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ISTITUTO COMPRENSIVO MORI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MORI PROGRAMMAZIONE ANNUALE INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA INSEGNANTE: JABE DAKA ZEBENAY CLASSE PRIMA - E Anno Scolastico 2017-2018

NATURA E FINALITÀ DELLA DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA NEI PIANI DI STUDIO PROVINCIALI L insegnamento della religione cattolica (RC) risponde all esigenza di riconoscere, nei percorsi scolastici, il valore della cultura religiosa ed il contributo che i principi del cattolicesimo hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano. Nel rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria e dell autonomia scolastica provinciale, l insegnamento di Religione cattolica è assicurato nel quadro degli ordinamenti, fa parte integrante della programmazione educativa e si colloca nel quadro delle finalità della scuola del Trentino con una proposta formativa originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. Il confronto con la dimensione religiosa dell esperienza umana svolge un ruolo fondamentale sia in rapporto alla piena formazione della personalità (in riferimento alle domande di senso che ciascuno si pone e che possono essere aperte ad una risposta religiosa) sia a livello della costruttiva convivenza sociale (rapporto tra persone appartenenti a culture e religioni diverse). In un progetto educativo scolastico il ruolo della religione (e delle competenze che le corrispondono) è principalmente quello di sollecitare l'attenzione alla persona, alla sua complessità, alla sua libertà e alla sua responsabilità. Agganciandosi al processo di crescita della persona, la proposta educativa del Profilo per competenze di Religione cattolica consiste nell offrire, con modalità diversificate secondo la specifica fascia d età, l opportunità di uno studio critico dei fenomeni religiosi evidenziando la caratteristica risposta cristiana-cattolica in relazione alla ricerca identitaria, alla vita relazionale, alle scelte valoriali, alla complessità del reale e alle più radicali domande di senso, consentendo uno specchio di confronto rispetto al quale la persona può liberamente orientarsi e definirsi. Sul piano culturale la RC scolastica intende far conoscere la specificità del fatto cristiano offrendo al ragazzo in formazione la possibilità di conoscere la tradizione culturale-spirituale che caratterizza fortemente l ambiente in cui vive, consentendogli di comprendere e interpretare aspetti socioculturali, artistici, valoriali, che trovano il loro significato alla luce della tradizione cristianacattolica, che ha segnato la storia e ancora vive e opera nella società di oggi. In altri termini si tratta di favorire: la conoscenza e la comprensione del dato religioso a partire da come si manifesta nell ambiente circostante (segni, espressioni artistiche e culturali, strutture, eventi ); la conoscenza e la comprensione del dato religioso che si esprime nella vita di molte persone (le conseguenze personali dall avere una fede religiosa, il riferimento ai valori che orientano la vita ); la conoscenza e la comprensione dello specifico della religione cattolica all interno della esperienza religiosa in generale e in rapporto alle principali confessioni cristiane; la conoscenza e la comprensione delle analogie e differenze fra le religioni; l apertura ad un dialogo costruttivo; l acquisizione di maggiore consapevolezza delle proprie scelte anche in ambito religioso.

IL PROFILO PER COMPETENZE DELL AREA DI APPRENDIMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA L insegnamento di RC, rispetto al profilo dello studente nei vari cicli scolastici, esige di svilupparsi in una prospettiva unitaria e in particolare raccordo con le altre aree e le discipline, in particolare con quelle che cooperano agli apprendimenti relativi ai linguaggi e alla dimensione storico-sociale. Nella formulazione dei Piani di Studio Provinciali, l insegnamento di Religione cattolica condivide in particolare l impostazione di fondo che si indirizza alle competenze come criterio pedagogico che motiva l acquisizione di conoscenze e di abilità in vista di un loro concreto utilizzo in situazioni di vita che richiedano risposte a compiti, progetti, problemi Le competenze che l insegnamento di RC è chiamato a proporre e a coltivare si possono distinguere in quattro ambiti: l ambito della ricerca di senso, degli interrogativi dinanzi al mistero della vita e della risposta che l esperienza religiosa offre riconoscendo le specificità del cristianesimo; l ambito dei linguaggi espressivi della realtà religiosa e delle categorie interpretative specifiche del fatto cristiano; l ambito delle fonti, con un attenzione particolare alla Bibbia e al suo linguaggio; l ambito della responsabilità etica, del significato e dell importanza per la vita propria e altrui di principi e valori delle tradizioni religiose e del cristianesimo in particolare. I Profili per Competenze RC esprimono quindi il contributo che l area o la disciplina Religione cattolica intende offrire al profilo globale dello studente che la scuola, nel suo complesso e in raccordo con altre agenzie educative, si assume il compito di promuovere e sviluppare. L insegnamento di religione cattolica è assicurato dalla scuola e fa parte integrante delle sue finalità e della programmazione educativa; è garantito alle famiglie o agli studenti il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi di detto insegnamento. Rispetto al profilo dello studente al termine del primo ciclo, l insegnamento di Religione cattolica, in una prospettiva unitaria, e in raccordo principalmente con l area Storia, geografia ed educazione alla cittadinanza e l area musica, arte e immagine, corpo-movimento-sport, può offrire uno specifico contributo in particolare per quanto riguarda: la conoscenza e l accettazione di se stesso, in un momento importante per la sua crescita, anche per quanto riguarda -le domande esistenziali e la dimensione religiosa della vita; l ambito delle relazioni con gli altri in riferimento ai coetanei e al modificarsi del rapporto con gli adulti; la capacità di decifrare aspetti ed elementi del proprio ambiente di vita connotati dall esperienza religiosa; il bisogno di dare significato ai comportamenti propri ed altrui e alle regole della convivenza; la sua partecipazione ad un contesto caratterizzato da pluralismo culturale e religioso. Al termine del primo ciclo di istruzione, lo studente considera una risorsa i contenuti dell esperienza religiosa cristiana e ha la possibilità di valorizzarli per vivere il cambiamento in atto nella sua esistenza, le domande che lo caratterizzano, il bisogno di essere compreso e amato, l esigenza di interpretare il senso del proprio sviluppo sessuale e affettivo, con serenità e fiducia in una prospettiva di maturazione. Sperimentando da un lato il bisogno di appartenenza e dall altro l esigenza di autonomia rispetto al

gruppo dei coetanei, alle figure adulte e alle istituzioni, lo studente ha modo di accostarsi al messaggio evangelico ricavandone elementi per evolvere nelle modalità di relazione con l altro - in vista di amicizie autentiche e di rapporti di condivisione - e per iniziare a pensare alla propria autonomia in termini di impiego dei talenti personali e di esercizio della propria responsabilità. Sa inoltre collocarsi nell ambiente che lo circonda, riconoscendo significati principali e origine biblica di feste religiose e celebrazioni liturgiche, di luoghi sacri e di rilevanti opere d arte e di devozione popolare espresse dal cristianesimo cattolico, a cominciare da quelle del territorio in cui vive. E disponibile al confronto con regole e con esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e dei comportamenti umani e sociali, propri e degli altri. Di fronte alla presenza di fedi e tradizioni differenti, ha l opportunità di riflettere sul valore di ogni persona e sulla fratellanza universale per superare pregiudizi e disagi e per manifestare atteggiamenti di rispetto e attenzione. In questo quadro le attività didattiche di religione cattolica intendono concorrere al compito orientativo della scuola, con l obiettivo di favorire nello studente la progressiva capacità di progettare il futuro come sintesi tra la graduale consapevolezza di attitudini, desideri, interessi personali e l appello di istanze etiche, sociali e religiose, nella prospettiva di una vocazione al bene comune. Le competenze che uno studente al termine del percorso di apprendimento del primo ciclo di istruzione è in grado di manifestare, tenendo conto di tutto il processo educativo e didattico seguito nel corso di otto anni di scolarità, possono essere così riassunte: riconoscere che il rapporto con Dio è esperienza fondamentale nella vita di molte persone, individuare nelle religioni modalità concrete di viverlo e identificare in particolare le caratteristiche principali del cristianesimo a partire dalla vita di Gesù di Nazareth e dalla testimonianza dei cristiani; conoscere e interpretare alcuni elementi fondamentali dei linguaggi espressivi della realtà religiosa e i principali segni del cristianesimo cattolico presenti nell ambiente; riconoscere in termini essenziali caratteristiche e funzione dei testi sacri delle grandi religioni; in particolare utilizzare strumenti e criteri per la comprensione della Bibbia e l interpretazione di alcuni brani; sapersi confrontare con valori e norme delle tradizioni religiose e comprendere in particolare la proposta etica del cristianesimo in vista di scelte per la maturazione personale e del rapporto con gli altri. RIFERIMENTI AL PI Particolare attenzione verrà dedicata alle tematiche dell interculturalità, dell orientamento, dell educazione alla salute e dell educazione ambientale così come sono pensate e perseguite dal Progetto d Istituto. Verranno inoltre perseguite in modo particolare le seguenti finalità contenute nel PI: La progressiva conquista della propria identità e della conoscenza di sé per favorire l autonomia. La progressiva conquista della capacità di impegnarsi e di assumere responsabilità. La capacità di porsi correttamente e in modo costruttivo verso gli altri e le altre realtà. La capacità di comprendere linguaggi diversi e di comunicare in modo efficace.

Lo sviluppo delle capacità logiche, creative, operative e manuali; la riflessione e la consapevolezza del proprio processo di apprendimento. L acquisizione dei contenuti fondamentali delle discipline; l acquisizione di un metodo di studio per permettere una rielaborazione personale; la comprensione dei messaggi e dei prodotti culturali della società; la sensibilizzazione ai problemi ecologici. La conoscenza del proprio territorio e delle problematiche connesse per favorire la capacità di operare scelte responsabili e adeguate, partecipando attivamente alla vita sociale Progetto Caritas: I PREGIUDIZI Riflettere con i giovani attraverso attività pratiche sul pregiudizio. Aiutare i ragazzi a capire cosa significa avere dei pregiudizi, capire come si formano e quanto questi influenzano i pregiudizi espressi. UNITÀ DI APPRENDIMENTO: STORIA DI ISRAELE E BIBBIA OBIETTIVO FORMATIVO: Riconoscere nella Bibbia il testo sacro a cui ebrei e cristiani si ispirano e in cui è contenuta la storia del popolo di Dio. UNITÀ DI APPRENDIMENTO: GESÙ, IL MESSIA OBIETTIVO FORMATIVO: Riconoscere la novità del messaggio di Gesù, la straordinarietà delle sue azioni per i suoi contemporanei e per l umanità di oggi. UNITA DI APPRENDIMENTO: LA CRESCITA OBIETIVO FORMATIVO: Riconoscere che il rapporto con Dio è esperienza fondamentale nella vita di molte persone, individuare nelle religioni modalità concrete di viverlo e identificare in particolare le caratteristiche principali del cristianesimo a partire dalla vita di Gesù di Nazaret della testimonianza dei cristiani. CLASSE PRIMA - E DESCRIZIONE DELLA FASI CONTENUTI TEMPI, METODI FdL Conoscere le tappe fondamentali della storia di Israele Conoscere le tappe della formazione della Bibbia nella storia FdL 2 Saper distinguere tra canone ebraico e canone cristiano della Bibbia, tra Antico e Nuovo Testamento FdL 3 Apprendere che nella fede ebraica e cristiana la Bibbia è accolta come Parola di Dio Tappe fondamentali della storia di Israele dalle origini ai tempi moderni Israeliti, Israeliani, Ebrei, Giudei Fasi della stesura del testo biblico Bibbia ebraica e Bibbia cristiana: i canoni. Le lingue e materiali della Bibbia I manoscritti di Qumran Formazione del Nuovo testamento: i Vangeli La Bibbia come testo ispirato e sua interpretazione. 8 lezioni Lezione frontale e proiezioni in Power Point Analisi di documenti Utilizzo del quaderno personale e del libro di testo in dotazione. Analisi e interpretazione simbolica di un opera d arte sacra. Analisi e interpretazione del testo biblico. FdL 1 La Palestina al tempo di Gesù. 8 lezioni

Conoscere la geografia della Palestina al tempo di Gesù. Avere conoscenze sintetiche riguardo alla vicenda storica di Gesù e ai valori che ha testimoniato. FdL 2 Conoscere il messaggio di Gesù rispetto ad alcune situazioni di difficoltà e ingiustizia della società ebraica del suo tempo Raccontare i momenti salienti della Pasqua. FdL 3 Riconoscere l agire di Cristo nelle raffigurazioni artistiche di ieri e di oggi L identità storica di Gesù e il riconoscimento che i cristiani fanno di Lui come Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo. Gesù: testimone di valori umani Cristo l uomo che annulla le diversità sociali L opera di Gesù, la Sua morte e risurrezione. La persona e la vita di Gesù nell arte e nella cultura in Italia e in Europa. Lezione frontale e proiezioni in Power Point Analisi di documenti Utilizzo del quaderno personale e del libro di testo in dotazione. Analisi e interpretazione simbolica di un opera d arte sacra. Analisi e interpretazione del testo biblico. CONOSCENZA RELATIVE ALL UdL Gli aspetti della crescita: fisco, intellettivo, affettivo,. sociale morale, religioso. Il progetto di vita Vivere insieme a scuola Momenti della storia del popolo di Israele nella Bibbia ed eventi della vita di Gesù: alleanza con Dio, promessa e attesa di un Salvatore, venuta, morte e resurrezione di Gesù Cristo. Cenni sulla dimensione storica di Gesù di Nazareth. Aspetti della personalità di Gesù (autenticità, coerenza ), atteggiamenti e parole nei suoi incontri con le persone e nel suo rapporto con Dio. Conoscere la religione come modalità di vivere il rapporto con Dio, che caratterizza gli uomini di tutti i tempi e di tutto il mondo, che si esprime in varie forme che cambiano nel tempo. Saper ricostruire i passaggi principali della storia del popolo ebreo. Collocare Gesù nel quadro della storia del popolo ebraico considerando la novità del suo messaggio rispetto al rapporto con gli altri e con Dio. Momenti, luoghi e persone della nascita ABILITA RELATIVA ALL UNITA DI LAVORO Cogliere la crescita come esperienza che riguarda tutti gli ambiti della vita della persona Riconoscere che per crescere abbiamo bisogno degli altri. Riconoscere eventi, luoghi e persone della diffusione della Chiesa nel mondo. Conoscere le caratteristiche dello spazio sacro nelle religioni e nell ambiente locale. Conoscere la Bibbia come documento che racconta la storia di un popolo nella sua relazione con Dio. Conoscere la struttura fondamentale della Bibbia e saper individuare un testo a partire da una citazione. Individuare alcuni collegamenti tra testo biblico ed espressioni culturali ed artistiche. Norme e regole nelle principali religioni (ebraismo, cristianesimo, islam). Gli insegnamenti di Gesù. Riconoscere il ruolo e il significato di regole, norme e leggi per il bene di sé e degli altri. Conoscere norme e regole di vita di alcune religioni (ebraismo, cristianesimo, islam). Riconoscere i valori testimoniati da Gesù nelle sue parole e azioni

e diffusione della Chiesa nel mondo. Lo spazio sacro nei monoteismi e i segni religiosi dell ambiente locale. Alcuni temi centrali dell Antico Testamento e lo sviluppo nel Nuovo: creazione, alleanza, promessa, liberazione, salvezza La concezione cristiana della Bibbia come comunicazione di Dio all umanità. Eventi e personaggi del mondo biblico nell arte, nella letteratura, nei film, nel costume e nelle tradizioni. ACCERTAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI Verifica delle conoscenza/ abilità I criteri guida, da tenere presenti nella stesura di strumenti di verifica, possono essere cosi riassunti: Corrispondenza con la progettazione dell unità di lavoro e con il processo reale dell attività didattica. Attenzione alla strutturazione dello strumento secondo livelli di complessità progressiva. Aspetti di auto valutazione. Verifica delle competenze: Trattandosi dell area Religione Cattolica appare utile precisare che non si tratta di verifica competenze attinenti alla pratica religiosa e richiamare l attenzione sul fatto che, in questo caso, il confine delle espressione scolastica delle competenze di IRC assume un rilievo del tutto particolare. Rimane comunque garantita la possibilità di accettare l acquisizione di competenze anche nella area IRC in quanto il sapere religioso, al di là di appartenenze e di personali scelte di fede, attiene: alla vita, alla conoscenza e alla comprensione di un dato religioso, che si esprime nella storia, nella ambiente e nella vita della persona. alla maturazione di maggior consapevolezza delle proprie scelte. alla apertura di un dialogo costrittivo con chi fa scelte e vive esperienze diverse, religiose e non. Tenuto conto di questo, la formulazione di strumenti per la valutazione delle competenze (prova di competenza) si può ispirare a quattro categorie che esprimono il radicarsi e l incarnarsi delle competenze nei vissuti. Si parla di un agire complesso che, in un determinato contesto, risulta adeguato a: rispondere ad un bisogno risolvere un problema eseguire un compito realizzare un progetto

Bisogni, problemi, compiti e progetti sono contesto, l ambiente da descrivere o richiamare ed eventualmente da simulare, per poter vedere all opera, con il limite del livello scolastico, le competenze previste. STRUMENTI Testi in dotazione Il sale della terra Uso LIM Progetto Caritas Il libro Sacro (Bibbia) e documenti conciliari DVD Testimonianze Foto copie di manoscritti Documentario religioso Testi della biblioteca scolastica VALUTAZIONE La valutazione verrà effettuata con modalità differenziate tenendo conto delle potenzialità di ogni singolo alunno. Sarà presente in maniera continuativa durante tutte le fasi di lavoro tramite colloqui orali, lavori scritti individuali o di gruppo, interventi spontanei degli alunni, controllo del quaderno. Molta importanza verrà attribuita alla partecipazione attiva dell'alunno, all interesse evidenziato, alla collaborazione con i compagni e al rispetto delle regole di convivenza civile. Le valutazioni relative a questi aspetti concorreranno alla stesura del giudizio globale quadrimestrale. Verranno somministrate prove oggettive attraverso item a scelta multipla, compresi quelli d identificazione di corrispondenze, del tipo vero - falso, nonché di completamento e domande aperte. Verranno valutati lavori personali sul quaderno: riassunti, schemi, esercizi. Per gli alunni BES e/o certificati in base alla legge 104, verranno elaborate schede verifica semplificate o abbreviate in base al PEP, e/o tenendo presenti le indicazioni del Consiglio di classe. Conoscenze, abilità La religione come modalità di rapporto con Dio nella sua dimensione di universalità e pluralismo. Gli elementi essenziali delle tre religioni monoteiste. Momenti della storia del popolo di Israele nella Bibbia ed eventi della vita di Gesù: alleanza con Dio, promessa e attesa di un Salvatore, venuta, morte e resurrezione di Gesù Cristo. Cenni sulla dimensione storica di Gesù di Nazareth. Aspetti della personalità di Gesù (autenticità, coerenza ), atteggiamenti e parole nei suoi incontri con le persone e nel suo rapporto con Dio.

Conoscere la religione come modalità di vivere il rapporto con Dio, che caratterizza gli uomini di tutti i tempi e di tutto il mondo, che si esprime in varie forme che cambiano nel tempo. Saper ricostruire i passaggi principali della storia del popolo ebreo. Collocare Gesù nel quadro della storia del popolo ebraico considerando la novità del suo messaggio rispetto al rapporto con gli altri e con Dio. Momenti, luoghi e persone della nascita e diffusione della Chiesa nel mondo. Lo spazio sacro nei monoteismi e i segni religiosi dell ambiente locale. Alcuni temi centrali dell Antico Testamento e lo sviluppo nel Nuovo: creazione, alleanza, promessa, liberazione, salvezza La concezione cristiana della Bibbia come comunicazione di Dio all umanità. Eventi e personaggi del mondo biblico nell arte, nella letteratura, nei film, nel costume e nelle tradizioni. Riconoscere eventi, luoghi e persone della diffusione della Chiesa nel mondo. Conoscere le caratteristiche dello spazio sacro nelle religioni e nell ambiente locale. Conoscere la Bibbia come documento che racconta la storia di un popolo nella sua relazione con Dio. Conoscere la struttura fondamentale della Bibbia e saper individuare un testo a partire da una citazione. Individuare alcuni collegamenti tra testo biblico ed espressioni culturali ed artistiche. Norme e regole nelle principali religioni (ebraismo, cristianesimo, islam). Gli insegnamenti di Gesù. Riconoscere il ruolo e il significato di regole, norme e leggi per il bene di sé e degli altri. Conoscere norme e regole di vita di alcune religioni (ebraismo, cristianesimo, islam). Riconoscere i valori testimoniati da Gesù nelle sue parole e azioni Descrittori per la verifica OTTIMO: Ha conoscenza personale e approfondita dei contenuti proposti. DISTINTO: Ha conoscenza completa e talvolta approfondita dei contenuti proposti. BUONO: Ha una conoscenza completa dei contenuti proposti. DISCRETO: Ha una conoscenza quasi completa dei contenuti proposti. SUFFICIENTE: Ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti. NON SUFFICIENTE: Non ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti. F. to Jabe Daka Zebenay