L'uomo per noi non è soltanto un atomo calcolatore, è socialmente determinato e coinvolto nella logica del triplice obbligo del dono: obbligo di donare, obbligo di ricevere, obbligo di rendere (S. Latouche)"
A cura di Sara Didoni moderatrice della Lista Cerco Offro per il DESBRI Mailing list Cerco Offro, baratto online Progetto Comunità dei lavori solidali
Da dove nasce la mailing list Cerco offro? Dal progetto Solidare Reti famigliari per una cultura di mutualità finanziato dal Bando della L23/97, allo scopo di: promuovere un benessere, un vivere bene ripensare alla mutualità Ricostruire quindi una rete di relazioni concrete ed autentiche al fine di avviare un circuito di aiuto reciproco coordinato, sperimentando nuovi pratiche di scambio.
Cos'è la mailing list Cerco Offro? E' una sorta di baratto on-line Cerco, offro, vendo, scambio, baratto, presto, informo. E' attiva dall'aprile 2008; ora conta quasi 400 iscritti Sta per essere spostata su di un sito
Quali obiettivi ha? Vuol essere un'azione concreta per: aiutare le famiglie nella gestione e nel risparmio salvaguardare gli aspetti ecologici e di sostenibilità sociale evitando sprechi e recuperando oggetti ancora utili
Da dove nasce l idea della Comunità dei lavori solidali? E' specifico del DESBRI creare economia solidale in rete. Sono cominciate ad apparire nella mailing list Cerco Offro annunci di lavoro All'interno dei Gas (Gruppi di Acquisto Solidale) si sta sentendo molto urgente il tema del lavoro Qualcuno rischia di restare senza lavoro La Crisi ha indotto a cercare lavoro in modi nuovi
Finalità principali: Partecipare al processo di crescita e benessere della società attraverso l espressione di un mercato etico - solidale Evitare la logica disumana dell'economia attuale in cui c'è solo l'obiettivo di lucro ma cercare una relazione morale e costruttiva Il lavoro nel rispetto e al servizio della persona (chi lo eroga e chi lo commissiona e la comunità) e dell'ambiente (motivo per cui è nato) Riscoprire un'etica professionale e un'etica commerciale - economica, condizioni eque responsabilità, no sfruttamento
Finalità secondarie: Creare nuove opportunità di lavoro Condividere o ideare comuni progetti di lavoro e professioni Nella prospettiva futura, una ricaduta evidente del buon funzionamento del progetto sarà l'autopromozione tra professionisti privilegiando e valorizzando le professionalità interne al Gruppo : cioè l'esaurimento della richiesta-offerta delle prestazioni prioritariamente nella rete stessa, con lo scopo dell'auto mantenimento del gruppo e del sostegno dei suoi partecipanti.
PAROLE CHIAVE: Comunità, gradualità, guardarsi negli occhi, fiducia, conoscersi
Quali azioni prevede il progetto? Il progetto prevede 2 macroaree di lavoro: 1. La relazione tra i professionisti all'interno del gruppo: creazione del benessere interno, sostegno reciproco, gruppo accoglienza ai neo candidati 2. L interazione tra i professionisti e i clienti/pazienti. Sul sito (pronto a breve) ci sarà una banca dati con la presentazione di ogni professionista (una sorta di autocertificazione) secondo le aspettative del pubblico che fa consumo critico
A chi è rivolto il progetto? a chiunque abbia un lavoro fiscalmente corretto a chi cerca professionisti solidali
Cosa stiamo imparando? Non ci sono puri al 100% Stiamo cambiando la logica attivando meccanismi partecipativi nuovi: la comunità che si aiuta sulla fiducia e si autocertifica il professionista si racconta e il consumatore si assume la responsabilità della scelta partecipando al processo nascono meccanismi di mutualità nuovi