MANUALE PER TUTORI AZIENDALI



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MANUALE PER TUTORI AZIENDALI Regione Piemonte Direzione Istruzione, Formazione, Professionale e Lavoro Settore Attività Formative Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale

IDENTIFICARE E DECLINARE PER COMPETENZE IL PROFILO FORMATIVO 2.1 I PROFILI FORMATIVI Nel nuovo apprendistato il profilo formativo dell apprendista assume una particolare rilevanza in quanto determina la natura a causa mista del contratto medesimo. Il profilo formativo assume quindi un duplice valore: da un lato è funzionale al percorso professionale nell ambito del rapporto di lavoro e dall altro è spendibile, ai fini della prosecuzione del percorso scolastico o formativo dell apprendista, anche al di fuori del rapporto di lavoro. Tra i compiti che il/la Tutore deve assolvere è prevista la compilazione di un Piano Formativo Individuale (PFI) per ciascun Apprendista di cui ha il Tutoreaggio. Per poter compilare il PFI dell Apprendista è necessario, innanzitutto identificare con precisione il profilo professionale per cui il/la giovane viene ad essere assunto. I profili formativi sono di norma individuati dai CCNL. Tuttavia alcuni CCNL rinviano la descrizione dei profili formativi al Repertorio ISFOL 1, mentre altri non danno alcuna indicazione in merito. Ci si trova quindi di fronte a tre possibili situazioni che devono necessariamente essere gestite secondo un approccio unitario al fine di dare organicità al sistema di formazione per l apprendistato nel suo complesso. In via transitoria, e in attesa dell adozione del regolamento regionale sui profili formativi previsto dall art. 6, comma 1 della legge regionale n. 2/2007 e dell istituzione, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Repertorio delle professioni di cui all art. 52 del d.lgs. n. 276/2003, a supporto della individuazione del profilo professionale e della redazione del PFI, la Regione Piemonte mette a disposizione dei/delle Tutore il Repertorio Regionale dei Profili Formativi dell Apprendistato. Il Repertorio Regionale dei Profili Formativi dell Apprendistato è composto da: profili formativi individuati nei CCNL; profili formativi previsti dal repertorio ISFOL di cui al DM 179/1999; repertorio dei profili standard della Regione Piemonte. 1 adottato ai sensi del DM n. 179 del 20 maggio 2000. Manuale per Tutore aziendale ed. 2007-ver 01 Regione Piemonte 2

Il Repertorio Regionale dei profili formativi per l Apprendistato è organizzato per tipologia di CCNL ed è in disponibilità a tutte le imprese che devono individuare il profilo formativo e le relative competenze per la compilazione del PFI dell Apprendista. Le imprese avranno dunque a disposizione una banca dati dei profili formativi, organizzata per tipologia di CCNL, all interno della quale potranno individuare il profilo formativo al quale è finalizzata l assunzione dell Apprendista. Per ogni profilo formativo sono inoltre indicate le competenze che potranno essere acquisite dall Apprendista in esito alla realizzazione di parte o di tutto il percorso formativo previsto dal PFI. Questa impostazione viene mantenuta anche per i CCNL che non prevedono la descrizione dei profili formativi in quanto sono resi disponibili i profili standard regionali. I profili presenti nel Repertorio Regionale sono descritti per competenze secondo il modello attualmente in uso presso la Regione Piemonte (Rif. Dgr n.152-3672 del 2 agosto 2006). Con riferimento ai CCNL che riportano la descrizione dei profili formativi o che rinviano al Repertorio Isfol, i Profili Formativi, sono stati allineati con il lessico e la sintassi del sistema di competenze utilizzato dagli Standard Formativi Regionali. 2.2 IL MODELLO PER COMPETENZE DELLA REGIONE PIEMONTE In riferimento alla Formazione Professionale, il modello attualmente in uso per gli Enti di formazione che operano nella Regione Piemonte, è il modello per competenze. La Regione Piemonte utilizza il sistema di certificazione delle competenze e di riconoscimento dei crediti come strumento per rendere certe, ovvero definite, classificate e riconosciute in maniera univoca e con linguaggio condiviso tra tutti i sistemi, le competenze acquisite da un individuo. La descrizione dettagliata del modello per competenze è stata resa disponibile, dalla Regione Piemonte, nel Dgr n.152-3672 del 2 agosto 2006. Pertanto, in coerenza al modello attualmente in uso, anche i profili formativi riferiti all Apprendistato sono stati allineati in modo da consentire la certificazione delle competenze. Ciò significa che i profili formativi dell Apprendistato inclusi nel Repertorio Regionale sono stati descritti per competenze. Descrivere una competenza è un passaggio articolato perché, il concetto di competenza è un concetto astratto. Manuale per Tutore aziendale ed. 2007-ver 01 Regione Piemonte 3

Possiamo considerare le competenze come delle descrizioni che un osservatore (riconosciuto a sua volta come competente) utilizza per elencare le attività che uno o più soggetti hanno saputo svolgere nel conseguire un risultato atteso. Essendo delle descrizioni concettuali, va ricordato che, le competenze, non possono essere considerate descrittori assoluti, a-temporali, a-contestuali di un evento ma andranno, di volta in volta, definite/ripensate in base al contesto che fa da riferimento e in cui vengono utilizzate. Chiedere ad un osservatore di descrivere un profilo formativo per competenze significa metterlo nella condizione di raccontare/rappresentare un evento spiegando: che cosa fa un soggetto come fa a fare quello che fa. Manuale per Tutore aziendale ed. 2007-ver 01 Regione Piemonte 4

Copy by Regione Piemonte Direzione Istruzione, Formazione, Professionale e Lavoro Settore Attività Formative Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale COORDINAMENTO Fabio Rondot REDAZIONE Raffaella Giuliani Gabriella Boeri PROGETTO GRAFICO & ILLUSTRAZIONI Manuela Amerio REALIZZAZIONE Apprendimenti & Linguaggi Società di Ricerca, Consulenza, Formazione,Orientamento Via Buniva n. 11 10124 Torino Manuale per Tutore aziendale ed. 2007-ver 01 Regione Piemonte 5