Dir. Sanitaria Aziendale Donazioni e Trapianti, ProcerlLrra Otrterulit,u t/i ullertetmenkt ecl,l! I i t't tz ittna :;al a r tltc rtt! t tt'it' Procedura Operativa di allertamento ed attivazione sale operatorie A Copia in distribuzione controllata N.ro... A Copia in distribuzione non controllata Referente del documento: Eufrasio Girardi, Codice: lpo.cldt.07,titolo: iiirn,tr,,ri Revisioni Afiutrre Data Reclttzittrte :P.o. per la gestione dei campioni biologici UO Accreditamento, Qualitd e SdP Approvazione
Dir. Sanitaria Aziendale Donazioni e Trapianti Procedura Operativu di allertantenta ed altit uzione sal e operulorie 1. Scopo e applicabiliti......3 2. Modaliti operative......4 2.1 Pre-allertamento del personale del B.O....4 2.2 Attivazione del personale del B.O....4 2.3 Modifiche organizzative atte a prevenire eventuali allergie al lattice....4 3. Normative e Documenti di riferimento......4 Allegato l: "Protocollo utilizzo sale operatorie dei PP.OO di Pistoia, Pescio e San Marcello" Allegato 2: "Fax attivazione ".
A. Scopo l. Scopo s Arpl,tc,A,stl-trA Lo scopo di questa Procedura Operativa d fornire linee guida per il preallertamento e l'attivazione delle sale operatorie. In particolare si vuole garantire:. un tempo adeguato di allertamento e attivazione del personale del B.O. B. Applicabilitir La presente Istruzione Operativa si applica a tutti i casi di donazione di organi e multi-tessuto che awengono nell'area di competenza territoriale della ASL 3 di Pistoia. Strutture interessate: Coordinamenti locali, Blocchi Operatori dei Presidi Ospedalieri di Pistoia e di Pescia, C.R.A.O.T.. 2.1 Allertamento del personale del B.O. 2. MooaltrA opnrarm All'inizio della Commissione Accertamento Morte, in caso di potenziale donatore di organi e/o multitessuto il Coordinatore e/o l'infermiere di coordinamento provvederanno ad allertare tramite fax il personale del blocco operatorio del presidio sede del prelievo comunicando quali organi e/o tessuti potrebbero oggetto di prelievo: 2.2 Attivazione del personale del B.O. Il coordinatore o l'infermiere di coordinamento attiverir il personale del B.O.: o il consenso al prelievo da parte degli aventi diritto;. dopo aver ottenuto il nulla-osta da parte dell'autorite giudiziaria (nei casi di competenza); segnalando: o L'ora di arrivo in sala delle equipe chirurgiche e l'inizio delle operazioni di prelievo comunicata dal C.R.A.O.T.; o gli organi e i tessuti che saranno prelevati. Sarir compito della Capo Sala o dell'infermiera di sala delegato attivare il protocollo interno (vedi allegato 1) 2.3 Modifiche organizzative atte a prevenire eventuali allergie al lattice Per garantire la sicurezza della trapiantabilitd di organi in tutti i soggetti, in considerazione del fatto che alcuni pazienti in lista d'attesa possono essere soggetti sensibilizzati/allergici al lattice di gomma naturale, sono state introdotte nel percorso di prelievo alcune modifiche organizzative. Tali modifiche riguardano sostanzialmente i presidi medico chirurgici ed alcuni farmaci da usare per tutti i donatori a cuore battente (HBD), essendo difficile a priori, al momento del prelievo in sala operatoria, stabilire con certezza a quale Centro verranno allocati gli organi prelevati. OTT/D0l0 del 30/09/10
3. NonnaarrvE E DOcUMENTI DI RTFERIMENTo - D.M. 14 Settembre 1994, n. 739 "Regolamento concernente I'individuazione della figura e del r e I at iv o p r ofi I o pr ofe s s i o n al e d e I l' i nfe r m i e r e " - Codice Deontologico della Professione di Infermiere (Maggio 1999) - Legge 1o Aprile 1999,n.91 "Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti" - Legge 10 Agosto 2000, n.251 "Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonchd della professione ostetrica" - Conferenza Stato-Regioni del2110312002 "Linee guida per le attivitd di coordinamento per il reperimento di organi e tessuti in ambito Nazionale ai fini di trapianto" - Conferenza Stato-Regioni del 2611112003 "Linee guida per valutazione idoneitd donatore organi "; CNT - Linee guida valutazione idoneitir donatore di organi del 1 Marzo 2005 - D.G.R. N.294 del 29 Marzo 2004 "O.T.T. - Approvazione programmo attivitd di coordinamento e nuovo assetto organizzativo ai sensi della delibera CR. N. I38/93" - D.G.R.: N 295 del l9 Settembre 2005 "OTT - organi e tessuti-approvazione procedure " Programma accreditamento processo donazione - Circolare del Coordinatore regionale trapianti del 17.06.2008 Prot. AOOGRT/1673131 Q.080.100 con oggetto Alerl- preparazione ghiaccio per confezionamento organi - Delibera Giunta Regionale n.464 del 25-06-2007 "Soggetti allergici al lattice. Linee guida per l'allestimento di ambienti sanitari idonei" - D.G.R. del20.11.2007, n.827- Organizzazione Toscana Trapianti (OTT): assetto organizzativo dr cui alla D.G.R. 29412004. Integrazione. - PP.DS.20_rev.0 del 2310812014 "Procedurq per la gestione dei prelievi multiorgano e/o multitessuto nel Blocco Operatorio PO Pistoia" - Documenti O.T.T. :,/ OTT/DiO0L - Il percorso di donazione di organi e tessuti da donatore cadavere,/ OTTiD/002 - I Processi di coordinamento regionale di procurement/allocazione organi e tessuti,/ OTT/D/003 - Il donatore di organi e/o tessuti "integrazione alle linee guida del CNT",/ OTT/D/006 - L'attivazione Laboratori di Anatomia Patologica OTT/D/}10 - Il prelievo di organi e tessuti OTT/D/}11 - Confezionomento (campioni biologici, tessuti, organi) { OTT/D/OI2 - Trasporti regionali O.T.T.
Dir. Sanitaria Azicndalc Donazioni e Trapianli 3. Allrca.rr Allegato l:"prolocollo utilizzo sale operatorie dei PP.OO di Pisloia, Pescia e Sqn Marcello" Protocollo di utilizzo delle sale operatorie per il prelievo di organi e/o tessuti a scopo di trapianto Presidi Ospedalieri di Pistoia, Pescia, San Marcello. Il prelievo di organi e/o tessuti deve essere considerato come un intervento chirurgico d'urgenza, pertanto si stabilisce che al momento della necessitd dell'intervento di prelievo di organi e/o tessuti il coordinatore locale e/o l'inf'ermiera di coordinamento, chiede la disponibilite della sala operatoria al responsabile della U.O. del :. Presidio Ospedaliero di Pistoia o PIOT di San Marcello Pistoiese. Presidio Ospedaliero di Pescia Il personale della sala operatoria coinvolta e tenuto a prestare normale servizio di sala. L'attivitir di detto personale rientrerir nel progetto incentivante gid redatto dal Coordinatore e approvato dalla direzione aziendale Allegato 2: "Fax attivazione".