CIG Settembre

Documenti analoghi
REGIONE CODICE PROVINCIA MESE PRESENTAZIONE NUMERO DOMANDE ACCOLTE

CIG Febbraio

CIG Ottobre

CIG Giugno

CIG Febbraio

CIG Giugno

CIG Gennaio

CIG Settembre

CIG Agosto

CIG Marzo

CIG Luglio

CIG Maggio

CIG Luglio

CIG Aprile

CIG Ottobre

CIG Luglio

CIG Gennaio

Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione generale per il personale scolastico Ufficio V

I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA

CIG Febbraio

CIG Maggio

CIG Maggio

CIG Settembre

RELAZIONE TRA CONVENZIONI DI SEGRETERIA E COMUNI

CIG Dicembre

CIG Aprile

CIG Ottobre

peso maggiore della crisi con il 60% delle ore concesse e autorizzate, aumentano in questo mese del 61,65%.

Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013

L istogramma e il grafico a torta mettono a confronto il numero delle inabilità parziali di ciascuna regione nel periodo di riferimento

CIG Dicembre

CIG Giugno

CIG Luglio

CIG Giugno

CIG Febbraio

CIG Ottobre

CIG Marzo

La richiesta delle ore di CIG a Marzo è il peggiore risultato degli ultimi dieci mesi, riporta la lancetta della crisi produttiva a Maggio del 2011.

CIG Ottobre

CIG Agosto

CIG Aprile Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Novembre

TAVOLA ROTONDA SUI PROBLEMI DELLA CATEGORIA STATISTICHE REVISIONI 2004

CIG Agosto

CIG Settembre

CIG Dicembre

CIG Novembre Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Agosto Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Marzo

STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2017

CIG Novembre

PROSPETTO DEI DATI SINTETICI RISULTANTI AL SISTEMA ALLA DATA DI EFFETTUAZIONE D C: TRASFERIMEN TI PROVINCIALI A: TRASFERIMENT LITA' IN ENTRATA DA

PRIMARIA: TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI

CIG Gennaio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Dicembre

STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2015 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi

CIG Maggio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

CIG Ottobre Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

gestion e ripresen tate nuovo Regola mento IPT tutela venditor e nuovo Regola mento IPT succes sione ereditar ia agevol azioni disabil i

CIG Marzo Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Cig un anno di crisi Settembre 2008 Agosto 2009

CIG Giugno Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

IL VALORE DEI COMPRENSORI LAPIDEI ITALIANI PER L ECONOMIA NAZIONALE.

Colorno,, 12 Ottobre Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna

Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Dicembre 2013

TUTELA LA TUA PASSIONE POLIZZA FURTO DELLA BICICLETTA

Ci sembra la lettura più ovvia dei dati sulla CIG alla luce dello stato reale dell economia del nostro Paese.

AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI

Primo aspetto: la ripresa è ancora lontana dalla situazione ante crisi.

CONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I COMUNI E IL TERRITORIO

Le componenti dello sviluppo nei comuni delle Terre Verdiane

Formula Bonus-Malus "l'abito non fa (più) il monaco"

IL MERCATO DELLA R.C. AUTO IN ITALIA: ANDAMENTI, CRITICITÀ E CONFRONTI EUROPEI

Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni Anno 2008

TUTELA LA TUA PASSIONE TUTELA DELLA BICICLETTA

FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA

CIG Aprile Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province Sul 1 Quadrimestre

Comando Generale dell Arma dei Carabinieri II Reparto - SM - Ufficio Operazioni

CIG Maggio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

Il miglioramento nell economia c è ed è più evidente nella CIG se riferito ad un medio periodo.

Situazione in calo invece nella richiesta di ore di Cigs ( -18,91% su maggio 2015) e nella richiesta di ore di Cigo (-23,75% su maggio 2015).

Gli Uffici delle Dogane. Province di competenza

Crisi e Cig, Si chiude il 2014 ancora nel segno di una crisi profonda Di Giancarlo Battistelli

POSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE

Particol arità su veicoli storici (P) / Dichiara zione uso non professi onale (X) gestion e riprese ntate nuovo Regola mento IPT

Il decreto sulle «Liberalizzazioni» Vittorio Verdone Direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi Informatici Milano, 16 luglio 2012

Refarming della banda 700 MHz Attività Agcom

Docenti Scuola infanzia: contingente nomine su sostegno [*] (Calcolo aliquota nomine) Regione. Provincia. Sigla. Posti O.D. 2015/16. Titolari

Resta, comunque, uno stato di miglioramento nell economia ed è più evidente se guardiamo il medio periodo. Diff % Ore di CIG

Causali Consulenti del Lavoro

Statistica associativa ramo infortuni Anni 2009 e 2010

AREA PROCESSI FORMATIVI - SETTORE OFFERTA FORMATIVA UFFICIO OFFERTA FORMATIVA CORSI DI I E II LIVELLO, ANS

CIG Febbraio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Regioni Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province Sul periodo

Criteri per l integrazione l fotovoltaici

Crisi, ripresa e CIG, Dicembre Di Giancarlo Battistelli

Personale ATA. tot. Nazionale

Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni Anno 2006

!"! !"#$""!%& "' "% #/0 (#$"%+#%" "!-" #1/+ $&!+ $! ## & "( "-"&""'"%"',*,,,! & %%!%& "'%"& "+"& $""'"%$"% %%& (# %%& '""')*)))!

Transcript:

CIG 2013 9.326.289 971.682 189.825.456 84.433.513 90.781.425 69.078.511 12.142.928 17.401.959 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince 20122013 38.981.733 35.172.852 L Occupazione Le Causali di 12.491.519 53.512.054 27.822.598 4.194.570 45.579.316 43.896.324 7.147.814 14.684.572 7.431.915 24.347.482 A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi: Industria Agricoltura Artigianato Cooperazione

CIG 2013 La richiesta di ore di CIG nel mese di settembre aumenta sul mese precedente (+13,13%), con 85.233.714 milioni di ore. L autorizzazione alla richiesta di ore Cigd, dopo il forte aumento nel mese precedente, che aveva riportato il volume di ore ai valori registrati nei mesi passati, in questo mese torna a diminuire collocandosi intorno ai valori più bassi registrati nell anno in corso, 17.407.689 milioni di ore, 54,29% sul mese precedente. Questa riduzione della Cigd non è un effetto del miglioramento della situazione produttiva, ma piuttosto l effetto dei mancati finanziamenti a copertura della Cassa integrazione in deroga. A conferma di quanto affermato vi sono due situazioni produttive che continuano a fare registrare risultati molto negativi. Aumenta sia la Cigo (+279,79% su mese precedente), sia la (+24,67% su mese precedente), ancora sopra i trenta milioni di ore nel mese. Aumentano le richieste di disoccupazione, da gennaio ad agosto, sono state presentate 1.214.582 domande di mobilità e disoccupazione, +22,3% sul 2012. Questo scenario mette in evidenza una situazione sociale sempre più insostenibile, dove a pagare di più sono, i più deboli dei deboli, i lavoratori con meno coperture sociali, quelli occupati nelle aziende sotto i quindici dipendenti o nei settori e nelle attività non coperte dalla Cig. La crisi economica continua a essere drammatica, il piccolo segnale della tendenza alla riduzione delle ore di Cig che si era registrato nel mese di luglio è stato completamente riassorbito in negativo tra agosto e settembre. La stessa produzione industriale in agosto fa registrare un ulteriore calo dello 0,3% su luglio e del 4,6% su base annua. È ancora buio nel tunnel della crisi. Ci vorrà una ripresa possente e molto tempo, solo per riassorbire il grande numero dei lavoratori in Cig. Per dare risposte ai disoccupati e per una ripresa concreta della nostra economia bisogna fare molto, molto di più. La profondità della crisi nel nostro Paese, e il mancato aggancio alla ripresa economica degli altri paesi Europei, è la conseguenza del carattere strutturale delle nostre difficoltà. È tempo, forse l ultima occasione prima di un declino economico ancora più disastroso per il nostro sistema Paese, di intervenire a fondo sui parametri che indeboliscono il sistema e non lo rendono competitivo. Restano molti i segnali del carattere strutturale della crisi, uno tra questi sono le aziende che hanno fatto ricorso ai decreti di che continuano ad aumentare (+19,81%). Per ricostruire una possibile prospettiva di crescita non basterebbe solo il cuneo fiscale si deve intervenire verso quei fattori di competitività, che influenzano tutto il sistema Paese, energia, trasporti, Dip.Set.Pro. CGIL 2

investimenti in nuova tecnologia e infrastrutture, semplificazioni burocratiche, alleggerimento fiscale, ricerca, sistema finanziario, istruzione e formazione. La prima vera emergenza, resta il lavoro e con esso la possibilità di continuare ad avere una prospettiva per sostenere se stessi e la propria famiglia, mentre restano ancora senza futuro, centinaia di situazioni industriali in sofferenza con centinaia di migliaia di lavoratori in CIG, mentre, ogni settimana, continuano ad aggiungersi nuove e profonde crisi di aziende. L attuale sistema del Welfare resta, e continua ad essere, in questa fase, per milioni di persone, la sola alternativa alla disperazione, mentre il grado di copertura è ancora troppo limitato e si avvicinano anche altre scadenze che ne modificheranno i contenuti, e vi sono già persone che hanno ormai perso tutte le coperture disponibili. Serve diminuire il costo del lavoro, attraverso il cuneo fiscale, ma non basta, mentre la ricerca di ulteriori flessibilità non si traduce in nuove opportunità di lavoro, come la situazione di questi anni ci insegna. Continua ad essere l offerta di lavoro da parte delle aziende a mancare, mentre ci sono già milioni di lavoratori in CIG da riassorbire. Per fare ripartire una domanda generalizzata di beni e servizi, e riguadagnare ottimismo sul futuro, bisogna agire prima di tutto aumentando i redditi disponibili di lavoratori e pensionati. Le ore di CIG autorizzate a settembre 2013 sono state 85.233.714 (+13,13% su agosto 2013 e 1,30% su settembre 2012). Nel periodo gennaiosettembre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, la riduzione è del 0,46% con 789.224.512 ore di CIG. Da gennaio 2009 a tutto il 2012 fino ad oggi, le ore di CIG autorizzate restano sempre oltre gli 80/90 milioni di ore mese, e confermano il numero drammatico di oltre 500.000 lavoratori equivalenti a zero ore per ogni mese trascorso, che stanno vivendo il pericolo reale di perdere definitivamente la propria occupazione, e rappresentano lo zoccolo duro della crisi. Continuano a essere centinaia le aziende in crisi industriale ancora non risolta mentre continua l aumento della richiesta di, a agosto 2013 le aziende in aumentano del +19,81% sul 2012. La motivazione nella richiesta di continua a essere principalmente la crisi industriale, mentre insignificanti sono le richieste di riconversione o ristrutturazione, ancora più scese rispetto al 2012, appena il 6,84% del totale delle domande. L incidenza delle ore di CIG maturate solo nel settore industriale per lavoratore occupato, senza il settore delle costruzioni, in nove mesi è già di 112 ore per addetto. Sono undici le Regioni, e tutte al CentroNord, che fanno registrare un aumento della richiesta delle ore di CIG, mentre il calo nelle regioni del Sud è dovuto soprattutto alla riduzione delle ore di Cigd, possibile risultato della carenza di risorse finanziarie destinate alla Cigd e conseguenti aumenti della disoccupazione. Per costruire una prospettiva per il Paese non si può prescindere da una difesa e valorizzazione del lavoro. In questa fase, c è bisogno di rivedere la transizione delle regole attuali sulla CIG, e un loro aggiornamento. Dip.Set.Pro. CGIL 3

Mentre sulla CIGD è necessario che si guardi a tutto il 2013 per garantire un finanziamento adeguato a coprire tutte le situazioni pendenti che tendono ad aumentare piuttosto che a diminuire. La crisi non pesa su tutti allo stesso modo, certamente non è così per i lavoratori licenziati e senza lavoro, ma anche per i lavoratori in cassa integrazione che continuano a perdere salario, ogni lavoratore in Cig a zero ore ha già perso solo nel 2013, oltre 5.900 euro al netto delle tasse e c è stata una riduzione nel monte salari di oltre 3 miliardi e 26 milioni di euro nelle tasche dei lavoratori coinvolti. Le ore di Cig a settembre, richieste e autorizzate, sono state 85.233.714, in aumento sul mese precedente del +13,13% mentre rispetto al mese di settembre 2012 la riduzione è del 1,30%. Nel periodo gennaiosettembre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, la riduzione è del 0,46% con 789.224.512 ore di CIG. I settori più in difficoltà e con più ore richieste restano il settore Meccanico (in aumento +1,55%), il settore del Commercio (in riduzione 13,03%), il settore dell Edilizia (in aumento +15,11%). La richiesta cala in nove regioni, mentre aumenta in undici, tra cui consistentemente nelle Marche (+29,78%), in Veneto (+20,30%), in Abruzzo (+14,37%), nel Trentino (+14,16%), in Molise (+10,89%), in Emilia Romagna (+10,46%). La Cigo, aumenta sul mese precedente, l aumento si attesta a un +279,79% su agosto 2013 con 31.820.852 ore autorizzate, mentre sullo stesso mese di settembre del 2012, diminuisce del 3,68%. Nel periodo gennaiosettembre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, l aumento è del +5,87% con 259.513.744 ore di Cigo. In questo mese, rispetto al periodo, aumenta in quasi tutti i settori sull anno precedente, tranne che nel settore Tessile (25,67%), nel settore delle Estrazioni minerali (13,74%), nel settore Chimico (10,92%), nel settore del Legno (3,96%), nel settore del Vestiario e abbigliamento (0,32%). Un aumento consistente si conferma nel Settore Attività connesse con l agricoltura (+78,66%), nel Settore dei Servizi (+62,09%), nel settore Metallurgico (+30,84%), nel settore Alimentare (+25,58%), nel settore dei Trasporti e comunicazioni (+24,52%), nel settore della Energia elettrica e gas (+21,17%), nel settore dell Edilizia (+12,83%), nel settore Meccanico (+9,61%), nel settore delle Trasformazioni minerali (+9,29%). Aumenti consistenti di ore di Cigo sono avvenuti, in Molise (+92,78%), nelle Marche (+94,34%), in Liguria (+65,88%), in Toscana (+20,47%), nel Lazio (+12,78%), In Lombardia (+11,25%). La aumenta sul mese precedente del +24,67% con 36.005.173 ore di, mentre rispetto a settembre del 2012 aumentano del +46,77%. Nel periodo gennaiosettembre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, l aumento della è del +14,86% con 322.040.495 ore di. I settori più indicativi, dove la aumenta, sono il settore Metallurgico (+83,07%), il settore Edile (+67,58%), il settore dell Edilizia (+45,13%), il settore della Trasformazione minerali (+29,95%), il settore del Legno (+28,53%), il settore Tessile (+20,17%). La richiesta di torna ad aumentare in tutti i settori, salvo il settore Energia elettrica e gas, il settore dei Trasporti e comunicazioni, il settore dei Servizi, il settore delle Estrazioni minerali non metalliferi e le Attività connesse con l agricoltura. Le regioni dove la aumenta consistentemente sono; il Trentino (+89,94%), la Puglia (+73,29%), la Sardegna (+58,84%), l Umbria (+45,06%), l Abruzzo (+44,04%), la Toscana (+36,68%), Lombardia (+34,30%), il Veneto (+30,83%), l Emilia Romagna (+22,54%). Dip.Set.Pro. CGIL 4

Rispetto al risultato complessivo nel settore Commercio (ore di +Cigd), sono sempre le Attività varie (professionisti, artisti, scuole e istituti privati d istruzione, istituti di vigilanza, case di cura private, ecc.) a sopportare il peso maggiore della crisi con circa il 45% di tutte le ore del settore richieste e autorizzate, mentre tra gli altri comparti del settore, il commercio al minuto fa registrare un aumento a settembre del +29,37%. La Cigd diminuisce sul mese precedente del 54,29% con 17.407.689 ore, e diminuisce rispetto a settembre del 2012 del 39,53%. Nel periodo gennaiosettembre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, la riduzione della Cigd è del 22,33% con 207.670.273 ore di Cigd. Il numero delle ore di Cigd in questo mese tornano ai valori minimi registrati negli ultimi tre anni. Nella maggioranza dei settori la Cigd diminuisce in particolare nel settore Metallurgico (61,34%), nel settore Edile (60,49%), nel settore Tessile (46,50%), nel settore Alimentare (37,89%), nel settore delle Trasformazioni minerali (32,19%), nel settore della Chimica (30,54%), nel settore dei Trasporti e comunicazioni (24,53%). Il settore che presenta un maggiore volume di ricorso alla Cigd e che accumula oltre il 35% di tutte le ore autorizzate, resta il settore del Commercio con 80.840.077 ore (18,75%), seguito dal settore Meccanico con 41.515.402 ore (23,04%). Le Regioni maggiormente esposte con il ricorso alla Cigd sono, la Lombardia con il maggiore ricorso 35.425.290 ore (23,97%), l Emilia Romagna con 32.732.012 ore (+10,05%),il Veneto con 32.186.062 ore (+29,67%), il Piemonte con 15.260.324 ore (29,43%), le Marche con 14.128.499 ore (+17,98%), il Lazio con 13.960.580 ore (37,86%), la Campania con 13.678.192 ore (+13,16%), la Toscana con 10.541.399 ore (29,05%), la Sicilia con 9.576.989 ore (1,97%), la Puglia con 6.573.149 ore (72,43%). Causali di. Continua anche a settembre l aumento delle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti (+19,81%), e sono in aumento anche le unità aziendali territoriali coinvolte (+23,68%). Le aziende sono 4.826 con un aumento del +19,81% sullo stesso periodo del 2012, e riguardano 8.471 unità aziendali territoriali (+23,68%). Sono sedici le regioni, che in questo mese, fanno registrare un aumento dei ricorsi alla. L aumento maggiore, in controtendenza rispetto al 2012 si registra ancora nelle regioni del centro e del nord. In questo mese, l aumento maggiore è dell Umbria (+114,71%), le altre sono; la Liguria (+41,18%), il Veneto (+38,33%), la Toscana (+36,54%), la Lombardia (+27,68%), l Emilia Romagna (+23,78%), la Puglia (+20,18%), il Friuli (+20,16%), il Lazio (+17,67%), l Abruzzo (+15,48%). In forte aumento i ricorsi per crisi aziendale +25,52%, con 2.789 decreti, sono il 57,79% del totale. In diminuzione il ricorso al fallimento 41,67%, mentre torna ad aumentare il ricorso al concordato preventivo +12,00%. I contratti di solidarietà tornano ad aumentare, e aumenta anche la percentuale sul totale dei decreti, rispetto al 2012. I ricorsi ai contratti di solidarietà aumentano del +35,09% e costituiscono il 28,16% del totale dei decreti, nel 2012 erano il 24,98% del totale. Dip.Set.Pro. CGIL 5

Le domande di ristrutturazione aziendale diminuiscono (156; 10,86%), anche le domande di riorganizzazione aziendale sono in riduzione (174; 4,92%), s inverte la tendenza all aumento delle domande che si era vista nel corso del 2012. Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, tornano a diminuire e sono solo il 6,84% del totale dei decreti. Resta questo un segnale evidente del processo di deindustrializzazione in atto nel nostro Paese. Occupazione e lavoratori in CIG. Con le ore di CIG che aumentano resta costante anche il numero dei lavoratori coinvolti. Con un ricorso medio alla CIG (50% del tempo lavorabile globale, venti settimane) risultano coinvolti nel periodo gennaiosettembre 2013, oltre 1 milione di lavoratori in Cigo, in e in Cigd. Se invece consideriamo le ore totali di CIG come posti di lavoro con lavoratori a zero ore, nel periodo gennaiosettembre 2013 (trentanove settimane lavorative) si determina un assenza completa di attività produttiva per oltre 500.000 lavoratori, di cui oltre 200.000 in e 133.000 in Cigd. Continua la crisi e continua a calare il reddito per centinaia di migliaia di lavoratori in cassa integrazione, nel periodo gennaiosettembre 2013, i lavoratori parzialmente tutelati dalla CIG hanno perso complessivamente nel loro reddito oltre 3 miliardi e 26 milioni di euro al netto delle tasse, mentre ogni singolo lavoratore che è stato a zero ore per tutto il periodo ha già avuto una riduzione del salario individuale al netto delle tasse di circa 5.900 euro. Continuiamo a evidenziare che i valori calcolati restano dei riferimenti medi, perché nella realtà per i lavoratori in CIG la situazione economica è molto peggiore, alla luce dei lunghi periodi di cassa integrazione cui sono sottoposti, e per tutti quelli che si trovano oltre la prima e la seconda proroga della Cig. Mentre ci sono molti lavoratori che ormai sono fuori, o stanno per uscire, da tutte le coperture di welfare disponibili poiché hanno completato i periodi previsti dalla normativa vigente. Il dato sull aumento continuo della disoccupazione è anche una conseguenza di questa situazione. Per continuare a fronteggiare questa crisi di cui ancora non si vede la fine, restano indispensabili ammortizzatori e altri strumenti del welfare, che allarghino anche la copertura a lavoratori esclusi dai benefici, anche dalla nuova normativa sul mercato del lavoro. Dip.Set.Pro. CGIL 6

Tabella: 1 Dipartimento Settori Produttivi Ore autorizzate di Cigo Cigd Andamento mensile Industria Agricoltura Artigianato Cooperazione Andamento mensile CIG Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Cigo 31.449.789 32.967.229 26.062.543 30.902.580 32.421.501 34.225.315 35.777.948 32.970.633 27.730.264 25.286.183 8.378.468 31.820.852 40.153.761 46.149.603 33.604.514 43.500.886 33.235.042 39.598.353 31.904.778 40.033.039 37.290.925 31.591.037 28.881.262 36.005.173 Cigd 31.382.444 29.143.872 26.849.778 16.360.183 13.402.275 24.222.597 32.391.732 16.311.377 25.735.322 23.754.605 38.084.493 17.407.689 Tot. 102.985.994 108.260.704 86.516.835 90.763.649 79.058.818 98.046.265 100.074.458 89.315.049 90.756.511 80.631.825 75.344.223 85.233.714 Andamento Mensile Cig 2012 2013 120.000.000 110.000.000 100.000.000 90.000.000 80.000.000 70.000.000 60.000.000 50.000.000 40.000.000 30.000.000 20.000.000 10.000.000 Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Titolo asse Ago. Set. Cigo Cigd Tot. Lineare (Tot.) Le ore di CIG nel mese di settembre 2013 aumentano sul mese di agosto 2013 del +13,13% Le ore di CIGO aumentano del +279,79% su agosto 2013 e diminuiscono del 3,68% su settembre 2012 Le ore di CIGS aumentano del +24,67% su agosto 2013 e aumentano del +46,77% su settembre 2012 Le ore di CIGD diminuiscono del 54,29% sul mese precedente e diminuiscono del 39,53% su settembre 2012 Fonte:Inps Elab.Dip.Set.Pro.CGIL 7

Tabella: 2 Ore di CIG Prospetto riassuntivo Settori sul mese e su intero periodo CIG 2013 MESE: Valori cumulati fino al MESE: MESE: MESE: MESE: SETTORE INDUSTRIA SETTORE EDILIZIA Interventi ordinari 24.641.759 199.837.494 Interventi ordinari 7.179.093 59.676.250 Operai 18.482.803 153.333.298 Operai 6.568.188 55.991.177 Impiegati 6.158.956 46.504.196 Impiegati 610.905 3.685.073 Interventi straordinari 30.429.829 274.749.981 Interventi straordinari 2.218.855 20.458.066 Operai 20.749.287 193.865.989 Operai 1.658.267 15.175.857 Impiegati 9.680.542 80.883.992 Impiegati 560.588 5.282.209 Interventi Deroga 3.713.398 40.795.360 Interventi Deroga 1.801.535 13.383.153 Operai 2.617.167 31.586.732 Operai 1.370.705 11.127.760 Impiegati 1.096.231 9.208.628 Impiegati 430.830 2.255.393 TOTALE 58.784.986 515.382.835 TOTALE 11.199.483 93.517.469 SETTORE COMMERCIO SETTORI VARI Interventi straordinari 3.354.527 26.808.325 Interventi straordinari 1.962 23.779 Operai 1.062.048 9.103.984 Operai 1.176 Impiegati 2.292.479 17.704.341 Impiegati 1.962 22.603 Interventi Deroga 6.755.352 80.840.077 Interventi Deroga 157.397 1.517.540 Operai 3.168.254 43.959.287 Operai 62.722 859.538 Impiegati 3.587.098 36.880.790 Impiegati 94.675 658.002 TOTALE 10.109.879 107.648.402 TOTALE 159.359 1.541.319 SETTORE ARTIGIANATO TOTALE Cigo 31.820.852 259.513.744 Interventi straordinari 344 Operai 25.050.991 209.324.475 Operai 344 Impiegati 6.769.861 50.189.269 Impiegati TOTALE 36.005.173 322.040.495 Interventi Deroga 4.980.007 71.134.143 Operai 23.469.602 218.147.350 Operai 4.023.433 62.517.503 Impiegati 12.535.571 103.893.145 956.574 8.616.640 TOTALE Cigd 17.407.689 207.670.273 TOTALE 4.980.007 71.134.487 Operai 11.242.281 150.050.820 Impiegati 6.165.408 57.619.453 TOTALE GENERALE 85.233.714 789.224.512 9,01% 13,64% 11,85% 0,20% CIG Settore Industria 65,30% Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 0,00% 8,32% 6,35% 0,01% 85,32% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 23,00% Cigo 77,00% Settore Industria Settore Edilizia Cigd 34,25% 6,44% 19,64% 0,73% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia 38,93% Settori Vari Fonte:Inps 8

Tabella: 3 Ore di CIG Confronto con anno precedente sul mese e su intero periodo Ore Autorizzate per Trattamenti di Integrazione Salariale Cigo Cigd Valori cumulati da Gennaio a Settori di attività MESE: MESE: Variaz. % Variaz. % Settore Industria 65.510.627 63.764.993 2,66% 585.415.591 586.517.322 0,19% Attività econ. connesse con l'agric. 137.962 42.622 69,11% 614.165 204.071 66,77% Estraz. minerali 112.762 86.445 23,34% 480.124 415.516 13,46% Legno 5.102.070 4.639.721 9,06% 39.359.396 42.538.350 8,08% Alimentari 913.826 1.293.961 41,60% 10.758.334 10.139.897 5,75% Metallurgiche 2.053.622 3.108.408 51,36% 25.661.687 37.137.742 44,72% Meccaniche 28.717.662 28.977.112 0,90% 253.714.842 257.656.864 1,55% Tessili 4.449.085 2.935.511 34,02% 40.392.265 32.749.025 18,92% arredam. 2.995.613 3.303.878 10,29% 28.908.187 26.385.164 8,73% Chimiche 5.207.097 5.366.112 3,05% 47.261.710 46.153.910 2,34% Pelli e cuoio 1.772.593 1.274.764 28,08% 13.457.906 13.818.871 2,68% Trasformazione minerali 2.938.298 3.406.902 15,95% 33.757.101 36.906.599 9,33% 2.139.255 2.527.814 18,16% 20.475.370 20.206.820 1,31% Edilizia 2.897.527 1.836.840 36,61% 24.125.717 22.123.503 8,30% Energia elettrica e gas 20.908 42.805 104,73% 598.824 642.441 7,28% Trasporti e comunicazioni 4.735.221 3.834.089 19,03% 34.969.691 28.039.615 19,82% Tabacchicoltura 912 30.248 3216,67% 118.119 188.220 59,35% Servizi 426.295 365.410 14,28% 3.084.471 2.979.911 3,39% Varie 889.919 692.351 22,20% 7.677.682 8.230.803 7,20% Settore Commercio 12.067.978 10.109.879 16,23% 123.782.997 107.648.402 13,03% Commercio all'ingrosso 2.026.541 1.847.364 8,84% 20.346.390 20.574.823 1,12% Commercio al minuto 2.979.564 3.634.553 21,98% 23.600.454 30.531.748 29,37% Attività varie (Professionisti, artisti, scuole 5.748.105 3.561.289 38,04% 66.049.954 45.765.924 30,71% Intermediari (Agenzie viaggio, immobiliari 495.153 655.415 32,37% 6.574.423 5.319.438 19,09% Alberghi, pubblici esercizi e attività similar 818.615 411.258 49,76% 7.211.776 5.456.469 24,34% Settore Edilizia 8.454.636 11.199.483 32,47% 81.243.447 93.517.469 15,11% Industria edile 5.785.139 7.719.854 33,44% 56.516.759 64.392.162 13,93% Artigianato edile 2.110.860 2.966.802 40,55% 19.656.754 24.409.108 24,18% Industria lapidei 530.062 484.224 8,65% 4.693.303 4.403.439 6,18% Artigianato lapidei 28.575 28.603 0,10% 376.631 312.760 16,96% Altro 324.039 159.359 50,82% 2.448.654 1.541.319 37,05% TOTALE 86.357.280 85.233.714 1,30% 792.890.689 789.224.512 0,46% Ore di CIG Totali 2013 2012 Artigianato edile Industria edile Attività varie (Professionisti, artisti, scuole e istituti Commercio al minuto Commercio all'ingrosso Trasporti e comunicazioni Edilizia Settori Trasformazione minerali Pelli e cuoio Chimiche arredam. Tessili Meccaniche Metallurgiche Alimentari Legno Estraz. minerali Attività econ. connesse con l'agric. 50 100 150 200 250 300 Ore di Cig Milioni Fonte:Inps 9

Ore di Cigo Cigd Confronto per Settori con anno precedente su intero periodo Tabella: 4 Ore Autorizzate per Ore di Cigo Cigd nei Settori da Gennaio a MESE: Anni totale Cigo++Cigd da Gennaio a Trattamenti di Integrazione MESE: Salariale CIGO CIGS CIGD Settore Industria Variaz. % Variaz. % Variaz. % % Attività econ. connesse con l'agric. 40.612 72.557 78,66% 275.781 44.819 83,75% 297.772 86.695 70,89% 614.165 204.071 410.094 66,77% Estraz. minerali 164.404 141.812 13,74% 110.606 35.617 67,80% 205.114 238.087 16,08% 480.124 415.516 64.608 13,46% Legno 12.058.561 11.580.698 3,96% 15.086.451 19.391.204 28,53% 12.214.384 11.566.448 5,30% 39.359.396 42.538.350 3.178.954 8,08% Alimentari 2.684.374 3.371.090 25,58% 3.987.548 4.230.682 6,10% 4.086.412 2.538.125 37,89% 10.758.334 10.139.897 618.437 5,75% Metallurgiche 10.239.172 13.396.802 30,84% 12.310.862 22.537.873 83,07% 3.111.653 1.203.067 61,34% 25.661.687 37.137.742 11.476.055 44,72% Meccaniche 88.550.377 97.060.805 9,61% 111.220.057 119.080.657 7,07% 53.944.408 41.515.402 23,04% 253.714.842 257.656.864 3.942.022 1,55% Tessili 15.519.784 11.535.836 25,67% 11.859.420 14.251.543 20,17% 13.013.061 6.961.646 46,50% 40.392.265 32.749.025 7.643.240 18,92% arredam 7.339.049 7.315.527 0,32% 9.887.317 10.292.338 4,10% 11.681.821 8.777.299 24,86% 28.908.187 26.385.164 2.523.023 8,73% Chimiche 21.024.464 18.728.027 10,92% 19.123.509 22.484.586 17,58% 7.113.737 4.941.297 30,54% 47.261.710 46.153.910 1.107.800 2,34% Pelli e cuoio 4.138.815 4.333.824 4,71% 3.946.794 4.416.399 11,90% 5.372.297 5.068.648 5,65% 13.457.906 13.818.871 360.965 2,68% Trasformazione minerali 10.968.148 11.986.960 9,29% 15.234.844 19.797.014 29,95% 7.554.109 5.122.625 32,19% 33.757.101 36.906.599 3.149.498 9,33% 6.029.465 6.459.132 7,13% 8.933.282 9.241.938 3,46% 5.512.623 4.505.750 18,26% 20.475.370 20.206.820 268.550 1,31% Edilizia 6.559.671 7.401.111 12,83% 6.076.038 10.182.525 67,58% 11.490.008 4.539.867 60,49% 24.125.717 22.123.503 2.002.214 8,30% Energia elettrica e gas 121.266 146.933 21,17% 391.804 267.609 31,70% 85.754 227.899 165,76% 598.824 642.441 43.617 7,28% Trasporti e comunicazioni 3.233.469 4.026.370 24,52% 21.454.786 16.253.496 24,24% 10.281.436 7.759.749 24,53% 34.969.691 28.039.615 6.930.076 19,82% Tabacchicoltura 27.585 52.068 88,75% 109.328 90.534 26.824 70,37% 118.119 188.220 70.101 59,35% Servizi 13.937 22.590 62,09% 46.453 29.432 36,64% 3.024.081 2.927.889 3,18% 3.084.471 2.979.911 104.560 3,39% Varie 1.589.631 2.205.352 38,73% 1.924.570 2.103.265 9,28% 4.163.481 3.922.186 5,80% 7.677.682 8.230.803 553.121 7,20% Settore Commercio 24.290.907 26.808.325 10,36% 99.492.090 80.840.077 18,75% 123.782.997 107.648.402 16.134.595 13,03% Settore Edilizia 54.821.380 59.676.250 8,86% 14.096.161 20.458.066 45,13% 12.325.906 13.383.153 8,58% 81.243.447 93.517.469 12.274.022 15,11% Altro 119.202 23.779 80,05% 2.329.452 1.517.540 34,85% 2.448.654 1.541.319 907.335 37,05% TOTALE 245.124.164 259.513.744 5,87% 280.376.392 322.040.495 14,86% 267.390.133 207.670.273 22,33% 792.890.689 789.224.512 3.666.177 0,46% Ore di Cigo Cigd 2012 2013 Ore di Cig 800.000.000 600.000.000 400.000.000 200.000.000 CIGD 267.390.133 CIGD 207.670.273 CIGS 280.376.392 CIGS 322.040.495 CIGO 245.124.164 CIGO 259.513.744 CIGD CIGS CIGO Gennaio Fonte:Inps 10

Tabella: 5 Ore di Cigo Cigd Confronto per Regioni con anno precedente su intero periodo Ore di Cigo Cigd per Regione Cigo + +Cigd da Gennaio a Valori cumulati da Gennaio al MESE: Anni MESE: CIGO CIGS CIGD REGIONI Variaz.% Variaz.% Variaz.% % PIEMONTE 39.616.421 38.623.979 2,51% 42.733.769 36.897.122 13,66% 21.623.947 15.260.324 29,43% 103.974.137 90.781.425 13.192.712 12,69% VALLE D'AOSTA 631.369 702.196 11,22% 218.366 230.180 5,41% 53.848 39.306 27,01% 903.583 971.682 68.099 7,54% LIGURIA 2.515.205 4.172.343 65,88% 3.782.434 4.500.162 18,98% 5.981.542 3.470.423 41,98% 12.279.181 12.142.928 136.253 1,11% LOMBARDIA 71.196.767 79.203.818 11,25% 55.993.170 75.196.348 34,30% 46.594.594 35.425.290 23,97% 173.784.531 189.825.456 16.040.925 9,23% TRENTINO A.A. 5.131.525 4.351.939 15,19% 2.499.289 4.747.063 89,94% 538.439 227.287 57,79% 8.169.253 9.326.289 1.157.036 14,16% VENETO 21.355.240 20.837.008 2,43% 24.008.575 31.410.443 30,83% 24.821.659 32.186.062 29,67% 70.185.474 84.433.513 14.248.039 20,30% FRIULI V.G. 5.002.690 5.152.340 2,99% 9.696.562 10.165.831 4,84% 2.025.977 2.083.788 2,85% 16.725.229 17.401.959 676.730 4,05% EMILIA ROMAGNA 14.025.729 13.344.148 4,86% 18.771.372 23.002.351 22,54% 29.741.586 32.732.012 10,05% 62.538.687 69.078.511 6.539.824 10,46% TOSCANA 8.358.602 10.069.962 20,47% 13.440.485 18.370.372 36,68% 14.856.631 10.541.399 29,05% 36.655.718 38.981.733 2.326.015 6,35% UMBRIA 5.370.467 4.667.409 13,09% 2.959.530 4.293.150 45,06% 13.895.677 3.530.960 74,59% 22.225.674 12.491.519 9.734.155 43,80% MARCHE 6.208.655 12.065.844 94,34% 8.917.745 8.978.509 0,68% 11.975.195 14.128.499 17,98% 27.101.595 35.172.852 8.071.257 29,78% LAZIO 14.778.604 16.667.603 12,78% 26.141.450 22.883.871 12,46% 22.466.483 13.960.580 37,86% 63.386.537 53.512.054 9.874.483 15,58% ABRUZZO 8.980.405 9.611.830 7,03% 8.510.175 12.258.071 44,04% 6.836.413 5.952.697 12,93% 24.326.993 27.822.598 3.495.605 14,37% MOLISE 1.248.445 2.406.757 92,78% 1.229.121 1.391.914 13,24% 1.304.993 395.899 69,66% 3.782.559 4.194.570 412.011 10,89% CAMPANIA 9.471.871 9.706.977 2,48% 23.179.908 22.194.147 4,25% 12.087.208 13.678.192 13,16% 44.738.987 45.579.316 840.329 1,88% PUGLIA 14.379.492 15.392.363 7,04% 12.655.730 21.930.812 73,29% 23.839.325 6.573.149 72,43% 50.874.547 43.896.324 6.978.223 13,72% BASILICATA 7.546.286 3.800.332 49,64% 3.865.240 2.914.028 24,61% 843.636 433.454 48,62% 12.255.162 7.147.814 5.107.348 41,68% CALABRIA 1.938.762 1.656.364 14,57% 5.319.317 4.406.629 17,16% 2.862.294 1.368.922 52,17% 10.120.373 7.431.915 2.688.458 26,56% SICILIA 5.919.637 5.829.262 1,53% 11.840.605 8.941.231 24,49% 9.769.345 9.576.989 1,97% 27.529.587 24.347.482 3.182.105 11,56% SARDEGNA 1.447.992 1.251.270 13,59% 4.613.549 7.328.261 58,84% 15.271.341 6.105.041 60,02% 21.332.882 14.684.572 6.648.310 31,16% TERRITORIO NAZ. 245.124.164 259.513.744 5,87% 280.376.392 322.040.495 14,86% 267.390.133 207.670.273 22,33% 792.890.689 789.224.512 3.666.177 0,46% Migliaia Ore di Cigo++Cigd 20122013 20.000 16.041 14.248 Ore di Cig 0 68 136 1.157 6.540 8.071 677 2.326 3.496 412 840 13.193 20.000 9.734 9.874 6.978 5.107 2.688 3.182 6.648 Fonte:Inps 11

Tabella: 6 Elenco causali dei decreti 2012 2013 Dati al 30/09/2013 Causali Da Gennaio al 30/09/2013 2012 % su tot 2013 % su tot Diff.nza su anno crisi aziendale 2.222 55,16% 2.789 57,79% 567 25,52% amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa #DIV/0! fallimento 228 5,66% 133 2,76% 95 41,67% amm.ne straord con prosecuzione es. impresa 32 0,79% 22 0,46% 10 31,25% riorganizzazione aziendale 183 4,54% 174 3,61% 9 4,92% concordato preventivo 150 3,72% 168 3,48% 18 12,00% contratto di solidarietà 1.006 24,98% 1.359 28,16% 353 35,09% Conversione aziendale #DIV/0! art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 24 0,60% 22 0,46% 2 8,33% Liquidazione coatta amministrativa 8 0,20% 3 0,06% 5 62,50% ristrutturazione aziendale 175 4,34% 156 3,23% 19 10,86% TOTALE 4.028 4.826 798 19,81% Ragione Sociale Da Gennaio al 30/09/2013 2012 % su tot 2013 % su tot Diff.nza su anno Consorzio 7 0,17% 8 0,17% 1 14,29% S.r.L. 1.283 31,85% 1.047 21,69% 236 18,39% S.p.A. 1.244 30,88% 946 19,60% 298 23,95% S.n.C. 19 0,47% 19 0,39% Società cooperativa 160 3,97% 174 3,61% 14 8,75% Società consortile a responsabilità #DIV/0! Società in accomandita per azioni #DIV/0! Società in accomandita semplice 31 0,77% 24 0,50% 7 22,58% Non Indicato 1.284 31,88% 2.608 54,04% 1.324 103,12% Ditta individuale #DIV/0! TOTALE 4.028 4.826 798 19,81% Decreti di CIGS Periodo al da Gennaio 30/09/2013 % Aziende/Gruppi Tot. Unità aziendali 4.028 4.826 798 19,81% 6.849 8.471 1.622 23,68% 4,54% 0,79% 5,66% 0,00% Causali 2012 Gennaio 3,72% 24,98% 0,00% 0,60% 0,20% crisi aziendale amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa fallimento amm.ne straord con prosecuzione es. impresa riorganizzazione aziendale concordato preventivo 0,46% 2,76% 0,00% 3,61% 3,48% 28,16% 0,00% 0,46% 0,06% 3,23% 4,34% contratto di solidarietà Conversione aziendale 55,16% Liquidazione coatta amministrativa art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 ristrutturazione aziendale 57,79% Causali 2013 Gennaio Causali di. continua anche a settembre 2013 l'aumento delle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti, in aumento anche le unità territoriali coinvolte. le aziende sono 4.826 con un +19,81% sullo stesso periodo del 2012, mentre le unità territoriali sono 8.471 (+23,68%). In aumento i ricorsi per crisi aziendale +25,52%, sono il 57,79% del totale dei decreti. Dopo il forte aumento nei mesi precedenti, il ricorso al fallimento anche in questo mese si riduce del 41,67%, mentre torna in aumento il ricorso al concordato preventivo +12,00%, in riduzione le domande sulle altre causali. I contratti di solidarietà confermano l'aumento ancora in modo consistente +35,09% e rappresentano il 28,16% del totale dei decreti, nel 2012 erano il 24,98% del totale. in riduzione le domande di ristrutturazione 10,86% (156); diminuiscono le domande di riorganizzazione aziendale 4,92% (174). Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, tornano a diminuire e sono solo il 6,84% del totale dei decreti. Fonte: Min.Lav. 12

Tabella: 7 Regioni Causali 2013 Aziende con sede Aziende presenti sul territorio Aziende controllate da aziende residenti PIEMONTE 417 721 822 VALLE D'AOSTA 2 11 2 LIGURIA 48 164 161 LOMBARDIA 1.347 1.738 2.227 TRENTINO A. A. 57 102 108 VENETO 569 963 802 FRIULI V.G. 155 301 257 EMILIA ROMAGNA 635 978 1.198 TOSCANA 284 597 462 UMBRIA 73 140 148 MARCHE 207 374 341 LAZIO 353 609 758 ABRUZZO 97 234 124 MOLISE 12 45 12 CAMPANIA 195 451 337 PUGLIA 131 269 176 BASILICATA 16 68 30 CALABRIA 56 154 107 SICILIA 112 419 315 SARDEGNA 60 133 84 TERRITORIO NAZ. 4.826 8.471 8.471 Fonte: Min.Lav Elab: Dip.Set.Pro.CGIL 13

Tabella: 8 Causali 2012 2013 Progressivo al 30/09/2013 REGIONI Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale % Piemonte 5 1 1 2 13 7 96 135 209 209 36 16 2 11 18 34 29 407 417 2,46% Valle D'Aosta 1 1 1 1 2 100,00% Liguria 1 2 6 8 6 14 27 3 2 7 4 2 34 48 41,18% Lombardia 3 2 11 13 41 46 227 331 643 852 54 37 2 41 33 35 31 1.055 1.347 27,68% Trentino A.A. 5 1 16 22 28 31 1 1 1 1 1 2 53 57 7,55% Veneto 6 6 1 17 30 78 136 253 369 28 12 13 10 15 6 411 569 38,44% Friuli V.G. 2 3 2 3 43 64 59 64 13 10 7 8 3 3 129 155 20,16% Emilia Romagna 2 2 2 2 25 20 159 192 262 371 24 19 1 18 15 20 14 513 635 23,78% Toscana 1 1 2 1 8 21 77 111 93 129 11 7 8 6 8 8 208 284 36,54% Umbria 6 1 7 8 16 53 2 3 2 1 1 7 34 73 114,71% Marche 2 8 7 65 67 90 105 3 1 12 13 20 14 200 207 3,50% Lazio 2 5 3 8 9 67 84 159 196 17 9 34 32 8 20 300 353 17,67% Abruzzo 8 3 4 5 16 32 51 48 4 6 1 3 84 97 15,48% Molise 2 2 1 8 4 1 2 3 2 1 14 12 14,29% Campania 1 1 4 5 58 57 138 116 18 5 2 3 17 8 238 195 18,07% Puglia 4 4 23 29 70 90 6 3 2 2 2 2 3 109 131 20,18% Basilicata 1 5 7 5 3 3 1 3 2 1 2 17 16 5,88% Calabria 1 1 16 14 30 30 15 11 3 65 56 13,85% Sicilia 2 2 1 34 48 47 48 4 2 2 10 8 3 99 112 13,13% Sardegna 1 9 14 46 43 1 2 1 57 60 5,26% ITALIA 32 22 24 22 150 168 1.006 1.359 2.222 2.789 228 133 8 3 183 174 175 156 4.028 4.826 19,81% Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Diff. ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte: Min.Lav. Elab: Dip.Set.Pro.CGIL 14

Tabella: 9 Causali Anno 2013 Progressivo Aziende/Gruppi Unita aziendali Territoriali Regioni Province Aziende Gruppi unità territoriali Regioni Province 30/09/2013 Aziende Gruppi unità territoriali Piemonte AL 34 73 Aziende Gruppi Umbria PG 57 118 Piemonte AT 13 42 Umbria TR 16 22 Società capofila in Piemonte BI 34 49 Umbria 73 140 presenti sul territorio Piemonte CN 48 78 Marche AN 62 120 Piemonte NO 32 50 Marche AP 11 42 Piemonte TO 241 381 Unità Territoriali Marche FM 16 30 Piemonte VB 7 15 Marche MC 49 79 Unità Produttive in Piemonte VC 8 33 Marche PS 1 presenti sul territorio Piemonte 417 721 Marche PU 69 102 V.le D'Aosta AO 2 11 Marche 207 374 V.le D'Aosta 2 11 Lazio FR 22 56 Liguria GE 34 106 Lazio LT 26 52 Liguria IM 1 11 Lazio RI 1 15 Liguria SP 9 18 Lazio RM 292 460 Liguria SV 4 29 Lazio VT 12 26 Liguria 48 164 Lazio 353 609 Lombardia BG 135 213 Abruzzo CH 38 79 Lombardia BS 165 248 Abruzzo AQ 12 44 Lombardia CO 60 107 Abruzzo PE 11 45 Lombardia CR 24 39 Abruzzo TE 36 66 Lombardia LC 47 90 Abruzzo 97 234 Lombardia LO 11 32 Molise CB 9 38 Lombardia MB 64 124 Molise IS 3 7 Lombardia MN 45 79 Molise 12 45 Lombardia MI 679 574 Campania AV 9 42 Lombardia PV 31 66 Campania BN 15 24 Lombardia SO 6 18 Campania CE 33 94 Lombardia VA 80 148 Campania NA 95 199 Lombardia 1.347 1.738 Campania SA 43 92 Trentino BZ 14 24 Campania 195 451 Trentino TN 43 78 Puglia BA 66 122 Trentino 57 102 Puglia BR 11 25 Veneto BL 19 37 Puglia BT 6 13 Veneto PD 112 190 Puglia FG 10 21 Veneto RO 14 29 Puglia LE 15 38 Veneto TV 148 227 Puglia TA 23 50 Veneto VE 71 180 Puglia 131 269 Veneto VI 131 178 Basilicata MT 7 32 Veneto VR 74 122 Basilicata PZ 9 36 Veneto 569 963 Basilicata 16 68 Friuli GO 15 35 Calabria CZ 15 32 Friuli PN 41 97 Calabria CS 20 41 Friuli TS 22 43 Calabria KR 7 27 Friuli UD 77 126 Calabria RC 14 46 Friuli 155 301 Calabria VV 8 E.Romagna BO 243 274 Calabria 56 154 E.Romagna FE 19 53 Sicilia AG 4 13 E.Romagna FC 39 73 Sicilia CL 10 50 E.Romagna MO 116 190 Sicilia CT 44 168 E.Romagna PR 34 68 Sicilia EN 2 6 E.Romagna PC 29 53 Sicilia ME 12 24 E.Romagna RA 19 52 Sicilia PA 21 107 E.Romagna RE 101 145 Sicilia RG 4 8 E.Romagna RN 35 70 Sicilia SR 13 29 E.Romagna 635 978 Sicilia TP 2 14 Toscana AR 25 52 Sicilia 112 419 Toscana FI 100 230 Sardegna CA 30 57 Toscana GR 2 13 Sardegna CI 6 17 Toscana LI 15 40 Sardegna NU 9 15 Toscana LU 28 54 Sardegna OG Toscana MS 4 12 Sardegna OR 1 3 Toscana PI 30 54 Sardegna OT 2 6 Toscana PT 25 50 Sardegna SS 8 26 Toscana PO 30 47 Sardegna VS 4 9 Toscana SI 25 45 Sardegna 60 133 Toscana 284 597 ITALIA 4.826 8.471 Fonte:Min.Lav. 15

Tabella: 10 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Piemonte AL 3 9 19 1 2 34 Piemonte AT 3 10 13 Piemonte BI 17 13 2 2 34 Piemonte CN 1 16 19 2 3 7 48 Piemonte NO 4 19 1 6 2 32 Piemonte TO 1 1 4 85 117 9 8 16 241 Piemonte VB 5 2 7 Piemonte VC 1 7 8 Piemonte 1 2 7 135 209 16 18 29 417 V.le D'Aosta AO 1 1 2 V.le D'Aosta 1 1 2 Liguria GE 1 4 22 5 2 34 Liguria IM 1 1 Liguria SP 3 1 3 2 9 Liguria SV 2 1 1 4 Liguria 6 6 27 7 2 48 Lombardia BG 2 11 27 87 2 2 4 135 Lombardia BS 2 64 86 4 3 6 165 Lombardia CO 2 11 43 3 1 60 Lombardia CR 1 4 19 24 Lombardia LC 2 29 13 3 47 Lombardia LO 2 7 1 1 11 Lombardia MB 3 12 46 1 2 64 Lombardia MN 1 5 37 1 1 45 Lombardia MI 1 10 22 151 438 18 2 22 15 679 Lombardia PV 2 5 18 3 2 1 31 Lombardia SO 6 6 Lombardia VA 2 21 52 2 3 80 Lombardia 2 13 46 331 852 37 2 33 31 1.347 Trentino BZ 5 7 1 1 14 Trentino TN 1 17 24 1 43 Trentino 1 22 31 1 2 57 Veneto BL 5 13 1 19 Veneto PD 2 11 23 73 2 1 112 Veneto RO 13 1 14 Veneto TV 7 21 110 7 3 148 Veneto VE 4 3 18 44 1 1 71 Veneto VI 7 52 69 1 2 131 Veneto VR 2 17 47 1 5 2 74 Veneto 6 30 136 369 12 10 6 569 Friuli GO 4 11 15 Friuli PN 3 3 9 16 4 3 3 41 Friuli TS 2 13 5 2 22 Friuli UD 49 24 1 3 77 Friuli 3 3 64 64 10 8 3 155 E.Romagna BO 1 1 58 159 9 11 4 243 E.Romagna FE 1 17 1 19 E.Romagna FC 6 31 1 1 39 E.Romagna MO 6 44 58 1 2 5 116 E.Romagna PR 1 4 6 20 2 1 34 E.Romagna PC 2 3 7 17 29 E.Romagna RA 2 5 11 1 19 E.Romagna RE 1 50 43 4 2 1 101 E.Romagna RN 2 16 15 2 35 E.Romagna 2 2 20 192 371 19 15 14 635 Toscana AR 1 5 4 14 1 25 Toscana FI 1 7 56 34 2 100 Toscana GR 1 1 2 Toscana LI 1 4 4 2 4 15 Toscana LU 2 7 18 1 28 Toscana MS 3 1 4 Toscana PI 20 8 1 1 30 Toscana PT 1 5 17 2 25 Toscana PO 5 23 1 1 30 Toscana SI 15 7 1 2 25 Toscana 1 1 21 111 129 7 6 8 284 Umbria PG 1 6 43 1 1 5 57 Umbria TR 2 10 2 2 16 Umbria 1 8 53 3 1 7 73 Marche AN 4 3 32 11 12 62 Marche AP 6 4 1 11 Marche FM 1 6 9 16 Marche MC 2 20 24 1 2 49 Marche PS Marche PU 32 36 1 69 Marche 7 67 105 1 13 14 207 ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. 16

Tabella: 10 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Lazio FR 3 15 2 2 22 Lazio LT 1 4 16 1 1 3 26 Lazio RI 1 1 Lazio RM 3 8 76 157 5 31 12 292 Lazio VT 1 8 3 12 Lazio 3 9 84 196 9 32 20 353 Abruzzo CH 3 13 21 1 38 Abruzzo AQ 1 6 5 12 Abruzzo PE 1 10 11 Abruzzo TE 3 1 12 12 6 2 36 Abruzzo 3 5 32 48 6 3 97 Molise CB 1 3 1 3 1 9 Molise IS 1 1 1 3 Molise 2 1 4 1 3 1 12 Campania AV 1 6 1 1 9 Campania BN 4 11 15 Campania CE 1 6 21 1 1 3 33 Campania NA 1 1 27 59 1 2 4 95 Campania SA 2 14 24 2 1 43 Campania 1 5 57 116 5 3 8 195 Puglia BA 3 19 38 3 2 1 66 Puglia BR 4 6 1 11 Puglia BT 2 4 6 Puglia FG 1 8 1 10 Puglia LE 1 2 12 15 Puglia TA 1 22 23 Puglia 4 29 90 3 2 3 131 Basilicata MT 1 4 1 1 7 Basilicata PZ 3 2 1 1 2 9 Basilicata 1 7 3 1 2 2 16 Calabria CZ 13 2 15 Calabria CS 1 6 7 6 20 Calabria KR 3 3 1 7 Calabria RC 5 7 2 14 Calabria VV Calabria 1 14 30 11 56 Sicilia AG 1 3 4 Sicilia CL 3 6 1 10 Sicilia CT 1 23 15 5 44 Sicilia EN 2 2 Sicilia ME 6 5 1 12 Sicilia PA 2 6 9 2 2 21 Sicilia RG 3 1 4 Sicilia SR 3 8 1 1 13 Sicilia TP 1 1 2 Sicilia 2 1 48 48 2 8 3 112 Sardegna CA 6 23 1 30 Sardegna CI 6 6 Sardegna NU 1 7 1 9 Sardegna OG Sardegna OR 1 1 Sardegna OT 2 2 Sardegna SS 4 3 1 8 Sardegna VS 3 1 4 Sardegna 14 43 2 1 60 ITALIA 22 22 168 1.359 2.789 133 3 174 156 4.826 ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. 17

Tabella: 11 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio settembre 2013 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 20 Settimane SETTORI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative Lavoratori coinvolti (media) Attività econ. connesse con l'agric. 72.557 93 44.819 57 86.695 111 204.071 25.509 262 Estraz. minerali 141.812 182 35.617 46 238.087 305 415.516 51.940 533 Legno 11.580.698 14.847 19.391.204 24.861 11.566.448 14.829 42.538.350 5.317.294 54.536 Alimentari 3.371.090 4.322 4.230.682 5.424 2.538.125 3.254 10.139.897 1.267.487 13.000 Metallurgiche 13.396.802 17.175 22.537.873 28.895 1.203.067 1.542 37.137.742 4.642.218 47.612 Meccaniche 97.060.805 124.437 119.080.657 152.668 41.515.402 53.225 257.656.864 32.207.108 330.329 Tessili 11.535.836 14.790 14.251.543 18.271 6.961.646 8.925 32.749.025 4.093.628 41.986 arredam. 7.315.527 9.379 10.292.338 13.195 8.777.299 11.253 26.385.164 3.298.146 33.827 Chimiche 18.728.027 24.010 22.484.586 28.826 4.941.297 6.335 46.153.910 5.769.239 59.172 Pelli e cuoio 4.333.824 5.556 4.416.399 5.662 5.068.648 6.498 13.818.871 1.727.359 17.717 Trasformazione minerali 11.986.960 15.368 19.797.014 25.381 5.122.625 6.567 36.906.599 4.613.325 47.316 6.459.132 8.281 9.241.938 11.849 4.505.750 5.777 20.206.820 2.525.853 25.906 Edilizia 7.401.111 9.489 10.182.525 13.055 4.539.867 5.820 22.123.503 2.765.438 28.363 Energia elettrica e gas 146.933 188 267.609 343 227.899 292 642.441 80.305 824 Trasporti e comunicazioni 4.026.370 5.162 16.253.496 20.838 7.759.749 9.948 28.039.615 3.504.952 35.948 Tabacchicoltura 52.068 67 109.328 140 26.824 34 188.220 23.528 241 Servizi 22.590 29 29.432 38 2.927.889 3.754 2.979.911 372.489 3.820 Varie 2.205.352 2.827 2.103.265 2.696 3.922.186 5.028 8.230.803 1.028.850 10.552 Settore Commercio 26.808.325 34.370 80.840.077 103.641 107.648.402 13.456.050 138.011 Settore Edilizia 59.676.250 76.508 20.458.066 26.228 13.383.153 17.158 93.517.469 11.689.684 119.894 Altro 23.779 30 1.517.540 1.946 1.541.319 192.665 1.976 259.513.744 332.710 322.040.495 412.872 207.670.273 266.244 789.224.512 98.653.064 1.011.826 Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Settori POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio settembre 2013 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 39 Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali Attività econ. connesse con l'agric. 72.557 47 44.819 29 86.695 56 204.071 25.509 131 Estraz. minerali 141.812 91 35.617 23 238.087 153 415.516 51.940 266 Legno 11.580.698 7.424 19.391.204 12.430 11.566.448 7.414 42.538.350 5.317.294 27.268 Alimentari 3.371.090 2.161 4.230.682 2.712 2.538.125 1.627 10.139.897 1.267.487 6.500 Metallurgiche 13.396.802 8.588 22.537.873 14.447 1.203.067 771 37.137.742 4.642.218 23.806 Meccaniche 97.060.805 62.218 119.080.657 76.334 41.515.402 26.612 257.656.864 32.207.108 165.165 Tessili 11.535.836 7.395 14.251.543 9.136 6.961.646 4.463 32.749.025 4.093.628 20.993 arredam. 7.315.527 4.689 10.292.338 6.598 8.777.299 5.626 26.385.164 3.298.146 16.914 Chimiche 18.728.027 12.005 22.484.586 14.413 4.941.297 3.167 46.153.910 5.769.239 29.586 Pelli e cuoio 4.333.824 2.778 4.416.399 2.831 5.068.648 3.249 13.818.871 1.727.359 8.858 Trasformazione minerali 11.986.960 7.684 19.797.014 12.690 5.122.625 3.284 36.906.599 4.613.325 23.658 6.459.132 4.140 9.241.938 5.924 4.505.750 2.888 20.206.820 2.525.853 12.953 Edilizia 7.401.111 4.744 10.182.525 6.527 4.539.867 2.910 22.123.503 2.765.438 14.182 Energia elettrica e gas 146.933 94 267.609 172 227.899 146 642.441 80.305 412 Trasporti e comunicazioni 4.026.370 2.581 16.253.496 10.419 7.759.749 4.974 28.039.615 3.504.952 17.974 Tabacchicoltura 52.068 33 109.328 70 26.824 17 188.220 23.528 121 Servizi 22.590 14 29.432 19 2.927.889 1.877 2.979.911 372.489 1.910 Varie 2.205.352 1.414 2.103.265 1.348 3.922.186 2.514 8.230.803 1.028.850 5.276 Settore Commercio 26.808.325 17.185 80.840.077 51.821 107.648.402 13.456.050 69.005 Settore Edilizia 59.676.250 38.254 20.458.066 13.114 13.383.153 8.579 93.517.469 11.689.684 59.947 Altro 23.779 15 1.517.540 973 1.541.319 192.665 988 259.513.744 166.355 322.040.495 206.436 207.670.273 133.122 789.224.512 98.653.064 505.913 Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Cigo Cigd 13a+Ferie+PP TOTALE Ore media Perdita Tot. 570.930.237 708.489.089 456.874.601 1.290.078.529 3.026.372.456 Lavoratore singolo Settimane 20 20 20 20 Perdita 1.716 1.716 1.716 1.275 Tot. Perdita singolo Lav. 2.991 2.991 2.991 Zero ore Perdita Tot. 570.930.237 708.489.089 456.874.601 1.290.078.529 3.026.372.456 Settimane 39 39 39 39 Lavoratore singolo Perdita 3.432 3.432 3.432 2.550 Tot. Perdita singolo Lav. 5.982 5.982 5.982 18

Tabella: 12 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio settembre 2013 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 20 Settimane REGIONI Numero dei Lavoratori in CIG nelle Regioni per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative PIEMONTE 38.623.979 49.518 36.897.122 47.304 15.260.324 19.565 90.781.425 11.347.678 116.386 VALLE D'AOSTA 702.196 900 230.180 295 39.306 50 971.682 121.460 1.246 LIGURIA 4.172.343 5.349 4.500.162 5.769 3.470.423 4.449 12.142.928 1.517.866 15.568 LOMBARDIA 79.203.818 101.543 75.196.348 96.406 35.425.290 45.417 189.825.456 23.728.182 243.366 TRENTINO A.A. 4.351.939 5.579 4.747.063 6.086 227.287 291 9.326.289 1.165.786 11.957 VENETO 20.837.008 26.714 31.410.443 40.270 32.186.062 41.264 84.433.513 10.554.189 108.248 FRIULI V.G. 5.152.340 6.606 10.165.831 13.033 2.083.788 2.672 17.401.959 2.175.245 22.310 EMILIA ROMAGNA 13.344.148 17.108 23.002.351 29.490 32.732.012 41.964 69.078.511 8.634.814 88.562 TOSCANA 10.069.962 12.910 18.370.372 23.552 10.541.399 13.515 38.981.733 4.872.717 49.977 UMBRIA 4.667.409 5.984 4.293.150 5.504 3.530.960 4.527 12.491.519 1.561.440 16.015 MARCHE 12.065.844 15.469 8.978.509 11.511 14.128.499 18.113 35.172.852 4.396.607 45.093 LAZIO 16.667.603 21.369 22.883.871 29.338 13.960.580 17.898 53.512.054 6.689.007 68.605 ABRUZZO 9.611.830 12.323 12.258.071 15.715 5.952.697 7.632 27.822.598 3.477.825 35.670 MOLISE 2.406.757 3.086 1.391.914 1.785 395.899 508 4.194.570 524.321 5.378 CAMPANIA 9.706.977 12.445 22.194.147 28.454 13.678.192 17.536 45.579.316 5.697.415 58.435 PUGLIA 15.392.363 19.734 21.930.812 28.116 6.573.149 8.427 43.896.324 5.487.041 56.277 BASILICATA 3.800.332 4.872 2.914.028 3.736 433.454 556 7.147.814 893.477 9.164 CALABRIA 1.656.364 2.124 4.406.629 5.650 1.368.922 1.755 7.431.915 928.989 9.528 SICILIA 5.829.262 7.473 8.941.231 11.463 9.576.989 12.278 24.347.482 3.043.435 31.215 SARDEGNA 1.251.270 1.604 7.328.261 9.395 6.105.041 7.827 14.684.572 1.835.572 18.826 TOTALE GENERALE 259.513.744 332.710 322.040.495 412.872 207.670.273 266.244 789.224.512 98.653.064 1.011.826 Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Lavoratori Coinvolti (media) POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio settembre 2013 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 39 REGIONI Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali PIEMONTE 38.623.979 24.759 36.897.122 23.652 15.260.324 9.782 90.781.425 39 58.193 VALLE D'AOSTA 702.196 450 230.180 148 39.306 25 971.682 121.460 623 LIGURIA 4.172.343 2.675 4.500.162 2.885 3.470.423 2.225 12.142.928 1.517.866 7.784 LOMBARDIA 79.203.818 50.772 75.196.348 48.203 35.425.290 22.709 189.825.456 23.728.182 121.683 TRENTINO A.A. 4.351.939 2.790 4.747.063 3.043 227.287 146 9.326.289 1.165.786 5.978 VENETO 20.837.008 13.357 31.410.443 20.135 32.186.062 20.632 84.433.513 10.554.189 54.124 FRIULI V.G. 5.152.340 3.303 10.165.831 6.517 2.083.788 1.336 17.401.959 2.175.245 11.155 EMILIA ROMAGNA 13.344.148 8.554 23.002.351 14.745 32.732.012 20.982 69.078.511 8.634.814 44.281 TOSCANA 10.069.962 6.455 18.370.372 11.776 10.541.399 6.757 38.981.733 4.872.717 24.988 UMBRIA 4.667.409 2.992 4.293.150 2.752 3.530.960 2.263 12.491.519 1.561.440 8.007 MARCHE 12.065.844 7.735 8.978.509 5.755 14.128.499 9.057 35.172.852 4.396.607 22.547 LAZIO 16.667.603 10.684 22.883.871 14.669 13.960.580 8.949 53.512.054 6.689.007 34.303 ABRUZZO 9.611.830 6.161 12.258.071 7.858 5.952.697 3.816 27.822.598 3.477.825 17.835 MOLISE 2.406.757 1.543 1.391.914 892 395.899 254 4.194.570 524.321 2.689 CAMPANIA 9.706.977 6.222 22.194.147 14.227 13.678.192 8.768 45.579.316 5.697.415 29.218 PUGLIA 15.392.363 9.867 21.930.812 14.058 6.573.149 4.214 43.896.324 5.487.041 28.139 BASILICATA 3.800.332 2.436 2.914.028 1.868 433.454 278 7.147.814 893.477 4.582 CALABRIA 1.656.364 1.062 4.406.629 2.825 1.368.922 878 7.431.915 928.989 4.764 SICILIA 5.829.262 3.737 8.941.231 5.732 9.576.989 6.139 24.347.482 3.043.435 15.607 SARDEGNA 1.251.270 802 7.328.261 4.698 6.105.041 3.913 14.684.572 1.835.572 9.413 TOTALE GENERALE 259.513.744 166.355 322.040.495 206.436 207.670.273 133.122 789.224.512 98.653.064 505.913 Posizioni di Lavoro a Zero Ore 479.701.313 606.953.688 400.040.916 Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. 19