MAPPATURA RAGIONATA DEL PROCEDIMENTO



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Transcript:

Divisione Supporto alla Ricerca Scientifica e al Trasferimento Tecnologico MAPPATURA RAGIONATA DEL PROCEDIMENTO DI COSTITUZIONE DI START UP E START UP DI RICERCA DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO Fasi di attuazione, soggetti coinvolti, documentazione richiesta sulla base del regolamento start up e start up di ricerca emanato nel Luglio 2015 Novembre 2015

Indice Premessa e obiettivi dell'analisi 1 1. Technology disclosure 4 2. Commissione start up 6 3. Senato Accademico 6 4. Consiglio di Amministrazione (CDA) 7 5. Fondazione di impresa 8 6. Fase conclusiva 9 Allegati 10

Premessa e obiettivi dell analisi Il presente documento è volto a descrivere, seppur in forma schematizzata, le fasi che caratterizzano nel contesto dell Università degli Studi di Trento il procedimento di costituzione di start up e start up di ricerca. Questo approfondimento risulterà utile almeno per due motivi: da un lato permetterà alla Divisione Supporto alla Ricerca Scientifica e al Trasferimento Tecnologico di mappare correttamente tale procedimento e di intervenire qualora si evidenziassero eventuali inefficienze; dall altro rappresenterà un momento informativo per professori, ricercatori ed in generale per tutti i possibili, futuri utenti della Divisione. In generale, lo start up rappresenta un nuovo soggetto societario che dovrebbe garantire la realizzazione di una delle missioni dell Università ed in particolare degli uffici di Trasferimento Tecnologico, ovvero la trasformazione della tecnologia prodotta all interno del contesto accademico in prodotto finale, commercializzabile e valorizzabile sul mercato. La creazione di uno start up richiede la presenza di almeno tre elementi indispensabili: 1. la tecnologia e/o, in generale, il complesso di conoscenze, codificate e non, protette e non, prodotto dall università; 2. le risorse umane (c.d. management team); 3. le risorse finanziarie, che servono al completamento della fase di sviluppo. La giusta allocazione di questi tre ingredienti ed il loro corretto bilanciamento all interno della compagine societaria che si intende costituire determineranno il successo del progetto imprenditoriale. Il Regolamento in materia di Start up e Start up di Ricerca dell Università degli Studi di Trento, emanato con D.R. n. 421 del 6 luglio 2015 (abbreviato: Reg. Start up), identifica due tipologie di iniziative imprenditoriali. In particolare l art. 1, co. 2, intende: per start up: ogni iniziativa imprenditoriale avente come scopo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di beni e servizi derivanti da risultati della ricerca dell Università a cui il proponente abbia contribuito e alla quale l'università può partecipare in qualità di socio; ; per start up di ricerca: ogni iniziativa imprenditoriale avente come scopo lo sviluppo precompetitivo di prodotti e servizi derivanti da risultati della

ricerca dell Università a cui il proponente abbia contribuito e alla quale l Università può partecipare in qualità di socio. L Università di Trento pertanto può partecipare in qualità di socio sia ad iniziative di start up che di start up di ricerca. L attuale regolamento entrato in vigore nel Luglio 2015 sostituisce il precedente regolamento in materia di spin off e start up. Questa mappatura tiene in considerazione gli aggiornamenti introdotti dal nuovo regolamento. Il percorso di creazione di start up/start up di ricerca è stato scomposto per fasi di attuazione, all interno delle quali sono stati schematizzati alcuni punti di riferimento: gli attori coinvolti, i documenti richiesti, le procedure utilizzate ed in generale tutti i documenti prodotti all interno della fase oggetto di approfondimento. 2

Fasi di approvazione di start up /start up di ricerca Università di Trento Disclosure dell idea Presentazione dell idea imprenditoriale di start up /start up di ricerca accademico all Area Trasferimento Tecnologico Documento di sintesi contenente la descrizione del progetto imprenditoriale (Disclosure Business Idea) Consiglio di Dipartimento Presentazione del progetto imprenditoriale di start up/start up di ricerca al Consiglio di Dipartimento Documentazione di supporto Commissione start up Presentazione del progetto di start up /start up di ricerca alla Commissione da parte del team proponente Lettera introduttiva Dati relativi ai proponenti e singoli curricula Dati relativi alla società Business Plan Bozza di statuto e Patti parasociali (solo per società start up/start up di ricerca partecipate dall Ateneo) Estratto verbale del Consiglio di Dipartimento Senato Accademico Presentazione del progetto al Senato Accademico Documentazione presentata alla Commissione start up Parere della Commissione start up Consiglio di Amministrazione dell Università Presentazione del progetto di start up/start up di ricerca al CDA dell Università Documentazione presentata alla Commissione spin off e brevetti Pareri della Commissione spin off e brevetti e del Senato Accademico 3

1. Technology disclosure (Disclosure dell idea) In questa fase avvengono i primi contatti tra i ricercatori proponenti lo start up e l Area TT della Divisione Supporto alla Ricerca Scientifica ed al Trasferimento Tecnologico 1, nell ambito dei quali l idea imprenditoriale e le tecnologie coinvolte vengono esposte ai membri dell ufficio al fine di individuare le possibili forme di valorizzazione nel mercato. Attori coinvolti: o Area TT o Proponenti: per le start up: la proposta può provenire dall Università, ovvero da uno o più docenti o da uno o più dipendenti appartenenti al ruolo del personale tecnico amministrativo (v. art. 3, co. 1, Reg. Start up); per le start up di ricerca: la proposta può provenire dall Università, ovvero da uno o più: docenti, dipendenti appartenenti al ruolo del personale tecnico amministrativo, titolari di assegni di ricerca, laureati di laurea specialistica o magistrale che abbiano conseguito il titolo da meno di un anno, studenti di corsi di dottorato, dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo da meno di un anno, altri collaboratori che negli ultimi tre anni, sulla base di rapporti contrattuali con l Ateneo, abbiano svolto attività di ricerca per almeno due anni, collegata all oggetto dello start up. La proposta da parte di tali soggetti, esclusi i docenti e i dipendenti appartenenti al ruolo del personale tecnico amministrativo, dovrà essere corredata anche da una dichiarazione di supporto da parte di almeno un docente dell Università (v. art. 3, co. 2, Reg. Spin off). o Consiglio di Dipartimento Contenuti della fase: o Primo incontro: 1 Per semplicità e chiarezza, nel testo con l espressione Area TT si farà riferimento all area di attività della Divisione Supporto alla Ricerca Scientifica ed al Trasferimento Tecnologico. 4

I ricercatori proponenti hanno la possibilità di contattare i referenti dell Area TT al fine di descrivere e discutere la loro idea imprenditoriale (modulo di business idea disclosure) Questo momento è dedicato alla ricerca di un opportuna modalità per valorizzare l idea imprenditoriale tramite la creazione di un impresa (start up o start up di ricerca) e per valutare le eventuali competenze richieste e gli sforzi connessi Nell ambito di questo primo momento occorre accertare che: tutti i requisiti ai sensi del Reg. Start up siano presenti; i prodotti, i servizi e le attività oggetto della futura impresa risultino derivanti dai risultati della ricerca dell Università a cui il proponente abbia contribuito. o Consiglio di Dipartimento (o Centro di ricerca interdipartimentale): Passaggio precedente a quello relativo alla Commissione start up o Incontri successivi: Si provvede alla creazione dei documenti necessari per passare alla fase successiva: Domanda ( Lettera introduttoria ) proposta di attivazione di uno spin off (start up) firmata dal socio proponente e suoi allegati: o Dati relativi ai proponenti e singoli curricula; o Dati relativi alla società; o Business Plan; o Proposta di Convenzione per utilizzo spazi e/o attrezzature dell Ateneo; o Richiesta utilizzo logo dell Ateneo ; o Bozza di statuto e Patti parasociali (se pertinente). Estratto del Consiglio di Dipartimento o del Centro di ricerca interdipartimentale competente. Scheda di Divisione ad opera dell Area TT volta a presentare il progetto imprenditoriale, le sue principali caratteristiche e gli eventuali aspetti critici, con note di approfondimento. 5

2. Commissione start up In questa fase attore protagonista è la Commissione start up, la quale rappresenta l organo dedicato alla valutazione delle proposte di costituzione di start up e start up di ricerca (v. art. 5 Reg. Start up). La commissione è composta dal Presidente della Commissione, da altri 4 membri e dal Dirigente dell Università competente per l area del trasferimento tecnologico. La Commissione esercita le seguenti competenze (art. 5, co. 6, Reg. Spin off): a) esprime parere in merito alle richieste di start up e start up di ricerca; b) verifica per ogni proposta di start up e start up di ricerca l assenza di conflitti di interesse tra gli scopi istituzionali dell Università e le attività dell impresa; c) esprime parere in ordine alle proposte di revoca dello start up o dello start up di ricerca; d) mette in atto attività di monitoraggio delle start up e start up di ricerca. Attori: o Commissione start up o Area TT o Soci proponenti Contenuti della fase: o Presentazione da parte dei soci proponenti volta a descrivere nel dettaglio la proposta imprenditoriale. o Conseguente analisi e valutazione da parte dei membri della Commissione. Momento conclusivo di tale fase Parere della Commissione start up 3. Senato Accademico Il Senato Accademico è l organo di governo scientifico e didattico dell Ateneo. Collabora con il Rettore nell azione di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività didattiche e di ricerca dell Università, nonché, tenuto conto delle proposte delle singole strutture, nella definizione dei piani 6

scientifici e didattici e nella loro attuazione, nell allocazione delle risorse e nel reclutamento dei professori e dei ricercatori (art. 11 Statuto Unitn). Attori: o Senato Accademico o Area TT o Soci proponenti Contenuto della fase: o Preliminarmente viene comunicata al Senato Accademico la Scheda di Divisione dell Area TT, la quale tiene conto dei passaggi precedenti, con particolare attenzione a possibili aggiunte e/o integrazioni richieste. In allegato a questa vengono inseriti tutti i documenti consegnati alla Commissione start up (v. sopra) ed il relativo Parere. o Innanzi al Senato Accademico si svolge la presentazione del proponente lo start up/start up di ricerca. Momento conclusivo o Parere del Senato Accademico 4. Consiglio di Amministrazione (CDA) Il Consiglio di Amministrazione (CDA) è organo di indirizzo e di programmazione generale dell Università (artt. 7-10 Statuto Unitn). Attori: o CDA o Area TT o Soci proponenti Contenuti della fase: o Comunicazione da parte dell Area TT della Scheda di Divisione, la quale tiene conto dei pareri precedentemente espressi dagli altri organi competenti; 7

è completata da tutti gli allegati già presentati agli altri organi interessati. o In questa fase vengano presentati al CDA le versioni definitive dello Statuto e dei Patti parasociali della costituenda società (nel caso di progetti imprenditoriali in cui l Università è socio) o Presentazione del socio proponente Momento conclusivo o Delibera del CDA: La delibera che valida positivamente la proposta di costituzione di start up e start up di ricerca 5. Fondazione impresa solo per società in cui l Università partecipa come socio L Università di Trento può essere socio sia di start up che di start up di ricerca. L Area TT nel caso di creazione di una società in cui l Università di Trento è socio supporta il processo di formazione dell impresa che si concretizza nel versamento da parte dell Università della propria quota di capitale sociale e nella nomina del consigliere di amministrazione su indicazione del Rettore. Documenti di partenza: o Delibera del CDA o Statuto e Patti Parasociali definitivi Contenuti della fase: o Versamento della quota sociale Rispetto alla normativa vigente di costituzione di nuove società a responsabilità limitata, l area TT supporta i ricercatori nei passaggi amministrativi con le banche e col notaio necessari al versamento della quota di capitale sociale dell Università nella nuova impresa; Viene indicato dal Rettore il Consigliere di Amministrazione dello start up / start up di ricerca nominato dall Università sulla base di quanto previsto nel regolamento start up (di norma il Consiglio di 8

Amministrazione dello start up / start up di ricerca si insedia contestualmente alla costituzione della società); o Firma presso il notaio volta alla costituzione formale della società. 6. Fase conclusiva Contratto di licenza per l utilizzo del logo Convenzione per l uso degli spazi e/o delle attrezzature (se pertinente) Inserimento della nuova impresa nell elenco degli spin off UNITN sul sito Web: http://www.unitn.it/ateneo/1305/spin-off-e-start-up-delluniversita-di-trento Verifica da parte dei soci dello start up/start up di ricerca dei requisiti di impresa start-up innovativa ai sensi del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 e iscrizione nella apposita sezione della Camera di commercio competente (maggiori informazioni: http://startup.registroimprese.it) 9

ALLEGATI Principali normative di riferimento Nazionali: Legge 30 dicembre 2010, n. 240 Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualità e l efficienza del sistema universitario (in particolare art. 6) o D.M. 10 agosto 2011, n. 168 Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a societa' aventi caratteristiche di spin off o start up universitari in attuazione di quanto previsto all'articolo 6, comma 9, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese convertito con modificazioni dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221 (in particolare Sezione IX Misure per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative ). Interne: Statuto dell Università degli Studi di Trento, emanato con D.R. n. 167 del 23 aprile 2012 (abbreviato: Statuto Unitn) Regolamento in materia di Start up e Start up di ricerca dell Università degli Studi di Trento, emanato con D.R. n. 421 del 6 luglio 2015 Regolamento per l autorizzazione allo svolgimento di incarichi extraistituzionali del personale docente e ricercatore dell Università di Trento del 29 maggio 2014 10

Acronimi ed abbreviazioni Area TT BP CDA Reg. Start up Statuto Unitn TT UNITN Area di attività della Div. Supporto alla Ricerca Scientifica e al Trasferimento Tecnologico Business Plan Consiglio di Amministrazione Regolamento in materia di Start up e Start up di ricerca dell Università degli Studi di Trento, emanato con D.R. n. 421 del 6 luglio 2015 Statuto dell Università degli Studi di Trento, emanato con D.R. n. 167 del 23 aprile 2012 Technology Transfer Università degli Studi di Trento 11