Buongiorno, il mattinale Cgil di oggi Mercoledì 25 febbraio L Europa dice sì, ma a condizione che tutte le riforme annunciate siano presto realizzate. E il compromesso politico che è stato raggiunto dopo una lunga e difficile trattativa tra le istituzioni europee (con la Germania di Angela Merkel in prima fila) e il governo greco di Alexis Tsipras. Ora il governo dovrà applicare gli impegni presi per il rientro dal debito senza cancellare le misure a favore delle fasce più deboli della popolazione greca. In Italia prosegue lo scontro interno alla sinistra, mentre si continua a parlare della possibilità della nascita di una nuova formazione politica anche se non sul modello dei partiti tradizionali. Dopo la bocciatura del Jobs Act e le critiche al governo sulle politiche economiche messe in campo, la Cgil continua intanto ad essere impegnata in varie campagne nazionali di sensibilizzazione a partire ovviamente da quelle contro gli effetti negativi del nuove norme sul mercato del lavoro (ne hanno parlato a Radio Articolo 1 il segretario confederale Fabrizio Solari e il segretario confederale Nino Baseotto) e da quelle per una nuova legislazione sugli appalti. In piena attività la macchina elettorale per la rielezione dei delegati del pubblico impiego: si voterà dal 3 al 5 marzo. Oggi a Torino ne parlerà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. I quotidiani rilanciano il dibattito di ieri a Roma tra la leader Camusso e il responsabile delle politiche economiche del Pd, Filippo Taddei, che difende le scelte di Renzi in tema di lavoro. INTANTO IL GOVERNO INDEBOLISCE LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE "La norma sulla 'portabilità' dei fondi pensione prevista nel ddl concorrenza indebolirebbe ulteriormente la previdenza complementare, chiediamo al Parlamento di opporsi". Così Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, ha commentato ieri una delle misure contenute nel disegno di legge varato dal Consiglio dei Ministri di venerdì scorso. Lamonica spiega che oggi "ai Fondi pensione negoziali istituiti dalla contrattazione collettiva si aderisce, oltre che con la quota di Tfr e con il proprio versamento individuale, anche con un contributo a carico del datore di lavoro, che è parte integrante del 'costo' contrattuale. Questo, insieme ai molto più bassi costi di gestione e alla governance partecipata dei lavoratori, rende i Fondi negoziali diversi e molto più convenienti e trasparenti". "Con la norma prevista nel ddl concorrenza sulla 'portabilità' dei fondi pensione sottolinea la dirigente sindacale il governo introduce l'obbligo del versamento del contributo del datore di lavoro anche per i casi di adesione ai Fondi promossi dalle Banche e per i casi di accensione di un Piano Individuale di Previdenza con una Compagnia di Assicurazione". "Così, nell'ansia quotidiana di smontare la contrattazione collettiva e con lo slogan propagandistico della concorrenza e della libertà, in realtà l'esecutivo offre un regalo a banche ed assicurazioni, che lo richiedevano da tempo. Come ormai è consuetudine chiosa Lamonica si dà molto alle imprese e nulla ai lavoratori, che dopo la devastazione delle pensioni pubbliche operata dalla legge Fornero vedono anche l'indebolimento della previdenza complementare". Indebolimento, sottolinea, "in parte già operato nella legge di stabilità con l'innalzamento della tassazione sui rendimenti e ora portato avanti con questa norma"."trattandosi di disegno di legge, auspichiamo, ed operiamo, perché il Parlamento non la accolga". IL JOBS ACT NON PRODURRA NUOVI POSTI. SOLARI A RADIO ARTICOLO 1 "Anche se il premier Renzi ha una particolare tendenza a fare propaganda, le nuove regole nel Jobs Act non creano nuova occupazione. L'occupazione la produce solo lo sviluppo. Il rilancio della nostra capacità produttiva si fa con le scelte di politica economica". Lo ha affermato il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari, nel corso della trasmissione "Italia Parla" su RadioArticolo1 (sul sito della radio, www.radioarticolo1.it, il podcast integrale). "Poi se metti sul piatto un contratto che garantisce uno sgravio di 8.000 euro l'anno nell'immediato, come fa il Jobs Act, questo diventa ovviamente un contratto appetibile per le imprese. L'azienda può licenziare senza giusta causa, senza portare un motivo, ma semplicemente pagando una multa. Anche questo è un elemento 'interessante' per loro. Ma le assunzioni che ci saranno tutte particolarmente incentivate non saranno vere assunzioni. Il Jobs Act produrrà un effetto "sostituzione": i contratti esistenti saranno trasferiti nella nuova forma, previsto dalla nuova legge, ma questo non costituirà un elemento per superare la crisi del nostro paese". Una sintesi dell intervento di Solari anche sul sito di rassegna (www.rassegna.it). JOBS ACT. IL CONFRONTO TRA CAMUSSO E TADDEI SUI GIORNALI La cronaca dell incontro sul Jobs Act che ha visto ieri a confronto a Roma, nella Casa del Jazz (bene confiscato alla mafia), il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso e il responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, viene
ripresa oggi da vari giornali. Sul Corriere della Sera Lorenzo Salvia scrive di scintille tra Camusso e Taddei: il segretario della Cgil attacca il responsabile dei dem: propaganda (p.10). Sul manifesto scrive Antonio Sciotto : Camusso a Renzi: distante dalla Carta, ma Taddei lo didende: ha chiuso con i precari (p.2). Sulla Gazzetta del Mezzogiorno (p.7) Lavoro, è scontro. Taddei: riforma stabile, Camusso: propaganda. Sul sito di rassegna (www.rassegna.it) la cronaca di Roberto Greco: Così la riforma del lavoro penalizza i più deboli. FINMECCANICA: UN ALTRO PEZZO D INDUSTRIA IN MANI STRANIERE Il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari, nel corso della sua intervista a Radio Articolo 1 ha commentato anche l'accordo di Finmeccanica con Hitachi, per la vendita dell'intera partecipazione in Ansaldo Sts e di Ansaldo Breda. "Un altro pezzo qualificato dell'industria del nostro paese finisce in mani straniere. Era un settore in cui l'italia esprimeva una sua capacità, anche pregiata, che oggi va all'estero: naturalmente è meglio di una chiusura, ma resta l'amarezza per un altro pezzo di industria che ci lascia". AGRICOLTURA, IN 100 MILA AGLI ORDINI DEI CAPORALI Solo in Italia sono circa 400.000 i lavoratori e le lavoratrici esposte al lavoro nero o grigio in agricoltura, di cui circa 100.000 subiscono veri e propri fenomeni di caporalato e grave sfruttamento paraschiavistico. La denuncia e i numeri del fenomeno sono contenuti nel nuovo numero di ASud'Europa, rivista del Centro Pio La Torre. L inchiesta analizza il dilagare di forme moderne di caporalato e di sfruttamento dei nuovi immigrati presenti nei centri di accoglienza in Sicilia. C'è chi ha dovuto pagare cinque, sei o perfino diecimila euro per arrivare in Italia, con un barcone verso le coste italiane nel caso dei migranti africani o medio orientali, o semplicemente con un visto turistico, come nel caso di indiani e bengalesi, piuttosto che con pulmini organizzati dalla Romania o dalla Bulgaria. MA C E UN VINCITORE NELLA PARTITA TRA EUROPA E GRECIA? Sono molti i quotidiani di oggi a dare risalto in prima pagina e naturalmente nelle pagine interne all approvazione del piano presentato dal governo greco. Sono molti anche i commentatori che si sono messi subito a fare le pulci al premier Alexis Tsipras che per raggiungere il compromesso con l Eurogruppo avrebbe rinunciato ad una parte delle sue promesse elettorali. Del difficile equilibrio a cui è chiamato il governo di Atene ne parla oggi Stefano Lepri nell editoriale su La Stampa. Quel poco che resta di Tsipras. Lepri in particolare mette l accento sulla necessità, da parte del governo greco, di cercare di mantenere alcune delle promesse elettorali senza vanificare gli sforzi di riforma richiesti dall Europa e senza cedere alla illegalità. Se, per esempio, si annuncia che non saranno sfrattate le famiglie non in grado di pagare le rate del mutuo, occorre chiarire che si interverrà sulle morosità preesistenti, altrimenti molti cominceranno a non pagare adesso, così come la rateizzazione condono dei debiti fiscali non dovrà applicarsi a chi evade ora. Sulla stessa linea indicata da Lepri si muove ormai da giorni anche Repubblica che nei suoi servizi giornalistici da Atene e Bruxelles e nei suoi commenti non perde occasione di attaccare Tsipras accusandolo di essere poco coerente appunto con le promesse elettorali. Diverso l approccio del manifesto che ha affrontato in modo più oggettivo la questione senza nascondere ovviamente tutte le sue simpatie per il governo guidato dalla sinistra radicale. La prima pagina del manifesto di oggi si può leggere dunque quasi una risposta agli scettici nostrani. Il titolo di apertura è : Restano umani. Nel sommarione si spiega che nelle riforme presentate alle istituzioni Ue il governo Tsipras mantiene lo spirito del programma di Salonicco: salari minimi garantiti, casa, sanità e smart card per i beni alimentari per i più poveri. Equilibrio finanziario, attenzione alle fasce più deboli e tasse per i più ricchi. Il commento è affidato a Dimitri Deliolanes: Tsipras non è Papandreu. Secondo Deliolanes, il documento di Varoufakis delinea molto chiaramente la linea di scontro con gli oligarchi greci, quando prefigura un accesa lotta contro le aree di immunità fiscale, quando propone un concorso pubblico per le frequenze televisive, con il risanamento e un controllo strettissimo dei crediti bancari verso mezzi di informazione e partiti. Per chi non conosce la realtà greca si tratta di smantellare quell intreccio tra mezzi d informazione, banche e politica che ha regnato fino al 25 gennaio. Molti dubbi sulla possibilità del governo greco di raggiungere i risultati vengono però da Stefano Fassina che intervistato da Francesca Schianchi su La Stampa sostiene la tesi dell uscita dall euro: Per sopravvivere devono uscire dall euro (p.3). Sulla Nazione, Il Resto del Carlino e il Giorno parla invece un altro greco, Vassilis Vassilikos, intervistato da Rosalba Carbutti: Non è un fallimento, il popolo sta ancora con Alexis.Sul Corriere della Sera scrive Danilo Taino, Dubbi a Francoforte e vaghi impegni (p.8). E ORA ANCHE GOOGLE DOVRA PAGARE LE TASSE La notizia viene rilanciata con un titolo molto evidente in taglio medio della prima pagina del Corriere della Sera. Google, 320 milioni all Italia. Si parla dell accordo con Guardia di Finanza e pm: pagherà le tasse per gli anni 2008
2013. (i servizi e i commenti sulla notizia a pagina 6). APPUNTAMENTI IN AGENDA Oggi Torino Ospedale San Giovanni Bosco, sala riunioni (settimo piano), piazza del Donatore di Sangue 3, ore 10. Iniziativa Fp Cgil Asl To 2 per il rinnovo delle Rsu. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Torino Scuola Media Bobbio, via Ancina 15, ore 11.30. Iniziativa per il rinnovo delle Rsu. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Torino Provincia di Torino, sala Auditorium, corso Inghilterra 7, ore 13.30. Iniziativa per il rinnovo delle Rsu. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Torino Provincia di Torino, sala Auditorium, corso Inghilterra 7, ore 15. Iniziativa Fp e Flc Cgil Piemonte e Valle d'aosta per il rinnovo delle Rsu. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Roma Cgil Nazionale, sala Santi, corso d'italia 25, ore 9.30. Campagna Cgil 'Salviamo la Salute' Convegno Cgil e Flc Salviamo la Salute con l Istituto Superiore di Sanità. L'iniziativa sarà aperta dagli interventi di Stefano Cecconi, responsabile Politiche Salute Cgil nazionale, di Marco De Angelis, Flc Cgil ISS, e di alcuni lavoratori dell'istituto. Seguirà una tavola rotonda moderata da Roberto Ciccarelli de il manifesto, a cui parteciperanno Tonino Aceti, coordinatore Tribunale Diritti del Malato/Cittadinanzattiva; Sergio Chiamparino, presidente Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome (invitato); Vito De Filippo, sottosegretario alla Salute; Nerina Dirindin, Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica; Margherita Miotto, Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati; Gualtiero Ricciardi, commissario Istituto Superiore di Sanità; Francesco Sinopoli, segretario nazionale Flc Cgil. Le conclusioni saranno affidate a Vera Lamonica, segretario confederale della Cgil nazionale. Palermo Real Fonderia alla Cala, piazza Fonderia, ore 9.30. Campagna Cgil 'Gli appalti sono il nostro lavoro, i diritti non sono in appalto!' Iniziativa Filcams Cgil Palermo. Interviene il segretario confederale della Cgil, Franco Martini Roma Fillea Nazionale, Sala Truffi, via Giovanni Battista Morgagni 27, ore 15. Seminario Fillea Cgil sul Jobs Act. Interviene il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino Perugia. Iniziativa Cgil Perugia 'Terremoto occupazionale, serve un nuovo Durc antimafia' Palazzo Donini, salone d'onore ore 9.30. Partecipa il Segretario Confederale della Cgil, Gianna Fracassi Domani Roma Cgil Nazionale, corso d'italia 25, ore 15. Iniziativa Cgil e Anpi sezione Bei Adele Bei. Partigiana, parlamentare, dirigente sindacale. Una storia attuale. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Palestrina (RM) Teatro Comunale di Palestrina, ore 9.30. Iniziativa Cgil, Fp e Flc Cgil Roma Sud Pomezia Castelli in vista del rinnovo delle Rsu Assemblea territoriale Rilanciare la contrattazione per allargare lo spazio pubblico. Interviene il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino Cuneo. Campagna per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego. Direzione didattica 2 circolo Alba, Corso Europa, 134 ore 14.30. Partecipa il Segretario Confederale della Cgil, Gianna Fracassi Venerdì Bologna Centro Congressi Tper, sala polivalente, via Saliceto 3, ore 9.30. Iniziativa Fp Cgil Emilia Romagna per il rinnovo delle Rsu Attivo dei delegati e candidati alle elezioni Rsu in Emilia Romagna. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Pavia La Feltrinelli, via XX settembre 21, ore 16. Presentazione del libro 'Tra la spada e il muro. Storie di vittime e di eroi del lavoro pubblico del nostro tempo' di Federica Di Rosa e Elisa Roson. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso
Pavia Teatro Politeama, corso Cavour 18/20, ore 17.30. Iniziativa Fp Cgil Lombardia per il rinnovo delle Rsu. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Benevento Liceo classico Pietro Giannone, piazza Risorgimento 4, ore 9. Seminario di formazione Flc Cgil Benevento 'Quale rinnovamento e quale idea di Scuola nella società della conoscenza'. Interviene il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino Napoli Chiostro di Sant'Agostino alla Zecca, corso Umberto I, ore 19.30. Iniziativa Fp Cgil Napoli per il rinnovo delle Rsu. Interviene il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino Salerno. Seminario interregionale 'Artigianato. Progetto formazione e sviluppo'. Grand Hotel Salerno, Lungomare Clemente Tafuri, 1 ore 14. Partecipa il Segretario Confederale della Cgil, Gianna Fracassi Cervia. Assemblea nazionale dei delegati e delle delegate Fiom. Partecipa il segretario confederale della Cgil, Franco Martini. Mattinale chiuso alle 7,30. Dalle 10,30 rassegna stampa completa in intranet sul portale Cgil a cura dell Ufficio Stampa