Scuola estiva 2011-22 agosto 2 settembre Pozza di Fassa Scuola estiva 2011. Lingue locali e didattica. 22 agosto 2 settembre.



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Scuola estiva 2011 Lingue locali e didattica 22 agosto 2 settembre Pozza di Fassa

L organizzazione della Scuola estiva è stata possibile grazie al sostegno di Provincia Autonoma di Trento Servizio per le minoranze linguistiche locali Università degli Studi di Trento Comitato scientifico e organizzativo Mirella Florian Sorastant Scola Ladina de Fascia Vigilio Iori Olfed Patrizia Cordin Università degli Studi di Trento Sabrina Rasom Comun General de Fascia Istitut Cultural Ladin Majon di Fascegn Comun General de Fascia

Presentazione La Scola Ladina de Fascia organizza la prima edizione della Scuola estiva Lingue locali e didattica. I corsi si terranno a Pozza di Fassa dal 22 agosto al 2 settembre, nell arco di dieci giornate, per un totale di 60 ore. La Scuola estiva è rivolta a chi già lavora nel campo dell insegnamento delle lingue locali, in particolare a docenti delle scuole ladine, mochene e cimbre, e a chi si sta formando per insegnare nelle scuole di aree dove le lingue locali e regionali sono previste come discipline d insegnamento. La Scuola, inoltre, è rivolta anche agli studenti che intendano caratterizzare il proprio curriculum con discipline poco trattate nei singoli atenei (didattica delle lingue locali e regionali, plurilinguismo, antropologia e letteratura delle popolazioni minoritarie). I relatori dei corsi sono docenti universitari o specialisti riconosciuti nel loro settore; i docenti sono stati scelti in modo da offrire una panoramica diversificata, che possa affrontare sia gli aspetti fondamentali, sia quelli di più recente acquisizione delle tematiche proposte.

Sede dei corsi Condizione di partecipazione Lingua Frequenza Attestati e riconoscimenti Facilitazioni per studenti I corsi si terranno presso la Scola Ladina de Fascia Liceo Scientifico, Str. Dolomites, 1 38036 Pozza di Fassa, TN Tel. 0462 763702 Possono iscriversi alla Scuola insegnanti, studenti di ogni grado universitario dell ateneo trentino e studenti di altre sedi universitarie italiane e estere. Verranno riservati 10 posti ai docenti provenienti dalle località ladine, 10 ai docenti provenienti dalle località mochena e cimbra. In caso di superamento del numero massimo previsto (30 partecipanti), sarà data la precedenza agli insegnanti, quindi ai dottorandi, agli studenti di laurea magistrale e infine agli studenti dei corsi di laurea triennale. Nelle lezioni sarà utilizzata prevalentemente la lingua italiana, con esercitazioni in lingue locali. La frequenza è prevista per l intera durata dei corsi (due settimane). In casi particolari si accettano iscrizioni a una sola settimana. A chi avrà frequentato regolarmente le lezioni verrà rilasciato un attestato di frequenza riconosciuto dal Sorastant ai fini dell aggiornamento per l anno scolastico 2011-2012. Per gli studenti iscritti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Trento, i seminari, affiancati all attività di stage, sono riconosciuti come parte del curriculum di studio (altra attività formativa = 6 crediti). Saranno garantite le spese di soggiorno per cinque studenti selezionati sulla base del curriculum presentato.

Soggiorno Tassa d iscrizione Iscrizioni Rinunce Comunicazioni Segreteria È prevista una convenzione con l Hotel Touring di Pozza di Fassa, Troi de Vich, 72 Tel. 0462.763268 (vicino alla sede del corso) I partecipanti possono contattare direttamente l hotel. La tassa per la frequenza della Scuola estiva è fissata in 50,00, da versare tramite conto corrente postale N 19262377 intestato a: Istituto Comprensivo Scuola Elementare e Secondaria Ladino di Fassa Ser. Tes. Il versamento dovrà essere effettuato contemporaneamente alla conferma dell avvenuta iscrizione. Le iscrizioni vanno indirizzate alla Segreteria della Scola Ladina de Fascia, per posta oppure via fax o all indirizzo di posta elettronica entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30 giugno 2011. Per informazioni rivolgersi alla signora Ornella Tarter al numero 0462 763702 Con l iscrizione i partecipanti si impegnano a seguire regolarmente le lezioni. In caso di impossibilità a partecipare, gli iscritti dovranno darne comunicazione alla Segreteria dei corsi entro il 12 agosto 2011. Gli iscritti riceveranno, circa 10 giorni prima dell inizio dei corsi, una comunicazione con le ultime informazioni di dettaglio. Dott.ssa Enrica Rovisi Segreteria Scola Ladina de Fascia Str. Giuseppe Soraperra,6 38036 Pozza di Fassa, TN Tel. 0462 763702 Fax 0462 760001

e-mail: funzionarioamministrativo@scuoladifassa.it Rut Bernardi Nata nel 1962 e cresciuta a Ortisei, in Val Gardena, ha lavorato per tre anni al progetto linguistico sugli idiomi romanci dei Grigioni all università di Zurigo. Ha insegnato lingua presso le scuole della Val Gardena e lingua e cultura ladina nelle università di Zurigo, Innsbruck e Monaco di Baviera. Ha collaborato per cinque anni al progetto SPELL (Servizio per la pianificazione ed elaborazione della lingua ladina). Dal 2000 è pubblicista e dal 2009 lavora per la Ripartizione ladina di Bressanone della Libera Università di Bolzano al progetto scientifico di una Storia della letteratura ladina. È autrice di svariate pubblicazioni letterarie e scientifiche. Letteratura ladina Il corso mira ad illustrare il percorso fin qui effettuato dalla letteratura ladina nelle valli dolomitiche, dai primi tentativi di scrittura in lingua ladina in documenti di utilizzo e consumo generico e quotidiano, ai primi testi letterari, con verifica delle differenze o consonanze nella nascita di una scrittura letteraria. Si affronterà la nascita della coscienza ladina attraverso i primi scrittori classici nella lirica e nella prosa e la sua evoluzione prima, durante e dopo la prima guerra mondiale. Si passerà quindi all analisi della letteratura ladina dopo il 1945, attraverso gli autori classici moderni, i generi letterari e le tematiche. Si analizzerà infine la letteratura contemporanea, attraverso scrittori e scrittrici moderni, i gruppi letterari, le loro lingue e tematiche affrontate, nonché i vari generi proposti. Si lavorerà con testi letterari originali con la traduzione in italiano o una spiegazione del contenuto e con registrazioni con viva voce di differenti autori.

Fabiana Fusco È professoressa associata di Linguistica e di Teoria e storia della traduzione presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell Università di Udine. I suoi interessi scientifici si rivolgono all ambito della sociolinguistica italiana, dell interferenza linguistica (tema cui ha dedicato il saggio Che cos è l interlinguistica) e della storia e delle tecniche della traduzione, con diverse pubblicazioni apparse in riviste scientifiche, atti di convegno e volumi vari. Dal 1997 è collaboratrice scientifica del Centro Internazionale sul Plurilinguismo di cui è Direttore vicario. All interno di tale struttura, sorta presso l Università degli studi di Udine, coordina progetti scientifici volti all approfondimento di questioni legate da un lato alle premesse e alle conseguenze sociali del plurilinguismo in Europa e in Italia e dall altro a temi di educazione plurilingue, anche in contesti minoritari. Collabora in ambito universitario e regionale alle iniziative didattiche e di aggiornamento degli Plurilinguismo I parlanti cresciuti in seno ad una società occidentale pensano il più delle volte che il monolinguismo sia la condizione di vita comune di tutti gli esseri umani. È ovviamente un errore. Il plurilinguismo è la condizione naturale di molte persone sparse in tutto il mondo. Sebbene sia tuttora difficile proporre delle generalizzazioni riguardo alle modalità in cui il plurilinguismo si manifesta, non sarà vano passare in rassegna e commentare nei dettagli alcuni contesti significativi. L obiettivo del corso mira pertanto a trattare la dimensione sociolinguistica della diversità linguistica, considerata attraverso l analisi di casi di contiguità interlinguistica e intralinguistica, più che nella sua globalità. Si prenderanno in considerazione i principi classificatori grazie ai quali la diversità plurilingue può essere scientificamente ordinata, anche con uno sguardo retrospettivo alla storia delle lingue. Infine si avvierà una riflessione teorica e metodologica sull osservazione e l interpretazione di dati.

insegnanti. Gli spunti di discussione potranno rappresentare da un lato chiavi di lettura della complessità della realtà linguistica e dall altro piccoli passi verso una conoscenza più rispettosa dell alterità linguistica.

Prospetto orario - Prima settimana Lunedì 22.08 Martedì 23.08 Mercoledì 24.08 Giovedì 25.08 Venerdì 26.08 9.00 12.00 Didattica lingue locali Letteratura ladina Didattica lingue locali Letteratura ladina Didattica lingue locali 14.00 17.00 Letteratura ladina Didattica lingue locali Letteratura ladina Didattica lingue locali Letteratura ladina

Prospetto orario - Seconda settimana Lunedì 29.08 Martedì 30.08 Mercoledì 31.08 Giovedì 01.09 Venerdì 02.09 9.00 12.00 Antropologia Plurilinguismo Antropologia Antropologia Plurilinguismo 14.00 17.00 Antropologia Antropologia Plurilinguismo Plurilinguismo Plurilinguismo Sabato 27 agosto visita al Museo Ladin de Fascia Domenica 28 agosto è prevista un escursione per far conoscere ai partecipanti la realtà territoriale nella quale sono ospiti per le due settimane di corso. La partecipazione all escursione è a carico dei partecipanti.

Cesare Poppi Nato nel 1953 a Bologna, ha studiato Filosofia all Alma Mater felsinea e Antropologia sociale a Cambridge, dove ha conseguito il Dottorato di ricerca. Conduce ricerche fra i Ladini di Fassa dal 1974 e ha partecipato alla realizzazione del Museo Ladino di Fassa. Dal 1985 lavora sulle società segrete delle maschere fra le popolazioni di lingua Gur-Grushi del Ghana nordoccidentale. Dal 1988 al 2003 ha insegnato antropologia dell arte alla University of East Anglia, Norwich e dal 2003 al 2007 è stato docente di antropologia politica ed economica all Università di Bologna. Collabora col Museo storico delle miniere del Primiero e col Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all Adige. Ha pubblicato numerosi saggi di carattere etnografico e teorico nel campo dell antropologia alpina ed africanistica. Dal 2007 si è reso autonomo dalle istituzioni e insegna a contratto presso le Università di Lugano e di Trento. Antropologia alpina Scopo della sezione antropologica del corso è di fornire in primo luogo un quadro problematico dell antropologia alpina entro il quale inserire poi le problematiche specifiche relative alle minoranze linguistiche. Queste verranno presentate con particolare riferimento ai processi storici della loro costituzione ed ai tratti culturali distintivi che le caratterizzano. Le ultime due sessioni saranno dedicate all antropologia della Valle di Fassa. Questa verrà trattata tanto dal punto di vista oggettivo etnografico quanto dal punto di vista della costituzione storica, della riscoperta e dell implementazione dell aspetto soggettivo della questione identitaria ladina

Federico Vicario Nato a Udine nel 1965. È ricercatore di filologia e linguistica presso l Università di Udine, dove è anche delegato del Rettore per la lingua, la cultura friulana e i rapporti con l Ente Friuli nel Mondo. È membro della Commissione permanente per l insegnamento della lingua friulana della Regione Friuli-Venezia Giulia. È Vicepresidente della Società filologica friulana, della cui collana Biblioteca di studi linguistici e filologici è anche direttore e responsabile scientifico. È inoltre responsabile scientifico e coordinatore di vari progetti di ricerca su documenti friulani antichi e autore di numerose pubblicazioni (monografie, curatele, articoli in riviste scientifiche e miscellanee). Didattica delle lingue locali Il corso si propone di presentare principi e modelli dell educazione plurilingue con riferimento al contesto europeo, e di indicare alcune esperienze di insegnamento di lingue minoritarie nella scuola dell infanzia e primaria, con particolare riguardo per l area alpina e ladina centrale. S intende perciò proporre soprattutto una lettura critica della produzione di materiali per la didattica delle lingue minori, con la presentazione di pubblicazioni, unità didattiche e produzioni su altro supporto. In questa prospettiva si discuteranno alcuni programmi e progetti recentemente sviluppati, e si tratterà il tema della competenza linguisticocomunicativa nei soggetti bi- e plurilingui. Un approfondimento sarà dedicato alla normativa (statale e locale) relativa all insegnamento delle lingue regionali e minoritarie.

Da effettuare per posta entro le ore 12.00 del giorno 30 giugno 2011. Oppure via fax al numero 0462 760001 Oppure inviare quale allegato all indirizzo email: amministrativo@scuoladifassa.it - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Indirizzo per la corrispondenza Nome Cognome Via/No. Cap/Luogo Data di nascita Telefono Fax Email Qualifica (docente, studente) Università/Facoltà Luogo e data Firma I dati depositati verranno trattati ai sensi del D.L. n. 196 del 30.06.03 e serviranno per fornire comunicazioni agli iscritti, in merito a quest attività. autorizzo non autorizzo Data Firma