AGGIORNAMENTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL S.U.A.
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- Dino Massaro
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1 AGGIORNAMENTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL S.U.A.
2 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE P.R.G. VIGENTE In base alla tavola di Zonizzazione del P.R.G. vigente l area oggetto dell intervento è normata come Ambito 24 che prevede come destinazioni ammissibili attività e per il quale sono state definite le seguenti indicazioni di Piano: Ambiti Zone di pertinenza portuale Borgo Marinaro Gli interventi, soggetti a S.U.A., dovranno darsi carico di risolvere le esigenze di supporto all'antistante area portuale. Lo strumento urbanistico attuativo dovrà prevedere la creazione di un agglomerato edilizio tipico costituito da moduli disarticolati con superficie non superiore a 70 m², differenziati tra loro nelle altezze e nel numero dei piani in modo che solo il 30% raggiunga la massima altezza. L'aggregazione dei corpi dovrà creare spazi pubblici pedonali anche interclusi, collegati tramite passaggi pedonali porticati, oltre a spazi verdi situati all'esterno. Al piano terra possono essere creati porticati continui. Possono essere create logge interne al volume edificato, eventuali balconi non potranno sporgere oltre a m 1,2 e avere sviluppo orizzontale superiore ai m 5. Dovranno essere tinteggiate con colori tipici liguri con serramenti in legno e persiane alla genovese. Le coperture dovranno essere previste a quattro falde con pendenza massima del 35%. I nuovi insediamenti dovranno tenere conto delle quote di edificato presenti all'interno del tessuto eventualmente riconfermate e delle loro destinazioni. Nei lotti dovrà essere previsto il parcheggio pubblico posto interrato rapportato in quota parte dei lotti 23 e 24 e dovrà essere prevista la monetizzazione dei restanti oneri Destinazione Le volumetrie massime insediabili, di cui al successivo punto dovranno prevedere una destinazione, pari ad un indice territoriale massimo del 1,60 m³/m². a seconda della destinazioni insediate, queste non potranno superare le seguenti quote: - se gli interventi prevedono esclusivamente la destinazione di cui al precedente art. 20 di tipo n. 2 con tipologia "albergo tradizionale" indice territoriale massimo di m³/m². 1,60; - se gli interventi prevedono destinazione miste quelle di tipo n non potranno avere un indice territoriale massimo oltre lo 0,60 m³/m²., e la quota di tipo n. 4-5 non potrà avere un indice territoriale massimo oltre lo 0,20 m³/m². Pagina 2 di 6
3 Edificabilità Gli strumenti urbanistici attuativi dovranno essere conformati ai seguenti parametri: - per interventi di tipo alberghiero tradizionali di cui al successivo punto : Indice territoriale : 1,6 m³/m². H : altezza max : m10,5 Numero dei piani : n. 3 quota di riferimento come indicata in planimetria particolare e comunque non superiore sia alla via Aurelia che alla linea ferrata nel punto corrispondente. - per interventi di altro tipo ammessi nella sottozona: Indice territoriale 0,8 m³/m². con la ripartizione di cui al precedente punto H : altezza max : m10,5 Numero dei piani : n.3 quota di riferimento come indicata in planimetria particolare E' fatto obbligo a qualsiasi tipo di insediamento il reperimento della quota parte di parcheggi pubblici efferenti l'edificazione inserita nei lotti nel rispetto del fabbisogno di ogni singola destinazione ubicati interrati. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE S.U.A Ambito Zone di pertinenza portuale Borgo Marinaro Gli interventi, soggetti a S.U.A., salvo le opere disciplinate dai disposti di cui alla Legge Regionale 16/2008 e s.m.i., dovranno darsi carico di risolvere le esigenze di supporto all'antistante area portuale. Lo strumento urbanistico attuativo dovrà prevedere la creazione di un agglomerato edilizio tipico costituito da moduli disarticolati con superficie non superiore a 70 m², differenziati tra loro nelle altezze e nel numero dei piani in modo che solo il 30% raggiunga la massima altezza. L'aggregazione dei corpi dovrà creare spazi pubblici pedonali anche interclusi, collegati tramite passaggi pedonali porticati, oltre a spazi verdi situati all'esterno. Al piano terra possono essere creati porticati continui. Possono essere create logge interne al volume edificato, eventuali balconi non potranno sporgere oltre a m 1,2 e avere sviluppo orizzontale superiore ai m 5. Pagina 3 di 6
4 Dovranno essere tinteggiate preferibilmente con colori tipici liguri con serramenti in legno o PVC e persiane. Le coperture dovranno essere previste a padiglione o a falde con pendenza massima del 35%. I nuovi insediamenti dovranno tenere conto delle quote di edificato presenti all'interno del tessuto eventualmente riconfermate e delle loro destinazioni. Nei lotti dovrà essere previsto il parcheggio pubblico posto interrato calcolato in quota parte tra gli ambiti 23 e 24 quantificati nel 40% del totale dei lotti pari a 891,57 mq. L area adiacente al RIO Sasso dovrà essere ceduta come standard urbanistico a verde pubblico senza realizzazione di opere Destinazione Le volumetrie massime insediabili, di cui al successivo punto dovranno prevedere una destinazione, pari ad un indice territoriale massimo del 1,60 m³/m². a seconda della destinazioni insediate, queste non potranno superare le seguenti quote: - se gli interventi prevedono esclusivamente la destinazione di cui al precedente art. 20 di tipo n. 2 con tipologia "albergo tradizionale" indice territoriale massimo di m³/m². 1,60; - se gli interventi prevedono destinazione miste quelle di tipo n non potranno avere un indice territoriale massimo oltre lo 0,60 m³/m²., e la quota di tipo n. 4-5 non potrà avere un indice territoriale massimo oltre lo 0,20 m³/m² Edificabilità Gli strumenti urbanistici attuativi dovranno essere conformati ai seguenti parametri: - per interventi di tipo alberghiero tradizionali di cui al successivo punto : Indice territoriale : 1,6 m³/m². H : altezza max : m10,50 Numero dei piani : n. 3 quota di riferimento come indicata in planimetria particolare e comunque non superiore sia alla via Aurelia che alla linea ferrata nel punto corrispondente riferite alle quote indicate nella suddetta planimetria. - per interventi di altro tipo ammessi nella sottozona: Indice territoriale 0,8 m³/m². con la ripartizione di cui al precedente punto H : altezza max : m10,50 Numero dei piani : n. 3 Pagina 4 di 6
5 quota di riferimento come indicata in planimetria particolare E' fatto obbligo a qualsiasi tipo di insediamento il reperimento della quota parte di parcheggi pubblici efferenti l'edificazione inserita nei lotti nel rispetto del fabbisogno di ogni singola destinazione ubicati interrati. Per una migliore comprensione ed individuazione dei principali parametri normativi, si sono riportati in forma parametrica tabellare il confronto tra le previsioni di P.R.G. attuali e quelle in variante: Parametri edilizi P.R.G. P.R.G. vigente P.R.G. in variante Ambito 24 N massimo piani fuori terra 3 3 Altezza massima 10,50 m 10,50 m Distanze dalle strade 5 m o H/2 5 m o H/2 Distanze dai confini 5 m o H/2 5 m o H/2 Distanze dai fabbricati 10 m 10 m Forma delle coperture Le coperture dovranno essere previste a quattro falde con pendenza massima del 35% Le coperture previste (a padiglione o a falde) dovranno avere pendenza massima del Quota di riferimento del piano terra Tipologia serramenti Standard Non superiore sia alla via Aurelia che alla linea ferrata nel punto corrispondente. Serramenti in legno e persiane alla genovese Nei lotti dovrà essere previsto il parcheggio pubblico posto interrato rapportato in quota parte dei lotti 23 e 24 e dovrà essere prevista la monetizzazione dei restanti oneri. 35% Non superiore sia alla quota MEDIA, per il tratto interessato della via Aurelia, sia alla linea ferrata nel punto corrispondente. Serramenti in legno o PVC e persiane Nei lotti dovrà essere previsto il parcheggio pubblico posto interrato per una quota pari a 891,57 mq. L area adiacente al RIO Sasso dovrà essere ceduta come standard urbanistico a verde pubblico senza realizzazione di opere. Pagina 5 di 6
6 La variazione dei parametri indicati si rende necessaria, al fine di meglio rispondere alle norme di Ambito che prevedono un agglomerato edilizio tipico costituito da moduli disarticolati con superficie non superiore a 70 m², differenziati tra loro nelle altezze e nel numero dei piani che non troverebbero armonia prospettica nella sola realizzazione di coperture a padiglione, essendo in prossimità del mare i serramenti in PVC, che non si differenziano percettibilmente da quelli in legno, offrono maggior protezione all azione aggressiva della salsedine. Le eventuali varianti in corso d'opera saranno disiciplinate, a secondo del tipo di modifica, come da previsioni dettate dalla L.R. n. 16/2008 e smi. Per garantire maggiore flessibilità in materia di risparmio energetico saranno consentiti incrementi allo spessore delle murature perimetrali sino ad un massimo di cm 55 nonché dello spessore dei solai intermedi sino ad un massimo di cm 45 così come disciplinato dall'art. 67 comma 5 lettere a e b della L.R. n. 16/2008 e smi. Gli incrementi di cui sopra non sono da considerare nel computo per la determinazione dell'indice edificatorio. Bordighera li, 19/06/2014 I Tecnici. Pagina 6 di 6
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