FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI c/o Ministero per i Beni e le Attività Culturali Via del Collegio Romano, 27-00186 Roma Tel. 0667232348-2889 Fax. 066785552 info@unsabeniculturali.it - www.unsabeniculturali.it DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PROGETTO LAVORO AGILE PER IL FUTURO DELLA PA AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L INDIVIDUAZIONE DELLE PA CHE SPERIMENTERANNO PERCORSI DI LAVORO AGILE INFORMATIVA. È notorio che le nuove tecnologie stanno ormai rivoluzionando il mondo del lavoro migliorando notevolmente le condizioni di vita dei dipendenti senza per questo interferire negativamente con gli obiettivi che la P.A. si è prefissata di raggiungere. L esempio che ci viene dalle aziende private, hanno dato spunto alle strutture del Pubblico Impiego e questo per una serie di motivi: Ottimizzare l impiego del personale definendo condizioni di lavoro il più possibile adeguate alle esigenze del work-life balance (conciliazione vita privata e lavoro); Prendere atto delle problematiche connesse alla mobilità casa/lavoro, specie nei contesti urbani; Utilizzare al massimo gli strumenti ITC (informazione e comunicazione tecnologica) e gli istituti di flessibilità lavorativa attualmente esistenti; I tassi di assenza dal lavoro per motivi di salute o familiari sarebbero estremamente contenuti; La produttività individuale ed il livello di benessere organizzativo complessivo sarebbero particolarmente elevati; Il senso di appartenenza ed il coinvolgimento dei singoli rispetto alla mission istituzionale sarebbero molto diffusi; Le spese di funzionamento si contrarrebbero nel medio-lungo periodo; Si avrebbe una forte riduzione dell impatto ambientale del lavoro sul contesto circostante. Non dobbiamo poi dimenticarci che la recente riforma della pubblica amministrazione (legge n. 124 del 2015), indica alle amministrazioni di effettuare un risolutivo cambiamento dell attuale apparato organizzativo del lavoro, volgendosi sempre più verso modalità agili. Inoltre, forte è la richiesta di stabilire che entro tre anni debba essere riconosciuta la possibilità di fruire di misure di conciliazione almeno al 10% di tutti i dipendenti che ne facciano richiesta. Pertanto, apprendiamo con piacere che il Dipartimento per le Pari Opportunità, alla luce dei recenti interventi normativi, ha emanato un avviso di manifestazione di interesse, con scadenza 15 giugno p.v., per promuovere pratiche innovative di conciliazione vita-lavoro nel comparto pubblico, nell ambito del progetto Lavoro agile per il futuro della PA, inserito nel programma operativo nazionale Governance e capacità istituzionale 2014-2020. Tale progetto volto a sviluppare una riorganizzazione più agile delle prestazioni lavorative attraverso strumenti di gestione flessibili, che non basino il rapporto di lavoro unicamente sulla presenza fisica, ma prevedano risultati misurabili in termini di produttività, di interventi di miglioramento organizzativo e manageriale per favorire l erogazione dei servizi a vantaggio dei cittadini e per sostenere una PA più efficiente, moderna e organizzata, tramite l abbattimento dei costi e l incentivazione della produttività e della motivazione del personale. Infine, l UNSA su questo argomento è già intervenuta con la pubblicazione dell editoriale sul notiziario del mese di novembre 2016 scaricabile dal seguente link: http://www.unsabeniculturali.it/?p=13176. Cordiali saluti IL COORDINAMENTO NAZIONALE CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI