Presidio Ospedaliero Garibaldi di Nesima. MANUALE OPERATIVO



Documenti analoghi
INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale

Comune di Codognè P r o v i n c i a d i T r e v i s o

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia

MANSIONARIO DEL DIRETTORE SANITARIO

Comune di Molinella REGOLAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

! "# $% $ A. Gorel i!!!

Il Corso di Preparazione Privato OSS da 1000 ore è rivolto a persone in possesso dei seguenti requisiti:

JOB DESCRIPTION. DSRI - Responsabile Infermieristica (P.O.)

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

Sostegno e Accompagnamento Educativo

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI

Linee guida per lo svolgimento del Tirocinio formativo obbligatorio di 500 ore

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Casa di Riposo Monumento ai Caduti in Guerra Comune di SAN DONA DI PIAVE (VE)

Competenze avanzate e specializzazione professionale: in quale campo? Marina Negri

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

REGOLAMENTO DELLE COLLABORAZIONI PROFESSIONALI VOLONTARIE PRESSO LE STRUTTURE DELL AZIENDA OSPEDALIERA FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

L esperienza dell Ospedale di Porretta Terme. Grado,14 novembre 2013 Barbara Cacciari Liana Tartari

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi, Albano Laziale (Roma) Tel Fax

Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII.

Il Coordinamento clinico e gestionale. S.Scelsi

Riferimenti normativi

SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Affari Generali

Il processo di riorganizzazione amministrativa dell Università di Catania

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IN EMERGENZA CON AMBULANZA DI TIPO A

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL COMMISSARIO DEL GOVERNO HA APPOSTO IL VISTO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

ACCESSO AI COMPARTI OPERATORI DI SPECIALISTI DI PRODOTTO : MODALITA E NORME DI REGISTRAZIONE SOMMARIO NOME FUNZIONE DATA FIRMA

Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa

Legge Regionale Liguria 26/4/1985 n.27. B.U.R. 15/5/1985 n.20 TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CHE USUFRUISCONO DELLE STRUTTURE SANITARIE

Cure Domiciliari: definizione

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

La struttura ospedaliera e i rapporti interpersonali con il Personale Sanitario

Regolamento per i versamenti contributivi aggiuntivi SOMMARIO ARTICOLO 1 OGGETTO... 3 ARTICOLO 2 VERSAMENTI CONTRIBUTIVI AGGIUNTIVI...

Lavoratori operanti nella protezione civile: adempimenti per la richiesta di rimborso per i giorni di assenza dal lavoro

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE PS049 - PREPOSTO 8 ore Anno Accademico 2014/2015 PS049

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

Project Management nell'information Technology

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Alessandro Greppi Via dei Mille Monticello B.za (LC)

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo ;

Comune di Monchio delle Corti

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus

FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

CIRCOSCRIZIONE CENTRO Comune di Brescia REGOLAMENTO DEL VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI DELLA CIRCOSCRIZIONE CENTRO DEL COMUNE DI BRESCIA

5. SISTEMA INFORMATIVO 5.1 ANALISI DEI REQUISITI

Deliberazione legislativa n. 87/ Art. 1 Finalità

Quale ausilio per la la buona pratica della movimentazione dei pazienti. A.Palmisano Torino, ottobre 2010

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera

COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE.

INFORMATIVA PER GLI UTENTI Scuola dell Infanzia Benigno Zaccagnini Mozzecane (VR)

BANDO DAL AL

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

2. Il trat (Indicare le modalità del trattamento: manuale / informatizzato / altro.) FAC-SIMILE

AUDITOR INTERNO DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (Art. 10 L.R. n. 23/2006) tra

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

Contratto di collaborazione professionale non subordinata di tipo a progetto

CARTA DEI SERVIZI. Il Presidente Impellizzeri Francesco

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE

Allegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI

Le competenze dell infermiere in tutte le fasi del PDTA per pazienti con tumore della prostata I bisogni del paziente nelle varie fasi del percorso

Transcript:

SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE DEGENTI Presidio Ospedaliero Garibaldi di Nesima. MANUALE OPERATIVO

CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEL SERVIZIO Il servizio consiste nella movimentazione continua dei degenti ricoverati diretti e provenienti dalle sale operatorie del Presidio Ospedaliero Garibaldi di Nesima. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, per 25 ore settimanali dalle 8.00 alle 17.00. Caratteristiche legate alla figura dell operatore percorso formativo: licenza media con almeno due anni di esperienza in servizi analoghi o specifico training preparatorio; pronta reperibilità in servizio tramite ausili tecnologici. Sensibilità e disponibilità verso gli utenti Caratteristiche legate all attività Non comporta prestazioni diagnostico/terapeutiche E standardizzabile E supervisionabile prima dall infermiere di sala operatoria, e dopo dall infermiere di reparto E un attività frequente, consente quindi all operatore di mantenere la competenza necessaria per svolgerla.

Caratteristiche legate al paziente Pazienti in qualsiasi situazione di vita e di qualsiasi età, di diversa estrazione socioculturale e diverso stato di salute fisica e/o psichica. MODALITA OPERATIVE TRASPORTO DEL PAZIENTE VERSO LA SALA OPERATORIA IN REPARTO Preparare la barella e il letto del paziente. Durante il trasporto le spondine della barella devono essere alzate. Assegnare ul paziente da trasportare un braccialetto identificativo (fornito dal SOLCO) al fine di verificare l identità del paziente da trasportare. Il personale infermieristico deve comunicare il nome e il cognome del paziente all operatore, questo deve verificarli, chiedendoli al paziente riportandoli sul braccialetto apposto al polso del ricoverato Sicurezza e benessere del paziente Non provocare scambi di pazienti IN SALA OPERATORIA Comunica nome e cognome del paziente al personale di sala Non provocare scambi di pazienti TRASPORTO DEL PAZIENTE DALLA SALA OPERATORIA AL REPARTO IN SALA OPERATORIA Verificare l identità del paziente attraverso il braccialetto apposto al polso e, se del caso chiedendone conferma al personale di sala Verificare se il paziente deve mantenere l accesso venoso. Se l infusione deve essere mantenuta la flebo va sistemata sull apposita asta porta-flebo e la velocità di infusione va regolata dal personale di sala operatoria. Se non va mantenuto l accesso venoso va tolto dal personale di sala operatoria Non provocare scambi di pazienti Garantire la pervietà dell accesso venoso, e qualora fosse necessario, garantire la corretta infusione di liquidi DURANTE IL TRASPORTO COSA CONDIZIONE CONDIZIONE COSA FARE SE LA CONDIZONE OSSERVARE NORMALE ALTERATA E ALTERATA STATO DI COSCIENZA Risponde a domande semplici è confuso risponde dopo varie sollecitazioni non risponde - se vicino alla sale operatoria ritornare - se in ascensore garantire la sicurezza del paziente evitando le cadute alzando le spondine - appena in reparto avvertire immediatamente l infermiere RESPIRO dispnea apnea - se vicino alla sale operatoria ritornare - se in ascensore garantire la sicurezza del paziente evitando le cadute sollevando le spondine - appena in reparto avvertire immediatamente l infermiere STATO DELLA CUTE pallore cianosi - se vicino alla sale operatoria ritornare - appena in reparto avvertire immediatamente l infermiere

ALL ARRIVO IN REPARTO Avvisare l infermiere il quale valuta le condizioni del paziente Riferire eventuali alterazioni/problemi avvenuti durante il trasporto Sistemare il paziente a letto. Qualora il paziente non fosse autosufficiente, confuso o particolarmente pesante chiedere aiuto all infermiere Consegnare eventuale documentazione clinica all infermiere Riordinare la barella e il materiale Garantire la continuità assistenziale Garantire la continuità assistenziale, e la sicurezza del paziente Garantire il comfort e la sicurezza la paziente TEMPISTICHE I tempi necessari per il prelievo del paziente da e verso la sala operatoria dovranno essere compatibili con la distanza intercorrente e i relativi percorsi. Non saranno ammesse soste non previste, deviazioni non concordate con il supervisore del servizio, mancata reperibilità con i mezzi tecnici previsti. PERSONALE IN SERVIZIO PRESENZA COSTANTE DEL PERSONALE IN SERVIZIO Orario N unità 8.00-13.00 4 12.00 13.00 6 13.00 17.00 2 Stazionamento: Il personale assegnato al servizio dovrà stazionare, nella pronta disponibilità, presso la Sala Operatoria centrale del PO Garibaldi di Nesima. In caso di stazionamento, e fermo restando la disponibilità sul posto di almeno 2 unità, il personale potrà essere utilizzato, su disposizione del Supervisore del servizio, per il trasporto di presidi medico-chirurgici e farmaci dal servizio di Farmacia al medesimo gruppo operatorio.

Caratteristiche del Personale Il Consorzio Sol.Co. Catania Reti di Imprese Sociali assume figure professionali adeguatamente preparate per le specifiche mansioni da svolgere. La capacità professionale comprende non solo gli aspetti tecnici, ma anche l idoneità a stabilire corretti rapporti umani e relazionali con gli utenti, i loro congiunti ed i colleghi di lavoro. Nello specifico, l operatore è in grado di rapportarsi al paziente rispettando la sua riservatezza e la sua personalità, valorizzando la propria persona attraverso una particolare cura dell aspetto fisico e promuovendo il rispetto del patrimonio culturale, politico e religioso. Ogni operatore espleta gli incarichi a lui assegnati con la massima tempestività e diligenza, nel più scrupoloso rispetto delle regole di deontologia professionale e coerentemente alle esigenze organizzative del Presidio Ospedaliero Garibaldi di Nesima, osservando diligentemente tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso la Struttura. L operatore è tenuto a rispettare il segreto d'ufficio su tutti i fatti o circostanze dei quali sia venuto casualmente a conoscenza inerenti alla sfera personale del Paziente. Il Consorzio Sol.Co. Catania Reti di Imprese Sociali fornisce agli operatori tutti i materiali e presidi di autotutela da rischi professionali in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto Legislativo n. 626/94. Il personale è in possesso del requisito della sana e robusta costituzione come da certificato del competente Ufficio dell'a.s.l, sottoponendosi, oltre che alle vaccinazioni di legge, anche ai controlli sanitari previsti.

GESTONE DEL PERSONALE IN REGIME ORDINARIO La programmazione della attività giornaliera verrà formalizzata su base giornaliera o settimanale o mensile dal supervisore del servizio individuato nella figura dell Operatore Professionale Coordinatrice Gulisano maria in servizio presso la Direzione Sanitaria del PO Garibaldi di Nesima e consegnata al responsabile del servizio della società SOL.CO. GESTONE DEL PERSONALE IN REGIME STRAORDINARIO Variazioni alle attività di routine del personale assegnato alla movimentazione, come descritte nel presente manuale operativo o anche eventualmente compatibili con l attività complessivamente esercitata, potranno essere disposte, attraverso ordini di servizio verbale o per iscritto e comunicati al Responsabile del servzio della società SOL.CO. e senza costi aggiuntivi esclusivamente dalle seguenti figure professionali Direttore Sanitario Aziendale Direttore Sanitario di Presidio Direttore del Dipartimento di Chirurgia oncologica Responsabile del Settore Provveditorato ed Economato Per il Consorzio Sol.Co. Catania Per L Azienda Ospedaliera Garibaldi S. Luigi Currò, Ascoli Tomaselli