Il suolo inquinato
Il suolo è un sistema dinamico in equilibrio con gli altri elementi dell'ambiente circostante, che l'uomo può compromettere attraverso le sue attività e comportamenti. Lo sfruttamento intensivo del suolo per le attività umane di costruzione industriali, civili, per la coltivazione, l'allevamento, possono compromettere anche irrimediabilmente questo equilibrio, provocando vari complessi fenomeni di degrado ed inquinamento, quali l'erosione, la desertificazione, la salinizzazione, l'acidificazione, l'inquinamento diretto del suolo. Quest'ultimo è un fenomeno particolarmente grave poiché ha ripercussioni, oltre che sulla produttività del suolo stesso, anche sulle acque con cui viene in contatto (soprattutto con quella di falda) e, in misura ridotta, anche nell'atmosfera.
L'erosione del suolo L'erosione del suolo è un fenomeno naturale causato dall'azione di agenti quali la pioggia battente, le acque di ruscellamento e il vento, fortemente influenzato dagli aspetti propri del terreno come la conformazione topografica dell'area, la composizione e la struttura del suolo (struttura chimica: composizione del terreno e fisica: la sua granulometria), il clima e lo stato della copertura vegetale. L'uomo può intervenire sul fenomeno erosivo accelerandolo e/o incrementandolo con le sue attività: agricoltura e allevamento intensivo, deforestazione, impiego di sistemi di irrigazione inefficienti o non adeguati. La salinizzazione del terreno Se l'acqua presente nel terreno per precipitazione è come acqua interstiziale tende ad evaporare e traspirare, invece di filtrare per percolazione, si ha la dal iniziazione del terreno. Questo fenomeno si verifica particolarmente nelle zone aride a causa delle scarse precipitazioni.
In queste zone, si tende anche ad irrigare molto, ma se questo lavoro viene effettuato in maniera irrazionale e con acque non idonee (ad esempio ricche di sali minerali), può comunque provocare l'accumulo di sali sul terreno. L'accumulo di sali nel terreno, riduce la capacità di assorbimento delle radici delle piante, rendendo sterile il suolo. Solo pochissime specie vegetali riescono a sopravvivere in un ambiente molto salato: Bonificare i suoli con eccessiva salinità è una operazione piuttosto semplice: basta rimuovere il sale con acqua. Prima di fare questa operazione che consiste essenzialmente in irrigare il suolo con acqua, è necessario intervenire inserendo nel terreno materiali che aumentino la sua porosità per favorire il passaggio dell'acqua e quindi l'allontanamento dei sali in eccesso.
Desertificazione È un complesso fenomeno che si verifica in tutte quelle aree del globo in cui le condizioni sfavorevoli di temperatura e umidità rendono impossibile o precaria la crescita vegetale. Anche in questo caso l'uomo può intervenire in maniera fortemente negativa, svolgendo alcune attività quali: ~l'eccessivo sfruttamento delle aree a pascolo e delle aree agricole, che causano la scomparsa della copertura erbacea e l'esaurimento delle fertilità dei suoli ~il sovraccarico d'acqua, che nelle zone umide provoca l'innalzamento progressivo della falda acquifera che danneggia le colture a partire dalle radici, mentre in quelle aride, causa la salinizzazione dei terreni per la forte evaporazione; ~il disboscamento incontrollato che, soprattutto nelle regioni umide, lascia il terreno privo della protezione della vegetazione e riduce la capacità di ritenzione dell'acqua nel suolo e causa la azione erosiva delle violente piogge tropicali.
Metalli pesanti I metalli pesanti che possono inquinare in maniera importante il suolo sono cadmio, cobalto, cromo, rame, mercurio, manganese, nichel, piombo, zinco, molibdeno, stagno. Questi inquinanti sono infatti molto diffusi è particolarmente tossici e persistenti, ovvero tendono a rimanere in circolo nell'ambiente e tendono ad introdursi nella catena alimentare. Infatti il metallo presente nel terreno viene assorbito dalle piante, si ritrova sia nelle foglie che nei frutti e quindi viene ingerito dal consumatore primario (uomo o animale), e si assimila nell'organismo di questi. Se l'assimilo dl metallo pesante supera i limiti di legge, può produrre danni alla salute anche gravi che potano alla morte. I metalli pesanti si possono disperdere nel suolo soprattutto per cause direttamente legate alle attività industriali che emettono fumi e acque di scarico inquinate e dall'attività di consumo di prodotti che, se non utilizzati correttamente e smaltiti altrettanto correttamente, provocano la presenza di inquinanti nel terreno.
Una particolare attività umana che può introdurre questo ed altri tipi tipo di inquinante nel terreno, come gli inquinanti da parte di materiali patogeni, è quella di smaltimento dei rifiuti. Lo smaltimento dei rifiuti La gestione dei rifiuti è diventato un problema ambientale prioritario non solo in quei paesi industrializzati, ma anche in quelli che sono in via di sviluppo. La migliore soluzione è quella di evitare e/o ridurre notevolmente la produzione dei rifiuti, obiettivo raggiungibile soprattutto attuando una soluzione di recupero e riciclaggio dei componenti dei prodotti destinati allo smaltimento. Per quei residui che non possono essere riciclati e recuperati, lo smaltimento finale deve essere effettuato in sicurezza per l'ambiente e la salute umana, riducendo di molto il volume di rifiuti da destinare allo smaltimento finale.
Bibliografia Eniscuola.it Giampiero Paci - Tecnologia e società - ed. Zanichelli Isprambiente.gov.it Enea.europa.eu