Riassunto 1. Introduction 4. Chapter 1 Optical fiber chromatic dispersion and compensation Techniques 7



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Table of Contents Riassunto 1 Introduction 4 Chapter 1 Optical fiber chromatic dispersion and compensation Techniques 7 1.1. Introduction... 7 1.2. Fiber chromatic dispersion: a physical approach... 8 1.2.1. Introduction... 8 1.2.2. A Physical Approach... 8 1.2.3. Dispersion Parameters... 11 1.2.4. Standard Single Mode Fiber (SSMF)... 13 1.3. Optical and electrical dispersion compensation techniques... 14 1.3.1. Optical Techniques... 14 1.3.1.3. Optical Phase Conjugation... 17 1.3.1.4. Optical Ring Resonators... 19 1.3.2. Electrical Techniques... 21 1.3.2.1. Dispersion Tolerant Signal Modulations... 21 1.3.2.2. Electrical Dispersion Compensators... 25 1.3.2.2.1. Transversal Equalizer... 26 1.3.2.2.2. DFE decision-feedback-equalizer... 27 1.3.2.2.3. MLSE maximum-likelihood-sequence-estimator... 28 1.3.2.2.4. Equalization using microwave waveguides... 31 1.3.2.2.4.1. Rectangular waveguides... 31 1.3.2.2.4.2. Microstrip Lines... 33

Table of Contents ii Chapter 2 Analogical chromatic dispersion compensation 37 2.1. Introduction... 37 2.2. Microwave Analog Predistortion... 38 2.3. Chirped Delay Lines... 41 2.3.1. Nonuniform transmission lines (NTL)... 42 2.3.2. Chirped Delay Lines (CDL)... 46 Chapter 3 Tunability 49 3.1. Introduction... 49 3.2. Nonlinear Transmission Lines (NLTL)... 49 3.3. Distributed MEMS Transmission Lines... 52 3.4. Magnetic substrates... 54 3.5. Dielectric perturbers... 57 Chapter 4 Design and experimental realization of the chirped microstrip line 59 4.1. Introduction... 59 4.2. Chirped Delay Lines on microstrip line design... 60 4.3. TDR instrument for experimental measurements... 64 4.4. Experimental Characterization... 67 Chapter 5 Experimental characterization of the tunability of the chirped microstrip line 70 5.1. Introduction... 70 5.2. Optimization of the perturbers position... 71 5.3. Experimental setup... 75 5.4. Experimental Results... 77 Chapter 6 System performance of the experimented tunable dispersion compensation device 80 6.1. Introduction... 80 6.2. Simulation Set up... 81 6.2.1. The Transmission stage... 81 6.2.2. The transmission Link... 82 6.2.3. The receiver stage... 82 6.3. Simulative Results... 83

Table of Contents iii Conclusions 89 References 91 Index of Figures 95

Riassunto Nel presente lavoro di Tesi si è studiato un metodo per compensare in maniera accordabile la dispersione cromatica nelle fibre ottiche. La dispersione cromatica è un fenomeno che si presenta quando l'indice di rifrazione di un materiale dielettrico dipende dalla frequenza. Essa diventa critica sopratutto in sistemi nei quali la durata dell impulso è molto ridotta, poiché le diverse componenti spettrali del segnale si propagano con velocità diverse. Questo effetto causa una distorsione della larghezza dell impulso provocando una forte Interferenza Inter-simbolica (ISI) nel ricevitore e quindi una degradazione delle prestazioni del sistema. Per elevati bit rate, la dispersione cromatica insieme agli effetti non lineari è la più importante limitazione alla propagazione su lunghe distanze. In letteratura sono presenti diversi metodi per compensare la dispersione cromatica. Essi possono essere suddivisi in due grandi famiglie: i metodi ottici e i metodi elettrici. I primi sono in grado di compensare totalmente la dispersione cromatica agendo direttamente sul campo ottico, ma sono molto costosi e non sono facilmente accordabili. I secondi lavorano invece a livello elettrico e possono cosistituire nell utilizzo di un codice robusto alla dispersione cromatica, o nell utilizzo di un circuito analogico o digitale al trasmettitore oppure al ricevitore. I vantaggi principali dei metodi elettrici sono un costo decisamente più basso, e la loro accordabilità. L'obiettivo di questo lavoro di Tesi è lo studio di una tecnica per rendere accordabile la dispersione di un circuito a microonde (microstriscia chirpata) per compensare la dispersione cromatica di un tratto variabile di fibra ottica. Per poter rendere la microstriscia non uniforme accordabile, si propone un metodo innovativo basato sull'utilizzo di perturbatori dielettrici posizionati al di sopra della microstriscia in modo

Riassunto 2 che, attraverso il controllo delle posizioni dei perturbatori rispetto al circuito, si vada a modificare la costante dielettrica efficace di tutta la struttura. Questa modifica della costante dielettrica efficace provoca una variazione del ritardo di gruppo del sistema e quindi una variazione della dispersione della microstriscia. Nel primo capitolo si descrive, a livello fisico, la propagazione di un impulso stretto attraverso una fibra ottica. La propagazione viene analizzata tramite per l'equazione non lineare di Schrödinger. In seguito, vengono definiti i diversi parametri dispersivi caratteristici di una fibra ottica. Infine, vengono descritti i più importanti metodi di compensazione di dispersione cromatica esistenti in letteratura, sia quelli ottici sia quelli elettrici e una descrizioni dei principali vantaggi e svantaggi dei diversi metodi. Nel capitolo 2 viene studiata la compensazione analogica di dispersione cromatica in trasmissione mediante l'introduzione di una predistorsione generata attraverso l'utilizzo di un filtro a microonde. Viene introdotta una tecnica basata sull uso di CDLs (Chirped Delay Line) che permette di ottenere un ritardo di gruppo elevato entro una larga banda mediante una guida chirpata. Nel terzo capitolo, si presentano le più importanti tecniche dimostrate in letteratura per rendere un filtro a microonde accordabile, tra le quali, l utilizzo di perturbatori dielettrici posizionati sopra una guida a microonde. Negli ultimi tre capitoli viene sviluppata e realizzata sperimentalmente una guida a microonde chirpata e accordabile che permetta di introdurre una predistorsione al trasmettitore in grado di compensare la dispersione cromatica di un segnale a 10 Gb/s NRZ per una propagazione nel range da 125 a 400 km di fibra standard monomodale. Nel capitolo 4 viene simulata e realizzata una guida chirpata con 12 periodi con una una lunghezza di 55.3 mm per ottenere una dispersione di -16 ps/ghz che permetta di compensare una lunghezza di 125 km di fibra standard monomodale di un segnale NRZ a 10 Gb/s. Successivamente nel capitolo 5, viene studiata la relazione tra posizione dei diversi perturbatori dielettrici e dispersione dalla guida chirpata, mediante l utilizzo del simulatore elettromagnetico H.F.S.S (TM). Dalle simulazioni ricaviamo le posizioni ottimali che consentono di ottenere un valore di dispersione determinato. Sperimentalmente, mediante il controllo di diversi motori piezoelettrici, si può muovere il singolo perturbatore nella posizione desiderata. La caratterizzazione sperimentale del

Riassunto 3 dispositivo finale in termini di parametri di scattering è stata ottenuta mediante i moduli TDR (Time Domani Reflectometry) di Tektronix. I risultati sperimentali sono confrontati con le simulazioni ottenute in precedenza. Si dimostrata che mediante la perturbazione del circuito chirpato a microonde, è possibile ottenere una variabilità della dispersione che va dai -16 ps/ghz fino ai -51 ps/ghz. Nel capitolo 6, viene dimostrata di forma simulativa, mediante l'utilizzo del software commerciale Optsim R, l'applicabilità della nostra guida chirpata accordabile in un sistema reale, mediante la valutazione del diagramma dell occhio. La predistorsione mediante il circuito sperimentalmente realizzato in laboratorio, permette di compensare la dispersione cromatica accumulata da un segnale NRZ a 10 Gb/s che propaga per tratti di fibra SSMF nel range 125-400 km, lunghezza corrispondente alla distanza tra nodi in una rete metro/regionale.