Creare le condizioni locali per la presa in carico di un luogo vicino a casa, prossimo al proprio sguardo, frequentato. Trovare una condivisione reale, nel quotidiano, per stare nel bosco vicino a casa, per prendersi cura anche imparando dagli altri (Lipu, WWF, anziani, agricoltori, orticoltori) Stabilire una relazione con la comunità, con chi si accorge della natura attorno a casa propria, fuori dal proprio balcone e vicino al prato amato. Contrastare il degrado che vive nell urbano, non perdere l occasione per educare, osservare, pulire, accudire, pensare. Rispondere al bisogno umano di natura, rendere evidente il limite e agire, nello spazio del parco, dell oasi: agire in concreto per creare una contraddizione e porre una condizione. Anche il suolo naturale è un bisogno umano che deve essere condiviso e determinato, anche nello scambio economico sul valore del suolo.
In sette anni 20 OASI, oggi 15 stabili, alcune nate abusivamente attraverso la presa di responsabilità, circa 500 ettari situati in diversi contesti territoriali, senza caratteristiche definite, senza condizioni esclusive, ma con una storia locale, precise nello spazio e nel tempo. In sette anni circa 20.000 alberi e arbusti piantumati, 1.120 iniziative locali, 40.000 persone coinvolte, 100 mila ore di lavoro volontario (e sono solo numeri indicativi, di una partecipazione a volte sotto traccia). Molte iniziative che si realizzano nelle oasi e nei parchi Retenatura: Festa dell albero, Puliamo il Mondo, educazione ambientale, scampagnate, gare campestri, centri estivi, visite guidate, campi di lavoro internazionale.
DEBOLE: lenta diffusione nell associazione, pericolo di eccessivo radicamento locale, autoreferenzialità, stanchezza del quotidiano, difficoltà a coinvolgere altre persone o associazioni, staticità. DEBOLE: scarse competenze tecniche necessarie alla gestione, disomogenità del modello, rischio di isolamento delle diverse esperienze, difficoltà nell allargamento territoriale. FORZA: presenza di persone e famiglie costanti nel tempo, disponibilità alla formazione, desiderio di condivisione. FORZA: sostegno pubblico, riconoscimento comunitario, visibilità nella comunicazione, capacità di relazione e di stabilire relazioni e colaborazioni, forte attrattiva dei privati FORZA: sostenibilità delle azioni anche dal punto di vista economico, capacità sussidiaria dei Circoli, forte senso dell autonomia, capacità di collaborazione con l Amministrazione Pubblica.
I CENTRI ESTIVI IN CITTA
I CAMPI DI LAVORO DEI GIOVANI
I VICINI DI CASA, LA FAMIGLIA PANARA DI SEVESO
PER FARE RETENATURA BISOGNA ESSERE GIOVANI Campi internazionali: Francia, Armenia, Spagna, Giappone, Korea, Inghilterra, Turchia, Repubblica Ceca, Olanda
REGIONE LOMBARDIA: convenzione triennale in attesa di rinnovo. Riconoscimento del sistema Retenatura e concessione contributi economici per la comunicazione e la realizzazione dei Piani di Gestione. Attività di valutazione e partecipazione agli incontri del sistema dei Parchi e delle Aree protette della Regione. Lavoro in comune con i tecnici e i responsabili regionali, pianificazione delle azioni e valorizzazione del volontariato. Interscambio di approfondimenti e conoscenze, formazione e interscambio istituzionale. Collaborazione nelle attività delle grandi Foreste in Pianura e nella valorizzazione dell agricoltura. Iniziative a sostegno della biodiversità. Collaborazione nella preparazione della nuova Legge sulle Aree protette. Collaborazione Campi Internazionali. Collaborazione con ERSAF, manutenzione forestale, case della foresta.
PROVINCIA DI MILANO: collaborazione nell osservatorio dei PLIS. Punto Parco Cascina Mirasole e Cesano Boscone nel Parco Agricolo Sud Milano. Collaborazione e contributo per il progetto Fontanili a Muggiano realizzato anche con la collaborazione della Fondazione Cariplo. Collaborazione Oasi Retenatura Rho. Collaborazione nella definizione della strategia nella Custodia del territorio e nella valorizzazione agricola.
Avvio dei progetti di sostegno alla rima rete di Oasi Retenatura 2001: i parchi della Comunità: Paderno D., Laveno, Lovero, Usmate Velate, Vergiate, Rho, Landriano. 2005: l origine dell acqua, salvaguardia e tutela dei fontanili dell ovest Milano, cura delle risorse, manutenzione e lavoro con gli agricoltori. 2007: i Custodi del Territorio, cittadini e comunità attive per una gestione partecipata di energia, acqua e suolo. 2009: Think Green, persone che hanno cura della terra. Progetto di cittadinanza attiva sul suolo come bene comune. Avvio dei progetti di sostegno alla rima rete di Oasi Retenatura ATTREZZATURE: case parco, serre, mezzi motore, ferramenta, sentieri COMUNICAZIONE: depliant, cartelli indicatori, internet, marketing FORMAZIONE: corsi, incontri approfondimento, interscambio CONSULENZE TECNICHE: biodiversità, forestale, manutenzione, amministrativa, educazione ambientale RICERCA: valutazione, banche dati, documentazione formale.
CITTADINI e vicini di casa, volontari e famiglie, ASSOCIAZIONI IMPRESE che affidano in custodia: AEM, Lucchini Agricoltori: acqua, difesa del suolo, manutenzione SPONSOR PRIVATI: Despar, Webegg, Nivea, Timberland, KPMG
UN SISTEMA INTEGRATO DI CONSERVAZIONE E DI PROTEZIONE NELLA LOMBARDIA. AREE PROTETTE COME INFRASTRUTTURA DI SVILUPPO SOSTENIBILE. UNA NUOVA OPPORTUNITA ALIMENTATA DALLA PARTECIPAZIONE E DAL COINVOLGIMENTO DEI PRIVATI. PRIORITA E SPECIALITA NELLA PIANIFICAZIONE DEI PARCHI REGIONALI, COMPENSAZIONE PREVENTIVA PER LIMITARE IL CONSUMO DI SUOLO. I PARCHI SOVRACOMUNALI, LE CAPACITA ACQUISITE DAI PARCHI REGIONALI, LE INIZIATIVE DELLE ASSOCIAZIONI, GLI AGRICOLTORI E I PRIVATI RAPPRESENTANO UN OPPORTUNITA PER CAMBIARE LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DEGLI AMBIENTI NATURALI
LA PROPOSTA DI LEGGE POPOLARE DI LEGAMBIENTE LOMBARDIA RICHIEDE LA DETERMINAZIONE DELLA COMPENSAZIONE PREVENTIVA DEL SUOLO. IL SUOLO, BENE COMUNE, NON PUO PIU ESSERE UTILIZZATO SENZA UNA COMPENZASIONE. L USO DEVE PREVEDERE ANCHE IL BISOGNO NATURALE E AGRICOLO. LA NUOVA DISPONIBILITA DI SUOLO LIBERO PER LA COMUNITA RICHIEDE UNA NOVITA NELLA GESTIONE DELLE AREE SIA URBANE CHE AGRICOLE. IN QUESTA NOVITA TROVA SPAZIO LA CUSTODIA DEL TERRITORIO. LA REALIZZAZIONE DI SPAZI NATURALI A BASSO COSTO DI GESTIONE E AD ALTO VALORE AMBIENTALE E NATURALISTICO.
PER FARE RETENATURA BISOGNA INGEGNARSI Gli attrezzi delle Oasi: attori volontari
SIAMO UNA COMUNITA NEL TERRITORIO DELLA LOMBARDIA GRAZIE PER L ATTENZIONE MARZIO MARZORATI marzio.marzorati@legambiente.org