Le competenze dell infermiere in tutte le fasi del PDTA per pazienti con tumore della prostata I bisogni del paziente nelle varie fasi del percorso
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1 Le competenze dell infermiere in tutte le fasi del PDTA per pazienti con tumore della prostata I bisogni del paziente nelle varie fasi del percorso Anna Rita De Luigi e Rita Reggiani 10 dicembre 2014
2 Perché parlare di bisogno del paziente? A quali bisogni del paziente risponde l Infermiere? In che modo l Infermiere può rispondere al bisogno del paziente?. Cos è il bisogno di assistenza infermieristica?...
3 Attività di cura Intervento tecnico Assistenza al p.te Risposta ai bisogni di assistenza infermieristica
4 Alcune riflessioni. Intervento tecnico => atti da eseguire, prestazioni da erogare => concezione dell Infermiere come paramedico (area tecnico operativa: picc, ecografia, etc.) Assistenza => l infermieristica è rivolta alla PERSONA da ASSISTERE
5 Alcune riflessioni. Le tecniche, per quanto parte della loro attività, non sono la cosa fondamentale per l assistenza infermieristica, mentre lo sono per la clinica medica. Privilegiarle accentua gli aspetti para medici del lavoro infermieristico, non quelli assistenziali. Diventa problema serio, acquisire nuove tecniche, se esse sono la prospettiva professionale prevalente a scapito delle teorie assistenziali riassunte nella nozione di «nursing». (Ivan Cavicchi)
6 Cos è quindi il Bisogno di Assistenza Infermieristica (BAI)? Esigenza da parte dell uomo di ricevere assistenza infermieristica qualora si verifichino particolari condizioni fisiche o psichiche che lo richiedano. Il bisogno di assistenza infermieristica può essere soddisfatto unicamente dal professionista infermiere, in quanto egli possiede la conoscenza, la competenza tecnica e l indirizzo deontologico che possono portare alla rivoluzione del bisogno (Marisa Cantarelli)
7 Cos è quindi il Bisogno di Assistenza Infermieristica (BAI)? Interpretazione dell infermiere in continuo rimando, tra quattro ambiti: situazionalità, alterità e storicità in capo al singolo e le evidenze odierne (Duilio Manara)
8 Il personale sanitario si occupa di disease, mentre i pazienti conoscono delle illness, ovvero l interpretazione del professionista è centrata sul riscontro oggettivo di un alterazione, sia che si tratti di una patologia (il medico), sia che riguardi la capacità di rispondere ai propri bisogni (l infermiere), mentre la persona malata pone l attenzione a quanto le sta accadendo e lo vive in riferimento a sé stessa globalmente, in relazione alla propria cultura, ai propri valori, alle proprie esperienze. Per il malato non esiste pertanto la malattia (disease), ma la percezione che egli ha della malattia (illness). (Marco Mazzetti 2003)
9 Disease ed illness non sono altro che l espressione del medesimo oggetto percepito da due mediazioni culturali distinte, da due soggetti portatori di differenti bagagli culturali. Pertanto le strutture epistemologiche di discipline quali la medicina e l infermieristica possono essere un ulteriore elemento di difficoltà nel prestare ascolto all altro, in quanto sono l espressione di culture diverse da quella della persona assistita. (Duilio Manara 2002)
10 Egli (il paziente) non è più colui che si sente tale, ma colui al quale il medico ha diagnosticato una malattia, con ciò rappresentando un distacco come mai era avvenuto nel passato tra le due opposte visioni della salute-malattia, quella del paziente e quella del medico (Duilio Manara 2002)
11 Rischio per l infermiere: Categorizzare il paziente all interno di una diagnosi infermieristica Necessità di recuperare il SENSO dell ASSISTENZA e del PRENDERSI CURA: prestare ascolto all altro per individuare i Bisogni di assistenza infermieristica
12 Per individuare il BAI, devo prima raccogliere i dati Ma per raccogliere i dati devo POSIZIONARMI in modo diverso => Rispettare l alterità e la storicità dell ALTRO
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15 ACCERTAMENTO => i dati raccolti DEVONO diventare INFORMAZIONE ed assumere un SIGNIFICATO Necessario raccogliere i dati utili al fine di individuare il bisogno di assistenza infermieristica e i problemi derivanti: accertamento + diagnosi = processo diagnostico Pianificazione + attuazione + valutazione = processo prognostico
16 Il Bisogno può essere definito come una necessità, una esigenza manifestata dall uomo. L uomo risponde ai propri bisogni in modo diverso e originale, per mantenere una situazione di equilibrio. In determinate fasi della vita la persona non riesce a soddisfare i propri bisogni, ma ha la necessità di usufruire di un aiuto da parte di altri
17 IL BISOGNO SPECIFICO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA viene definito come la necessità, l esigenza da parte dell uomo di ricevere assistenza infermieristica qualora si verifichino particolari condizioni fisiche o psichiche che lo richiedano. In determinate fasi della vita la persona non riesce a soddisfare i propri bisogni, ma ha la necessità di usufruire di un aiuto da parte di altri.
18 Il bisogno specifico di assistenza infermieristica può essere soddisfatto unicamente dal professionista infermiere, in quanto egli possiede le conoscenze, la competenza tecnica e l indirizzo deontologico, che possono portare alla risoluzione del bisogno
19 BISOGNO MANIFESTO: è quello che si tramuta in domanda di assistenza infermieristica BISOGNO NON CONOSCIUTO: è un bisogno oggettivo di salute che potenzialmente potrebbe trasformarsi in bisogno manifesto quindi di domanda. La trasformazione del bisogno non conosciuto in bisogno manifesto e quindi in domanda di assistenza, può essere operata dall infermiere
20 L infermiere per l identificazione dei bisogni si avvale del metodo del problem solving: Raccolta e classificazione dei dati Identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica Formulazione degli obiettivi Scelta ed attuazione delle azioni infermieristiche Valutazione da il Modello delle Prestazioni Infermieristiche di M.Cantarelli
21 L obiettivo da raggiungere rappresenta per l utente la risoluzione del bisogno di assistenza infermieristica. Per l infermiere: LA PRESTAZIONE INFERMIERISTICA è il risultato conseguito mediante un complesso di azioni tra loro coordinate per risolvere un bisogno specifico manifestatosi in una persona per ciascuna prestazione, si possono classificare le relative azioni infermieristiche suddivise in relazione al criterio del diverso livello di dipendenza presentato dalla persona assistita.
22 Le azioni hanno finalità di indirizzare, guidare, sostenere, compensare e sostituire la persona assistita. Indirizzare: Capacità di orientare l individuo grazie a un criterio di scelta ottimale; in modo che possa procedere autonomamente Guidare: Sorreggere la persona nelle proprie scelte, in modo che sia in grado di assolvere ai propri bisogni Sostenere: Si sostiene quando si contribuisce a mantenere una condizione di stabilità Compensare: Si intende un intervento riparatore, parziale, a favore di una condizione in parte compromessa Sostituire: Espletare in funzione di altri determinate mansioni, con ausilio di ogni genere
Marisa Cantarelli cenni storici
cenni storici Nasce e vive a Milano Nel 1950 consegue il diploma di infermiere professionale Nel 1953 quello di assistente sanitaria Nel 1968 quello di DIRIGENTE dell assistenza infermieristica presso
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