Progetto VOLTA Presentazione a: Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Direzione Territoriale Produzione di Torino Torino 28 gennaio 2014 1
Progetto VOLTA A cura di: Prof. Filippo Spertino Dipartimento Energia del Politecnico di Torino Ing. Vincenzo Indellicato STIL Studio Tecnico di Ingegneria Logistica s.r.l. Ing. Albert Pintus 2
Finalità del documento Il seguente documento è stata preparato da STIL s.r.l. per fini esclusivamente informativi per la presentazione del Progetto VOLTA Il documento e le informazioni in esso contenute, ad oggi, sono da considerarsi strettamente confidenziali e ad uso esclusivo dei soggetti cui il documento stesso viene consegnato. Tale documento non può essere riprodotto,distribuito, in nessuna forma, neanche parziale, né essere portato a conoscenza di terzi. 3
Finalità dell incontro Presentare il Progetto VOLTA a RFI - Torino Valutarne il livello di gradimento Stabilire la preparazione di un Memorandum d Intesa e delle linee guida per la sua realizzazione (Studi di Fattibilità, Business Plan) 4
Obiettivo 20-20-20 nel 2020!!! La COMUNITA EUROPEA si è posta gli obiettivi dei tre 20% al 2020, al fine di ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici: + 20% di risparmio ed efficienza energetica; + 20% di energia prodotta da FONTI RINNOVABILI (solare, biomassa, eolico, ecc.); - 20% di emissione di CO2 5
Finalità del progetto Generare energia elettrica da FV integrato su vasta scala (3 5 8 GWp) Conciliare le politiche di tutela dell'ambiente e del paesaggio con quelle di sviluppo e valorizzazione dell energia fotovoltaica, mediante l impiego di aree idonee 6
DA NON FARE: fatto in Piemonte 7
DA NON FARE: fatto in Calabria 8
DA NON FARE: fatto in Calabria 9
DA FARE: fatto in Belgio Treno in tunnel FV TAV in tunnel FV da 3,5 km (fatto nel giugno 2011) 50.000 mq di pannelli FV 3,3 GWh all anno (equivalente al consumo elettrico medio annuo di 950 famiglie) Costo: 15 milioni di euro 10
DA FARE: in Italia il progetto VOLTA 11
DA FARE: in Italia il progetto VOLTA 12
DA FARE: in Italia il progetto VOLTA FV al disopra della RFI 80.000.000 mq di pannelli FV Potenza installabile: 3 GWp (su linee a semplice binario) 5 GWp (su linee a doppio binario) 13
Schematizzazione 14
Stima della Potenza (GWp) installabile Valori per difetto: RFI 7.300 km BINARIO DOPPIO 2/3 Coeff. di riduzione 5.000 km BINARI UTILI 10 m Larghezza sede (0,01 km) 50 km 2 SUPERFICIE UTILE 50.000.000 m 2 SUPERFICIE UTILE VARALDA & DECA: 1 kwp richiede circa 8 m 2 di silicio monocristallino (approx 10 m 2 ) 5.000.000 kwp 5.000 MWp 5 GWp 9.200 km BINARIO UNICO 2/3 Coeff. di riduzione 6.000 km BINARI UTILI 5 m Larghezza sede (0,005 km) 30 km 2 SUPERFICIE UTILE 30.000.000 m 2 SUPERFICIE UTILE 3.000.000 kwp 3.000 MWp 3 GWp 15
CORPO STRADALE Sezioni Tipo 14 m 16
Modalità di esecuzione Preparazione del Business Plan Presentazione del progetto VOLTA alla CE per finanziamento del PROTOTIPO 17
Modalità di esecuzione Realizzazione di un PROTOTIPO (2 tratte da 500 m, intervallate di 50 m) in area piemontese e prime valutazioni Con la collaborazione di: RFI - Torino Politecnico di Torino Regione Piemonte USTIF - Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi - Torino Associazione industrie FV (IFI,ANIE/GIFI) 18
Modalità di esecuzione Preparazione del Business Plan Presentazione del progetto VOLTA alla CE per finanziamento del PROGETTO di realizzazione in Piemonte 19
Modalità di esecuzione Estensione del progetto in tutta l area piemontese e valutazioni 20
Modalità di esecuzione Estensione del progetto su scala nazionale e valutazioni 21
Linee-guida nazionale su rinnovabili - 1 Linee guida per il procedimento di cui all articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 per l autorizzazione alla costruzione e all esercizio di impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili nonché linee guida tecniche per gli impianti stessi omissis 22
Linee-guida nazionale su rinnovabili 2 17. Aree non idonee 17.1. Al fine di accelerare l iter di autorizzazione alla costruzione e all esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, in attuazione delle disposizioni delle presenti linee guida, le Regioni e le Province autonome possono procedere alla indicazione di aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti omissis 23
Reg. Piemonte Aree non idonee PIEMONTE - Delibera Giunta Regionale n.3-1183 del 14-12-2010: Sulla base della disamina condotta, si evidenziano come non idonei all installazione di impianti fotovoltaici a terra i siti e le aree seguenti,.. Omissis.., distinguendo le seguenti tipologie di aree: 1. Aree sottoposte a tutela del paesaggio e del patrimonio storico, artistico e culturale; 2. Aree protette; 3. Aree agricole; 4. Aree in dissesto idraulico e idrogeologico. 24