MISSIONE TERRA - GLOBAL GOAL PROTOCOL Siamo 40 alunni di classe quarta e in quest anno scolastico abbiamo deciso, guidati dalle nostre maestre Monica e Roberta, di metterci alla prova partecipando alla vostra proposta educativa. Anche noi siamo convinti che la situazione del Pianeta Terra stia diventando insostenibile e che bisogna subito darsi da fare per cambiare le cose. Tanti ragazzi, poco più grandi di noi, si stanno già mobilitando e anche noi nel nostro piccolo vogliamo assolutamente dare una mano. In classe abbiamo letto e discusso sui temi proposti dai 17 Global Goal promossi dall ONU e tutti, all inizio, ci sono sembrati difficili da realizzare, quasi impossibili per dei bambini. Poi abbiamo compreso che ogni individuo, può nel suo piccolo fare il suo, non serve tanto, non dobbiamo fare imprese eroiche ma azioni quotidiane che facciano bene a noi stessi, a chi ci è vicino e al Pianeta Terra. I 17 Global Goal sono tutti bellissimi e interessanti, tutti da affrontare e approfondire, tutti sogni da realizzare assolutamente. Ma bisognava fare una scelta e attraverso una votazione quasi unanime si è imposto il Global Goal #10 - Ridurre le disuguaglianze. Tra noi compagni di entrambe le classi, abituati a lavorare insieme e a collaborare, capita di discutere e litigare, di offenderci o di essere un po' prepotenti ma cerchiamo subito, magari con l aiuto delle maestre di fare pace, di chieder scusa, di capire e di metterci nei panni dell altro. Sappiamo, però, che questo spesso non accade e che tra noi bambini e ragazzi, anche grazie alla rete, è sempre più diffuso il fenomeno del bullismo: ragazzi che credono di essere più forti che maltrattano, perseguitano, feriscono e danneggiano altri compagni considerati deboli. A questo bruttissimo fenomeno vogliamo dire basta e abbiamo preso l impegno di denunciare ai nostri genitori, agli adulti e alle nostre insegnanti tutto ciò che di negativo vediamo e sentiamo nella scuola e fuori di essa: a catechismo, a calcio, a scuola di danza, sullo scuolabus Ci siamo dati il compito di fare le sentinelle : occhi, orecchie e cuore aperti verso qualunque forma di offesa. Abbiamo svolto un lungo lavoro con le maestre; all inizio dell anno scolastico abbiamo letto libri o brani sul tema, abbiamo fatto un laboratorio, considerato tutti i vostri suggerimenti e
infine abbiamo ideato lo story board per partecipare alla vostra prova educativa. Per questo ci siamo fotografati con il cellulare in ambienti scolastici, abbiamo scritto le strisce per i balloon e la maestra Monica, usando un programma tecnologico ha trasformato le nostre foto in fumetti. Ne è venuto fuori una storia dal titolo Bullismo l illusione di essere i più forti in cui siamo rappresentati, in vario modo, tutti noi. È stato bello metterci alla prova e imparare cose nuove e importanti, specie aspetti che non conoscevamo del bullismo: quanto possa essere grave un insulto ripetuto nel tempo e quanto sia terribile ignorare alcuni segnali o sottovalutare il problema credendo che si tratti di sciocchezze di bambini. Abbiamo creduto talmente al progetto che siamo diventati registi, fotografi, scenografi e sceneggiatori, tutto per raggiungere un obiettivo che ci sta a cuore: dire addio al bullismo!!!! Ognuno di noi, anche senza saperlo, può contribuire a distruggere questo orribile fenomeno e per questo vogliamo ringraziarvi. Quindi grazie perché abbiamo compreso sia che bisogna lavorare per il benessere del Pianeta, sia che ognuno di noi è necessario per attuarlo. Partendo da piccoli gesti, soprattutto a scuola, possiamo segnare tanti goal e vincere la partita contro il bullismo. Gli alunni delle classi 4^ E / 4^ I del 1 Circolo Didattico De Amicis di Trani