ZCD ZONA per CONCESSIONI DEMANIALI ad uso turistico-ricreativo SOTTOZONA NUOVE CONCESSIONI DEMANIALI



Documenti analoghi
Comune di Cattolica Provincia di Rimini P.IVA

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Comune di San Vincenzo. Provincia di Livorno *********** L anno duemiquattordicii, il giorno del mese di presso la sede TRA

COMUNE DI MONTEGIORGIO

PIANO COMUNALE DI SPIAGGIA ADEGUAMENTO AL PIR

SP- 06 SCHEDA PROGETTO S. BARTOLOMEO. Analisi, Obiettivi e Strategie. Progetto. Parametri progettuali- aree standard (prescrizioni)

Pagina 1 di 6. Allegato A

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

AGGIORNAMENTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL S.U.A.

Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli impone

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

COMUNE PROVINCIA. Norme di Attuazione. Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese

COMUNE DI RIMINI DIREZIONE PATRIMONIO UNITA ORGANIZZATIVA DEMANIO MARITTIMO E PORTI TURISTICI

PREMESSA 2 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 2 VERIFICA DEL SODDISFACIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREPOSTI NELLA VAS 3. Clima e atmosfera 4

1. INSERIMENTO URBANISTICO

COMUNE DI PALERMO RELAZIONE

2 AMBITI DEL LITORALE

NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE - AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE N 2: Piano di Recupero N 3 Albergo Trieste - via San Rocco

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA

A1b) Comprende le costruzioni a residenza ordinaria e prime case di cui alla lettera A1a) con non più di tre unità abitative.

SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI

COMPARTECIPAZIONE ALTRI SERVIZI. fino a 20 tsl

Poetto Beach Sports. Vivere la spiaggia, il territorio con lo sport

Provincia di Venezia Comune di Chioggia 545_Parcheggio Marco Polo Viale Marco Polo DUE DILIGENCE SCHEDA DESCRITTIVA

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA B/RU n.22 DI VIA CHIOGGIA - VIALE VENEZIA

COMUNE DI OLBIA ELABORATO: TAVOLA All. B. Norm e di Attu a zion e APPROVAZIONI. PROGETTIS TA In g. Da n ilo Ma n zottu S CALA

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio

RELAZIONE PAESAGGISTICA

COMUNE DI QUARTU SANT ELENA SETTORE LAVORI PUBBLICI PROVINCIA DI CAGLIARI

Comunità Alto Garda e Ledro Piano stralcio in materia di programmazione urbanistica del settore commerciale

VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014

SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE

Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL

Allegato A) MAGGIORAZIONE DEL COSTO MASSIMO AMMISSIBILE A CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA

COMUNE DELLA SPEZIA REGOLAMENTO PER IL RILASCIO E LA DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI

REGOLAMENTO EDILIZIO UNIFICATO

DIVISIONE: [ ] MILANO [ ] LA PREVIDENTE [ ] NUOVA MAA [ ] ITALIA AGENZIA DI:

L'altezza dei vani accessori, quali corridoi, disimpegni, bagni, gabinetti e simili, non può essere inferiore metri 2,40.

Impianti elettrici e barriere architettoniche (Scheda)

LEGGE REGIONALE N. 4 DEL REGIONE VENETO INIZIATIVE ED INTERVENTI REGIONALI A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA

URBANISTICA b) il diritto di farsi casa per abitarvi. a) delle cose di interesse artistico e storico. c) n 1150 del 17 agosto 1942.

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS DETERMINAZIONE

COMUNE DI CANTU. Regolamento finalizzato all incentivazione economica degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche

Comune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012

GRUPPO DI LAVORO. Valutazione Integrata Regolamento Urbanistico COLLABORATORI. Dott. Eva Golfarini

COMUNE DI CALAVINO PIANO REGOLATORE GENERALE

TERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina LOTTO DESCRIZIONE DELL IMMOBILE

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO

4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, anno di progettazione anno di realizzazione tipo edificio multipiano

REQUISITI QUALITATIVI OBBLIGATORI PER LA CLASSIFICAZIONE DEI VILLAGGI TURISTICI

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PIANO DEI SERVIZI

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI

L1 - LOTTO DI RILEVANTE INTERESSE NATURALISTICO Nessun intervento, solo libera fruizione del mare, nessuna concessione

Aggiornamento degli Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria COMUNE DI VIMERCATE SPORTELLO UNICO TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ALLEGATO B

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE

DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E DEL TURISMO

COMUNE DI SAN FERDINANDO (Provincia Di Reggio Calabria) Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE REGOLAMENTO COMUNALE L. R. 16 GENNAIO 2002 ART. 64 E SEGUENTI ALBERGO DIFFUSO

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE DECRETO 4 luglio Linee guida per la redazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo della

159 - Zenit S.r.l. Treviso Piano di Lottizzazione C2/32 _ VARIANTE Località Marocco Mogliano Veneto (TV) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

( testo attuale e modificato)

INDICE DEGLI ARGOMENTI:

PIANO di SPIAGGIA (Variante parziale 2012)

COMUNE DI PALERMO BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE DI DUE SPIAGGIE LIBERE ATTREZZATE SITE NELLE LOCALITA DI: MONDELLO ADDAURA

COMUNE DI BRESCIA INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA DESTINAZIONE FINALE DELL AREA E DEGLI IMMOBILI EX POLVERIERA DI MOMPIANO

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

COMUNE DI LASTRA A SIGNA

Allegato D2) COMUNE DI CREMONA. SCHEDA TECNICA IMMOBILE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE posto in Comune di Cremona via Agazzina n. 6

COMUNE DI TORRI CONSISTENZA PATRIMONIO IMMOBILIARE ATTIVITA' TURISTICHE RIFERIMENTO SCHEDA EDIFICIO N

OFFERTA IMMOBILIARE Settore turistico

Università di Camerino Esame di Stato di Abilitazione ad Esercizio della Professione di Architetto Sessione Giugno 2009 (Laurea Specialistica 4/s)

PIANO URBANISTICO COMMERCIALE

PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI

Deliberazione del Consiglio. del n. 26

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA

Piano di Utilizzo delle aree demaniali ALLEGATO SCHEDE ARENILI

COMUNE DI MONASTIR (Provincia di Cagliari) Regolamento comunale per l assegnazione di contributi per lo sviluppo dello sport

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi

Catasto terreni di Marostica, censuario di

1 Premessa. 2 Accessi e percorsi facilitati, sistemazioni ambientali. pag. 1

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e

NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA (di cui all allegato D)

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

Realizzazione di opere e interventi strutturali

VARIANTE DI ADEGUAMENTO E COMPLETAMENTO DEL PIANO DEMANIALE MARITTIMO COMUNALE PDMC

COMUNE DI BARLETTA Città della Disfida Medaglia d Oro al Valore Militare e al Merito Civile

COMUNE DI VAIANO. Programma abbattimento barriere architettoniche scala 1:5000 REGOLAMENTO URBANISTICO - LR 1/2005

Il condominio e le barriere architettoniche

ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO NUOVO ORDINAMENTO - SESSIONE GIUGNO 2008

Città di Biella. Provincia di Biella. Regione Piemonte. RELAZIONE ILLUSTRATIVA del progetto di massima e delle opere di urbanizzazione primaria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO UFFICIO PROGETTAZIONE

STUDIO DI SETTORE TG58U ATTIVITÀ CAMPEGGI ED AREE ATTREZZATE PER ATTIVITÀ VILLAGGI TURISTICI ROULOTTE

INDICE 1.RIFERIMENTI NORMATIVI 2 2.SCELTE PROGETTUALI 2 3.SISTEMAZIONI ESTERNE 3. MASSIMO LEGGERI Ordine Ingegneri Roma n

Transcript:

ZCD ZONA per CONCESSIONI DEMANIALI ad uso turistico-ricreativo (Articolo 3, Comma 2, lettera b delle N.T.A.) SOTTOZONA NUOVE CONCESSIONI DEMANIALI Nella zona demaniale marittima comunale compresa tra il cosiddetto Monumento alla Bagnante ed il limite nord del SIC Marina di Vasto è previsto il rilascio di n. 7 nuove concessioni demaniali. Le schede di seguito riportate espongono, per ciascuna nuova concessione, le prescrizioni tecnico-dimensionali derivanti dall applicazione degli indici estratti dalle NTA e, per comodità, raggruppati nella prima tabella con la precisazione che, in ogni punto del litorale, per semplicità di schematizzazione, è stata identificata la direzione Nord-Sud con la linea di battigia e, di conseguenza, la direzione Ovest-Est con quella Monte-Mare:

AB - AREA di BATTIGIA PRINCIPALI INDICI E RELAZIONI DIMENSIONALI percorso pedonale lungo la riva, tra la linea di costa e la linea di battigia, come riportate negli elaborati grafici di Piano evidenziata negli elaborati grafici DIMENSIONE MINIMA 5 m CLT - CORRIDOI di LIBERO TRANSITO fascia libera, in direzione monte-mare, tra concessioni contigue DIMENSIONE MINIMA 5 m FC - FRONTE della CONCESSIONE distanza tra i confini Nord e Sud delle singole Concessioni PSC - PROFONDITÀ di SPIAGGIA CONCESSA distanza tra i confini Ovest ed Est delle singole concessioni IC - INGOMBRO della COSTRUZIONE (o barriera visiva) misura complessiva delle costruzioni nella direzione Nord-Sud, intesa come somma delle proiezioni sullo stesso asse di tutti i manufatti aventi altezza da terra maggiore di m 1,50, anche se non contribuiscono a determinare la SC IC max = FC : 4 SC - SUPERFICIE COPERTA = (SC1+SC2) proiezione a terra di tutti i volumi e le tettoie interni all area in concessione STRUTTURE E LOCALI ACCESSORI SC max 20% dell area concessa SC max FC x 5,5 MASSIMO 250 mq SC1 - SUPERFICIE COPERTA per STRUTTURE SC2 - SUPERFICIE COPERTA per LOCALI ACCESSORI proiezione a terra di volumi e tettoie interni all area in concessione CHIOSCO BAR/CHIOSCO BAR-RISTORANTE proiezione a terra di volumi e tettoie interni all area in concessione SERVIZI IGIENICI/SPOGLIATOI/DEPOSITI/ecc. SC1 max FC x 4 MASSIMO 200 mq SC2 max FC x 1,5 MASSIMO 50 mq SP - SUPERFICIE PAVIMENTATA superficie pavimentata, esterna alla SC, per passerelle e piazzole di servizio alle strutture ad esclusione dei percorsi per disabili SP max 20% dell area concessa SP max FC x 4 MASSIMO 250 mq H max - ALTEZZA MASSIMA LE - LIMITE Est LO - LIMITE Ovest LL - LIMITI LATERALI PE - PROFONDITA EDIFICABILE LAS - LIMITE per AREE ad uso SPORTIVO massima altezza consentita dal Piano per le strutture realizzabili stabilito dal Piano ed indicato sugli Elaborati cartografici, costituisce, all interno dell area in concessione, il confine ad est, verso la battigia, dell area destinata alla ubicazione dei manufatti che contribuiscono alla determinazione della SC e della SP, fatta eccezione per le passerelle stabilito dal Piano, costituisce, all interno dell area in concessione, il confine ad ovest dell area destinata alla ubicazione dei manufatti che contribuiscono alla determinazione della SC e della SP, fatta eccezione per le passerelle stabiliti dal Piano, costituiscono, all interno dell area in concessione, i confini a nord e a sud dell area destinata alla ubicazione dei manufatti che contribuiscono alla determinazione della SC e della SP fatta eccezione per le passerelle misura massima, in direzione Ovest-Est, dell area in cui è possibile ubicare i manufatti che contribuiscono alla determinazione della SC e della SP, fatta eccezione per le passerelle stabilito dal Piano ed indicato sugli Elaborati cartografici, costituisce il confine ad est, verso la battigia, delle aree destinate alle attività sportive 4,50 m per attrezzature (CHIOSCO BAR/BAR-RISTORANTE) 2,50 m per accessori (SERVIZI IGIENICI, SPOGLIATOI, ecc.) a distanza variabile dalla linea di costa DISTANZA MINIMA 35 m Min. 2,5 m dalle passerelle di collegamento tra i CLT Min. 10 m dai marciapiedi Min. 2,5 m dai CLT anche se non indicato nelle planimetrie di progetto, detti limiti si attestano a: Min. 10 m dai marciapiedi (o in assenza di CLT/marciapiedi) Min. 5 m dai confini della Concessione distanza tra LE ed LO

CONCESSIONE -A- STRALCIO TAV. 6 PLANIMETRIE DI PROGETTO (SCALA 1:2000) Destinata ad utilizzazione per stabilimento balneare con struttura fissa, servizi di ristorazione e ricettività, impianti sportivi e ricreativi, impianti termali o per cure talassoterapiche. DATI DIMENSIONALI FRONTE MARE PROFONDITÀ AREA PRESCRIZIONI DIMENSIONALI 35.00 m 43,63 m (valore medio) 1527 mq STRUTTURA ANNESSA ALLA CONCESSIONE PE - PROFONDITA EDIFICABILE AB - AREA DI BATTIGIA SC - SUPERFICIE COPERTA SP - SUPERFICIE PAVIMENTATA DISTACCO DEI MANUFATTI DALL ARENILE IC max o BARRIERA VISIVA H max - ALTEZZA MASSIMA DEI MANUFATTI Caratterizzata dal criterio della precarietà o facile rimovibilità, pur nel rispetto della normativa di prevenzione del danno sismico. Preferibilmente in legno o altri materiali naturali ovvero materiali certificati a basso impatto ambientale, riciclati o riciclabili, e secondo criteri costruttivi improntati alla tradizione o, in alternativa, all innovazione tecnologica e, comunque, all inserimento armonioso nel paesaggio circostante. Desumibile dallo Schema Grafico, Max 8,85 m Indicata in planimetria Min. 5 m Max 70,60 mq (da IC max e PE max) Max 4x35 = 140 mq Min. 1,50 m rispetto alla quota I.m.m. (in riferimento ai caposaldi IGM95, sistema di riferimento WGS84) Max 35 : 4 = 8,75 m m 4,50/2,50 incluso il distacco dal piano dell arenile

PRESCRIZIONI DOTAZIONALI SERVIZI IGIENICI Prescrizioni secondo la L. n. 13 del 09.1.1989 ed il D.M. n. 236 del 23.06.1989 in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, l Art. 5 comma 2 del PDM e l Art. 27 delle NTA DOCCE Min. 2 LAVAPIEDI Min. 1 ATTREZZATURA DI PRIMO SOCCORSO ATTREZZATURA PER IL SALVATAGGIO RIFIUTI BARRIERE ARCHITETTONICHE Attrezzatura idonea come prevista anche dal D.Lgs. 81/2008 in fatto di Salute e Sicurezza. Attrezzatura idonea secondo Normativa Min. 1 cestino sospeso per 30 ombrelloni e attrezzatura per raccolta differenziata Deve essere assicurato l abbattimento delle barriere architettoniche garantendo la reale possibilità di accesso alle strutture ed al mare per i portatori di handicap. Passerella di accesso al mare idonea per disabili in carrozzella ALTRO SCHEMA GRAFICO Indicativo Scala 1:1000

CONCESSIONE -B- STRALCIO TAV. 6 PLANIMETRIE DI PROGETTO (SCALA 1:2000) Riservata (Art. 9, comma 5) all assegnazione in concessione a strutture ricettive (alberghi, campeggi, villaggi turistici) che ne siano prive e destinata all insediamento di stabilimento balneare senza struttura fissa (Art. 4, comma 1, lett. a) delle NTA). E ammessa la realizzazione di Servizi Igienici e Locali Accessori. DATI DIMENSIONALI FRONTE MARE PROFONDITÀ AREA 20 m 60 m (valore medio) 1200 mq PRESCRIZIONI DIMENSIONALI STRUTTURA ANNESSA ALLA CONCESSIONE PE - PROFONDITA EDIFICABILE AB - AREA DI BATTIGIA SC - SUPERFICIE COPERTA SP - SUPERFICIE PAVIMENTATA DISTACCO DEI MANUFATTI DALL ARENILE IC max o BARRIERA VISIVA H max - ALTEZZA MASSIMA DEI MANUFATTI Solo Servizi Igienici e Locali Accessori. Caratterizzata dal criterio della precarietà o facile rimovibilità, pur nel rispetto della normativa di prevenzione del danno sismico. Preferibilmente in legno o altri materiali naturali ovvero materiali certificati a basso impatto ambientale, riciclati o riciclabili, e secondo criteri costruttivi improntati alla tradizione o, in alternativa, all innovazione tecnologica e, comunque, all inserimento armonioso nel paesaggio circostante. Desumibile dallo Schema Grafico, Media 24,50 m Indicata in planimetria Min. 5 m Max 1,5x20 = 30 mq Max 4x20 = 80 mq Min. 1,50 m rispetto alla quota I.m.m. (in riferimento ai caposaldi IGM95, sistema di riferimento WGS84) Max = 20 : 4 = 5 m m 2,50 incluso il distacco dal piano dell arenile

PRESCRIZIONI DOTAZIONALI SERVIZI IGIENICI Prescrizioni secondo la L. n. 13 del 09.1.1989 ed il D.M. n. 236 del 23.06.1989 in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, l Art. 5 comma 2 del PDM e l Art. 27 delle NTA DOCCE Min. 2 LAVAPIEDI Min. 1 ATTREZZATURA DI PRIMO SOCCORSO ATTREZZATURA PER IL SALVATAGGIO RIFIUTI BARRIERE ARCHITETTONICHE Attrezzatura idonea come prevista anche dal D.Lgs. 81/2008 in fatto di Salute e Sicurezza. Attrezzatura idonea secondo Normativa Min. 1 cestino sospeso per 30 ombrelloni ed attrezzatura per raccolta differenziata Deve essere assicurato l abbattimento delle barriere architettoniche garantendo la reale possibilità di accesso alle strutture ed al mare per i portatori di handicap. Passerella di accesso al mare idonea per disabili in carrozzella ALTRO SCHEMA GRAFICO Indicativo Scala 1:1000

CONCESSIONE -C- STRALCIO TAV. 6 PLANIMETRIE DI PROGETTO (SCALA 1:2000) Destinata ad utilizzazione per stabilimento balneare con struttura fissa, servizi di ristorazione e ricettività, impianti sportivi e ricreativi, impianti termali o per cure talassoterapiche. DATI DIMENSIONALI FRONTE MARE PROFONDITÀ AREA 25 m 85 m 2125 mq PRESCRIZIONI DIMENSIONALI STRUTTURA ANNESSA ALLA CONCESSIONE PE - PROFONDITA EDIFICABILE AB - AREA DI BATTIGIA Caratterizzata dal criterio della precarietà o facile rimovibilità, pur nel rispetto della normativa di prevenzione del danno sismico. Preferibilmente in legno o altri materiali naturali ovvero materiali certificati a basso impatto ambientale, riciclati o riciclabili, e secondo criteri costruttivi improntati alla tradizione o, in alternativa, all innovazione tecnologica e, comunque, all inserimento armonioso nel paesaggio circostante. Desumibile dallo Schema Grafico, Max. 82,50 m Indicata in planimetria Min. 5 m SC - SUPERFICIE COPERTA Max 4x25 + 1,5x25 = mq 137,50 SP - SUPERFICIE PAVIMENTATA Max 4x25 = mq 100 DISTACCO DEI MANUFATTI DALL ARENILE IC max o BARRIERA VISIVA H max - ALTEZZA MASSIMA DEI MANUFATTI Min. 1,50 m rispetto alla quota I.m.m. (in riferimento ai caposaldi IGM95, sistema di riferimento WGS84) Max = 25 : 4 = 6,25 m m 4,50/2,50 incluso il distacco dal piano dell arenile

PRESCRIZIONI DOTAZIONALI SERVIZI IGIENICI Prescrizioni secondo la L. n. 13 del 09.1.1989 ed il D.M. n. 236 del 23.06.1989 in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, l Art. 5 comma 2 del PDM e l Art. 27 delle NTA DOCCE Min. 2 LAVAPIEDI Min. 1 ATTREZZATURA DI PRIMO SOCCORSO ATTREZZATURA PER IL SALVATAGGIO RIFIUTI BARRIERE ARCHITETTONICHE Attrezzatura idonea come prevista anche dal D.Lgs. 81/2008 in fatto di Salute e Sicurezza. Attrezzatura idonea secondo Normativa Min. 1 cestino sospeso per 30 ombrelloni ed attrezzatura per raccolta differenziata Deve essere assicurato l abbattimento delle barriere architettoniche garantendo la reale possibilità di accesso alle strutture ed al mare per i portatori di handicap. Passerella di accesso al mare idonea per disabili in carrozzella ALTRO SCHEMA GRAFICO Indicativo Scala 1:1000

CONCESSIONE -D- STRALCIO TAV. 6 PLANIMETRIE DI PROGETTO (SCALA 1:2000) Riservata (Art. 9, comma 6) ad associazioni private o pubblico-private, senza scopo di lucro, purché associate al C.O.N.I. o facenti parte di Associazioni con finalità marinare con riconoscimento ufficiale, che persegua obiettivi sportivo-culturali attraverso la divulgazione nei giovani degli sport nautici e della cultura del mare, con struttura fissa ed area di alaggio barche. DATI DIMENSIONALI FRONTE MARE PROFONDITÀ AREA 45 m 59 m 2655 mq PRESCRIZIONI DIMENSIONALI STRUTTURA ANNESSA ALLA CONCESSIONE PE - PROFONDITA EDIFICABILE AB - AREA DI BATTIGIA Caratterizzata dal criterio della precarietà o facile rimovibilità, pur nel rispetto della normativa di prevenzione del danno sismico. Preferibilmente in legno o altri materiali naturali ovvero materiali certificati a basso impatto ambientale, riciclati o riciclabili, e secondo criteri costruttivi improntati alla tradizione o, in alternativa, all innovazione tecnologica e, comunque, all inserimento armonioso nel paesaggio circostante. Desumibile dallo Schema Grafico, Max. 26,80 m Indicata in planimetria Min. 5 m SC - SUPERFICIE COPERTA Max 4x45 + 1,5x45 = mq 247,50 SP - SUPERFICIE PAVIMENTATA Max 4x45 = mq 180 DISTACCO DEI MANUFATTI DALL ARENILE IC max o BARRIERA VISIVA H max - ALTEZZA MASSIMA DEI MANUFATTI Min. 1,50 m rispetto alla quota I.m.m. (in riferimento ai caposaldi IGM95, sistema di riferimento WGS84) Max = 45 : 4 = 11,25 m m 4,50/2,50 incluso il distacco dal piano dell arenile

PRESCRIZIONI DOTAZIONALI SERVIZI IGIENICI Prescrizioni secondo la L. n. 13 del 09.1.1989 ed il D.M. n. 236 del 23.06.1989 in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, l Art. 5 comma 2 del PDM e l Art. 27 delle NTA DOCCE Min. 2 LAVAPIEDI Min. 1 ATTREZZATURA DI PRIMO SOCCORSO ATTREZZATURA PER IL SALVATAGGIO RIFIUTI BARRIERE ARCHITETTONICHE ALTRO Attrezzatura idonea come prevista anche dal D.Lgs. 81/2008 in fatto di Salute e Sicurezza Attrezzatura idonea secondo Normativa Min. 1 cestino sospeso per 30 ombrelloni ed attrezzatura per raccolta differenziata Deve essere assicurato l abbattimento delle barriere architettoniche garantendo la reale possibilità di accesso alle strutture ed al mare per i portatori di handicap. Passerella di accesso al mare idonea per disabili in carrozzella La fascia di 20 metri interna al confine Est della Concessione deve essere riservata ad alaggio barche SCHEMA GRAFICO Indicativo Scala 1:1000

CONCESSIONE -E- STRALCIO TAV. 6 PLANIMETRIE DI PROGETTO (SCALA 1:2000) Destinata ad utilizzazione per stabilimento balneare con struttura fissa, servizi di ristorazione e ricettività, impianti sportivi e ricreativi, impianti termali o per cure talassoterapiche, alaggio barche e servizio di noleggio natanti e imbarcazioni. DATI DIMENSIONALI FRONTE MARE PROFONDITÀ AREA 20 m 85 m 1700 mq PRESCRIZIONI DIMENSIONALI IMPIANTO ANNESSO ALLA CONCESSIONE PEmax -PROFONDITA EDIFICABILE 50,27 AB - AREA DI BATTIGIA Caratterizzata dal criterio della precarietà o facile rimovibilità, pur nel rispetto della normativa di prevenzione del danno sismico. Preferibilmente in legno o altri materiali naturali ovvero materiali certificati a basso impatto ambientale, riciclati o riciclabili, e secondo criteri costruttivi improntati alla tradizione o, in alternativa, all innovazione tecnologica e, comunque, all inserimento armonioso nel paesaggio circostante. Desumibile dallo Schema Grafico, Max. 50,30 m Indicata in planimetria Min. 5 m SC SUPERFICIE COPERTA 110 Max 4x20 + 1,5x20 = mq 110 SP - SUPERFICIE PAVIMENTATA Max 4x20 = mq 80 DISTACCO DEI MANUFATTI DALL ARENILE ICmax o BARRIERA VISIVA ALTEZZA MASSIMA DEI MANUFATTI Min. 1,50 m rispetto alla quota I.m.m. (in riferimento ai caposaldi IGM95, sistema di riferimento WGS84) Max = 20 : 4 = 5 m m 4,50/2,50 incluso il distacco dal piano dell arenile

PRESCRIZIONI DOTAZIONALI SERVIZI IGIENICI Prescrizioni secondo la L. n. 13 del 09.1.1989 ed il D.M. n. 236 del 23.06.1989 in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, l Art. 5 comma 2 del PDM e l Art. 27 delle NTA DOCCE Min. 2 LAVAPIEDI Min. 1 ATTREZZATURA DI PRIMO SOCCORSO ATTREZZATURA PER IL SALVATAGGIO RIFIUTI BARRIERE ARCHITETTONICHE Attrezzatura idonea come prevista anche dal D.Lgs. 81/2008 in fatto di Salute e Sicurezza. Attrezzatura idonea secondo Normativa Min. 1 cestino sospeso per 30 ombrelloni ed attrezzatura per raccolta differenziata Deve essere assicurato l abbattimento delle barriere architettoniche garantendo la reale possibilità di accesso alle strutture ed al mare per i portatori di handicap. Passerella di accesso al mare idonea per disabili in carrozzella ALTRO SCHEMA GRAFICO Indicativo Scala 1:1000

CONCESSIONE -F- STRALCIO TAV. 6 PLANIMETRIE DI PROGETTO (SCALA 1:2000) Riservata (Art. 9, comma 5) all assegnazione in concessione a strutture ricettive (alberghi, campeggi, villaggi turistici) che ne siano prive e destinata all insediamento di stabilimento balneare senza struttura fissa (Art. 4, comma 1, lett. a) delle NTA). E ammessa la realizzazione di Servizi Igienici e Locali Accessori. DATI DIMENSIONALI FRONTE MARE PROFONDITÀ AREA 20 m 60 m 1200 mq PRESCRIZIONI DIMENSIONALI STRUTTURA ANNESSA ALLA CONCESSIONE PE -PROFONDITA EDIFICABILE 35,60 AB - AREA DI BATTIGIA SC SUPERFICIE COPERTA 30 SP - SUPERFICIE PAVIMENTATA DISTACCO DEI MANUFATTI DALL ARENILE IC max o BARRIERA VISIVA ALTEZZA MASSIMA DEI MANUFATTI Solo Servizi Igienici e Locali Accessori. Caratterizzata dal criterio della precarietà o facile rimovibilità, pur nel rispetto della normativa di prevenzione del danno sismico. Preferibilmente in legno o altri materiali naturali ovvero materiali certificati a basso impatto ambientale, riciclati o riciclabili, e secondo criteri costruttivi improntati alla tradizione o, in alternativa, all innovazione tecnologica e, comunque, all inserimento armonioso nel paesaggio circostante. Desumibile dallo Schema Grafico, Media 35,60 m Indicata in planimetria Min. 5 m Max 1,5x20 = 30 mq Max 4x20 = 80 mq Min. 1,50 m rispetto alla quota I.m.m. (in riferimento ai caposaldi IGM95, sistema di riferimento WGS84) Max = 20 : 4 = 5 m m 2,50 incluso il distacco dal piano dell arenile

PRESCRIZIONI DOTAZIONALI SERVIZI IGIENICI Prescrizioni secondo la L. n. 13 del 09.1.1989 ed il D.M. n. 236 del 23.06.1989 in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, l Art. 5 comma 2 del PDM e l Art. 27 delle NTA DOCCE Min. 2 LAVAPIEDI Min. 1 ATTREZZATURA DI PRIMO SOCCORSO ATTREZZATURA PER IL SALVATAGGIO RIFIUTI BARRIERE ARCHITETTONICHE Attrezzatura idonea come prevista anche dal D.Lgs. 81/2008 in fatto di Salute e Sicurezza. Attrezzatura idonea secondo Normativa Min. 1 cestino sospeso per 30 ombrelloni ed attrezzatura per raccolta differenziata Deve essere assicurato l abbattimento delle barriere architettoniche garantendo la reale possibilità di accesso alle strutture ed al mare per i portatori di handicap. Passerella di accesso al mare idonea per disabili in carrozzella ALTRO SCHEMA GRAFICO Indicativo Scala 1:1000

CONCESSIONE -G - STRALCIO TAV. 6 PLANIMETRIE DI PROGETTO (SCALA 1:2000) Destinata ad utilizzazione per stabilimento balneare con struttura fissa, servizi di ristorazione e ricettività, impianti sportivi e ricreativi, impianti termali o per cure talassoterapiche. DATI DIMENSIONALI FRONTE MARE PROFONDITÀ AREA 20 m 85 m 1700 mq PRESCRIZIONI DIMENSIONALI STRUTTURA ANNESSA ALLA CONCESSIONE PEmax -PROFONDITA EDIFICABILE 50,30 AB - AREA DI BATTIGIA Caratterizzata dal criterio della precarietà o facile rimovibilità, pur nel rispetto della normativa di prevenzione del danno sismico. Preferibilmente in legno o altri materiali naturali ovvero materiali certificati a basso impatto ambientale, riciclati o riciclabili, e secondo criteri costruttivi improntati alla tradizione o, in alternativa, all innovazione tecnologica e, comunque, all inserimento armonioso nel paesaggio circostante. Desumibile dallo Schema Grafico, Max. 50,27 m Indicata in planimetria Min. 5 m SC - SUPERFICIE COPERTA 110 Max 4x20 + 1,5x20 = mq 110 SP - SUPERFICIE PAVIMENTATA Max 4x20 = mq 80 DISTACCO DEI MANUFATTI DALL ARENILE ICmax o BARRIERA VISIVA ALTEZZA MASSIMA DEI MANUFATTI Min. 1,50 m rispetto alla quota I.m.m. (in riferimento ai caposaldi IGM95, sistema di riferimento WGS84) Max = 20 : 4 = 5 m m 4,50/2,50 incluso il distacco dal piano dell arenile

PRESCRIZIONI DOTAZIONALI SERVIZI IGIENICI Prescrizioni secondo la L. n. 13 del 09.1.1989 ed il D.M. n. 236 del 23.06.1989 in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, l Art. 5 comma 2 del PDM e l Art. 27 delle NTA DOCCE Min. 2 LAVAPIEDI Min. 1 ATTREZZATURA DI PRIMO SOCCORSO ATTREZZATURA PER IL SALVATAGGIO RIFIUTI BARRIERE ARCHITETTONICHE Attrezzatura idonea come prevista anche dal D.Lgs. 81/2008 in fatto di Salute e Sicurezza. Attrezzatura idonea secondo Normativa Min. 1 cestino sospeso per 30 ombrelloni ed attrezzatura per raccolta differenziata Deve essere assicurato l abbattimento delle barriere architettoniche garantendo la reale possibilità di accesso alle strutture ed al mare per i portatori di handicap. Passerella di accesso al mare idonea per disabili in carrozzella ALTRO SCHEMA GRAFICO Indicativo Scala 1:1000