L EDUCAZIONE AL RISVEGLIO DELLA FEDE IN FAMIGLIA E NELLA COMUNITA Linee di pastorale postbattesimale
LA CATECHESI POSTBATTESIMALE PRINCIPI ISPIRATORI: la chiesa: accompagna, sostiene e anima le famiglie; le proposte vanno collocate nel processo di iniziazione cristiana; si valorizzi il protagonismo della coppia e del bambino, la famiglia come spazio educativo centrale; per i bambini va fatta una differenziazione tra i 0-3, i 3-6 anni; la proposta relativa alla religione cristiana ma anche alla spiritualità o religiosità del bambino all interno del processo educativo globale e attenta allo sviluppo psicologico del bambino
LA CATECHESI POSTBATTESIMALE OBIETTIVI RELATIVI AI GENITORI: - accogliere le espressioni delle domande e delle intuizioni spirituali dei bambini - alimentare e approfondire il loro cammino di fede; - essere educatori della fede in famiglia valorizzando i vissuti familiari, gli atteggiamenti, ti il clima, la parola e il dialogo; - mantenere e nutrire legami tra famiglie, con la comunità e le esperienze di chiesa. RELATIVI AI BAMBINI: - sperimentare la vicinanza di Dio Padre e di Gesù e la sicurezza che viene dall amore amore di Dio; - iniziare ad esprimere l esperienza religiosa con i propri linguaggi.
LA CATECHESI POSTBATTESIMALE INDICAZIONI DI METODO: Centralità della famiglia e protagonismo dei piccoli, Legame vita-vangelo, Cura di aspetti affettivi, Legame con la vita della comunità: annuncio, Celebrazione, vita comunitaria e carità.
LA CATECHESI POSTBATTESIMALE TIPOLOGIA DEGLI INCONTRI COMUNITARI: - di tipo festivo-conviviale (Anniversario o Memoria del Battesimo, ); - di riflessione con i genitori (temi dell educazione e dell educazione alla fede); - di tipo attivo su temi religiosi i i (Creazione, Noè, Abramo, il Buon Samaritano, la pecorella smarrita, ); - di tipo attivo sui segni cristiani (la chiesa, le rappresentazioni religiose, i santi, la preparazione p alle feste cristiane, ); di ti tti i t l i h ( i f li ità - di tipo attivo su esperienze antropologiche (sorriso, felicità, gioco, gioia, stare insieme, )
LINEE DI EDUCAZIONE FAMILIARE Il magistero della vita (identificazione ed imitazione): I gesti di accoglienza e cura e lo sguardo rassicurante fanno nascere nel bambino una fiducia di base che riguarda la vita e costituisce la base dell esperienza religiosa. I valori, non passano tanto per l'insegnamento quanto per contagio vitale. Nulla è più importante di questo: un clima è fatto di Nulla è più importante di questo: un clima è fatto di tante piccole cose: gesti, atteggiamenti, reazioni, scelte, esperienze.
LINEE DI EDUCAZIONE FAMILIARE Il magistero della parola: - naturale e sereno dichiarare il valore e significato evangelici delle esperienze che si fanno - sarà una catechesi occasionale che sa trovare spunto nei fatti significativi i e nelle esperienze, e e nelle domande dei figli. - si tratterà anche di uno spazio alla narrazione evangelica
LINEE DI EDUCAZIONE FAMILIARE L'esperienza della preghiera: La famiglia si trasforma in Chiesa che loda, invoca e celebra. Una preghiera fatta insieme, Una preghiera che parte dal quotidiano, dagli stimoli provenienti dalla Parola di Dio e dalle voci interiori dello Spirito Una preghiera varia nei linguaggi e nei modi espressivi ma sentita e partecipata.
ORIZZONTI DI EDUCAZIONE FAMILIARE Chi siamo chiamati ad essere? Proposta in due momenti: - essere in tensione verso una vita di coppia sempre più autentica e carica di valori: - essere, a livello ll di coppia, uomini i e donne di fede, come scelta personale e come continua ricerca nella preghiera e nella comunicazione ecclesiale.
BUON CAMMINO!