Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma



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Transcript:

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE E GESTIRE ASCOLTARE SIGNIFICA ACCOGLIERE PENSIERI, EMOZIONI ALTRUI, RENDENDOSI DISPONIBILI A FARE SPAZIO DENTRO DI SE PER OSPITARE L ALTRO NELLA SUA INTEGRALITA

Il problema di uno coinvolge tutti

! Nessuno è escluso, nessuno è spettatore, nessuno può dire io non c centro! Ciascuno a un posto tale che se non ci fosse l intero sistema sarebbe diverso, sarebbe un altra famiglia

! La famiglia è il luogo in cui si costruisce e si forma non solo l individuo, ma anche lo spazio in cui ogni membro trova l affetto e la solidarietà necessari per affrontare l esistenza! L obiettivo della famiglia è la crescita personale dei suoi membri (nel rispetto dei diversi ruoli)! Ogni familiare è risorsa per la crescita personale di sé e dell altro! La crescita personale di ciascuno è obiettivo per sé e per l altro! Nella famiglia sviluppiamo la nostra personalità

! supportivo (metafora della mano ) sostenendo con affetto, spiegando come vanno fatte le cose, e ricordando le cose che devono essere fatte! capace di stimolare ed incoraggiare la capacità dell altro di pensare e muoversi con la propria testa (stimolando autonomia e differenziazione), accettando l altro per come è con i suoi modi di fare e pensare! il tutto con una connotazione affettiva positiva in modo tale da avere un impatto positivo sull altro e quindi sulla relazione.

! Quindi il Sé è in continua trasformazione in base alla qualità delle relazioni che la persona crea.! Il compito degli educatori per crescere dei ragazzi sereni è quello di promuovere un clima relazionale caratterizzato dall accogliese piuttosto che dal critichese.

EDUCARE INSIEME I FIGLI Il processo di crescita è molto complesso e va al di là di semplici interazioni causa effetto se attiverò questo comportamento, otterrò questa reazione facciamo così, lo facciamo insieme, questo è il nostro programma

EDUCARE INSIEME Avere una rotta: andare in una direzione, con dei compagni di viaggio, con dei tempi, ritmi, riti, luoghi, con una mappa da consultare per non perdere la strada o sulla quale confidare se la strada l abbiamo persa. Porsi delle mete e decidere i passi da fare sin da oggi per raggiungerle. Una persona senza progetto è un esistenza alla deriva.

! Educare a pensare! Educare all affettività! Educare alle regole! Educare ai valori! Educare a uno stile cooperativo! Educare allo sviluppo delle capacità critiche, creative e di scelta! Educare alla resilienza! Educare alla fede

ISTRUZIONE MODELLING RINFORZO

UN GENITORE EDUCA NELLA RELAZIONE, SI RELAZIONA CONOSCENDO E CONOSCE ASCOLTANDO I FIGLI

Don Bosco

GENITORI EFFICACI GENITORI PERFETTI Capaci di accettarsi con i propri limiti ma nello stesso tempo autenticamente disponibili a fare del proprio meglio ed essere realmente sintonizzati sui bisogni dei propri figli ma anche sui propri

I genitori devono prestare attenzione ai propri bisogni per poter avere le energie e la disponibilità necessarie per prendersi cura dei propri figli. I genitori che si prendono buona cura di sé sono capaci di avere buona cura dei loro figli; in questo modo i figli avranno un modello a cui fare riferimento nel prendersi cura di loro stessi.

Il genitore deve aver ben chiaro al riguardo che la massima efficacia non viene da come egli parla, bensì da ciò che egli stesso è e fa. Questo crea l atmosfera; il figlio, che non riflette o riflette poco, è soprattutto ricettivo all atmosfera. primo fattore: è ciò che il genitore è; secondo fattore: è ciò che il genitore fa; solo il terzo fattore: ciò che egli dice.

FATTORI DEL SUCCESSO FAMILIARE

! Un buon rapporto coniugale mantenere un legame solido e solidale! Avviare un processo di differenziazione che li porti a riconoscere il figlio come l altro da sé.! Riconoscere la trascendenza del figlio ci fa capire che non è un prodotto nostro, ma ci è stato donato e affidato da Dio perché lo aiutiamo a crescere e a divenire autonomo! Aiutare il figlio nella complessità della crescita! Costruire un patto genitoriale e un progetto educativo! Vivere il ruolo di genitore come compito sentendo la responsabilità di formarsi! Investire tempo attenzione ed energie nella costruzione della relazione con i figli

FAMIGLIA DEGLI AFFETTI FAMIGLIA AUTOREVOLE I genitori fanno fatica a comunicare ai propri figli che crescere significa imparare a conoscere il sacrificio, l impossibilità di avere tutto e subito, dare regole e valori. Sviluppare un senso di responsabilità e autonomia

Essere consapevoli di come il passato condiziona il proprio stile educativo La consapevolezza e la risoluzione di questioni legate al passato si traduce nella possibilità di una scelta più ampia e flessibile nell ambito delle risposte educative ai figli

E nella famiglia che il figlio struttura la sua personalità ed apprende i primi e fondamentali modelli comportamentali, valoriali e relazionali, che tenderà a riprodurre negli anni futuri

Quando non si minaccia, ma si ragiona, quando non si ha paura, ma ci si vuole bene; quando Dio è il padrone di casa, allora nasce la famiglia. Don Giovanni Bosco, Jesus, 1/88

Anche nel nostro tempo educare al bene è possibile, è una passione che dobbiamo portare nel cuore, è una impresa comune alla quale ciascuno è chiamato a recare il proprio contributo Benedetto XVI