CERTIFICAZIONE AGGIUNTIVA SCHEMA DI REGOLAMENTO D.Lgs. 251/99 art.19

Documenti analoghi
Regolamento per la Certificazione dei Centri di Contatto

ALLEGATO 02 AL REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

REGOLAMENTO ORGANISMO NOTIFICATO. Nemko S.p.A.

Processo di qualifica e riconoscimento dei corsi INDICE

PROCEDURA PER LA CERTIFICAZIONE DEL

1 OGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO REGOLE PARTICOLARI PUBBLICITA e USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE...

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LE ATTIVITÀ DI ISPEZIONE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 12, 13 E 14 DEL DPR 162/99 E S.M.I.

In vigore dal 1 Dicembre RINA Via Corsica GENOVA. tel fax web site : Regolamenti Tecnici

ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico REGOLAMENTO CERSOI

ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico REGOLAMENTO CERSOI

SCHEMA ACAE PER LA CERTIFICAZIONE DI CONFORMITA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

Affida, a CTE Certificazioni s.r.l., organismo autorizzato dal MiSE per effettuare le verifiche ai sensi del D.P.R. n 462 del

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE IN QUALITA DI ORGANISMO DI ISPEZIONE DI TIPO A

CONTRATTO D INCARICO DI PROCACCIATORE D AFFARI

MANDATO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI INCARICATO PER IL RILASCIO DI SERVIZI DI CERTIFICAZIONE DIGITALE TRA

Regolamento per il rilascio del Certificato di Conformità del Servizio

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE

Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore

È vietata la riproduzione totale o parziale, con qualsiasi mezzo, di questo documento senza l'autorizzazione di Kiwa Cermet Italia

CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A.

Regolamento per la certificazione di Saldatori di tubi e raccordi in polietilene

REGOLAMENTO GENERALE PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE

Procedura Gestionale PG-09. Certificazione di Prodotto. PG-09, Rev. 02 Certificazione di prodotto. Nome file:

Regolamento particolare per la transizione da BS OHSAS 18001:2007 a UNI ISO 45001:2018

COLLABORAZIONE PROFESSIONALE

REGOLAMENTO ORGANISMO NOTIFICATO. Nemko S.p.A.

REGOLAMENTO DI PRODOTTO INTRODUZIONE E SCOPO

CONTRATTO DI LICENZA DI BREVETTO. Tra la Società..., con sede in..., cod. fisc...., rappresentata da... in seguito denominata la

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

Sono, pertanto, esclusi tutti gli interventi per le opere non strettamente correlate ai suddetti interventi.

REGOLAMENTO GENERALE PER LE VERIFICHE SECONDO DECRETO 18 GIUGNO 2015

REGOLAMENTO PER L USO DEL MARCHIO QUINEL Italia

Regolamento per la certificazione dei Sistemi di Gestione Integrata secondo lo schema BEST4

Regolamento Organismo Notificato Nemko S.p.A.

REGOLAMENTO per la certificazione di prodotto

CONVENZIONE PER LA RISCOSSIONE DELLA TARES PER L ANNO 2013

CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI: PARATIE VANO BAGAGLI

INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI. Apertura di credito in conto corrente.

CAPITOLATO PER IL SERVIZIO. Periodo presumibile.

SEUCER srl REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA. (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE

Titolo. Revisione 01. Data Entrata in vigore. Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione. Il Direttore di Dipartimento

Articolo 1 OGGETTO. Articolo 2 DOMANDA DI RICONOSCIMENTO

Tariffe e addebiti vari

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9

Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE

FORNITURA DEL MEZZO DI CONTRASTO PER RISONANZA MAGNETICA DOTAREM PER L AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA,

CONFERIMENTO DI INCARICO AL MEDIATORE DA PARTE DEL VENDITORE

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI QUALIFICAZIONE DEI CORSI

TARIFFARIO SISTEMA DI RATING PER LE IMPRESE CON COMPETENZE NELL'EDILIZIA SOSTENIBILE

Provincia di Treviso. REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA

FOGLIO INFORMATIVO CONTRATTO QUADRO DI DILAZIONE DI PAGAMENTO ACCESSORIO A CONTRATTO DI FACTORING

REGOLAMENTO PER EMISSIONE CERTIFICATO CE / UE DEL TIPO REV.2.0

Certificazioni & Collaudi s.r.l.

TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA D.O.P. NOCCIOLA ROMANA TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA D.O.P. NOCCIOLA ROMANA

Tariffario di Accreditamento. Accreditation Price List

TARIFFARIO PER LA CERTIFICAZIONE

REGOLAMENTO ORGANISMO NOTIFICATO. Nemko S.p.A.

SGS ITALIA - SySTemS And ServIceS certification regolamento rev.10 InTrodUZIone e ScoPo Riservatezza e confidenzialità PArTe 1:

Assistenza Tecnica. Offerta

CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI:

PROCEDURA GESTIONALE PROCEDURA PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI QUALIFICAZIONE E DI RICONOSCIMENTO DELLA FORMAZIONE

REGOLAMENTO USO MARCHIO DI CERTIFICAZIONE

CONVENZIONE TRA L ASST DI CREMONA E IL POLIAMBULATORIO DALLA ROSA PRATI DI CREMONA

FUSIONE PER INCORPORAZIONE IN UNICREDITO ITALIANO SPA DI CAPITALIA SPA

PROCEDURA PER LA REVISIONE DEI RECLAMI E LE OBIEZIONI

COMUNE DI CABELLA LIGURE (Provincia di Alessandria) REGOLAMENTO PER LA DISICPLINA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME FINALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO DIRETTIVA ASCENSORI 95/16/CE

Convenzione tra l ente... e la cooperativa sociale... per la fornitura di.., ai sensi dell articolo 5, comma 1, della legge 8 novembre 1991, n. 381.

RG01 Regolamenti Generali Pagina 1 di 6 REGOLAMENTO ISPEL

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N 094 DEL 25 FEBBRAIO 2014 CONTRATTO DI ACQUISTO TRIENNALE DEL SERVIZIO DI MEDICO. COMPETENTE AI SENSI DEL d.lgs.

SEUCER srl REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA STRAORDINARIA. (Art. 14 D.P.R. 162/99) INDICE

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO

QUASER UNI11068/UNI CEI EN PRL4 Regolamento per la

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA Legge 28/2012 PER SACCHETTI PER ASPORTO MERCI RIUTILIZZABILI

6 agosto RINA Services S.p.A. Via Corsica, GENOVA Tel Fax: Web

RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE

Fondo Pensioni per il Personale della Cassa Centrale di Risparmio V.E. per le Province Siciliane. Allegato G. Regolamento di Data Room

Schema di Convenzione tra l Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) e gli organismi di certificazione ed ispezione AAMS Organismo

1.1 Le presenti condizioni generali di vendita disciplinano tutte le forniture dei

CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA FUCHS LUBRIFICANTI SPA

SERVIZIO DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ: CERTIFICAZIONE SISTEMA DI RINTRACCIABILITÁ ISO REQUISITI ESSENZIALI

Ripartizione 41 Libro fondiario, catasto fondiario e urbano Piazza Giorgio Ambrosoli BOLZANO. (se privato) La signora/il signor...

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI DI GIUNZIONE PERMANENTE E DEI RELATIVI ADDETTI

Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori. Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG

CONFERIMENTO DI INCARICO AL MEDIATORE DA PARTE DEL VENDITORE

Allegato 4 Procedura autorizzazione per lo scarico di acque reflue industriali ed industriali assimilabili alle domestiche

DISEGNO CAD. Sezione: DISEGNO CAD SERVIZI

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE ISO REGOLAMENTO PARTICOLARE CERTIFICAZIONE ISO 45001

Nota informativa Verifiche FGAS: DPR 43/2012 Regolamenti CE n. 303/2008 e n. 304/2008

Regolamento per la certificazione di Procedimenti di Saldatura e Brasatura

REGOLAMENTO GENERALE PER LA CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 3834

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

ALLEGATOA alla Dgr n del 11 ottobre 2011 pag. 1/5

REGOLAMENTO PER LE VERIFICHE PERIODICHE DI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA

Transcript:

SCOPO 1. Prescrizioni generali 2. Richiesta di Certificazione Aggiuntiva 3. Verifica iniziale 4. Emissione del Certificato 5. Registrazione della Certificazione 6. Uso del logo del Laboratorio 7. Verifiche periodiche 8. Annullamento della Certificazione 9. Richiesta di rinnovo della Certificazione a seguito di sospensione 10. Modifiche alla Certificazione 11. Riservatezza 12. Reclami e contenziosi 13. Obblighi dell Azienda 14. Tariffe e pagamenti Regolamento Certificazione Aggiuntiva rev. 2 1

SCOPO Scopo del presente Regolamento è definire i criteri e le modalità di erogazione, da parte del Laboratorio abilitato ai sensi dell art.18, della Certificazione Aggiuntiva al fine di garantire la conformità dei prodotti alle disposizioni del D.Lgs.251/99 e del Regolamento di applicazione n 150 del 30 maggio 2002. 1 Prescrizioni generali 1.1 Le presenti prescrizioni tecniche afferiscono le regole concernenti le attività di certificazione aggiuntiva, al rilascio e al mantenimento del certificato. 1.2 Il regolamento consente l accesso al servizio di certificazione a qualsiasi Azienda di produzione che si impegni contrattualmente ad osservare le prescrizioni fissate dal regolamento stesso. L applicazione avviene in maniera imparziale e senza discriminazione alcuna nei confronti delle Aziende che richiedono in via facoltativa la Certificazione Aggiuntiva e si impegnano conseguentemente a collaborare a tutte le attività di verifica, garantendo l accesso a tutte le aree aziendali, alle informazioni e al personale, alle attività periodiche di prelievo e successiva verifica di conformità dei prodotti pronti per la vendita. 2 Richiesta di Certificazione Aggiuntiva Una volta formalizzata la richiesta di certificazione da parte dell Azienda richiedente il Laboratorio invia la conferma che, unitamente al presente regolamento, definiscono e ufficializzano le condizioni contrattuali, dando avvio all iter di certificazione. 3 Verifica iniziale 3.1 Prima della verifica iniziale il Laboratorio effettua una visita preliminare al fine di acquisire tutte le informazioni relative ai processi e prodotti oggetto della richiesta di certificazione. Acquisiti tutti gli elementi necessari segue la successiva fase di prelievo, eseguita utilizzando la tabella prevista all allegato II e di verifica della conformità dei prodotti secondo le metodologie previste all allegato X del D.P.R. n 150 del 30 maggio 2002. 3.2 Gli esiti delle verifiche e dei rapporti di prova emessi dal Laboratorio saranno consegnati all Azienda che avrà cura di conservali per tutto il periodo di vigenza del Certificato. 3.3 La mancata conformità dei prodotti esaminati alle disposizioni del disposto legislativo comportano l interruzione dell iter di certificazione e la necessità di ripetere integralmente la verifica iniziale dopo almeno sei mesi. 4 Emissione del Certificato. 4.1 Terminato l iter di verifica, normalmente della durata di un anno, non inferiore al ciclo di tre verifiche, l Azienda ricevendo il Certificato ha la facoltà di utilizzo del logo del Laboratorio secondo le modalità definite al successivo punto 6. Regolamento Certificazione Aggiuntiva rev. 2 2

4.2 Il Certificato ha validità un anno dal rilascio a meno che dalle successive verifiche emergano delle non conformità alle prescrizioni di riferimento. 4.3 Il mantenimento del Certificato e il suo uso è condizionato al rispetto dei requisiti previsti dalla Legislazione vigente e dai criteri e dalle modalità stabilite dal presente Regolamento nonché alle prescrizioni previste al punto 6 ( Uso del Logo del Laboratorio). 5 Registrazione della Certificazione. 5.1 I dati dell Azienda in Certificazione Aggiuntiva sono riportati nel Registro Nazionale Assegnatari Marchi, disponibili e visibili al pubblico, nonchè aggiornati sistematicamente dalle Camere di Commercio competenti per territorio. 5.2 Il Laboratorio che rilascia la Certificazione Aggiuntiva si impegna a trasmettere periodicamente, almeno ogni anno, l elenco aggiornato delle Aziende certificate alle competenti Camere di Commercio. 6 Uso del certificato e del Logo del Laboratorio 6.1 L Azienda certificata può far riferimento alla certificazione ottenuta nei propri documenti commerciali, nella carta intestata, negli imballi e in genere in tutti i documenti aziendali. In ogni caso l'uso del certificato e/o del logo concesso dal Laboratorio deve essere tale da risultare chiaramente che la certificazione riguarda solo il prodotto e/o la tipologia di prodotti oggetto della Certificazione Aggiuntiva. 6.2 L Azienda si impegna inoltre a non utilizzare il certificato e il relativo Marchio/Logo in modo ingannevole e in ogni caso in maniera difforme dallo scopo della certificazione. In caso contrario il Laboratorio si riserva di intraprendere opportune azioni per far fronte ad usi scorretti o riferimenti ingannevoli della certificazione e/o all uso del marchio/logo concesso dal Laboratorio. 6.3 L' Azienda si impegna inoltre a cessare di fare riferimento al certificato e al marchio/logo dopo l eventuale scadenza, o l annullamento della Certificazione Aggiuntiva e in ogni caso a seguito di notifica da parte del Laboratorio della decadenza dei requisiti previsti. Tale notifica sarà inoltrata con raccomandata A/R all Azienda e per conoscenza alla rispettiva Camera di Commercio competente per territorio per la relativa cancellazione dall apposito Registro Nazionale Assegnatari Marchi. 7 Verifiche periodiche 7.1 Il Laboratorio si impegna ad effettuare verifiche periodiche in accordo a quanto contrattualmente concordato, e comunque almeno tre volte l anno, in maniera tale da assicurare il rispetto dei requisiti concordati e alla verifica e al rispetto dei requisiti di conformità dei prodotti alla Legislazione vigente. 7.2 Completata la verifica e i relativi accertamenti analitici il Laboratorio rilascerà all Azienda rapporto dell avvenuta Verifica nonché copia dei relativi Rapporti di Prova che l Azienda avrà cura di conservare per almeno cinque anni (art.54). Regolamento Certificazione Aggiuntiva rev. 2 3

8 Annullamento della certificazione L annullamento della certificazione può avvenire a seguito di notifica del Laboratorio, come definito al punto 3.6, o attraverso rinuncia scritta da parte dell Azienda almeno tre mesi prima della scadenza dell annualità della Certificazione. 9 Richiesta di rinnovo della certificazione a seguito di ritiro In caso di ritiro della Certificazione, l Azienda può ripresentare la richiesta non prima dei sei mesi dalla data della notifica (art. 54 comma 3). In tal caso il Laboratorio, a seguito dell accettazione dell incarico, comunicherà il riavvio dell iter che seguirà le stesse procedure e modalità della prima certificazione che avrà la durata di un anno. 10 Modifiche alla Certificazione 10.1 L Azienda certificata si impegna a comunicare preventivamente e per iscritto al Laboratorio qualsiasi modifica sostanziale intenda apportare al proprio processo/prodotto oggetti di certificazione e/o di eventuali cambiamenti che possano influenzare la conformità dei prodotti ai requisiti. 10.2 Il Laboratorio dovrà valutare le modifiche proposte ed eventualmente effettuare una visita suppletiva per verificare le modifiche apportate conseguentemente variare il piano di campionamento. 10.3 La mancata notifica da parte dell Azienda può comportare provvedimenti di ritiro della certificazione. 11 Riservatezza Tutte i dati e le informazioni dei quali Il Laboratorio verrà a conoscenza o fornirà nel corso delle attività di certificazione saranno trattate in maniera strettamente riservata e confidenziale, salvo quanto diversamente autorizzato da parte dell' Azienda interessata. 12 Reclami e contenziosi Qualora risultasse necessario, eventuali controversie derivanti da insoddisfazione di una delle due parti verranno risolte secondo il "Regolamento Arbitrale Nazionale" della Camera Arbitrale della Camera di Commercio I.A.A. competente per territorio in accordo alla "clausola compromissoria per arbitrato irrituale". 13 Obblighi dell Azienda L Azienda dovrà assicurare la disponibilità di tutti i processi di produzione, del prelievo dei prodotti oggetto della Certificazione, nonché dell accesso, senza preavviso, ai locali aziendali del personale tecnico del Laboratorio per l espletamento delle attività inerenti la Certificazione. 14 Tariffe e pagamenti 14.1 Le tariffe relative al canone annuale comprendono: l uso del logo/marchio del Laboratorio, comprensivo di tutte le fasi del programma relative alla verifica iniziale e alle verifiche periodiche Regolamento Certificazione Aggiuntiva rev. 2 4

(almeno tre verifiche annuali), il prelievo dei campioni e l emissione della Certificazione Aggiuntiva a conclusione dell iter di verifica. Sono esclusi i costi di trasferta del personale tecnico addetto al prelievo dei campioni (se al di fuori del territorio comunale) e i costi delle analisi necessarie per la verifica della conformità dei prodotti. 14.2 Oneri addizionali verranno addebitati per quelle attività che non fossero comprese nell offerta concordata nonché per le attività di verifica suppletive escluse dal programma iniziale concordato a seguito della verifica iniziale. 14.3 Salvo quanto diversamente indicato, tutte le tariffe non comprendono le spese di viaggio e soggiorno. Inoltre, tutte le tariffe e i costi addizionali non comprendono l IVA od altre imposte applicabili. 14.4 Al momento della presentazione della richiesta di Certificazione Aggiuntiva da parte dell Azienda, il Laboratorio emetterà la fatture relativa al canone annuale. I costi delle analisi e le eventuali attività addizionali e/o successive alla certificazione verranno emesse al completamento delle attività stesse. Se non diversamente definito nell offerta, le condizioni di pagamento sono da intendersi a 30 giorni dalla data di emissione della fattura, indipendentemente dall esito del processo di certificazione. 14.5 L uso del Certificato, in tutte le sue forme, da parte dell Azienda, è subordinato al puntuale pagamento delle fatture. In aggiunta alle azioni previste dal presente regolamento, il Laboratorio si riserva il diritto di sospendere o di interrompere le attività e/o di ritirare il certificato in caso di mancato pagamento delle fatture emesse. 14.6 Per il ritardato pagamento delle fatture, il Laboratorio si riserva la facoltà di addebitare un interesse annuo pari al tasso di sconto incrementato del 2%, calcolato dalla data di emissione della fattura al momento dell effettivo pagamento. Sono a carico dell Azienda tutti i costi relativi al recupero del credito, comprese le eventuali spese legali. Regolamento Certificazione Aggiuntiva rev. 2 5