero i tempi e le fasi del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance in atto alla Scuola (vedi delibera Civit n. 6/2013); in corsivo sono indicate le attività di competenza del NdV. Processo Tempistica Output Entro il mese di Gennaio anno x Pianificazione obiettivi (anno x) Fase di monitoraggio di I livello (anno x) Entro 30 giorni dall adozione del Piano della Performance Elaborazione e pubblicazione Piano della Performance, Piano Triennale per la prevenzione della corruzione (PTPC), Programma triennale per la trasparenza e l integrità (PTTI) Monitoraggio del Ciclo della performance Monitoraggio sull integrazione 7 tra Piano della Performance e PTPC e PTTI

Processo Tempistica Output Applicazione del sistema premiante e rendicontazione (anno x-1) Entro il mese di Giugno anno x Relazione sulla Performance: elaborazione e pubblicazione Validazione della Relazione e sintesi delle carte di lavoro Attribuzione premi (anno x-1) Monitoraggio della premialità (anno x-1) Entro il 15 Settembre anno x Entro il mese di Settembre anno x Entro il mese di Novembre anno x Documento di validazione e di sintesi del sistema premiante Provvedimento attribuzione premi al personale ed elaborazione tabelle di sintesi da pubblicare nella sezione del sito Amministrazione Trasparente Verifica dei premi attribuiti Eventuale aggiornamento del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance nonché degli standard di qualità (anno x) In corso d anno Documento aggiornato sul Sistema di Misurazione e valutazione della Performance nonché degli standard di qualità: pubblicazione 2.2. Modalità Nella tabella sottostante sono indicati i soggetti coinvolti nell implementazione del Sistema: Output Responsabile Risorse coinvolte Sistema di misurazione e Organi di Governo Area Persone e Organizzazione valutazione Direttore Generale Piano della Performance Relazione sulla Performance Programma Triennale per la Prevenzione della corruzione (PTPC) Organi di Governo Direttore Generale Organi di Governo Direttore Generale Organi di Governo Responsabile Prevenzione della Corruzione (Direttore Generale) Area Persone e Organizzazione Area Programmazione, Finanza e Ricerca Area Persone e Organizzazione Area Programmazione, Finanza e Ricerca Tutte le strutture della Scuola, in particolare Area Affari Generali Area Persone e Organizzazione Area Tecnico-gestionale SMVP 2016 8

Programma Triennale per la trasparenza e l integrità (PTTI) Monitoraggio sull avvio sul Ciclo della performance e sull integrazione tra piano della performance e PTPC e PTTI Relazione sul funzionamento complessivo del Sistema, Documento di validazione e sintesi delle carte di lavoro. Monitoraggio della premialità Organi di Governo Responsabile Trasparenza Nucleo di valutazione Direttore Generale Tutte le strutture della Scuola, in particolare Area Affari Generali Area Persone e Organizzazione Area Tecnico-gestionale Direttore Generale Area Persone e Organizzazione Area Programmazione, Finanza e Ricerca 3. Soggetti e Responsabilità Nel sistema di valutazione attualmente in vigore alla Scuola sono coinvolti i soggetti di seguito indicati: Direzione Generale/Area Persone e Organizzazione: ha lo scopo di coordinare il sistema di valutazione. Valutatori : la valutazione della performance organizzativa della Scuola e delle Strutture della Scuola (Istituti e Direzione Generale) è affidata agli Organi di Governo; la valutazione della performance organizzativa delle Strutture tecnico-amministrative è affidata al Direttore Generale; la valutazione del Direttore Generale spetta al Consiglio di Amministrazione; la valutazione del personale tecnico-amministrativo spetta al Direttore Generale e ai vari Responsabili di Area/Servizio/Istituto, in particolare: Direttore Generale: effettua la valutazione dei Responsabili di Area/Servizio/Istituto (per quest ultimo sentito il Direttore d Istituto) e dei Responsabili delle strutture in staff ed esprime parere sulla valutazione dei Responsabili di U.O. Responsabili di Area: effettuano la valutazione dei Responsabili delle U.O. dell Area, sentito il parere del Direttore Generale, ed esprimono parere sulla valutazione del personale afferente alle U.O. di competenza. Responsabili di Servizio: effettuano la valutazione del personale afferente al Servizio. Responsabili di U.O.: effettuano la valutazione del personale loro assegnato, sentito il parere del responsabile dell Area. Responsabili Amministrativi di Istituto: effettuano la valutazione del personale amministrativo dell Istituto. Esprimono parere sulla valutazione del personale tecnico di Istituto. Direttori d Istituto: effettuano la valutazione del personale tecnico dell Istituto ed esprimono parere sulla valutazione del Responsabile Amministrativo di Istituto. Valutato : partecipa attivamente al processo di valutazione, dalla fase di assegnazione degli obiettivi alla valutazione finale, attraverso la partecipazione ai colloqui ed alla evidenziazione di criticità e/o possibili iniziative di miglioramento. SMVP 2016 9

Nucleo di Valutazione: svolge tutte le attività previste dall art. 14 del D.lgs. 150/2009 ed in particolare: Monitoraggio di I livello sull avvio del Ciclo della Performance; Relazione sul funzionamento complessivo del sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni; Monitoraggio sull assegnazione degli obiettivi individuali per il personale dirigente e non dirigente; Documento di validazione della Relazione e sintesi delle carte di lavoro; Monitoraggio della premialità. 4. Procedure di conciliazione Per procedure di conciliazione si intendono le iniziative volte a risolvere i conflitti nell ambito del processo Di valutazione della performance individuale e a prevenire eventuali contenziosi. In particolare, qualora il valutato non concordi con la valutazione ricevuta, secondo quanto previsto dall art. 81, comma 3 del vigente CCNL di comparto, può, entro 15 giorni dalla data di sottoscrizione per presa visione della scheda di valutazione, formulare proprie osservazioni sulle quali dovrà essere acquisito il parere di una Commissione, appositamente costituita, che è tenuta a deliberare entro i 20 giorni successivi. 5. Raccordo ed integrazione con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio e con i sistemi di controllo di gestione A partire dal 1 gennaio 2013 la Scuola ha adottato il sistema di contabilità economico patrimoniale ed il Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio. Il nuovo sistema di gestione, data anche la profonda e radicata esperienza della Scuola a lavorare per progetti e obiettivi programmati, tanto per le attività finali di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico, quanto per quelle strumentali, ha contribuito a consolidare nell organizzazione e nelle persone operanti al suo interno una cultura diffusa di contabilità analitica nell allocazione e nella rendicontazione dei costi e dei ricavi. In quest ottica, la messa a punto del sistema di controllo di gestione consente di monitorare l andamento delle risorse associate agli obiettivi sia in un ottica annuale che pluriennale. SMVP 2016 10